caspita, questa si che è una buona notizia, bravo!!!
aggiungo, che quello che scrive toad sottolinea una volta di più che è importante fotografare ed essere in grado di interagire al meglio con il proprio strumento
più che la qualità dello strumento è la qualità della gestione e della sua "naturalezza" che permette i risultati, oltre all'occhio e la capacità di "vedere" ed "interpretare"
ma questi discorsi non sono di moda