Ci sono vari livelli/tipi di post produzione che classificherei così:
1: sviluppo in camera chiara compreso il WB, ossia fare quello che farebbe la macchina salvando in jpg ma farlo secondo il proprio occhio e le proprie esigenze al posto che usare un algoritmo scritto da chissà chi per uso generico. E' post produzione sempre accettata se non addirittura necessaria.
2: post produzione atta a sopperire ai limiti tecnici delle attrezzature, per esempio il dark frame, o la correzione dei flare, la riduzione rumore di luminanza e di crominanza, moirè etc. Questo tipo di post produzione è sempre accettata perché se esiste un modo per migliorare le prestazioni o evitare problemi non c'è un motivo solo al mondo per non applicare i metodi tecnologicamente migliori per ovviare ai limiti delle attrezzature, è un po' come se si dicesse ad un pasticcere di non mettere il sale nei biscotti perché se sono dolci non ci va il sale, lui ovviamente continuerebbe a metterlo perché è vero che se voglio un dolce non deve essere salato ma se questo pizzico di sale rende migliore il biscotto perché non dovrei metterlo?
(qualcuno qui potrebbe dirmi: perché il sale fa male, ma io rispondo: non è questo il punto e poi i biscotti non fanno tanto bene perché pieni di grassi e zuccheri quindi se mangio qualcosa di non proprio sanissimo voglio che almeno sia maledettamente buono, insomma che ne valga la pena!)Allego un esempio:
Visualizza sul GALLERY : 559.8 KB3: "post produzione" per rimuovere oggetti che possono disturbare come cavi elettrici e simili, questo tipo di operazione NON è post-produzione, è fotoritocco e in linea di massima lo accetto sempre, insomma se il cavo c'è o c'è un cartello stradale o cose del genere e la foto la voglio da quella angolazione c'è poco da fare, o vandalizzo la città tagliando pali e cavi a desta e a manca o uso PS
4: coloring ed effetti come vignettature etc, in linea di massima NON accetto questo genere di modifica ma a volte il risultato è tanto bello da farmi cambiare idea
5: fotoritocco medio, es lisciare un po' la pelle, correggere imperfezioni dei soggetti etc, se sono modifiche non troppo spinte le accetto a patto che abbiano un senso, se liscio la pelle del passante nella foto di street sono un cretino, se liscio la pelle di una ragazza perché lei ha piacere di apparire bella in foto e mi paga per questo è eticamente corretto perché il cliente ha quasi sempre ragione, certo che se mi chiede modifiche pesanti rispondo "le so fare, ma non te le faccio". Allego esempio
Visualizza sul GALLERY : 305.7 KB6: fotoritocco pesante, modifiche drastiche a cose o persone, cambio degli sfondi, lisciare tanto la pelle stile riviste e cose del genere. Lo accetto SOLO se è importante, ad esempio ci sono 2 foto di gruppo di un matrimonio, in una sono tutti perfetti tranne 1 e nell'altra il soggetto venuto male è venuto bene, in quel caso accetto di correggere la foto cambiando la testa del soggetto, è una modifica pesante ma è più importante il ricordo che la realtà dei fatti, se invece è una modifica fatta per altri scopi meno "nobili" come far apparire magrissima una modella incentivando le ragazzine a seguire un modello irreale di bellezza allora dico no, non è accettabile in alcun modo.
Io quando inizio i corsi di photoshop dico sempre: "photoshop è uno strumento molto potente e se mi concedete la citazione: grandi poteri comportano grandi responsabilità, usatelo con cautela!"