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16ale16
E alla fine ce l'ho fatta, erede permettendo sono riuscito a sistemare il terzo dei reportage estivi dedicati ai mestieri. Io non dico niente, riporto testo e foto e poi vediamo se le vostre idee sono le stesse che ho io


DAL FABBRO
1.
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Il fabbro, colui che è più forte del ferro, colui che lo piega, lo modella, lo taglia, lo torce.
Sono sempre stato attratto dal mestiere del fabbro e ho anche avuto modo di lavorare, in modo artigianale e senza risultati degni di gloria, il ferro, tanto che ho deciso di rompere gli indugi e di provare a chiedere se un servizio durante una giornata di lavoro in una vera officina poteva essere realizzato.

Siamo a Soriano nel Cimino, vicino Viterbo e qui la caratteristica artigianale del lavoro è ancora molto forte e molto radicata. Si fanno lavori singoli, non ci sono enormi macchinari, sono le mani sapienti che sanno misurare, tagliare, battere, modellare e saldare che danno vita agli oggetti. Gli strumenti del mestiere sono infatti la fresa, l'incudine e il martello, il frullino, il tutto gestito da mani forti e precise e viene subito da pensare che questo tipo di lavoro sia principalmente aggressivo, duro violento.
Entrando invece nell'officina ad inizio giornata trovo una situazione che mi stupisce, dove prima di passare alle maniere forti è importantissimo pianificare il tutto.

Ecco infatti che si misura:
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si tracciano le righe da seguire:
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e si parla, ci si confronta, per essere certi che tutto sia pronto per iniziare con le maniere forti:
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Pronti per partire si inizia a tagliare i pezzi che servono tramite la troncatrice. Una macchina che in pochi secondi è in grado di ridurre in pezzi della misura desiderata intere stecche di ferro. Si prepara il macchinario e si prendono le misure con la precisione del caso:
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I pezzi che sono stati tagliati dalla stecca devono essere raddrizzati. Il pezzo infatti originariamente è lungo e non è dritto. Un occhio esperto sa controllare dove è presente l'imperfezione e con un colpo deciso e secco, riesce a correggerla, ottenendo un pezzo dritto:

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Ma Incudine e martello possono essere anche usati con maggiore forza, ad esempio per rifare la punta ad uno scalpello. Il pezzo viene prima messo nella forgia per scaldarlo. La temperatura sale anche nell'ambiente, con una fiamma che punta diretta sui due scalpelli da rettificare:
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E il ferro ancora rovente viene subito messo sull'incudine per essere battuto:
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Nel mio girovagare nell'officina vengo attratto da un'icona semplice, posta vicino a dei vecchi attrezzi su una parete. Per quanto si sentano battere martelli o troncatrici spezzare barre di ferro, nel posto più lontano da rumori, c'è questo riferimento religioso, che con la sua semplicità fa frenare di colpo ad osservarla. Nel rumore di un'officina, questa parentesi di semplicità non può che catturarmi:
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Mentre mi soffermo su questa semplice icona, visto che nell'officina il tempo è denaro, vengo distratto da un rumore inconfondibile, forte e chiaro. Si accendo il motore elettrico di un frullino ed è proprio il caso di dire che si fanno scintille:
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L'odore del ferro frullinato è inconfondibile, acre, pungente. Devo stare attento con la reflex per evitare le scintille che comprometterebbero la mia attrezzatura, ma ce ne sono davvero tante in giro. Mi riparo dietro un'asse di ferro e continuo a scattare:
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e nel girovagare nella piccola officina mi colpisce una vecchia bici in ferro appesa al muro, che col silenzio della sua inattività, appesa ad un chiodo, si contrappone al fragore e al dinamismo di un frullino che sta tagliando:
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Dopo aver finito di tagliare inizia un altro lavoro che ha che fare con la precisione. Si accende la saldatrice per scaldarla e si provano i pezzi per iniziare a saldare:
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le ultime verifiche:
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e si salda. La scintilla, la fumata bianca e non da ultima la soddisfazione di aver saldato esattamente come si voleva:
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Il lavoro è lungo, questo cancello non è facile da finire e visto che tra un attrezzo e l'altro e, perché no, anche tra una chiacchiera e l'altra si sono già fatte le 13:00, si sfilano quei guanti che devono proteggere le mani, si posa la maschera e si lascia tutto pronto per ricominciare in pomeriggio
20.
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Un grazie speciale a Mario e Toni per la loro disponibilità.
riccardoal
bentornato Alessandro
volevo farti gli auguri per il lieto evento in MP ma non mi partono i messaggi

l ho guardato velocemente e devo dire che mi piace molto.....lo riguardo poi con piu calma e ti dico le mie impressioni

auguri di nuovo e un abbraccio
Riccardo
Antonio Canetti
bel reportage, complimeti!!!

apro un OT:
colgo l'occasione di rammentare che le faville se colpiscono i vetri li fondono lasciando un segno indelebile, collaudato su occhiali da vista e parabrezza auto, perciò attenzione per le nostre ottiche
chiudo OT.

Antonio
16ale16
e infatti Antonio sono stati cavoli amari per scappare a tutte le scintille biggrin.gif biggrin.gif
Devo dire che io la mia attrezzatura la metto spesso a rischio eh, però per ora è tutto a postissimo biggrin.gif biggrin.gif Funziona tutto e non c'è manco un graffio.

Sono contento il reportage ti piaccia
Grazmel
QUOTE(16ale16 @ Oct 9 2012, 02:54 PM) *
Entrando invece nell'officina ad inizio giornata trovo una situazione che mi stupisce, dove prima di passare alle maniere forti è importantissimo pianificare il tutto.


E che pensavi, che si mettessero a martellare alla caz..o di cane? hihi biggrin.gif

Scherzi a parte, mi è molto piaciuto, lo trovo decisamente molto migliore rispetto a quello dei pittori, il quale non mi aveva entusiasmato per nulla.
Trovo le foto quasi tutte ben curate e come si dice, dentro la scena smile.gif
Inoltre da alcune foto, soprattutto quelle con il signore più anziano, traspare la passione per il mestiere, ad esempio quella in cui guarda il pezzo, la numero 8...passione che non avevo visto nei pittori, i quali sembravano quasi scaz.zati hihi
E ancora l'hai arricchito con alcuni dettagli che non guastano mai, anzi, per me ci devono essere, come ad esempio la foto del santino.
Se dovessi farlo, eliminerei la 7, troppo sfuocata secondo me, e la 14, non necessaria, e forse anche la 16, personalmente passerei direttamente dal taglio col flessibile alla saldatura senza perdere tempo hihi smile.gif mentre la 15 è un altro bel particolare, ma la trovo eccessivamente inclinata, credo che un taglio "normale" renderebbe meglio la scena.

Nel complesso, di nuovo, un bel reportage, una spanna sopra all'ultimo IN MY OPINION tongue.gif

PS: auguri anche da parte mia per il nuovo arrivato!

Graziano
riccardoal
ricordi? scrisssi che mi aspettavo da questo reportage tutt altra energia nell approccio e nello svolgimento......ineccepibile Ale......tagli ,inquadrature e svolgimento.....l ho bevuto tutto d un fiato apprezzandone la PP
ottimo per me
ciao
Riccardo
snapshot81
Complimenti, ottimo reportage, sicuramente molto più vivo dei precedenti e molto più coinvolgente.
Ciao

P.S. auguri anche da parte mia.
16ale16
vi ringrazio per i vostri commenti.
Beh adesso che si chiude questa triade, diciamo così, ovvio che posso dire la mia apertamente laugh.gif
Era ovvio e scontato che questo fosse il migliore, se non altro perché questo è il più "vero" dei mestieri. Il contesto è decisamente azzeccato, il set che mi si presenta è ovviamente più idoneo ad un servizio, i gesti sono molto più accattivanti di quelli ad esempio di un pittore ed è più facile fare foto acchiappesche.
Insomma, sono sempre io a scattare, i piani inclinati, i dettagli, le sfocature, ce le ho messe sempre, solo che sta volta riesco a sfruttare un contesto più "vivo".

Non avevo il minimo dubbio a riguardo ed è stato bellissimo poter andare in crescendo questa estate scontrandomi con problemi e realtà diverse. E' stata tosta, non lo nego, uscire dalla sartoria con un servizio che stesse in piedi, ero triste dopo aver finito, mentre uscito da questa officina ero a 3000. Eppure come detto sono sempre io, con il mio stile, con il mio modo di vedere le cose.
Vuoi che magari il mio approccio funziona meglio in alcuni contesti e in altri no, ci mancherebbe, però ovvio che questo sarebbe stato più facile da fare e da far vedere.

Devo dire che mi dispiace di non aver potuto beccare il fornaio, ma cavolo quello mi aspettava alle 2 di notte, ero decisamente troppo stanco... smile.gif


grazie ovviamente anche degli auguri, purtroppo il tempo a disposizione è quello che è ormai wink.gif
claudioorlando
Gran bel pezzo. Vario nelle inquadrature e nelle angolazioni. Un racconto per immagini ponderato e completo in ogni aspetto, anche nella cura certosina del B.N. di ottimo livello. Complimenti.
Salvo40
Ciao Ale, mi sono riaffacciato in questa sezione dopo un lungo periodo di assenza e l'ho fatto con uno spirito di curiosità e di ricerca per nuovi spunti e mi sono ritrovato ad ammirare con molto piacere il tuo bellissimo reportage.
Colgo l'occasione per complimentarmi per l'ottimo lavoro realizzato guru.gif .
Mi ha colpito moltissimo l'enorme rischio che hai corso per la tua attrezzatura...... "in questo ti somiglio tantissimo", ti capisco perfettamente perché quando si è intenti nella ricerca dello scatto "doc" spesso ci si dimentica dei pericoli a cui sono sottoposte le nostre attrezzature!

Belle le inquadrature ed ottima è la padronanza dello sfocato che guidano l'osservatore a soffermarsi sugli oggetti interessati.
Addirittura sei riuscito anche a curare il movimento in modo da far vivere a meglio la sensazione dell' azione.
Il racconto è molto lineare ed è ben narrato.
Insomma mi è piaciuto.
Complimenti
16ale16
grazie del vostro commento. Io sono dell'idea che ovviamente senza fare fesserie, un po' di rischio sia da correre per fare LA foto. La 700 è ancora integra biggrin.gif ma un paio di rischi li ha corsi effettivamente biggrin.gif
Negativodigitale
Wow, scintille e metallo-pesante hanno fatto, quasi del tutto, il miracolo.
Il reportage è abbondante ed ampiamente sfrondabile, con qualche concessione di troppo alle foto-fighette con lo sfocatone (chissà cosa direbbero i professori), ma l'attenzione non cala e la sequenza si fa guardare fino in fondo.
Su un forum non è poco.

Ciao! Paolo
16ale16
QUOTE(Negativodigitale @ Oct 10 2012, 12:40 AM) *
Wow, scintille e metallo-pesante hanno fatto, quasi del tutto, il miracolo.
Il reportage è abbondante ed ampiamente sfrondabile, con qualche concessione di troppo alle foto-fighette con lo sfocatone (chissà cosa direbbero i professori), ma l'attenzione non cala e la sequenza si fa guardare fino in fondo.
Su un forum non è poco.

Ciao! Paolo

ammazza pè du foto cò lo sfocato messicano.gif messicano.gif
albè
Mi sono visto bene tutte le foto e letto tutto...devo dire che scorre davvero bene e coinvolge questo tuo reportage...a me piace...bravo.

Ciao Albè
giodic
Un ottimo lavoro che si differenzia dagli altri precedenti per la maggiore spettacolarità dei gesti e per l'ambiente più "fotogenico" ma in ogni caso un gran bel reportage..... Pollice.gif
16ale16
ciao ragazzi e grazie del passaggio. Mi fa piacere vi piaccia.

@Albé: sullo scorrere ho provato ad essere il più lineare possibile, aver letto anche da te che appunto è fluido è una soddisfazione biggrin.gif
Marco Pacini

concordo con chi mi ha preceduto:
bravo ale

m.
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