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Leonardo87_ta
Salve a tutti ragazzi,

da circa un paio di mesi mi diletto con la mia D3200 in scatti d'ogni genere, ma senza usare, se non per la regola dei terzi e qualche altra banale regoluccia, nessuna tecnica ben definita.

Ora, dopo aver familiarizzato un po' per questo tempo con la mia macchina e col mio 18/105, vorrei cimentarmi con la fotografia paesaggistica.
Sfogliando riviste del tipo "Digital Camera" e libri di del tipo "Fotografia Digitale" di Scott Kelby ho estratto queste dritte che mi piacerebbe approfondire con voi per avere dei riscontri e degli ulteriori consigli in merito.

Vi elenco pertanto in maniera molto (ma proprio tanto) sintetica, quanto "estrapolato":

- Utilizzare la regola dei terzi;
- Usare un treppiede esplorando il terreno prima di posizionarlo;
- Utilizzare possibilmente tempi lunghi per cogliere gli effetti di movimento del mare;
- Prediligere tramonto e alba possibilmente da 15/30' prima a circa 30' dopo;
- Comporre il fotogramma di 3 parti: primo piano (es. scogliera), medio campo (es. mare che riflette cielo) e sfondo (es. cielo con nuvole sparse);
- Al fine di ottenere un fotogramma con resa simile a quella prodotta da un filtro polarizzato, realizzare più scatti con diverse esposizioni al fine di lavorarle in post produzione;

Spero che qualcuno di voi voglia approfondire con me questi punti, con la speranza di aggiungerne ulteriori che vorrete magari proporre a me ed a quanti (appunto come me) si stanno affacciando appena adesso su questo fantastico mondo!

Grazie!
ciufin
Ciao, ti rispondo per quel poco che ho imparato, da solo e leggendo molto, sia su libri, come quelli di Kelby, che su questo splendido forum.
Regola dei terzi: è una cosa complicata ma anche no. Si può leggere una marea di articoli in proposito, tutti simili. Difficile scriverlo qui in poche righe. Suddividi il rettangolo della foto con due linee orrizzontali in tre parti uguali e due linee verticali nello stesso modo. I punti di incrocio sono i punti solitamente prediletti dove posizionare i nostri soggetti. Le linee orrizontali solitamente poi vengono usate per posizionare l'orizzonte o il cielo.
Treppiede: va posizionato solitamente dopo aver capito dove mettere la camera per ottenere l'inquadratura voluta. Non bisogno mettere prima il treppiede e poi adattare la seconda. Non so se mi son spiegato bene. tongue.gif
Tempi lunghi: li usi se vuoi avere un effetto seta del mare, se invece vuoi congelare il movimento non servono. Dipende da che tipi di risultato vuoi ottenere. Per i tempi lunghi, specialmente in pieno giorno o con tanta luce, meglio usare dei filtri ND, che aumentano i tempi di posa oscurando l'obiettivo.
Tramonto e alba:direi di si in linea generale, ma anche qui poi conta la luce che c'è e l'atmosfera che vuoi ottenere. Mi spiego, se un'ora prima del tramonto hai un bel cielo rosso fuoco, non è che non puoi scattare perchè non rientri nei 15/30 minuti previsti. Non te lo dice mica il dottore insomma....
3 fotogrammi: si rifà alla regola dei terzi, la spiegazione è complementare a mio avviso.
Filtro polarizzatore: è l'unico filtro che non può essere post prodotto col computer. O lo monti o non avrai l'effeto di questo filtro. Quello che descrivi tu, i 3 scatti con esposizioni diverse serve per fare foto in HDR, che ti permette di gestire la luce in condizioni particolari, ricreando un po' quello che vedrebbe l'occhio umano che a differenza della camera che può essere tarata per le luci o per le ombre, vede un gamma di luci più ampia.

Spero di non averti incasinato, ma il mio consiglio è leggi, leggi leggi e immagazzina più che puoi, chiedi senza paura qui sul forum che un anima pia la trovi sempre a rispondere ai tuoi dubbi. E scatta, scatta, scatta e se sbagli e le tue foto non piacciono vuol dire che devi imparare ancora, se ti dicono subito bravo non impari niente perchè pensi di essere già arrivato. Sono parole vecchie ma nessuno nasce istruito.

Buona continuazione
Stefano
Lutz!
Ma io dico solo che piu tecniche conosci e sai gestire meglio e' per te, ma le tecniche vanno usate per forza o tutte

insieme. Il cavalletto ad esempio puo esserti utile quanto di intralcio, dipende sempre da cosa hai in testa, ma anche sta tanto a te capire cosa sia il soggetto da fotografare. Mi e' capitato per esempio di partire con l-idea di fare foto paesaggistiche con il cavalletto, e trovarmi poi a far foto a mano libera a uno scoiattolo che mi si era messo li vicino...

Regole di composizione qualsiasi esse siano, sono e devono esser un punto di partenza come esercizio, ma alla lunga devono venirti spontanee.

Se posso consigliarti, prima di addentrarti in cose complicate, padroneggia bene esposizione messa a fuoco e prof di campo...
Max Lucotti
QUOTE(Leonardo87_ta @ Oct 6 2012, 10:03 PM) *
Salve a tutti ragazzi,

da circa un paio di mesi mi diletto con la mia D3200 in scatti d'ogni genere, ma senza usare, se non per la regola dei terzi e qualche altra banale regoluccia, nessuna tecnica ben definita.

Ora, dopo aver familiarizzato un po' per questo tempo con la mia macchina e col mio 18/105, vorrei cimentarmi con la fotografia paesaggistica.
Sfogliando riviste del tipo "Digital Camera" e libri di del tipo "Fotografia Digitale" di Scott Kelby ho estratto queste dritte che mi piacerebbe approfondire con voi per avere dei riscontri e degli ulteriori consigli in merito.

Vi elenco pertanto in maniera molto (ma proprio tanto) sintetica, quanto "estrapolato":

- Utilizzare la regola dei terzi;
- Usare un treppiede esplorando il terreno prima di posizionarlo;
- Utilizzare possibilmente tempi lunghi per cogliere gli effetti di movimento del mare;
- Prediligere tramonto e alba possibilmente da 15/30' prima a circa 30' dopo;
- Comporre il fotogramma di 3 parti: primo piano (es. scogliera), medio campo (es. mare che riflette cielo) e sfondo (es. cielo con nuvole sparse);
- Al fine di ottenere un fotogramma con resa simile a quella prodotta da un filtro polarizzato, realizzare più scatti con diverse esposizioni al fine di lavorarle in post produzione;

Spero che qualcuno di voi voglia approfondire con me questi punti, con la speranza di aggiungerne ulteriori che vorrete magari proporre a me ed a quanti (appunto come me) si stanno affacciando appena adesso su questo fantastico mondo!

Grazie!



Non ho capito bene che cosa vuoi approfondire, quello che hai scritto è sacrosanto...
aggiungerei solo :
"uso dei filtri nd e gnd"
"imparare a sviluppare correttamente un file digitale"

se vuoi delle delucidazioni più specifiche chiedi pure.

Ps.. usare tempi lunghi non è obbligatorio ma una scelta, un'alternativa. Da non utilizzare sempre perchè viene a noia.

Ciao

Max
banzai85
QUOTE(Leonardo87_ta @ Oct 6 2012, 10:03 PM) *
Salve a tutti ragazzi,

da circa un paio di mesi mi diletto con la mia D3200 in scatti d'ogni genere, ma senza usare, se non per la regola dei terzi e qualche altra banale regoluccia, nessuna tecnica ben definita.

Ora, dopo aver familiarizzato un po' per questo tempo con la mia macchina e col mio 18/105, vorrei cimentarmi con la fotografia paesaggistica.
Sfogliando riviste del tipo "Digital Camera" e libri di del tipo "Fotografia Digitale" di Scott Kelby ho estratto queste dritte che mi piacerebbe approfondire con voi per avere dei riscontri e degli ulteriori consigli in merito.

Vi elenco pertanto in maniera molto (ma proprio tanto) sintetica, quanto "estrapolato":

- Utilizzare la regola dei terzi;
- Usare un treppiede esplorando il terreno prima di posizionarlo;
- Utilizzare possibilmente tempi lunghi per cogliere gli effetti di movimento del mare;
- Prediligere tramonto e alba possibilmente da 15/30' prima a circa 30' dopo;
- Comporre il fotogramma di 3 parti: primo piano (es. scogliera), medio campo (es. mare che riflette cielo) e sfondo (es. cielo con nuvole sparse);
- Al fine di ottenere un fotogramma con resa simile a quella prodotta da un filtro polarizzato, realizzare più scatti con diverse esposizioni al fine di lavorarle in post produzione;

Spero che qualcuno di voi voglia approfondire con me questi punti, con la speranza di aggiungerne ulteriori che vorrete magari proporre a me ed a quanti (appunto come me) si stanno affacciando appena adesso su questo fantastico mondo!

Grazie!

Parto dalla fine: "realizzare 3 scatti da unire in post per ottenere resa simile a quella del filtro polarizzato" mi sa che l'hai interpretata male...il filtro polarizzatore (che serve essenzialmente a eliminare i riflessi) è l'unico che non puoi simulare in PP...la tecnica che hai citato semmai può esserti utile a compensare la differenza di stop che esiste fra cielo e terra, e dunque a sopperire alla mancanza dei filtri GND che ti citava Max...qui il discorso diventa ampio e si potrebbe scannarsi per ore fra sostenitori dei filtri e sostenitori del pc, dato che esistono situazioni in cui i filtri sono oggettivamente complicati da gestire e meno adatti di altre tecniche...mi limito a dirti il mio punto di vista, che non è la verità rivelata ma solo un personale modo di vedere la cosa: perchè utilizzare una tecnica che permette di ottenere l'effetto del filtro tal de tali, quando, appunto, esiste il filtro tal de tali? E' come andare al negozio, poter scegliere fra una maglietta rossa e una bianca, e comprare quella bianca per poi colorarla di rosso così diventa uguale a quella rossa...
Leonardo87_ta
Innanzitutto grazie a tutti ragazzi per le vostre risposte! Spero se ne aggiungeranno delle altre.

Rispondendo in primis a Max, così da fugare ogni dubbio wink.gif , il mio obbiettivo è quello di approfondire le tecniche ed i "trucchetti" (se così vogliamo definirli) sopra esposti e di ricercarne degli altri; dibattendone, si sa, l'apprendimento è più diretto e sopratutto privo di "ombre".

Prendendo invece spunto da quanto scritto da Stefano "ciufin" a proposito d filtri polarizzatori, e ringraziandolo ovviamente per le sue dritte, vorrei sottoporvi ciò che mi si è parato innanzi, leggendo quà e là per il web alla ricerca di modalità (inesistenti peraltro a quanto ne sappia dry.gif ) per evitare la linea di demarcazione orizzontale tipica del filtro ND, che su foto con una porzione sottoesposta non lineare risulta molto fastidiosa.

Questo tutorial, tratto da "phototutorial.net"...

http://www.phototutorial.net/2012/01/03/si...-con-photoshop/

...spiega come rendere in post-produzione, per mezzo di Photoshop, l'effetto filtro ND, e francamente, l'effetto non mi sembra malaccio.
Questo intendevo con l'utilizzo di 2 o più fotogrammi con diverse esposizioni wink.gif .
A tal proposito vi chiedo se valutate sufficiente questo metodo o se ritenete maggiormente proficuo l'utilizzo di un filtro "puro" ND, e se conoscete ovviamente metodi per evitare (o ritoccare in pp, immagino) quella dannata linea di demarcazione tra porzione chiara e sfumata dello stesso filtro.

Rispondendo a "Lutz" invece, senza alcun dubbio cosciente che di strada ne debba ancora fare tanta, ma proprio tanta biggrin.gif , con profondità di campo, corretta esposizione, ricerca dell' "f" ottimale per una migliore nitidezza dell'immagine, mi ci sto già esercitando da un po'; diciamo dal giorno in cui ho inserito la batteria nella macchina biggrin.gif ...per questo sono intenzionato a tentar di passare ad uno step, se vogliamo "superiore", ma che io definirei complementare...

Grazie a tutti!

Leonardo
banzai85
QUOTE(Leonardo87_ta @ Oct 8 2012, 05:58 PM) *
Innanzitutto grazie a tutti ragazzi per le vostre risposte! Spero se ne aggiungeranno delle altre.

Rispondendo in primis a Max, così da fugare ogni dubbio wink.gif , il mio obbiettivo è quello di approfondire le tecniche ed i "trucchetti" (se così vogliamo definirli) sopra esposti e di ricercarne degli altri; dibattendone, si sa, l'apprendimento è più diretto e sopratutto privo di "ombre".

Prendendo invece spunto da quanto scritto da Stefano "ciufin" a proposito d filtri polarizzatori, e ringraziandolo ovviamente per le sue dritte, vorrei sottoporvi ciò che mi si è parato innanzi, leggendo quà e là per il web alla ricerca di modalità (inesistenti peraltro a quanto ne sappia dry.gif ) per evitare la linea di demarcazione orizzontale tipica del filtro ND, che su foto con una porzione sottoesposta non lineare risulta molto fastidiosa.

Questo tutorial, tratto da "phototutorial.net"...

http://www.phototutorial.net/2012/01/03/si...-con-photoshop/

...spiega come rendere in post-produzione, per mezzo di Photoshop, l'effetto filtro ND, e francamente, l'effetto non mi sembra malaccio.
Questo intendevo con l'utilizzo di 2 o più fotogrammi con diverse esposizioni wink.gif .
A tal proposito vi chiedo se valutate sufficiente questo metodo o se ritenete maggiormente proficuo l'utilizzo di un filtro "puro" ND, e se conoscete ovviamente metodi per evitare (o ritoccare in pp, immagino) quella dannata linea di demarcazione tra porzione chiara e sfumata dello stesso filtro.

Rispondendo a "Lutz" invece, senza alcun dubbio cosciente che di strada ne debba ancora fare tanta, ma proprio tanta biggrin.gif , con profondità di campo, corretta esposizione, ricerca dell' "f" ottimale per una migliore nitidezza dell'immagine, mi ci sto già esercitando da un po'; diciamo dal giorno in cui ho inserito la batteria nella macchina biggrin.gif ...per questo sono intenzionato a tentar di passare ad uno step, se vogliamo "superiore", ma che io definirei complementare...

Grazie a tutti!

Leonardo

La tecnica che hai linkato è proprio quella cui alludevo quando citavo situazioni in cui i filtri GND sono difficili da gestire o addirittura sconvenienti...io ti posso dire che il sistema che hai citato funziona, non c'è dubbio, e che se si fa un bel lavoro in post si ottengono ottime foto...semplicemente sta a te capire se è quello che cerchi o no...io appartengo alla scuola di pensiero per cui la foto mi piace vederla on camera, già bella e "quasi pronta" nel display...a me, e come me molti altri paesaggisti, la foto piace portarla a casa con uno scatto solo, e dunque ecco i filtri GND, che, ti posso assicurare, utilizzo praticamente sempre, anche in quelle situazioni "incriminate" in cui creerebbero qualche problemino (montagna, albero sull'orizzonte, ecc...)...se li sai gestire non creano strani artefatti come si dice...se invece a te piace comporre due o tre scatti in post, lavorandoci a casa invece che sul campo, ben venga la tecnica che ti ha incuriosito e ben venga non utilizzare i filtri...ti occorrerà un pochina di dimestichezza (come coi filtri del resto) e un lavoro di post più lungo ma il risultato sarà ottimo lo stesso...
Leonardo87_ta
QUOTE(banzai85 @ Oct 8 2012, 06:13 PM) *
La tecnica che hai linkato è proprio quella cui alludevo quando citavo situazioni in cui i filtri GND sono difficili da gestire o addirittura sconvenienti...io ti posso dire che il sistema che hai citato funziona, non c'è dubbio, e che se si fa un bel lavoro in post si ottengono ottime foto...semplicemente sta a te capire se è quello che cerchi o no...io appartengo alla scuola di pensiero per cui la foto mi piace vederla on camera, già bella e "quasi pronta" nel display...a me, e come me molti altri paesaggisti, la foto piace portarla a casa con uno scatto solo, e dunque ecco i filtri GND, che, ti posso assicurare, utilizzo praticamente sempre, anche in quelle situazioni "incriminate" in cui creerebbero qualche problemino (montagna, albero sull'orizzonte, ecc...)...se li sai gestire non creano strani artefatti come si dice...se invece a te piace comporre due o tre scatti in post, lavorandoci a casa invece che sul campo, ben venga la tecnica che ti ha incuriosito e ben venga non utilizzare i filtri...ti occorrerà un pochina di dimestichezza (come coi filtri del resto) e un lavoro di post più lungo ma il risultato sarà ottimo lo stesso...


Ciao Fabio! Grazie per i tuoi consigli!
Vorrei chiederti una cosa...non maledire però d'essere intervenuto in questa discussione perché immagino non basteranno proprio 2 parole... biggrin.gif
...oltre che con la pratica, ovviamente, come si riescono a gestire situazioni in cui soggetti, su cui non si vorrebbe agisse il filtro GND, attraversano la linea "di demarcazione" (a proposito ha un suo nome? smile.gif ) ? Non so se son stato chiaro.

Ancora grazie!
banzai85
QUOTE(Leonardo87_ta @ Oct 8 2012, 07:20 PM) *
Ciao Fabio! Grazie per i tuoi consigli!
Vorrei chiederti una cosa...non maledire però d'essere intervenuto in questa discussione perché immagino non basteranno proprio 2 parole... biggrin.gif
...oltre che con la pratica, ovviamente, come si riescono a gestire situazioni in cui soggetti, su cui non si vorrebbe agisse il filtro GND, attraversano la linea "di demarcazione" (a proposito ha un suo nome? smile.gif ) ? Non so se son stato chiaro.

Ancora grazie!

Innanzi tutto conviene usare lastrine sufficientemente grandi (i GND esistono, per così dire, in vari formati...le lastrine 4x6 pollici sono sufficientemente grandi per darti un discreto spazio di manovra, cosa invece molto più complessa coi classici cokin serie P) che, coprendo in abbondanza l'angolo inquadrato dall'ottica, ti permettono di effettuare più regolazioni...detto in soldoni, se una lastrina piccola non la puoi abbassare più di tanto perchè "finisce", una lastrina grande può essere spostata in alto o in basso per 5-6 cm almeno prima di arrivare al bordo...muovendo le lastrine (e ruotando l'holder) si riesce quasi sempre a trovare la posizione ottimale, tale per cui la linea di transizione che citavi è sufficientemente "mascherata"...altra cosa importante, in situazioni difficili è bene usare i soft edge, che a differenza degli hard hanno una linea di "confine" decisamente più morbida e invisibile...ricordati, nel caso che tu accoppi un paio di filtri, di sfalsarli sempre, per evitare che le due linee di demarcazione coincidano, andando così ad accentuare lo stacco...in casi estremi, poi, quando cioè il soggetto è tale che, comunque tu li muova, lo stacco si nota sempre, io faccio così: affondo tutto il filtro, ossia lo sposto verso il basso fino a far sì che tutto il fotogramma rientri all'interno della parte scura (occhio che è una cosa che puoi fare solo con lastrine grandi e con focali dai 12-13 in su in DX e dai 18-20 in FX perchè altrimenti il filtro "finisce" e vedi una bella riga in alto)...in questo modo la linea di transizione, essendo fuori dal fotogramma, non esiste, ed il filtro riesce comunque, seppur in maniera minore (qui uno 0.9 e uno 0.6 accoppiati ci vanno quasi sempre), a fare il suo lavoro, dato che è graduato dall'alto verso il basso...naturalmente, se in casi "normali" il tempo di scatto cambia di un paio di stop, in questa situazione si allungherà abbastanza...
Leonardo87_ta
QUOTE(banzai85 @ Oct 9 2012, 10:30 AM) *
Innanzi tutto conviene usare lastrine sufficientemente grandi (i GND esistono, per così dire, in vari formati...le lastrine 4x6 pollici sono sufficientemente grandi per darti un discreto spazio di manovra, cosa invece molto più complessa coi classici cokin serie P) che, coprendo in abbondanza l'angolo inquadrato dall'ottica, ti permettono di effettuare più regolazioni...detto in soldoni, se una lastrina piccola non la puoi abbassare più di tanto perchè "finisce", una lastrina grande può essere spostata in alto o in basso per 5-6 cm almeno prima di arrivare al bordo...muovendo le lastrine (e ruotando l'holder) si riesce quasi sempre a trovare la posizione ottimale, tale per cui la linea di transizione che citavi è sufficientemente "mascherata"...altra cosa importante, in situazioni difficili è bene usare i soft edge, che a differenza degli hard hanno una linea di "confine" decisamente più morbida e invisibile...ricordati, nel caso che tu accoppi un paio di filtri, di sfalsarli sempre, per evitare che le due linee di demarcazione coincidano, andando così ad accentuare lo stacco...in casi estremi, poi, quando cioè il soggetto è tale che, comunque tu li muova, lo stacco si nota sempre, io faccio così: affondo tutto il filtro, ossia lo sposto verso il basso fino a far sì che tutto il fotogramma rientri all'interno della parte scura (occhio che è una cosa che puoi fare solo con lastrine grandi e con focali dai 12-13 in su in DX e dai 18-20 in FX perchè altrimenti il filtro "finisce" e vedi una bella riga in alto)...in questo modo la linea di transizione, essendo fuori dal fotogramma, non esiste, ed il filtro riesce comunque, seppur in maniera minore (qui uno 0.9 e uno 0.6 accoppiati ci vanno quasi sempre), a fare il suo lavoro, dato che è graduato dall'alto verso il basso...naturalmente, se in casi "normali" il tempo di scatto cambia di un paio di stop, in questa situazione si allungherà abbastanza...


Ok Fabio, quindi se ho ben capito: filtro a densità neutra graduato 4x6 pollici che, data la sua grandezza, potrei anche usare per scopi per i quali invece utilizzerei un normale filtro, sempre ND, ma NON graduato (come nel caso che portavi ad esempio, di un soggetto che accentui questa linea di demarcazione). Ho inteso bene? Naturalmente per smorzare ancor più quell'effetto antipaticissimo di "stacco" tra le due aree del filtro, reperirlo di tipo soft-edge. Certo che la soddisfazione sarà maggiore rispetto a modificare il fotogramma in pp wink.gif

Ma quanto mi sta prendendo??? biggrin.gif

Ah, ancora una domanda...poiché sono sempre più affascinato dalla possibilità di conferire allo scatto quella proprietà di movimento tipica di tutto ciò che è naturale, l'incedere lento delle nubi, il continuo moto dei corsi d'acqua e via discorrendo, il filtro ND potrebbe (penso) facilitarmi la vita anche per qualche scatto in pieno giorno con tempi di posa nell'ordine del mezzo secondo, vero? Magari a diaframma a media apertura per limitare la profondità di campo evidenziando il soggetto in primo piano...che ne dici?

Ancora grazie!
banzai85
QUOTE(Leonardo87_ta @ Oct 10 2012, 01:00 AM) *
Ah, ancora una domanda...poiché sono sempre più affascinato dalla possibilità di conferire allo scatto quella proprietà di movimento tipica di tutto ciò che è naturale, l'incedere lento delle nubi, il continuo moto dei corsi d'acqua e via discorrendo, il filtro ND potrebbe (penso) facilitarmi la vita anche per qualche scatto in pieno giorno con tempi di posa nell'ordine del mezzo secondo, vero? Magari a diaframma a media apertura per limitare la profondità di campo evidenziando il soggetto in primo piano...che ne dici?

Ancora grazie!

Le possibilità sono infinite...una volta padroneggiata la tecnica puoi fare tutto quello che ti passa per la testa...in genere in fotografia paesaggistica due delle cose che hai detto si tende a evitarle: scatti nelle ore centrali del giorno e messe a fuoco selettive...però se hai in mente un preciso progetto e un preciso risultato fai bene a provarci...riguardo ai filtri ND...sicuramente ti possono far comodo per ciò che hai detto, e quasi tutti i paesaggisti ne hanno nello zaino un paio...io non mi sono mai comprato un ND per così dire "standard" (2 stop, 3 stop) semplicemente perchè, scattando solo all'alba o al tramonto, sempre a diaframmi molto chiusi (f/16) e quasi sempre con due GND e pola montati, ho già di base tempi nell'ordine del mezzo secondo...invece ho un ND 110, che permette di abbattere il tempo di ben 10 stop per effetti abbastanza esasperati (mezzo secondo di esposizione diventa più o meno 10 minuti), cosa non potrei riuscire a fare semplicemente variando la combinazione di diaframma e sensibilità ISO...
Leonardo87_ta
QUOTE(banzai85 @ Oct 10 2012, 09:44 AM) *
Le possibilità sono infinite...una volta padroneggiata la tecnica puoi fare tutto quello che ti passa per la testa...in genere in fotografia paesaggistica due delle cose che hai detto si tende a evitarle: scatti nelle ore centrali del giorno e messe a fuoco selettive...però se hai in mente un preciso progetto e un preciso risultato fai bene a provarci...riguardo ai filtri ND...sicuramente ti possono far comodo per ciò che hai detto, e quasi tutti i paesaggisti ne hanno nello zaino un paio...io non mi sono mai comprato un ND per così dire "standard" (2 stop, 3 stop) semplicemente perchè, scattando solo all'alba o al tramonto, sempre a diaframmi molto chiusi (f/16) e quasi sempre con due GND e pola montati, ho già di base tempi nell'ordine del mezzo secondo...invece ho un ND 110, che permette di abbattere il tempo di ben 10 stop per effetti abbastanza esasperati (mezzo secondo di esposizione diventa più o meno 10 minuti), cosa non potrei riuscire a fare semplicemente variando la combinazione di diaframma e sensibilità ISO...


Sei stato più che esaustivo Fabio, ti ringrazio davvero tanto per le dritte. Domani pome avrei intenzione di fare qualche scatto al tramonto; vediamo cosa ne vien fuori! wink.gif
Ah una cosa...per i filtri GND quale azienda mi consigli?
banzai85
QUOTE(Leonardo87_ta @ Oct 10 2012, 11:19 AM) *
Sei stato più che esaustivo Fabio, ti ringrazio davvero tanto per le dritte. Domani pome avrei intenzione di fare qualche scatto al tramonto; vediamo cosa ne vien fuori! wink.gif
Ah una cosa...per i filtri GND quale azienda mi consigli?

Ti mando un MP...
Leonardo87_ta
QUOTE(banzai85 @ Oct 10 2012, 11:35 AM) *
Ti mando un MP...


Ooook, thanks!!! wink.gif
ifelix
Io mi esprimo solo sulla questione composizione !!!
Dicendo che certe cose non si imparano, solo perchè sono scritte da qualche parte..............
sicuramente chi è naturalmente dotato non ha certo bisogno di conoscere le regole, le applica istintivamente !!!
Credo che almeno su questo punto tu debba sentirti libero di sperimentare........
altrimenti, se ti lasci imbrigliare in concetti altrui, non saprai mai se hai qualcosa di tuo da esprimere.
Scatta liberamente........ smile.gif
Leonardo87_ta
QUOTE(IFelix68 @ Oct 10 2012, 03:48 PM) *
Io mi esprimo solo sulla questione composizione !!!
Dicendo che certe cose non si imparano, solo perchè sono scritte da qualche parte..............
sicuramente chi è naturalmente dotato non ha certo bisogno di conoscere le regole, le applica istintivamente !!!
Credo che almeno su questo punto tu debba sentirti libero di sperimentare........
altrimenti, se ti lasci imbrigliare in concetti altrui, non saprai mai se hai qualcosa di tuo da esprimere.
Scatta liberamente........ smile.gif


wink.gif
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