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serfuset
Ciao a tutti, un po' di tempo fa mi è capitato di andare a livigno passando per la svizzera ed in quell'occasione mi sono voluto portare anche la reflex, arrivo in dogana mi fermo e la dichiaro al che mi chiedono gli scontrini con indicato il numero di matricola del materiale fotografico che ovviamente non avevo con me blink.gif (e chi se lo immaginava per me bastava una dichiarazione tanto se entro col materiale è ovvio che ce l'ho già) quindi mi fanno entrare nella guardiola e compilare una dichiarazione di tutto quello che avevo con me e relativi numeri di matricola, avvisando anche le altre frontiere nel caso che fossi passato da Tirano invece che da Saint Moritz.

Alla fine nulla di drammatico ma la cosa sotto il punto di vista tempistico non è stato indolore biggrin.gif al che mi sono ripromesso per le prossime volte di portare con me nello zaino una fotocopia del tagliandino della nitalcard compilata con i dati del rivenditore, per telefono i finanzieri mi hanno assicurato che in tal modo (sempre dichiarando la merce all'ingresso) è sicuramente tutto più speditivo.

Ora resta solo da accertare se in questo modo non si incorra in problemi nel caso di una dimenticanza della dichiarazione del materiale alla frontiera.

Un saluto

PS: se ho sbagliato a postare spostate pure al bar, per me una birretta messicano.gif
Antonio Canetti
che io sappia è sufficente una dichiarazione scritta dei prodotti e il relativo numero di matricola da far vidimare all'uscita dall'italia senza bisogno di scontrini, comunque meglio abbondare che defigere.

Antonio
serfuset
Ciao, è quello che pensavo anche io ed invece mi hanno chiesto gli scontrini o una loro fotocopia, in alternativa mi hanno fatto compilare una dichiarazione su un loro modulo che poi è stato faxato non so dove smile.gif
fedebobo
Sempre fatto solo la dichiarazione doganale completa di numeri di matricola.

La puoi scaricare qui: http://www.nikonschool.it/experience/viaggio03.php e compilarla comodamente a casa prima di farla vidimare in dogana e partire tranquillamente.

Saluti
Roberto
maurizio angelin
Vi racconto quanto MI é successo circa un mese fa quando mi sono recato negli USA.
- ho preparato la dichiarazione con tutti i numeri di matricola del materiale che ho portato con me;
- ho fotocopiato tutte le nital card, gli scontrini e le fatture di acquisto,

e (sorpresa), quando sono arrivato a Fiumicino e prima di imbarcarmi per il volo per gli USA, NON sono riuscito a farmi vidimare le dichiarazioni diligentemente preparate.

La motivazione che si sono rimbalzati i vari uffici doganali (ne ho girati almeno tre) presenti all'interno dell'aeroporto di Fiumicino é che a quell'ora (le 7.30 del mattino) nessuno aveva a disposizione il protocollo nel quale registrare la vidimazione della mia dichiarazione.
Sono partito senza.

Al ritorno, alla dogana di Fiumicino, c'erano tre doganieri dei quali due erano intenti a fare qualcosa con il loro smartphone (forse giocavano non lo so) e uno telefonava (era palese).
Nessuno ci ha chiesto nulla. Avrei potuto tornare con un 500mm f4 VRII e penso che la prossima volta lo farò.

W l'Itaglia

Maurizio
monteoro
La dichiarazione che si fa (scontrini e fatture non necessitano) serve al rientro; se non la si fa vidimare quando si parte si rischia di pagare la tassa di importazione se si proviene da un paese extra comunitario (anche gli USA lo sono, non solo il Burundi, lo Zambia o il Senegal.....) e si viene sottoposti a controllo.

Franco
MarcoD5
Ed'io avevo pensato di portare la vecchia zenit x poi prendermi la D4 e buttare via la scatola con dentro la zenit cerotto.gif
maurizio angelin
QUOTE(monteoro @ Sep 26 2012, 11:36 PM) *
La dichiarazione che si fa (scontrini e fatture non necessitano) serve al rientro;...


Franco, non é proprio così.
La dichiarazione, ammesso che si riesca a farsela vidimare, riporta in calce che il proprietario "esce" con quel materiale ma é espressamente specificato (almeno nella copia in mio possesso) che :
"La presente attestazione è rilasciata al solo fine di comprovare l’uscita dallo Stato degli apparecchi sopra elencati; pertanto essa non vale né quale titolo di legittimazione al possesso dei predetti apparecchi, né quale riconoscimento della loro posizione fiscale all’interno dello Stato che dovrà essere dimostrata con altri mezzi."

Maurizio
Alessandro Castagnini
Beh, la compilazione del modulo evita problemi al ritorno in italia, sempre che, chi si trova lì non voglia rompere le scatole ed essere fiscale fino all'ultimo pelo.
Altro espediente, oltre alla compilazione del suddetto modulo (mai servito nulla di più), si può stampare la pagina dei prodotti registrati su Nital e/o sul sito del Supporto Europeo.

Ciao,
Alessandro.

P.S.: Sposto al bar.
mlweb
?? mmmm... non l'ho capita... io sono andato in Svizzera e tornato in Italia e non mi ha fermato nessuno... non bisogna dichiarare solo eventuali acquisti fatti in Svizzera e portati in Italia??

Se già li hai acquistati in Italia, vai in Svizzera e torni in Italia, perchè mai dovresti dichiararli!?!?! Già sono stati acquistati in Italia ed è già stata pagata l'iva.
RobertPhoto
QUOTE(mlweb @ Sep 27 2012, 04:16 PM) *
?? mmmm... non l'ho capita... io sono andato in Svizzera e tornato in Italia e non mi ha fermato nessuno... non bisogna dichiarare solo eventuali acquisti fatti in Svizzera e portati in Italia??

Se già li hai acquistati in Italia, vai in Svizzera e torni in Italia, perchè mai dovresti dichiararli!?!?! Già sono stati acquistati in Italia ed è già stata pagata l'iva.


Serve per evitare o per tentare di evitare i contrabbandieri della domenica
Ovvero coloro che vanno all'estero a comperare qualcosa che nel loro paese d'origine costa di più lo importano illegalmente, magari facendo finta di averlo avuto da sempre...

Ora ad esempio con l'uscita del iphone5, in molti hanno scoperto che in svizzera costa meno e si stanno improvvisando contrabbandieri.
Proprio questa mattina, mi è arrivata una mail da un perfetto sconosciuto che si offriva come corriere per andare a prendere iphone5 in svizzera.
( per inciso, io odio gli Iqualsiasicosa )
Simone Cesana
QUOTE(mlweb @ Sep 27 2012, 04:16 PM) *
?? mmmm... non l'ho capita... io sono andato in Svizzera e tornato in Italia e non mi ha fermato nessuno... non bisogna dichiarare solo eventuali acquisti fatti in Svizzera e portati in Italia??

Se già li hai acquistati in Italia, vai in Svizzera e torni in Italia, perchè mai dovresti dichiararli!?!?! Già sono stati acquistati in Italia ed è già stata pagata l'iva.


si ma chi dice che tu vai in svizzera e non torni con altro materiale?

tu compili il foglio,lo fai timbrare e quando rientri non dovresti (meglio sempre usare il condizionale) avere problemi!

altrimenti ti tieni tutti gli scontrini e nel caso ti fermassero li fai vedere.


undertaker
l'ultima volta che sono stato a livigno, sono passato dalla dogana al foscagno, ho fatto timbrare il modulo e i finanzieri sono rimasti basiti! Penso che non gli capiti spesso di vedere qualcuno col modulo! Beh solo che me l'hanno timbrato e ridato senza faxarlo da nessuna parte.
Avessi voluto avrei potuto aggiungere materiale nelle righe sotto ed uscire con tutto timbrato!
stefanosv
questa cosa mica la sapevo, eppure vado settimanalmente all'estero e nessuno mi ha mai chiesto niente.
serfuset
QUOTE(mlweb @ Sep 27 2012, 04:16 PM) *
?? mmmm... non l'ho capita... io sono andato in Svizzera e tornato in Italia e non mi ha fermato nessuno... non bisogna dichiarare solo eventuali acquisti fatti in Svizzera e portati in Italia??

Se già li hai acquistati in Italia, vai in Svizzera e torni in Italia, perchè mai dovresti dichiararli!?!?! Già sono stati acquistati in Italia ed è già stata pagata l'iva.



QUOTE(stefanosv @ Sep 27 2012, 06:42 PM) *
questa cosa mica la sapevo, eppure vado settimanalmente all'estero e nessuno mi ha mai chiesto niente.


Il fatto è che se per scarogna ti fermano al rientro e non hai con te qualcosa che comprova l'acquisto in Italia sono dolori, per questo spero che il tagliando della nitalcadr col timbro del rivenditore basti, appena mi è possibile provvedo facendo vedere il tutto personalmente al comando di finanza più vicino e vi faccio sapere smile.gif
Simone Cesana
QUOTE(undertaker @ Sep 27 2012, 05:02 PM) *
l'ultima volta che sono stato a livigno, sono passato dalla dogana al foscagno, ho fatto timbrare il modulo e i finanzieri sono rimasti basiti! Penso che non gli capiti spesso di vedere qualcuno col modulo! Beh solo che me l'hanno timbrato e ridato senza faxarlo da nessuna parte.
Avessi voluto avrei potuto aggiungere materiale nelle righe sotto ed uscire con tutto timbrato!


dipende sempre chi trovi..
pensa che una volta sono entrato per far firmare il foglio e non volevano firmarmelo dicendo che era attrezzatura che avrei potuto comprare a livigno..roba de mat! biggrin.gif

mlweb
E se vado in aereo? Mi devo rivolgere alla dogana interna prima di imbarcarmi per compilare questo modulo?
E questa cosa deve essere fatta anche con i paesi europei?
fedebobo
QUOTE(mlweb @ Sep 28 2012, 12:06 PM) *
E se vado in aereo? Mi devo rivolgere alla dogana interna prima di imbarcarmi per compilare questo modulo?
E questa cosa deve essere fatta anche con i paesi europei?


Si, lo compili per conto tuo e poi la fai timbrare all'ufficio doganale dell'aeroporto di partenza.
Se viaggi all'interno della UE non c'è invece nessuna necessità del modulo, in quanto siamo nel mercato unico e comperi qualcosa p.es, in Olanda l'IVA la paghi li. Per la verità anche se vai in Africa non vedo necessità di alcuna formalità: non sono mercati a "rischio" di buoni affari e quindi non ci sono controlli che invece avvengono su rotte tipo USA, Dubai, Hong Kong, Giappone.

Saluti
Roberto
kermit68
QUOTE(maurizio angelin @ Sep 26 2012, 10:39 PM) *
Vi racconto quanto MI é successo circa un mese fa quando mi sono recato negli USA.
- ho preparato la dichiarazione con tutti i numeri di matricola del materiale che ho portato con me;
- ho fotocopiato tutte le nital card, gli scontrini e le fatture di acquisto,

e (sorpresa), quando sono arrivato a Fiumicino e prima di imbarcarmi per il volo per gli USA, NON sono riuscito a farmi vidimare le dichiarazioni diligentemente preparate.

La motivazione che si sono rimbalzati i vari uffici doganali (ne ho girati almeno tre) presenti all'interno dell'aeroporto di Fiumicino é che a quell'ora (le 7.30 del mattino) nessuno aveva a disposizione il protocollo nel quale registrare la vidimazione della mia dichiarazione.
Sono partito senza.

Al ritorno, alla dogana di Fiumicino, c'erano tre doganieri dei quali due erano intenti a fare qualcosa con il loro smartphone (forse giocavano non lo so) e uno telefonava (era palese).
Nessuno ci ha chiesto nulla. Avrei potuto tornare con un 500mm f4 VRII e penso che la prossima volta lo farò.

W l'Itaglia

Maurizio


Meraviglioso !!!

Anch'io sono stato in Agosto negli USA ed inizalmente volevo compilare la dichiarazione doganale come suggeritomi da un gentilissimo utente del forum. Poi mi sono detto: "ho il volo alle 9, devo essere a Fiumicino per le 6:30/7:00, ma lo trovo un doganiere che mi timbra tutto senza farmi perdere tempo a quell'ora ?"
La cosa mi è sembrata improbabile quini mi sono fotocopiato tutte le Nital Card e tutte le fatture di acquisto, me le sono messe nello zainetto e sono partito così.

Quando viaggio da solo mi fermano sempre, devo avere la faccia del trafficante, ma stavolta ero con moglie e figlie e non mi hanno fermato, quindi non saprei come sarebbe andata a finire però credo che se il problema sia dimostrare l'acquisto in Italia ovvero il pagamento dell'IVA, con le fatture e le Nital Card che riportano i numeri di matricola non ci dovrebbero essere problemi.

Comunque ora so che la mia soluzione è comunque l'unica praticabile a Fiumicino di mattina presto .... biggrin.gif

fedebobo
QUOTE(kermit68 @ Sep 28 2012, 04:50 PM) *
Meraviglioso !!!

Anch'io sono stato in Agosto negli USA ed inizalmente volevo compilare la dichiarazione doganale come suggeritomi da un gentilissimo utente del forum. Poi mi sono detto: "ho il volo alle 9, devo essere a Fiumicino per le 6:30/7:00, ma lo trovo un doganiere che mi timbra tutto senza farmi perdere tempo a quell'ora ?"
La cosa mi è sembrata improbabile quini mi sono fotocopiato tutte le Nital Card e tutte le fatture di acquisto, me le sono messe nello zainetto e sono partito così.

Quando viaggio da solo mi fermano sempre, devo avere la faccia del trafficante, ma stavolta ero con moglie e figlie e non mi hanno fermato, quindi non saprei come sarebbe andata a finire però credo che se il problema sia dimostrare l'acquisto in Italia ovvero il pagamento dell'IVA, con le fatture e le Nital Card che riportano i numeri di matricola non ci dovrebbero essere problemi.

Comunque ora so che la mia soluzione è comunque l'unica praticabile a Fiumicino di mattina presto .... biggrin.gif



Si, se riesci ad avere Nital card o scontrini/fatture di tutto dovresti (più o meno) essere a posto. Mi domando come, da un semplice scontrino, si possa risalire ad un dato articolo, ma per il momento tralasciamo...
Se però hai acquistato degli usati e senza Nital Card come fai? L'unica è avere la dichiarazione timbrata prima dell'espatrio, non si scappa.

Per Fiumicino non so, ma a Venezia M. Polo (aeroporto da dove sono solito imbarcarmi) l'ufficio doganale apre alle 5,30 del mattino, in tempo per il primo volo internazionale della giornata. Mai fatto storie sul vidimarmi la lista, previa verifica dei numeri di matricola trascritti e mai perso più di 10 minuti compresa eventuale coda.

Comunque, evviva la Banania!!!
Saluti
Roberto
stefanosv
QUOTE(serfuset @ Sep 27 2012, 08:01 PM) *
Il fatto è che se per scarogna ti fermano al rientro e non hai con te qualcosa che comprova l'acquisto in Italia sono dolori, per questo spero che il tagliando della nitalcadr col timbro del rivenditore basti, appena mi è possibile provvedo facendo vedere il tutto personalmente al comando di finanza più vicino e vi faccio sapere smile.gif


si ma a questo punto dovrebbero controllarti anche i vestiti perche' li costa tutto meno, che faccio devo tenere lo scontrino anche delle mutande e dei calzini? smile.gif
Non so, la cosa nn mi torna tanto, anche perche' normlamente nello scontrino non si mettono i seriali quindi io potrei avere qualsiasi scontrino come prova di acquisto? cioe' mi porto uno scontrino da qui, vado li e compro smile.gif
Io domenica rivado in california e nn ho proprio intenzione di fare la trafila, anche perche' trovandomi in belgio ti devi mettere a lottare in francese cosa che proprio nn mi va smile.gif
con me portero' la Sony dato che per lavoro avro poco tempo e la D700 diventa problematica...vediamo un po smile.gif
Luigi_FZA
QUOTE(fedebobo @ Sep 28 2012, 05:23 PM) *
.....Per Fiumicino non so, ma a Venezia M. Polo (aeroporto da dove sono solito imbarcarmi) l'ufficio doganale apre alle 5,30 del mattino, in tempo per il primo volo internazionale della giornata. Mai fatto storie sul vidimarmi la lista, previa verifica dei numeri di matricola trascritti e mai perso più di 10 minuti compresa eventuale coda.

Idem a Napoli Capodichino, anzi poichè non trovava/aveva i moduli ho compilato la lista su un foglio di carta A4 ed il doganiere di turno (erano le 6 di mattina) ha messo timbri e registrato su un suo book.

L.
kermit68
QUOTE(fedebobo @ Sep 28 2012, 05:23 PM) *
Si, se riesci ad avere Nital card o scontrini/fatture di tutto dovresti (più o meno) essere a posto. Mi domando come, da un semplice scontrino, si possa risalire ad un dato articolo, ma per il momento tralasciamo...
Se però hai acquistato degli usati e senza Nital Card come fai? L'unica è avere la dichiarazione timbrata prima dell'espatrio, non si scappa.

Per Fiumicino non so, ma a Venezia M. Polo (aeroporto da dove sono solito imbarcarmi) l'ufficio doganale apre alle 5,30 del mattino, in tempo per il primo volo internazionale della giornata. Mai fatto storie sul vidimarmi la lista, previa verifica dei numeri di matricola trascritti e mai perso più di 10 minuti compresa eventuale coda.

Comunque, evviva la Banania!!!
Saluti
Roberto


con gli scontrini in effetti non ci fai nulla, io per pura fortuna mi ritrovo in questo momento solo fatture con il seriale e quindi bastano.

Ad essere però un po pignoli, la Nital Card dovrebbe essere sufficiente perchè è un documento rilasciato dall'importatore ufficiale italiano ciascuno relativo ad un prodotto identificato dalla suo numero di matricola.

Comunque la procedura corretta è quella con la dichiarazione dogana, non ci sono dubbi. In emergenza si può girare con qualche fotocopia della documentazione fiscale ma non è detto che vada sempre bene.

Sulle differenze tra Fiumicino e Venezia non commento perchè non ho aspirazioni suicide. Lasciando perdere gli uffici delle dogane, basta che ti dico che se arrivi dopo l'1:30 di notte ci sono solo due uscite aperte verso la strada e sono chiusi tutti i sovrappassi per andare ai parcheggi. Prova con 4 valigie e 2 bambini piccoli a fare la gimcana tra marciapiedi, scivoli ingombri ad altre amenità per recuperare la tua macchina da un parcheggio pagato a peso d'oro.
L'efficenza della dogana è l'ultimo dei problemi di Fiumicino, credimi.
riccardobucchino.com
Sono passato con un amico dalla svizzera, avevamo la macchina stra mega carica di roba, compreso un materasso, avevamo 2 zaini con mi pare 3 reflex e una decina di obiettivi, non ci hanno chiesto niente di niente se non dove andavamo. Io ho diritto di portare con me le mie attrezzature e non esiste legge al mondo che mi obbliga ad esibire le ricevute di acquisto altrimenti dovrei darle anche per le mutande che ho addosso, per l'arbre magique sulla macchina, il cd che sto ascoltando, il telefono, il navigatore, i pneumatici dell'auto, l'olio motore, la benzina (e in genere di tutte le parti soggette ad usura/consumo), gli occhiali da sole, lo zaino foto, il portatile, etc etc etc... siccome non si può richiedere la ricevuta di tutto ne consegue che non si può chiedere per la reflex, se porto 10 obiettivi uguali e sono da solo sto probabilmente cercando di fare qualcosa di illecito, se porto il mio corredo di pezzi tutti diversi significa che o sono un fotografo o un fotoamatore e non sto violando alcuna legge, del resto nessuno mi obbliga a conservare la documentazione di vendita dei miei prodotti, sono io a volerla tenere per la garanzia ma posso comprare la mia bella D4 e arrivato a casa cestinare lo scontrino, è mio come è mia la macchina e ci faccio quel cavolo che mi pare!
Pkkleopard
Io me ne sono sempre fregato, se mi va male mi fanno pagare le tasse, se mi va bene non mi fanno pagare niente. per ora mi è andata bene al 100%, quindi...Ovviamente obiettivo o corpo nuovo nel bagaglio a mano e scatola ripiegata nel bagaglio in stiva.
hurricane2
QUOTE(Pkkleopard @ May 1 2014, 06:52 AM) *
Io me ne sono sempre fregato, se mi va male mi fanno pagare le tasse, se mi va bene non mi fanno pagare niente. per ora mi è andata bene al 100%, quindi...Ovviamente obiettivo o corpo nuovo nel bagaglio a mano e scatola ripiegata nel bagaglio in stiva.


Ti posso dire che da Livigno (sono più di 30 anni che ci passo almeno 10 volte l'anno) non è proprio così come dici tu, se ti prendono all'uscita, non ti fanno solo pagare le tasse , data la cifra (oltre i 300€) è contrabbando!, scatta il penale con sequestro del bene e del mezzo.
A Livigno meglio presentarsi in entrata con la lista e gli scontrini, altrimenti si rischia di brutto all'uscita, in particolare dal Foscagno.
matcos
QUOTE(riccardobucchino.com @ Sep 29 2012, 02:39 AM) *
Sono passato con un amico dalla svizzera, avevamo la macchina stra mega carica di roba, compreso un materasso, avevamo 2 zaini con mi pare 3 reflex e una decina di obiettivi, non ci hanno chiesto niente di niente se non dove andavamo. Io ho diritto di portare con me le mie attrezzature e non esiste legge al mondo che mi obbliga ad esibire le ricevute di acquisto altrimenti dovrei darle anche per le mutande che ho addosso, per l'arbre magique sulla macchina, il cd che sto ascoltando, il telefono, il navigatore, i pneumatici dell'auto, l'olio motore, la benzina (e in genere di tutte le parti soggette ad usura/consumo), gli occhiali da sole, lo zaino foto, il portatile, etc etc etc... siccome non si può richiedere la ricevuta di tutto ne consegue che non si può chiedere per la reflex, se porto 10 obiettivi uguali e sono da solo sto probabilmente cercando di fare qualcosa di illecito, se porto il mio corredo di pezzi tutti diversi significa che o sono un fotografo o un fotoamatore e non sto violando alcuna legge, del resto nessuno mi obbliga a conservare la documentazione di vendita dei miei prodotti, sono io a volerla tenere per la garanzia ma posso comprare la mia bella D4 e arrivato a casa cestinare lo scontrino, è mio come è mia la macchina e ci faccio quel cavolo che mi pare!


Esempi personali a parte, la natura del mio modo di pensare mi mette d'accordo con te. Perchè tutto questo casino per l'apparecchiatura fotografica e non per il resto? Se uno passa la dogana andando in vacanza con la famiglia deve fare 20 pagine di lista di quello che si sta portando?! Qualcun più ferrato nell'argomento potrebbe fornire informazioni più dettagliate, magari con riferimenti alle leggi specifiche? Sapevo anche di una soglia (intorno ai 600 euro) al di sotto della quale non si doveva dichiarare l'oggetto. Ricordo male? E infine...qualcuno sa se è così anche nelle altre parti del mondo?
Grazie!
riccardoal
Fiumicino New York andata e ritorno con zaino e attrezzatura esenza dichiarazione doganale ma con scontrini e Nital card al seguito.....all andata ai controlli d imbarco ho dovuto aprire lo zaino prima della partenza ma solo per 5 secondi .....a NY nemmeno un accenno ed al ritorno a fiumicino idem......
immaginate solo quante delle 500 persone in partenza avevano una fotocamera......
fedebobo
QUOTE(kin8 @ May 2 2014, 09:05 AM) *
Esempi personali a parte, la natura del mio modo di pensare mi mette d'accordo con te. Perchè tutto questo casino per l'apparecchiatura fotografica e non per il resto? Se uno passa la dogana andando in vacanza con la famiglia deve fare 20 pagine di lista di quello che si sta portando?! Qualcun più ferrato nell'argomento potrebbe fornire informazioni più dettagliate, magari con riferimenti alle leggi specifiche? Sapevo anche di una soglia (intorno ai 600 euro) al di sotto della quale non si doveva dichiarare l'oggetto. Ricordo male? E infine...qualcuno sa se è così anche nelle altre parti del mondo?
Grazie!


Beni al seguito: http://www.agenziadogane.it/wps/wcm/connec...ise/#franchigie

In pratica hai un soglia di esenzione di 300€ complessive aumentate a 430€ se rientri via aereo o via mare.
Che sappia io più o meno tutti i paesi hanno delle tasse doganali all'importazione. Tanto è vero che mi è capitato in un paio di casi (Eritrea e Yemen) che la mia attrezzatura fotografica fosse registrata sul visto d'ingresso o nella dichiarazione di valuta per verificarne l'effettiva uscita alla fine del viaggio. Se l'avessi lasciata li, avrei dovuto pagarci le tasse.

Saluti
Roberto
marce956
QUOTE(riccardobucchino.com @ Sep 29 2012, 02:39 AM) *
Sono passato con un amico dalla svizzera, avevamo la macchina stra mega carica di roba, compreso un materasso, avevamo 2 zaini con mi pare 3 reflex e una decina di obiettivi, non ci hanno chiesto niente di niente se non dove andavamo. Io ho diritto di portare con me le mie attrezzature e non esiste legge al mondo che mi obbliga ad esibire le ricevute di acquisto altrimenti dovrei darle anche per le mutande che ho addosso, per l'arbre magique sulla macchina, il cd che sto ascoltando, il telefono, il navigatore, i pneumatici dell'auto, l'olio motore, la benzina (e in genere di tutte le parti soggette ad usura/consumo), gli occhiali da sole, lo zaino foto, il portatile, etc etc etc... siccome non si può richiedere la ricevuta di tutto ne consegue che non si può chiedere per la reflex, se porto 10 obiettivi uguali e sono da solo sto probabilmente cercando di fare qualcosa di illecito, se porto il mio corredo di pezzi tutti diversi significa che o sono un fotografo o un fotoamatore e non sto violando alcuna legge, del resto nessuno mi obbliga a conservare la documentazione di vendita dei miei prodotti, sono io a volerla tenere per la garanzia ma posso comprare la mia bella D4 e arrivato a casa cestinare lo scontrino, è mio come è mia la macchina e ci faccio quel cavolo che mi pare!


Fai benissimo: basta che non ti fermi la Finanza messicano.gif ...
min
Viaggiando si incontrano situazioni talmente diverse l'una dall'altra,a volte pur facendo stessi percorsi,ovviamente dipende da chi trovi in quel momento.Personalmente ho sempre avuto con me fotocopie delle Nital card e scontrini fiscali,tutto sommato ho trovato persone che gli bastava.Una volta in dogana italiana per la svizzera,parlo degli anni 80 controllando i documenti videro che avevo la carta di credito,mi portarono in ufficio e mi volevano ritirare la carta dicendo che non era permessa portarla all'estero ......dopo una discussione di un ora mi lasciarono andare,ovviamente incavolato......Provabilmente voleva solo farmi perdere tempo.
Una cosa però che ancora non ho avuto risposta,se ho acquistato Nital,il prodotto non è gia stato registrato in Italia ?
Chiedo questo perchè si trovano obiettivi e corpi Nikon con garanzia Nital a prezzi molto più bassi rispetto ai negozi Nikon.
Es. per capirsi meglio,a Livigno trovi materiale Nital, a prezzi ben inferiori,rispetto a negozi Roma, Milano,Firenze,......
Fino a che punto vale la Nital Card una volta supponiamo usciti da Livigno sul territorio italiano?Per la garanzia non cambia nulla,ma per dogana?
Se prima di partire registri i prodotti tramite modulo ma al ritorno solo con Nital Card ?
Chiaro che non puoi esibire lo scontrino di livigno,però la Nital Card dovrebbe contare qualcosa ,no ?!
Secondo me trovi persone che non sanno neppure cosa sia la Nital Card e che cosa serva.
saluti,

Min


hurricane2
QUOTE(min @ May 3 2014, 02:02 PM) *
Viaggiando si incontrano situazioni talmente diverse l'una dall'altra,a volte pur facendo stessi percorsi,ovviamente dipende da chi trovi in quel momento.Personalmente ho sempre avuto con me fotocopie delle Nital card e scontrini fiscali,tutto sommato ho trovato persone che gli bastava.Una volta in dogana italiana per la svizzera,parlo degli anni 80 controllando i documenti videro che avevo la carta di credito,mi portarono in ufficio e mi volevano ritirare la carta dicendo che non era permessa portarla all'estero ......dopo una discussione di un ora mi lasciarono andare,ovviamente incavolato......Provabilmente voleva solo farmi perdere tempo.
Una cosa però che ancora non ho avuto risposta,se ho acquistato Nital,il prodotto non è gia stato registrato in Italia ?
Chiedo questo perchè si trovano obiettivi e corpi Nikon con garanzia Nital a prezzi molto più bassi rispetto ai negozi Nikon.
Es. per capirsi meglio,a Livigno trovi materiale Nital, a prezzi ben inferiori,rispetto a negozi Roma, Milano,Firenze,......
Fino a che punto vale la Nital Card una volta supponiamo usciti da Livigno sul territorio italiano?Per la garanzia non cambia nulla,ma per dogana?
Se prima di partire registri i prodotti tramite modulo ma al ritorno solo con Nital Card ?
Chiaro che non puoi esibire lo scontrino di livigno,però la Nital Card dovrebbe contare qualcosa ,no ?!
Secondo me trovi persone che non sanno neppure cosa sia la Nital Card e che cosa serva.
saluti,

Min


Infatti a livigno non gli interessa la nital card, vogliono vedere gli scontrini, in quanto ci sono negozi che vendono import (dalla svizzere per esempio) ed altri che vendono nital, ma siccome tu puoi uscire solo con merce non superiore a 300€ a testa non commutativi (non è che se si è in due sono 600), anche se compri ufficiale Nital, per merce con valore superiore sei sempre nei casini, ovviamente la garanzia è Nital, inoltre attenzione perché a volte non basta "farla franca" in dogana, perché se ti fermano per strada in un arco mi pare di 30KM ti fragano lo stesso. A livigno purtroppo è un casino, o si va senza attrezzatura, o muniti di tutto quello che ci vuole, oppure si rischia di brutto.
steve48
Ho una domanda.

Se compro da un privato, ad esempio, un obbiettivo praticamente in perfetto stato ma non mi consegna lo scontrino o la NITAL CARD che faccio non lo devo comprare od ogni volta ci devo pagare l'IVA e le tasse doganali pur essendo materiale usato?

Hai voglia a mostrare la sola NITAL CARD (non è un documento fiscale), il finanziere vuole la fattura o lo scontrino, oltretutto non è previsto che li debba conservare a vita e trasmetterli anche in eredità.

Il problema rimangono le leggi italiane che sono sempre farragginose, contaddittorie, spesso non chiare e poco applicabili in modo pragmatico.

Saluti

Stefano
fedebobo
QUOTE(hurricane2 @ May 3 2014, 05:55 PM) *
Infatti a livigno non gli interessa la nital card, vogliono vedere gli scontrini, in quanto ci sono negozi che vendono import (dalla svizzere per esempio) ed altri che vendono nital, ma siccome tu puoi uscire solo con merce non superiore a 300€ a testa non commutativi (non è che se si è in due sono 600), anche se compri ufficiale Nital, per merce con valore superiore sei sempre nei casini, ovviamente la garanzia è Nital, inoltre attenzione perché a volte non basta "farla franca" in dogana, perché se ti fermano per strada in un arco mi pare di 30KM ti fragano lo stesso. A livigno purtroppo è un casino, o si va senza attrezzatura, o muniti di tutto quello che ci vuole, oppure si rischia di brutto.



Direi che se sono 300€ a testa, sono sicuramente anche cumulativi se si viaggia in gruppo.... smile.gif
Certo però se si è in due non si è esenti da dazio se si ha un bene solo da 600€.
fedebobo
QUOTE(steve48 @ May 3 2014, 06:30 PM) *
Ho una domanda.

Se compro da un privato, ad esempio, un obbiettivo praticamente in perfetto stato ma non mi consegna lo scontrino o la NITAL CARD che faccio non lo devo comprare od ogni volta ci devo pagare l'IVA e le tasse doganali pur essendo materiale usato?

Hai voglia a mostrare la sola NITAL CARD (non è un documento fiscale), il finanziere vuole la fattura o lo scontrino, oltretutto non è previsto che li debba conservare a vita e trasmetterli anche in eredità.

Il problema rimangono le leggi italiane che sono sempre farragginose, contaddittorie, spesso non chiare e poco applicabili in modo pragmatico.

Saluti

Stefano


All'uscita fai vidimare la dichiarazione doganale col numero di matricola segnato. La cosa attesta che sei uscito dall'Italia con quel bene, quindi si può presumere con una certa ragionevolezza che le tasse siano già state pagate e che tu possa rientrare in Italia con quello stesso bene legittimamente.
Che poi norme e relativi applicatori abbiano perso il senso della ragione da tempo, questo è un altro discorso.
Pkkleopard
A Livigno non so come sia la faccenda, dalla Svizzera e dagli USA ho "importato" svariate migliaiate di € tra elettronica, vestiario ecc. E nessuno mi ha mai detto nulla...
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