Non conosco tutta la storia della fotografia, ma Clarence John Laughlin (1905 - 1985) è uno dei miei preferiti.

Dice Susan Sontag - che non è tra le mie letture preferite, troppo ideologica per i miei gusti in come si rapporta alla fotografia - "un dichiarato esponente dell' 'estremo romanticismo', che a metà degli anni trenta cominciò a fotografare case di piantagioni in rovina nel basso Mississippi, monumenti funebri nei paludosi cimiteri della Louisiana, interni vittoriani a Milwaukee e a Chicago [...] In America il fotografo non è soltanto colui che registra il passato, ma colui che lo inventa. Come scrive Berenice Abbott: 'Il fotografo è l'essere contemporaneo per eccellenza; attraverso ia suoi occhi l'oggi diventa passato'".

Purtroppo non c'è un sito ufficiale, e le sue monografie, tra cui lo splendido "Ghosts along the Mississippi", si trovano solo oltreoceanoce e a prezzi molto alti. Però ci si può godere delle piccole ricerche online. Ve ne metto qui un paio, ma poi se mettete il suo nome su google, vedrete ...

foto di Clarence John Laughlin 1

foto di Clarence John Laughlin 2

Passage to Neverland