dopo aver capito abbastanza bene (almeno credo) cosa accade montando un obiettivo di vecchia generazione (es.fisso 50mm f.1.8) su una reflex DX. Ovvero che la focale reale passa dai 50mm dell'obiettivo ai circa 80mm dello scatto, ho avuto un ulteriore dubbio visto che ho tre belle focali fisse, anche se pur datate, (28 f.2.8 - 50 f.1.8 - 135 f.2.8).
In virtù di quanto accade per le focali (focale x1,57) , non vorrei che qualcosa di simile accada anche al valore del diaframma dell'obiettivo?
Ovvero che si possano perdere quelle più alte, per intenderci il valore f.32 persente sull'obiettivo 135mm.
Scusate la banalità della domanda, purtroppo non conoscendo le possibili variabili nell'adattare i due sistemi, non vorrei che possano esserci altre cose da sapere.
ciao, Claudio

Se vai a cercare ultimamente sul forum ci sono state discussioni sul problema della correlazione dx/fx in rapporto all'1,5 x di teorico "allungamento della focale".
In lionea di massima, il mio consiglio è di tenerti i tuoi piccoli gioielli datati. NOn ti deluderanno, anche se, forse, perderanno qualche automatismo.
Oggi le macchine fotografiche sono diventate delle specie di PC che, anche se non hanno veri e proprii driver di pilotaggio, ingteragiscono a fondo solo con gli strumenti "dedicati" alla loro epica. Questio peraltro non significa che delle buone ottiche non siano più in grado di "fare il loro mestiere di ottica"
Ciao !

come puoi leggere su altre discussioni sullo stesso argomento per quanto riguarda i diaframmi non succede nulla, quelli sono e quelli rimangono
Gianfranco

e meno male che hai capito.

La lunghezza focale, espressa in millimetri, è la distanza tra il centro dell'obiettivo e il piano focale.

Per piano focale si intende il punto dove si forma l'immagine nitida di un soggetto posto all'infinito. Nelle reflex analogiche il piano focale era la pellicola, mentre nel digitale è il sensore.

La lunghezza focale non ha nulla a che vedere con la dimensione del sensore, quindi che gli obiettivi siano vecchi o nuovi, in formato DX, piuttosto che FX, rimangono sempre della misura riportata sul barilotto. un 50mm sarà sempre un 50mm, indifferentemente dal formato della reflex.

Solo che sul formato ridotto DX, essendo questo di dimensioni inferiore rispetto al formato FX, con un rapporto pari a 1,5X, varierà il suo angolo di campo con lo stesso rapporto.

Tutto il resto rimane invariato, diaframma compreso.

ciao

bene, quello che dici sul valore del diaframma che di fatto non subisce modifiche se montate su macchina con sensore DX, mi rallegra. ne ero quasi sicuro, le vostre risposte fugano ogni dubbio.
per quanto riguarda poi il concetto di focale da te espresso, mi è sembrato poco chiaro. Ovvero, e credo che diciamo la stessa cosa, che per es. il mio vecchio 28mm, se montato su macchina con sensore DX (D90) si comporta pressappoco come un 40mm. credo mi darai conferma di questo, altrimenti ricomincio daccapo. cmq grazie, Claudio

Se ti può essere utile, parti di qui :
https://nikoneurope-it.custhelp.com/app/ans...e-formato-dx%3F

scusami, sarò stato poco chiaro come dici, riprendo quello che avevi scritto:

Parli di obiettivi di vecchia generazione che cambiano la focale reale su una reflex DX; ti ho risposto che la focale di un obiettivo non dipende dal formato del sensore, in quanto o vecchi o nuovi, DX o FX, se montati su un sensore DX come la D7000 subiscono una riduzione per quanto riguarda l'angolo di campo che in un 35mm passa da 62° su FX a 44° su DX, con un rapporto che in Nikon e pari a 1,5X e solo per questo motivo, si parla di focale equivalente. Ovvio che restringendo l'angolo di campo, un 35mm sembrerà un 52mm su DX e un 50mm sembrerà un 75mm sempre su reflex DX.

Ma la focale, come ti avevo spiegato precedentemente, non dipende dal sensore e rimane sempre quella: un 35mm sarà sempre un 35mm come un 50mm sarà sempre un 50mm.

Spero di essere stato più chiaro.

ciao