Ciao Sergio,
concordo... i mm non bastano mai quando vuoi fotografare gli animali...
Non essendo un professionista non posso darti consigli, ma posso raccontarti la mia esperienza, per quello che puo' servirti.
Io ho sempre usato un Sigma 150-500, la focale più lunga sul mercato a prezzi da amatore. Fino a pochi mesi fa la usavo sulla D90, quindi potevo contare sul fattore di moltiplicazione della macchina, mentre ora, sulla D700, ho "solo" 500mm.
Quest'ottica è pesante ed ingombrante, e sicuramente non offre la nitidezza del tuo attuale 300 mm, però ti permette di comporre con lo zoom e riprendere anche soggetti molto lontani, mantenendo comunque una qualità degna di stampe "ricordo" (30x40 più o meno). In più l'autofocus è abbastanza veloce e lo stabilizzatore, anche se rumorosissimo, fa il suo lavoro.
Un buono zaino, tipo il tamrax expedition 7 o simili e i gancetti per legare la macchina agli spallacci, risolvono bene il problema durante le escursioni, io almeno sono riuscito a farci ciaspolate di 7-8 ore senza problemi (e non ho certo il fisico da atleta!)
Io credo che sia moooolto importante avere un autofocus pronto e veloce (buona macchina + buon obiettivo), quindi cercherei di evitare il più possibile i moltiplicatori.
Tuttavia, ci sono un altro paio di cose che, a mio parere, fanno realmente la differenza: la prima è concentrarsi su un tipo di soggetto, studiarne a fondo la biologia e l'etologia (è un lavoraccio, ma funziona) e quindi fare uscite "mirate"per ottenere le maggiori possibilità di scatto; la seconda è avere tanta pazienza e mimetizzarti.
Se vuoi fotografare un animale non ci sono mm di focale che bastino, ci devi arrivare vicino!
A me personalmente piace andarmente in giro con la fotocamera a portata di mano e scattare a tutto quello che mi interessa, a costo di avere solo "foto ricordo", mentre non mi diverte molto appostarmi, usare capanni e cose simili, ma ti assicuro che i risultati sono estremamente più soddisfacenti, almeno dal punto di vista fotografico!
Questo, naturalmente, impone un rispetto maggiore verso i soggetti che fotografi. Il rischio di arrecare di disturbo o fare danni è molto alto, quindi la parte di studio preliminare deve essere ancora più accurata. Camminare nella natura è un conto, mentre piazzarti a casa di qualche animale ha ben altro impatto (soprattutto, ricorda, che i richiami sia acustici (vietati) che alimentari sono spesso dannosissimi!).
In sostanza, se ci tieni di più alla qualità delle foto, tieniti stretto il 300 mm (magari migliora il corpo macchina), e cerca di avvicinarti ai tuoi soggetti usando, ad esempio, una ghillie...
Se ci tieni di più alle emozioni, prenditi il sigma, lo zaino comodo, un paio di scarponcini e divertiti!
Sperando di non averti annoiato troppo...un saluto!
Alessandro.
p.s. proprio oggi ho comprato il 300 mm f/4 afs...pensa un po'!