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hroby7
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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/as...TI_7239960.html

Tempi bui unsure.gif

Ciao
Roberto
Antonio Canetti
il bollettino di guerra prosegue sempre in sconfitte...altro che ripresa!


Antonio
lorenzomulas(exdaisuke_jigen)
Potrebbero re integrare tutti gli operai nelle gravose opere di bonifica di una delle peggiori industrie nella nostra Penisola..speriamo in bene
d.mino
Io gli anta li ho passati. Ricordo quando passavo da Cornigliano (Genova) e dovevo passare una nebbiolina
rossiccia quando facevano lavorazioni nello stabilimento. Allora nessuno mugugnava. E ha dato da lavorare
e da vivere a migliaia di famiglie. Ora , dato che inquina, bisogna smantellare, licenziare.
Si potebbe anche tentare di usare dei filtri. Nessuno ricorda il tempo passato ?
lorenzomulas(exdaisuke_jigen)
QUOTE(d.mino @ Jul 26 2012, 07:07 PM) *
Io gli anta li ho passati. Ricordo quando passavo da Cornigliano (Genova) e dovevo passare una nebbiolina
rossiccia quando facevano lavorazioni nello stabilimento. Allora nessuno mugugnava. E ha dato da lavorare
e da vivere a migliaia di famiglie. Ora , dato che inquina, bisogna smantellare, licenziare.
Si potebbe anche tentare di usare dei filtri. Nessuno ricorda il tempo passato ?

Scommetto che se andassi a vedere l'incidenza di tumori e di metalli pesanti nel terreno cambieresti idea..per non parlare dei numerosi incidenti mortali accaduti in quell'industria..ma quando morirà la mentalità "vecchia" degli italiani?
Antonio Canetti
QUOTE(d.mino @ Jul 26 2012, 07:07 PM) *
Allora nessuno mugugnava. E ha dato da lavorare
e da vivere a migliaia di famiglie.



QUOTE(lorenzomulas(exdaisuke_jigen) @ Jul 26 2012, 07:16 PM) *
Scommetto che se andassi a vedere l'incidenza di tumori e di metalli pesanti nel terreno cambieresti idea..


siamo alla frutta e non si ha la via di fuga:

lavorare e morire di tumore

o

non lavorare e non sapere come sbarcare il lunario

8.0000 operai più 20.000 dell'indotto dove li mettiamo.

Antonio


ulipao
Grazie all'ilva e al petrolchimico Taranto risulta essere tra le città più inquinate d'Europa
Gian Carlo F
QUOTE(lorenzomulas(exdaisuke_jigen) @ Jul 26 2012, 07:16 PM) *
Scommetto che se andassi a vedere l'incidenza di tumori e di metalli pesanti nel terreno cambieresti idea..per non parlare dei numerosi incidenti mortali accaduti in quell'industria..ma quando morirà la mentalità "vecchia" degli italiani?



QUOTE(ulipao @ Jul 26 2012, 08:04 PM) *
Grazie all'ilva e al petrolchimico Taranto risulta essere tra le città più inquinate d'Europa


Ragazzi avrete anche ragione, ma io ho visto e vissuto il tremendo declino che ha avuto Genova in questi 20-30 anni.
Da città col reddito pro-capite più alto di Italia ora siamo superati anche da Enna, eravamo 800 mila e ora siamo 600 mila, ma grazie a 100 mila immigrati.
A vedere questo declino c'è da star male davvero e da rimpiangere quei cieli rossi, che vedevo da bambino, quando c'era la colata dell'altoforno di Cornigliano.

Qualche volta mi sono domandato: "meglio rischiare di morire di un tumore o silicosi o di fame?"

La realtà purtroppo è questa.

Aggiungo un'altra considerazione: in Italia siamo in crisi anche perchè abbiamo deindusrtializzato troppo, Genova è appunto un emblema del triste declino del nostro Paese, i tedeschi le loro acciaierie se le tengono ben strette, come pure l'industria manifatturiera.
Noi con la scusa del "postindustriale", della cosiddetta "industria pensante", della falsa ecologia a buon mercato, stiamo scivolando sempre più in basso e risollevarsi mi pare sempre più problematico.
alkmenes
Sempre la solita domanda: Meglio morire di fame subito, o di cancro tra vent'anni?

E spesso la risposta non è così scontata...
gian62xx
si puo anche fare industria senza creare un disastro tutto intorno a 360° ..... facendo gli investimenti che servono.
i ns industriali piu che industriali sono negrieri. e la classe politica ne e' connivente.
i poveri cristi invece non hanno scelta, lavorano nelle varie cayenne e vedono -spesso- i propri cari rantolare.
gruppo Ilva (ovunque, cani sciolti), Acna, Stoppani qui a due passi.... eternit a broni......ce n'e' per tutti i gusti.

noi sul lavoro ci siamo occupati a piu riprese di risistemare vecchi impianti per la riduzione degli inquinanti degli stessi, riuscendo a ottenere eisultati ben migliori del previsto.
se si vuole, si puo fare e senza neppure spendere un occhio.

credo sia ormai un 10 anni e piu che il gruppo riva non ci interpella piu.

QUOTE
stiamo scivolando sempre più in basso e risollevarsi mi pare sempre più problematico

direi impossibile.
Cary
ANSA 26-11-2012 (1)


ANSA 26-11-2012 (2)
Francesco Martini
Questa e' una discussione "spinosa"..... ph34r.gif
ma se la fabbrica chiude ...sono piu' di 11.000 persone sul lastrico..e poi..
quella fabbrica e' li da decenni.....
possibile che in tutto questo tempo nessuno si e' accorto che inquinava???
Dove erano le ASL e gli ammiistratori locali????? Dormivano???? ph34r.gif
Inoltre..quela e ' la fabbrica di acciao piu' grande d'europa,
la seconda e' tedesca..
non c'e' un gioco politico internazionale per farla chiudere???????? unsure.gif
Chi lo sa!!!!!!
Francesco Martini
panico27
QUOTE(Francesco Martini @ Nov 26 2012, 09:03 PM) *
Questa e' una discussione "spinosa"..... ph34r.gif
ma se la fabbrica chiude ...sono piu' di 11.000 persone sul lastrico..e poi..
quella fabbrica e' li da decenni.....
possibile che in tutto questo tempo nessuno si e' accorto che inquinava???
Dove erano le ASL e gli ammiistratori locali????? Dormivano???? ph34r.gif
Inoltre..quela e ' la fabbrica di acciao piu' grande d'europa,
la seconda e' tedesca..
non c'e' un gioco politico internazionale per farla chiudere???????? unsure.gif
Chi lo sa!!!!!!
Francesco Martini

si può continuare a lavorare e bonificare quello che non va creando anche nuovi posti dilavoro
Francesco Martini
QUOTE(panico27 @ Nov 26 2012, 09:17 PM) *
si può continuare a lavorare e bonificare quello che non va creando anche nuovi posti dilavoro

Giusto!!!!! messicano.gif
Ma, oltretutto mi chiedo:
come si puo' permettere un giudice, e chi li da il potere di farlo, di
prendere decisioni cosi' grandi da togliere il lavoro a mezza citta'????????? ph34r.gif
e piu' non dico...
Francesco Martini
a.mignard
QUOTE(Francesco Martini @ Nov 26 2012, 09:24 PM) *
Giusto!!!!! messicano.gif
Ma, oltretutto mi chiedo:
come si puo' permettere un giudice, e chi li da il potere di farlo, di
prendere decisioni cosi' grandi da togliere il lavoro a mezza citta'????????? ph34r.gif
e piu' non dico...
Francesco Martini


Per creare lavoro basterebbe poter obbligare chi ha inquinato a sostenere le spese di bonifica... ma il giudice questo non può farlo. Bisognerebbe dargli più potere... e inoltre si dovrebbero dare delle belle batoste economiche agli industriali che hanno fatto speculazioni sulla salute delle persone, sulla sicurezza e sulla salvaguardia della ambiente.
Ma l'avete mai vista la zona industriale di Taranto ? Ci avete mai lavorato?
Certo che stando seduti su una sedia in ufficio non ci si rende conto delle condizioni di lavoro in alcune fabbriche... ph34r.gif
Francesco Martini
QUOTE(a.mignard @ Nov 26 2012, 09:45 PM) *
Per creare lavoro basterebbe poter obbligare chi ha inquinato a sostenere le spese di bonifica... ma il giudice questo non può farlo. Bisognerebbe dargli più potere... e inoltre si dovrebbero dare delle belle batoste economiche agli industriali che hanno fatto speculazioni sulla salute delle persone, sulla sicurezza e sulla salvaguardia della ambiente.
Ma l'avete mai vista la zona industriale di Taranto ? Ci avete mai lavorato?
Certo che stando seduti su una sedia in ufficio non ci si rende conto delle condizioni di lavoro in alcune fabbriche... ph34r.gif

Hai pienamente ragione, ma come ho detto gia' sopra,
se ne accorgono ora, dopo decenni,..che inquina????????
e prima dormivan tutti????????????? ph34r.gif
Francesco Martini
a.mignard
QUOTE(Francesco Martini @ Nov 26 2012, 09:47 PM) *
Hai pienamente ragione, ma come ho detto gia' sopra,
se ne accorgono ora, dopo decenni,..che inquina????????
e prima dormivan tutti????????????? ph34r.gif
Francesco Martini


Prima tutti dicevano che bisognava stare zitti , se no se ne andavano da un altra parte...
Antonio Canetti
QUOTE(Francesco Martini @ Nov 26 2012, 09:24 PM) *
Giusto!!!!! messicano.gif
Ma, oltretutto mi chiedo:
come si puo' permettere un giudice, e chi li da il potere di farlo, di
prendere decisioni cosi' grandi da togliere il lavoro a mezza citta'????????? ph34r.gif
e piu' non dico...
Francesco Martini


le interpretazioni delle leggi dello Stato.

ci vorrebbe una legge ad oc per salvare l'ILVA capra e cavoli, il tutto è bloccatoda altre leggi Europee che impesce ad uno Stato di aiutare o sovvenzionare una singola ditta.

un bel casinò (senza accento sulla o)

Antonio
swimm
non trovo proprio giusto che un fabbrica si prenda solo i guadagni e lasci a noi solo il marcio

non è che la nostra classe imprenditoriale sia migliore della classe politica

anche Marchionne quando dice che tra qualche anno della Lancia, un marchio con più di cento anni di storia;non resterà che la Ypsilon ammette forse la propria incapacità ma qualche sindacato ancora ne loda le qualità

Franco
d.mino
I proprietari hanno guadagnato durante tutti questi anni proprio perche' non hanno fatto niente per impedire l'inquinamento ed hanno sfruttato tutto quello che potevano. I politici collusi sono stati a guardare, chi doveva controllare e' stato pagato per chiudere tutti e due gli occhi ed ora che se ne sono accorti
e i privati sono chiamati a pagare per mettere filtri o chissacosa ecco che non si puo' piu' aprire, i privati risparmiano, e a casa 11.000 opera che cosi' sono a carico nostro.
In ogni caso paghiamo sempre noi.

Max Lucotti
QUOTE(Gian Carlo F @ Jul 26 2012, 09:05 PM) *
Ragazzi avrete anche ragione, ma io ho visto e vissuto il tremendo declino che ha avuto Genova in questi 20-30 anni.
Da città col reddito pro-capite più alto di Italia ora siamo superati anche da Enna, eravamo 800 mila e ora siamo 600 mila, ma grazie a 100 mila immigrati.
A vedere questo declino c'è da star male davvero e da rimpiangere quei cieli rossi, che vedevo da bambino, quando c'era la colata dell'altoforno di Cornigliano.

Qualche volta mi sono domandato: "meglio rischiare di morire di un tumore o silicosi o di fame?"

La realtà purtroppo è questa.

Aggiungo un'altra considerazione: in Italia siamo in crisi anche perchè abbiamo deindusrtializzato troppo, Genova è appunto un emblema del triste declino del nostro Paese, i tedeschi le loro acciaierie se le tengono ben strette, come pure l'industria manifatturiera.
Noi con la scusa del "postindustriale", della cosiddetta "industria pensante", della falsa ecologia a buon mercato, stiamo scivolando sempre più in basso e risollevarsi mi pare sempre più problematico.


Come non quotare parola per parola?

Copio uno stralcio dal corriere :

Per l'economia italiana un danno a catena, che colpirebbe, innanzitutto gli altri stabilimenti del gruppo (Novi Ligure, Racconigi, Marghera e Patrica), quindi l'indotto (oltre ai 12 mila dipendenti diretti, ce ne sono tra i 5 e i 7 mila che vivono dei servizi che ruotano intorno al megastabilimento, il più grande d'Europa, e i clienti, che vanno dal distretto metalmeccanico di Brescia all'industria degli elettrodomestici, dai cantieri navali al settore dell'auto, dall'edilizia al comparto dell'energia. Tanto che Federacciai-Confindustria ha quantificato in una cifra oscillante tra 5,7 miliardi e 8,2 miliardi di euro le ripercussioni negative sull'economia nazionale. Cioè qualcosa che può valere mezzo punto del prodotto interno lordo.


Aggiungo che le nostre industrie dovranno acquistare acciaio da paesi esteri, quindi altro danno economico per valuta che non rimane in Italia.
Tante ditte in tutta Italia ne risentiranno, l'indotto indiretto è notevole per la chiusura del più importante polo industriale siderurgico.Tutti ne pagheremo le conseguenze, perchè il costo della disoccupazione ricade su tutti gli Italiani....


Che tristezza....
Gian Carlo F
QUOTE(alkmenes @ Jul 26 2012, 09:37 PM) *
Sempre la solita domanda: Meglio morire di fame subito, o di cancro tra vent'anni?

E spesso la risposta non è così scontata...


Però nel dopoguerra, grazie anche all'industrializzazione e al diffuso benessere che c'è stato la vita media si è allungata eccome!!
Oggi vedo in giro gente senza denti!! Malandata, triste, senza speranza nel futuro.... quanto camperanno tutte queste persone che non possono più permettersi nemmeno le medicine per la pressione, per la prostata, ecc.?

QUOTE(Francesco Martini @ Nov 26 2012, 09:03 PM) *
Questa e' una discussione "spinosa"..... ph34r.gif
ma se la fabbrica chiude ...sono piu' di 11.000 persone sul lastrico..e poi..
quella fabbrica e' li da decenni.....
possibile che in tutto questo tempo nessuno si e' accorto che inquinava???
Dove erano le ASL e gli ammiistratori locali????? Dormivano???? ph34r.gif
Inoltre..quela e ' la fabbrica di acciao piu' grande d'europa,
la seconda e' tedesca..
non c'e' un gioco politico internazionale per farla chiudere???????? unsure.gif
Chi lo sa!!!!!!
Francesco Martini



Il problema è che se si smette di produrre ghisa->acciaio->lamiere, ecc non si alimenta più l'industria a valle. Bisogna comprare i grezzi dai tedeschi ed altri ancora che, ovviamente privilegiano le loro fabbriche manufatturiere e a noi danno quello che resta e a caro prezzo!!
Perdiamo cioè piano piano anche l'industria a valle, è la fine della industrializzazione! E non possiamo nemmeno tornare all'agricoltura, non ne siamo capaci e non ne abbiamo nemmeno voglia.
Abbiamo già sbagliato in passato con: acciai speciali (Genova Campi) profilati (Bagnoli) e tubi (Dalmine), se ora chiudono anche Taranto sarà una catastrofe, ovviamente ce ne accorgeremo tra 5-10 anni quando, causa scarsa competitività, dovranno chiudere anche le manifatturiere a valle...


QUOTE(Max Lucotti @ Nov 27 2012, 11:02 AM) *
Come non quotare parola per parola?

Copio uno stralcio dal corriere :

Per l'economia italiana un danno a catena, che colpirebbe, innanzitutto gli altri stabilimenti del gruppo (Novi Ligure, Racconigi, Marghera e Patrica), quindi l'indotto (oltre ai 12 mila dipendenti diretti, ce ne sono tra i 5 e i 7 mila che vivono dei servizi che ruotano intorno al megastabilimento, il più grande d'Europa, e i clienti, che vanno dal distretto metalmeccanico di Brescia all'industria degli elettrodomestici, dai cantieri navali al settore dell'auto, dall'edilizia al comparto dell'energia. Tanto che Federacciai-Confindustria ha quantificato in una cifra oscillante tra 5,7 miliardi e 8,2 miliardi di euro le ripercussioni negative sull'economia nazionale. Cioè qualcosa che può valere mezzo punto del prodotto interno lordo.


Aggiungo che le nostre industrie dovranno acquistare acciaio da paesi esteri, quindi altro danno economico per valuta che non rimane in Italia.
Tante ditte in tutta Italia ne risentiranno, l'indotto indiretto è notevole per la chiusura del più importante polo industriale siderurgico.Tutti ne pagheremo le conseguenze, perchè il costo della disoccupazione ricade su tutti gli Italiani....
Che tristezza....


ecco, quella è la situazione!
89stefano89
dice bene chi parla di falso ecologismo.
si sa da sempre che le industrie inquinano alcune piú di altre. int anti anni che esiste quello stabilimento come é possibile che solo ora si arrivi a prendere decisioni cosí drastiche? non si poteva intervenire prima? tentare una azione preventiva?

non esiste industria che non inquina; non ha modo di esistere!
poi chi parla di bonifica e reintegro, che bonifica? che reintegro del personale? la bonifica se non sbaglio dovrebbe pagarla la societá (vado a ricordi scolastici) vi pare che si mettano a "strapagare" persone locali per lavori di bonifica del territorio? prenderanno la ditta al miglior prezzo con operai stranieri strasfruttati e il lavoro sará fatto coi piedi ecol meno dispendio possibile di denaro, ammesso venga fatto.

cristian veltri
Beh io lavoro per una grande azienda di depurazione fumi/polveri/acque industriali. Il modo per abbattere gran parte degli inquinanti c'e... E proprio in questo periodo il gruppo ilva sta comprando da noi svariati impianti, ma per lo stabilimento in argentina... Tutto chiaro?

PS: penso si tratti della stessa ilva italiana ma non ne sono sicuro
Cary
Taranto, storia di un declino annunciato
Frafio
QUOTE(Francesco Martini @ Nov 26 2012, 09:24 PM) *
Giusto!!!!! messicano.gif
Ma, oltretutto mi chiedo:
come si puo' permettere un giudice, e chi li da il potere di farlo, di
prendere decisioni cosi' grandi da togliere il lavoro a mezza citta'????????? ph34r.gif
e piu' non dico...
Francesco Martini


Si vede che non avete mai avuto a che fare con fabbriche, soprattutto quelle metalmeccaniche.
Da oltre trenta anni esistono delle leggi per la salvaguardia della salute del lavoratore e dell'ambiente circostante e sulla sicurezza nell'ambiente lavorativo.
Sono esistiti anche per tantissimi anni contributi statali, o facilitazioni, per gli adeguamenti alle varie normative che man mano venivano emanate (anche dall'Europa); ma bisognava anche investirci qualcosa dalla propria tasca, oltre a metterci la volontà di farlo.
La stragrande maggioranza dei piccoli imprenditori lo ha fatto.
Ma i "prenditori", quelli che sono come gli avvoltoi, e che nei loro occhi e nella loro mente esiste solo il segno del $ o dell'€, approfittando del loro potere e delle coperture politiche, mascherandosi dietro il fatto che "danno da mangiare a migliaia di persone" non lo hanno mai fatto, sfruttando al massimo le strutture, gli impianti e le risorse umane, con la complicità di buona parte dei sindacati e di tutte le strutture addette ai controlli, che hanno taciuto per decenni, accontentandosi di incassare le quote di iscrizione degli operai e di pensare alle loro "future" carriere politiche (i sindacalisti) e prendendo "regali" tutti gli altri.
Era sufficiente trovare uno pseudo-specialista che certificasse su di un pezzo di carta, l'incertificabile, consegnarlo ai responsabili dei controlli, e tutto filava liscio.
Sono in pensione da circa 15 anni, ero Direttore di uno stabilimento metalmeccanco con 85 dipendenti e ricordo che già verso la fine degli anni 80 "costrinsi" il CDA della mia Azienda a deliberare le risorse economiche necessarie per iniziare un percorso che ci avrebbe portato, nel giro di pochi anni, a rispettare tutte o quasi le nuove normative che erano state emanate per il rispetto degli ambienti di lavoro e dell'ambiente esterno.
Nello stesso periodo ero in contatto con dei Dirigenti dell'Ilva, che in seguito alla famosa privatizzazione, fu dallo Stato quasi regalata ai Riva.
Ebbene, mentre la mia piccola azienda, penava e arrancava per continuare a produrre e contemporaneamente modificare ed adeguare gli impianti (aspirazioni-abbattimenti ecc.), questi mega-dirigenti mi prendevano anche in giro; a loro nessuno avrebbe mai detto niente, quindi non hanno posto in essere nessun tipo di adeguamento e, ve lo posso assicurare, lo si vedeva fisicamente, all'interno ed all'esterno dello stabilimento di Taranto.
Tutto questo è stato "tollerato" per quasi trenta anni; prima poteva anche essere accetabile perchè le conoscenze scientifiche erano scarse sull'argometo e la legislazione era molto carente ma ora no.
Anzi credo che la Magistratura abbia perso troppo tempo e nel frattempo troppa gente, per non parlare dell'ambiente, ha havuto seri danni.
Forse la Magistratura ha aspettato che in Italia vi fosse un cambiamento ............d'aria; negli ultimi venti anni, con l'aria che tirava, difficilmente avrebbe potuto farlo.
Quello che hanno fatto ieri (i dirigenti dell'Ilva) è solo un ricatto, e come tale va trattato. Non hanno nessuna scusante.
La galera è veramente poco.
Scusate lo sfogo, ma 15 anni non sono bastati per far passare l'inca.zzatura.
Saluti
Franco
Francesco Martini
QUOTE(Frafio @ Nov 27 2012, 07:36 PM) *
Si vede che non avete mai avuto a che fare con fabbriche, soprattutto quelle metalmeccaniche.

Franco

Franco, sono daccordo con te per il tuo bell'intervento, ma l'avevo anche detto sopra anche io..
che l'Ilva di Taranto non e' li da un anno, ma da decenni...e ha inquinato per decenni...
ma stranamente nessuno fino a pochi mesi fa aveva fatto nulla.... ph34r.gif
Perche'????
Qui si gioca anche sulla pelle di chi ci lavora, e stasera al TG1 hanno fatto un servizio inqueitante sull'Ilva
di Taranto..e "tra le righe" si capisce che se chiude..probabilmente andra' in mano ai tedeschi (come le acciaierie di Terni)
o ai Cinesi, che attualmente sono i piu' grossi produttori di accaio e SOPRATTUTTO hanno i soldi per compare
non solo l'Ilva, ma mezza Italia..... ph34r.gif
Siamo proprio messi bene!!!!...e Monti tutti i giorni ai TG dice che siamo fuori dalla crisi..... ph34r.gif
Ma che se lo sogna la notte??????
Francesco Martini
a.mignard
QUOTE(Frafio @ Nov 27 2012, 07:36 PM) *
Si vede che non avete mai avuto a che fare con fabbriche, soprattutto quelle metalmeccaniche.
Da oltre trenta anni ...
................................................................................
.
...Non hanno nessuna scusante.
La galera è veramente poco.
Scusate lo sfogo, ma 15 anni non sono bastati per far passare l'inca.zzatura.
Saluti
Franco


Conoscendo il campo per esperienza diretta posso solo inchinarmi per la correttezza dell'analisi. Hai detto tutto.
Pollice.gif
Ciao
Andrea
shutterman
sembra piuttosto strano che non esistano ad oggi rimedi per salvaguardare il lavoro di migliaia di operai e l'economia di una intera regione. Io ogni tanto penso che esiste un progetto FALLISCITALIA, ma voglio sperare che la ventata giovane nella politica italiana porti bene....
Frafio
QUOTE(Gino12 @ Nov 27 2012, 10:50 PM) *
sembra piuttosto strano che non esistano ad oggi rimedi per salvaguardare il lavoro di migliaia di operai e l'economia di una intera regione. Io ogni tanto penso che esiste un progetto FALLISCITALIA, ma voglio sperare che la ventata giovane nella politica italiana porti bene....


I rimedi esistono e come; basta investire un po di soldini in sistemi di sicurezza ambientale, aspirazioni, filtri di abbattimento, trattamento dei liquidi di lavorazioni e tante altre cosine che permetterebbero agli operai di lavorare in sicurezza e di non spargere al vento (o nel mare) sostanze inquinanti; da tempo ormai esistono leggi ed esistono i rimedi per lavorare in sicurezza.
Devono solo decidere ed accettare che per qualche anno l'azienda non distribuirà dividendi.
E questo è " il " problema............
Saluti
Franco
Cary
Ilva e tromba d'aria

Ancora problemi.... Un paio di ore fa' ho sentito un fortissimo boato: sembrava un' esplosione. Ora si sentono le ambulanze...
Enrico_Luzi
arrestare tutto il CDA, confiscare i loro beni provenienti da qualsiasi guadagno con quella fabbrica e utilizzarsi per sistemare le cose no ?
undertaker
D'accordo con enrico. Soprattutto bisogna commissariare e mettere gente CAPACE alla guida di un progetto di adeguamento.
Da evitare ASSOLUTAMENTE, con tutti i mezzi la chiusura. Ci si ritroverebbe solo con una bomba ecologica inesplosa abbandonata in fianco alla città. E 20000 persone senza lavoro ovviamente.
Frafio
QUOTE(Cary92 @ Nov 28 2012, 12:36 PM) *
Ilva e tromba d'aria

Ancora problemi.... Un paio di ore fa' ho sentito un fortissimo boato: sembrava un' esplosione. Ora si sentono le ambulanze...


Una tromba d'aria che ha provocato un'esplosione con un incendio. Pare sia precipitato in mare anche un lavoratore, speriamo non sia così.
Ci mancava solo quella per complicare le situazioni.
saluti
Franco
pier1960
Che dire..
il rione tamburi c'era già prima della fabbrica...
E' una vita che gli abitanti denunciano questa situazione già da quando la fabbrica era italsider di proprieta dello stato italiano che poi ha regalato ai Riva per quattro soldi.
arrivando a oggi non è vero che non si può non inquinare per poter lavorare...
Li ci sono 5 impianti che a oggi per via della crisi ne funzionano solo 2 e tre son fermi , basterebbe cominciare con il sistemare quelli che a oggi sono fermi e poi scambiarli, però ovvio questo ha un costo, il punto è che i Riva non vogliono pagarla loro la ristrutturazione , ma bensì obbligare lo stato cioè tutti noi italiani a pagare per lui.
ok paga il governo Italiano? Bene allora lo stato italiano deve diventare il nuovo proprietario confiscandolo alla fam. Riva .
oppure la fam riva sistema la fabbrica e continua a lavorare come hanno già largamente consigliato i giudici di Taranto.
Questo è il sistema mafioso di questi ultimi 50 anni di mala politica di questo paese, vedi le varie privatizzazioni telefonie, autostrade, energia etc..
Facile fare gli imprenditori così... lo stato costruisce e poi dà in gestione ad alktri che raccolgono i profitti poi quando il gioco non funziona più lo danno indietro allo stato... Bastaaaaaaa
a.mignard
Un piccolo aggiornamento sulla vicenda...

http://milano.corriere.it/milano/notizie/c...267583147.shtml

Il mio pensiero va in questo momento a chi si è ammalato grazie all'inquinamento e a chi è rimasto senza lavoro.

Non ho parole
Frafio
QUOTE(a.mignard @ May 22 2013, 07:25 PM) *
Un piccolo aggiornamento sulla vicenda...

http://milano.corriere.it/milano/notizie/c...267583147.shtml

Il mio pensiero va in questo momento a chi si è ammalato grazie all'inquinamento e a chi è rimasto senza lavoro.

Non ho parole


Ecco dove erano finiti i soldi "risparmiati" sulla pelle della gente di Taranto, degli operai stessi e sui danni ambientali.
Credo che i Giudici ne abbiano trovati solo una piccola parte.
Purtroppo questo è il classico esempio di un grosso "prenditore" Italiano.
Saluti
Franco
Cary
QUOTE(a.mignard @ May 22 2013, 07:25 PM) *
Un piccolo aggiornamento sulla vicenda...

http://milano.corriere.it/milano/notizie/c...267583147.shtml

Il mio pensiero va in questo momento a chi si è ammalato grazie all'inquinamento e a chi è rimasto senza lavoro.

Non ho parole


Pollice.gif
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