Ciao a tutti,
ho scoperto di recente di avere a casa un vecchio obiettivo Nikon lens E series 50mm/1.8f, modello che veniva montato su nikon serie EM.
Ho letto su diversi post discussioni sulla compatibilità di obiettivi datati con il moderno digitale, ma non trovo niente di preciso riguardo alla E series.
Ho letto che intanto può dipendere anche dal corpo macchina digitale (io ho una D3100) e che si potrebbe perdere l'uso dell'esposimetro e non solo.
Inoltre ho letto, sempre spulciando sul forum, di obiettivi AI e precedenti all'AI: la serie E dovrebbe essere AI giusto? Ho un po' di confusione...

Sapreste darmi informazioni più precise? Vantaggi e svantaggi?

Grazie,
Giulia

puoi usarlo "tranquillamente", ma hai zero automatismi, niente autofocus ( solo conferma pallino verde) e niente esposimetro ( esposimetro esterno da tenere al collo o in tasca).

puoi avere confermo di quello che scrivo leggendo la pagina 168 del manuale.


Antonio

Lo puoi usare, ma con le limitazioni che giustamente dice Antonio. Con una Prosumer (D300) o superiore non perderesti l'esposimetro e funzionerebbe esattamente come su una EM.
I serie e sono "simili" agli AI, solo più economici in particolare nelle costruzione. Qui tutte le ottiche Nikon fino ad oggi:
http://www.photosynthesis.co.nz/nikon/lenses.html

Ciao
Roberto

Le ottiche serie E, quelle ad anello fisso con riferimenti colorati in alluminio, sono tutte AiS, riconoscibili dalla fresatura sulla flangia d'innesto.
La primissima serie con ghiere tutte in plastica non lo so, ma alla peggio sono Ai.
Tutte comunque sono usabili come qualsiasi Ai/AiS su corpi come D300, D300s, D700, D800, ecc., in M o in A con l'unica perdita dell'autofocus.
Su altri corpi bisogna controllare sul manuale, oppure ascoltare chi è più informato di me.

Bye,
Tony.
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Grazie mille per le risposte )
Ho provato, funziona si come mi avete descritto.. dai è una sfida in più per imparare con molta calma anche senza esposimetro

E' lodevole questo tuo atteggiamento, molto lodevole!
Ben pochi oggi giovani fotoamatori (spesso anche meno giovani) sarebbero disposti a cimentarsi in tale modo pur di imparare e capire come potersi destreggiare anche senza tutti gli automatismi a disposizione, anzi, la maggior parte hanno magari anche il coraggio di criticare questo approcio perchè ........................ "oggi non siamo più ai tempi di Carlo Cudega " e si propongono come supersapientoni, quando invece dimostrano in realtà solo mancanza di umiltà e di rispetto.

Complimenti davvero, anche se poi preferirai sfruttare gli automatismi,
Tony.

Io posseggo tutta la serie E dei fissi: 28-35-50-100-135 li uso con D2xs e D200 (quindi ho l'aiuto dell'esposimetro) devo dire che sono fantastici e nitidissimi (li paragono spesso agli altri AI-AIS che posseggo). Tienitelo il 50ino!

Devo dire che le prove che sto facendo con il 50mm sono davvero
ottime. Le foto sono nitidissime, e anche usando con il diaframma a
1.8 non c'è ombra di vignettatura e vengono degli sfuocati con alte
profondità di campo che sono eccezionali. Tra l'altro adesso mi sto
informando per qualche usato di un 100mm o per un 135mm perché danno
veramente soddisfazione e magari più avanti anche un 28mm.
La nikon EM che ho ritrovato funziona ancora e penso scatterò qualche
rullino mi è tornata l'ispirazione.

Ho visto che della serie E esistono anche degli zoom, cosa ne pensate?
Meglio un 100mm o un 135mm?

Gi zoom anche sono ottimi. il migliore (a detta di molti esperti e non ) è il 75-150 f3,5.

Confermo che il 75-150 f 3.5 serie E è buono, così come il 28 f 2.8 serie E, ma evita il 36-72 f 3.5 serie E.
Li ho tutti e tre ma l'ultimo (il 36-72) non mi soddisfa; mia moglie, ai tempi, aveva venduto il 50ino come il tuo per sostituirlo con il 36-72, poi se n'è pentita (a mio avviso giustamente, non perchè zoom ma per la resa ottica in generale molto mediocre). Gli altri non li conosco a sufficienza.

Tony.

La storia, grossomodo, è questa:
Tutti i Nikkor hanno la stessa baionetta F (dai primissimi ai G)
Quello che è cambiato nel tempo è l'accoppiamento del diaframma all'esposimetro alla fotocamera.
I pre-AI si accoppiavano tramite quella forcellina che è sulla ghiera del diaframma tramite un piolino che apparteneva alla fotocamera.
Qui vedi una Nikkormat che aveva quel pernetto, lei può funzionare perfettamente con tutti i pre-AI ed AI/AIS, ma non gli E, AF e successivi, cioè quelli che non hanno la forcellina
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Successivamente sono nati gli AI, li riconosci insieme agli AIS per quei due forellini che hanno nelle orecchiette e dalla doppia scala del diaframma, la ghiera del diaframma sul retro non è liscia, ma ha dei gradini, infatti nelle fotocamere che lavoravano con gli AI (F3 FM FE ecc) l'accoppiamento era realizzato, anzichè dal pernetto da un dentino.
L'ottica della foto è un AIS.
Gli AIS ed AI per i nostri usi si equivalgono, comunque gli AIS hanno un'incavo a mezzaluna nella corona posteriore della baionetta e il diaframma più chiuso di colore arancione.
Poi uscirono gli E che, credo, siano tutti o quasi con attacco AIS, ma senza la orecchiette, E stava per Economic, erano obiettivi validi ma meno raffinati degli AI/AIS.
Purtroppo quando Nikon cominciò la produzione dei successivi AF utilizzò quasi sempre gli schemi ottici degli E (questo per risparmiare) fece questo soprattutto nelle focali più comuni. Fu un brutto passo indietro, ricordo che io da quel momento smisi di acquistare ottiche Nikon.
Con gli AF l'accoppiamento fu ottenuto dai contatti elettrici, però furono mantenuti i dentini sulla ghiera diaframma per poterli usare con le fotocamere AI
I successivi ed attuali G hanno (purtroppo) perso la ghiera dei diaframmi e hanno solo i contatti elettrici.

Per questi motivi troverai molti nostalgici (come il sottoscritto) dei vecchi Nikkor AI/AIS, erano dei veri gioielli, sia a livello meccanico che ottico.
Un discorso a parte lo meritano gli zoom, ai tempi degli AI erano quasi tutti scarsini, l'unico vero zoom PRO negli anni '70 era l'80-200mm f4,5 (AI) poi f4 (AIS), costava una fortuna.
Scusa se mi sono dilungato troppo.

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Ecco una differenza (a DX il 135 AIS e a SX il 135 serieE) entrambe le ottiche sono comunque AIS - notare la diversa ghiera diaframmi con la forcellina dell'AIS, come il nostro caro Gian Carlo (esperto del settore) ha giustamente specificato.

Bravo Boken, si può anche vedere la somiglianza degli E con i successivi AF, come dicevo sopra.
esagerato!
più che altro anzianotto del settore