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aculnaig1984
Ultimamente sto facendo vedere le foto che faccio hai miei colleghi di lavoro, ed apprezzano sempre i miei sforzi. Personalmente non reputo di fare un buon lavoro, ma solo di avere molta strada ancora da fare. Però vedo che se provo a cimentarmi con qualche foto particolare (tipo inquadrature particolari, sfuocati, ecc...) non riscontro lo stesso entusiasmo delle altre foto, apparte in una collega pittrice, che apprezza il lato artistico.
La mia domanda è rivolta soprattutto a chi con la fotografia ci lavora. Voi come vi comportate con i lavori che vi commissionano? fate le foto classiche che possano piacere e soddisfare chi ve le commissiona? o cercate di mettere sempre la vostra impronta nello stile? e soprattutto, questa viene apprezzata?
So che se uno commissiona un lavoro ad un fotografo si presume che apprezzi il suo stile, quii non dovrebbero esserci problemi. Però è anche vero che la maggior parte delle persone di oggi, se vede una foto sfuocata per isolare il soggetto, ti dice che è venuta male...

A voi le vostre riflessioni, illuminatemi...

Gianluca
diabolic
QUOTE(aculnaig1984 @ Apr 17 2012, 02:43 PM) *
Ultimamente sto facendo vedere le foto che faccio hai miei colleghi di lavoro, ed apprezzano sempre i miei sforzi. Personalmente non reputo di fare un buon lavoro, ma solo di avere molta strada ancora da fare. Però vedo che se provo a cimentarmi con qualche foto particolare (tipo inquadrature particolari, sfuocati, ecc...) non riscontro lo stesso entusiasmo delle altre foto, apparte in una collega pittrice, che apprezza il lato artistico.
La mia domanda è rivolta soprattutto a chi con la fotografia ci lavora. Voi come vi comportate con i lavori che vi commissionano? fate le foto classiche che possano piacere e soddisfare chi ve le commissiona? o cercate di mettere sempre la vostra impronta nello stile? e soprattutto, questa viene apprezzata?
So che se uno commissiona un lavoro ad un fotografo si presume che apprezzi il suo stile, quii non dovrebbero esserci problemi. Però è anche vero che la maggior parte delle persone di oggi, se vede una foto sfuocata per isolare il soggetto, ti dice che è venuta male...

A voi le vostre riflessioni, illuminatemi...

Gianluca

Ma pensa che la maggior parte della gente fa foto con i telefonini a tavola, nei ristoranti,quindi secondo me non possono apprezzare il lato "artistico"ma vedono quello che c'è nella foto .Anche il loro punto di vista può essere utile forse il riuscire a coniugare i vari pareri ci può far crescere.Poi fare lavori per terze persone deve ,sempre secondo mè(quindi un parere che può essre errato)fare coincidere le necessità del cliente con il nostro stile.(Io faccio servizi fotografici per la mia azienda e per le consorelle sono foto di macchinari etc quindi poco rimane per la creatività....a mè invece piacciono street,ritratti e paesaggi SOB ) Isola.gif
89stefano89
non sono un professionista ma stampo volentieri qualche foto ad amici e parenti.
la cosa che ho capito é che se scatti per qualcuno devi adeguarti al suo standard. molto semplice ad esempio scattare a bambini, per una madre anche la foto fatta con il cellulare a 640x480 sarebbe degna di una stampa 50x70cm da quanto é bella.

ho fatto alcuni scatti a mia nipote in cui ovviamente lo sfondo pariva sfocato, sullo sfondo (f2,8 a pochi metri) si intravedevano le gambe di altri parenti e l´altro nipote fino mezzo volto, mi son sentito dire : bella peccato che sia venuta mossa dietro. ci sta il non capire lo sfocato, ci sta che evidentemente il soggetto non colpiva cosí tanto da tagliare lo sfondo, ma pretendere di salvare gli stinchi dei parenti e mezzo nipote da un primo piano é proprio ridicolo.

la cultura fotografica mediamente ha livelli rasenti lo zero, talvolta meno, quindi scatta come ti chiedono di scattare.
aculnaig1984
Sarei proprio curioso di sapere cosa ne pensano e come si comportano Attilio, Fabrizio (FZFZ) e gli altri professionisti del forum
monsieur hulot
Cultura fotografica media molto scarsa? Concordo ma toglierei fotografica, cultura in generale scarsa. Direi peró che chi dovrebbe selezionare, aiutare e guidare il pubblico verso le cose belle, cioe certi giornalisti, a volte non aiutano a formare il gusto..... Tempo addietro ricordo di quella mostra fotografica della tale attrice di turno, credo fosse unaq tale Colombari, faceva semplicemente pena, peró articolone sul Corriere.....
Alan Slade
Citando Letizia Battaglia, che esprime appieno il mio pensiero:
QUOTE
C'è gente che vede la foto -che so?- di una bella ragazza e dice: "Che bella Foto!" Capito che fesseria?


Questo sta a sintetizzare il mio pensiero con l'esperienza fotografica ottenuta in questi 8 anni.
Molti clienti con cui mi rapporto pensano nel modo che tanto sbalordiva la Battaglia.
Fortunatamente avendo a che fare con l'Accademia di belle arti, lì c'è gente che di "arte" ne capisce.
Giacomo.terra
Bella discussione!
Purtroppo si è persa non solo la cultura fotografica, non solo la cultura dell'immagine o dell'arte, ma proprio la cultura del "bello"
Molti non capiscono più cosa è bello!
Non che io lo capisca appieno, ma mi sforzo di comprendere. vero che il bello è soggettivo, ma solo se è sensato!
Purtroppo lo stile di vita ci porta a cercare l'efficienza, non più la bellezza, è un peccato
FZFZ
Discorso complesso ed interessante.

Tanti anni fa , quando ancora non lavoravo con la foto , feci vedere le mie foto proprio ad un pittore.
Un artista che tra l'altro ha anche i suoi riconoscimenti , anche internazionali , ed una certa quotazione.
Bhè lui è una di quelle persone , dotate di una cultura e sensibilità tali , da poter offrirti una lettura del tuo " lavoro" che diventa , semplicemente , un'esperienza di crescita dal valore enorme.
Spesso mi ha fatto vedere cose che nelle mie foto , nei miei progetti, non vedevo così chiaramente.
Ne conosco altre tre di persone così....e mi ritengo estremamente fortunato.
La maggior parte delle "letture" delle nostre foto sono molto superficiali.
Semplicemente perchè manca tanta cultura....se vendessero libri riguardanti l'arte fotografica per 1/10 delle macchine vendute....saremmo a cavallo!
E secondo me i rapporti dovrebbero invece essere opposti!

In ambito professionali esistono tanti distinguo.
Ad esempio , per quel che mi riguarda , il matrimonio riesco a gestirlo secondo il mio stile nel 90% dei casi.
Anche se ovviamente cerco di venir incontro , addolcendo un pochino certi approcci che temo possano essere compresi poco.
Però tendenzialmente è un ambito dal quale traggo diverse soddisfazioni.
In cui ci metto moltissimo del mio.
Ma sia chiaro...cerco di capire i gusti del committente e cerco di interpretarli secondo il mio stile e la mia sensibilità.
Nel corso degli anni, poi, il discorso si semplifica: quando presenti un portfolio molto forte e personale....si rivolgeranno a te principalmente persone affini al tuo gusto...e la vita diventa più semplice...

Invece , ovviamente , il problema non si pone in tutti quei lavori in cui si lavora essenzialmente come tecnici ( riproduzione d'arte ad esempio...).

Una certa impronta , comunque , cerco sempre di averla.
Anzi...non riesco a non metterci nulla di mio.
Mi sono scontrato con persone ignoranti, con persone maleducate, arroganti , prepotenti...nella mia vita professionale.
Bhè...in certi casi ti dirò...sono stato felice di non aver fatto certi lavori.
In altri casi mi sono sentito frustrato, perchè convinto che hanno fatto di tutto per non farmi lavorare come avrei voluto...ed anche se il cliente è stato soddisfattissimo ( mai avuto reclami , fortunatamente....) nel mio intimo so che avrei potuto lavorare mettendoci molto di più di quel che mi è stato permesso fare...

Comunque a monte di tutto c'è un mio sforzo a far capire quel che faccio.
Mi relaziono al cliente sempre in modo da spiegare il piu dettagliatamente possibile quali sono i miei scopi, quale linguaggio e mezzi utilizzo, come costruisco il mio lavoro.

Perdo un sacco di tempo ma ritengo sia un processo indispensabile ed appagante.
Specie quando il cliente stesso, alla fine, si appassiona di fotografia.
Mi è capitato diverse volte.
Soddisfazione enorme...

O quando mi capitano commissioni che mi lasciano completamente libero...
Alcuni clienti abituali lo fanno , dopo che negli anni abbiamo costruito insieme un rapporto di stima e fiducia reciproca.
E spesso anche di amicizia.

wink.gif

Ciao!

Federico.
aculnaig1984
Ciao Federico, qualche post sopra ti ho cambiato nome (con "Fabrizio") per un lapsus, e t chiedo scusa.
Riguardo al tuo intervento, sono felicissimo di leggerlo, perchè in alcuni punti mi immedesimo.
Questo post l'ho aperto perchè il mio sogno è quello di fare qualche lavoretto come secondo fotografo, (anche gratis), per matrimoni ed altri eventi. Però riflettendo sulle mie foto e sui commenti che ricevo, vedo che la maggior parte di persone che non è appassionata di foto, lodano le foto classiche dove tutto è a fuoco, mentre criticano le foto artistiche (commentando che è venuta male o sfocata) una foto con sfocato selettivo. Quindi volevo capire come potermi rapportare con le persone che ho di fronte, dal punto di vista fotografico naturalmente...
FZFZ
QUOTE(aculnaig1984 @ Apr 18 2012, 11:05 AM) *
Ciao Federico, qualche post sopra ti ho cambiato nome (con "Fabrizio") per un lapsus, e t chiedo scusa.
Riguardo al tuo intervento, sono felicissimo di leggerlo, perchè in alcuni punti mi immedesimo.
Questo post l'ho aperto perchè il mio sogno è quello di fare qualche lavoretto come secondo fotografo, (anche gratis), per matrimoni ed altri eventi. Però riflettendo sulle mie foto e sui commenti che ricevo, vedo che la maggior parte di persone che non è appassionata di foto, lodano le foto classiche dove tutto è a fuoco, mentre criticano le foto artistiche (commentando che è venuta male o sfocata) una foto con sfocato selettivo. Quindi volevo capire come potermi rapportare con le persone che ho di fronte, dal punto di vista fotografico naturalmente...



Serve tanta pazienza , capacita di ascoltare....e poi di spiegare i propri intenti.
Non per nulla incontro almeno tre volte gli sposi PRIMA del matrimonio... wink.gif

BlueMax
In realta` lo stesso discorso puo` valere anche per la musica, i film, e altre espressioni artistiche.
L'uso del digitale ha talmente sovraccaricato di stimoli le persone che non si presta piu` attenzione a nulla. Ormai siamo sommersi da immagini di tutti i tipi e per questo motivo siamo abituati a dargli un'occhiata e niente piu`.
Tempo fa una zia commentava che le foto di una volta erano piu` belle. Questo e` vero per diversi motivi. Intanto 50 anni fa o piu` le foto le facevano solo i fotografi professionisti che come tali avevano un certo senso artistico. Anche i soggetti erano sempre in pose piu` o meno studiate. E chi guardava la foto era conscio che era qualcosa di speciale e la guardava con una certa attenzione.
Ora una foto per la maggior parte degli utilizzatori non ha nulla di speciale, anzi. Guardando su facebook per esempio si vedono decine di immagini che meriterebbero solo di essere cancellate, eppure molte persone le pubblicano orgogliose sul proprio profilo.
E che dire di quelli che guardano i film scaricati da internet appena usciti al cinema, con l'audio ripreso da un registratore in sala e che dicono "tanto e` uguale al cinema" o chi ascolta musica solo sul telefonino piuttosto che su un impianto stereo perche "si sente bene lo stesso"?

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