Discorso complesso ed interessante.
Tanti anni fa , quando ancora non lavoravo con la foto , feci vedere le mie foto proprio ad un pittore.
Un artista che tra l'altro ha anche i suoi riconoscimenti , anche internazionali , ed una certa quotazione.
Bhè lui è una di quelle persone , dotate di una cultura e sensibilità tali , da poter offrirti una lettura del tuo " lavoro" che diventa , semplicemente , un'esperienza di crescita dal valore enorme.
Spesso mi ha fatto vedere cose che nelle mie foto , nei miei progetti, non vedevo così chiaramente.
Ne conosco altre tre di persone così....e mi ritengo estremamente fortunato.
La maggior parte delle "letture" delle nostre foto sono molto superficiali.
Semplicemente perchè manca tanta cultura....se vendessero libri riguardanti l'arte fotografica per 1/10 delle macchine vendute....saremmo a cavallo!
E secondo me i rapporti dovrebbero invece essere opposti!
In ambito professionali esistono tanti distinguo.
Ad esempio , per quel che mi riguarda , il matrimonio riesco a gestirlo secondo il mio stile nel 90% dei casi.
Anche se ovviamente cerco di venir incontro , addolcendo un pochino certi approcci che temo possano essere compresi poco.
Però tendenzialmente è un ambito dal quale traggo diverse soddisfazioni.
In cui ci metto moltissimo del mio.
Ma sia chiaro...cerco di capire i gusti del committente e cerco di interpretarli secondo il mio stile e la mia sensibilità.
Nel corso degli anni, poi, il discorso si semplifica: quando presenti un portfolio molto forte e personale....si rivolgeranno a te principalmente persone affini al tuo gusto...e la vita diventa più semplice...
Invece , ovviamente , il problema non si pone in tutti quei lavori in cui si lavora essenzialmente come tecnici ( riproduzione d'arte ad esempio...).
Una certa impronta , comunque , cerco sempre di averla.
Anzi...non riesco a non metterci nulla di mio.
Mi sono scontrato con persone ignoranti, con persone maleducate, arroganti , prepotenti...nella mia vita professionale.
Bhè...in certi casi ti dirò...sono stato felice di non aver fatto certi lavori.
In altri casi mi sono sentito frustrato, perchè convinto che hanno fatto di tutto per non farmi lavorare come avrei voluto...ed anche se il cliente è stato soddisfattissimo ( mai avuto reclami , fortunatamente....) nel mio intimo so che avrei potuto lavorare mettendoci molto di più di quel che mi è stato permesso fare...
Comunque a monte di tutto c'è un mio sforzo a far capire quel che faccio.
Mi relaziono al cliente sempre in modo da spiegare il piu dettagliatamente possibile quali sono i miei scopi, quale linguaggio e mezzi utilizzo, come costruisco il mio lavoro.
Perdo un sacco di tempo ma ritengo sia un processo indispensabile ed appagante.
Specie quando il cliente stesso, alla fine, si appassiona di fotografia.
Mi è capitato diverse volte.
Soddisfazione enorme...
O quando mi capitano commissioni che mi lasciano completamente libero...
Alcuni clienti abituali lo fanno , dopo che negli anni abbiamo costruito insieme un rapporto di stima e fiducia reciproca.
E spesso anche di amicizia.
Ciao!
Federico.