QUOTE(Hammerheart @ May 8 2012, 12:28 AM)
Usare termini come profilare, calibrare e caratterizzare come sinonimi per identificare la medesima operazione è errato?
Si, è errato.
La calibrazione è un procedimento Hardware: si interviene sulla periferica per metterla in condizione di operare in determinate condizioni (al meglio delle sue possibilità).
Per esempio un monitor lo si calibra agendo sui controlli di luminosità e contrasto, e dove possibile sui singoli canali RGB per portare la temperatura colore il più possibile vicino al target desiderato.
Dopodichè avviene la profilazione, che è un procedimento software, ovvero si analizza il monitor con una sonda (colorimetro o spettrofotometro) e un software apposito, che consente di creare un profilo che descrive il Gamut del monitor stesso.
Questo profilo viene usato dal SO e dai programmi color managed per compensare e "correggere" le imprecisioni del monitor e restituire una visione corretta e bilanciata (sempre nei limiti fisici del monitor)
Siccome il profilo agisce tramite la (le ) LUT del monitor o della scheda video, le correzioni possibili sono inferiori e più critiche specie in caso di forti scostamenti dal desiderato (dominanti), rispetto a quanto si può fare via hardware.
Quindi è necessario prima correggere quanto più possibile con la calibrazione, e far correggere il meno possibile dal profilo.
Il termine "caratterizzazione" l'ho sempre visto usare come sinonimo di "profilazione", se il significato preciso fosse un altro, non lo conosco.