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pabloc13
Vorrei chiedere a chi l'ha provata o la usa costantemente, se la sonda per profilare l monitor risolve anche problemi di luminosità oltre che di toni del colore.
Ho portato da uno stampatore (stampa chimica) una foto di un gabbiano.
Con quella ho cercato di avvicinarmi il più possibile con lo schermo, aquanto stampato.
A distanza di qualche mese gli porto un bel tramonto ben sottoesposto: il risultato è stata una foto completamente sottoesposta.
I colori sono abbastanza fedeli, ma la luminosità per nulla.
Qualcuno sa dirmi se usare la sonda o portare a calibrare lo schermo (assieme al pc) può essere d'aiuto o meno?
E' estremamente frustrante, post produrre tante foto e magari scoprire che sono tutte da ri-ritoccare!!!

Grazie a chi potrà aiutarmi

Ciao Paolo
federico777
La maggior parte delle sonde permettono di controllare la luminanza del monitor, poi sta a te scegliere un valore che ti dia una buona corrispondenza in stampa (in genere si suggerisce, per gli LCD, date determinate condizioni d'illuminazione dell'ambiente di lavoro eccetera, da 120 a 140 cd/m^2, il mio è appunto attorno ai 140)

F.
federico777
doppio
pabloc13
e come faccio a misurare a quante candele ho regolato il monitor?
federico777
QUOTE(pabloc13 @ Mar 2 2012, 10:53 PM) *
e come faccio a misurare a quante candele ho regolato il monitor?


Come dicevo, usi la sonda... nella procedura di calibrazione uno dei passaggi solitamente è appunto regolare la luminanza.

F.
Massimo.Novi
QUOTE(pabloc13 @ Mar 2 2012, 10:28 PM) *
Vorrei chiedere a chi l'ha provata o la usa costantemente, se la sonda per profilare l monitor risolve anche problemi di luminosità oltre che di toni del colore...


Anche se molti ne sono convinti, la profilazione NON modifica mai di per se la luminanza del monitor se non in caso di profilazione hardware direttamnete sul monitor. O lo fai con i comandi hardware del monitor stesso ossia luminosità e contrasto per rispettivamente punto di nero e punto di bianco, oppure se il software "regola" la luminanza lo fa in realtà taroccandoti i valori caricati nella LUT dal profilo e quindi peggiorando i risultati. Ergo: non puoi risolvere nulla realmente con la profilazione. Se il monitor è troppo luminoso devi usare i comandi hardware e con quelli puoi arrivare a ottenere le cd/m2 che vuoi, osservando la lettura in tempo reale del colorimetro.

Tutto il resto compresa la lettura della luce ambiente, danneggia la calibrazione.

Ricordiamo anche che i monitor di fascia media e bassa sono molto sensibili alla luminanza per il bianco e basta scendere sotto il livello minimo per avere un bianco sporco.

Infine le stampe non si valutano rispetto al monitor ma rispetto ad una fonte di luce standard e quindi il fatto che siano scure in stampa può sì dipendere sia un monitor troppo luminoso ma anche da un'errata valutazione. Usa la luce solare.

Prova a mandare in stampa una foto jpeg ottenuta direttamente dalla fotocamera e si suppone ben esposta e vedi se il problema non è del service che magari opera regolazioni proprie.

Massimo
pabloc13
Grazie federico777.

Grazie mille a manovi per la puntuale spiegazione.

Analizzo la foto alla luce solare solitamente, ed ho appunto riscontrato più di 1 ev di differenza tra quello che visualizzo a monitor e la foto.

In ogni caso mi sembra di capire che la sonda risulti utile quantomeno per colori e per poter manualmente impostare la luminosità corretta, giusto?

Come mai dici che la luce ambiente danneggia la calibrazione? Informandomi un po' sul web sembra che le ultime sonde (guardavo quelle del "ragno") abbiano un sensore apposta.

Quello che mi lascia un po' ...così... è il visualizzare tutte le foto che ho fatto fin' ora in maniera molto differente causa luminosità (provvisoriamente ed ad occhio) impostata diversa.

Quindi mi confermi che l'acquisto di una sonda risolve in genere problemi di corrispondenze di colori e nei limiti di luminosità tra schermo e stampa?

Ciao Paolo
Massimo.Novi
QUOTE(pabloc13 @ Mar 3 2012, 09:44 PM) *
...In ogni caso mi sembra di capire che la sonda risulti utile quantomeno per colori e per poter manualmente impostare la luminosità corretta, giusto?


Errato: la "luminosità" (si dice Luminanza che è quella emessa) la imposta il monitor. Se puoi regolarla sul monitor, bene altrimenti se usi un sofware di calibrazione che "forza" una certa luminanza non fai altro che sballare il profilo e quindi far lavorare la scheda video con valori "taroccati" per abbassare fittiziamente la luminanza.

QUOTE(pabloc13 @ Mar 3 2012, 09:44 PM) *
Come mai dici che la luce ambiente danneggia la calibrazione? Informandomi un po' sul web sembra che le ultime sonde (guardavo quelle del "ragno") abbiano un sensore apposta.


E' errato modificare la luminanza di emissione in base alla luce ambiente in quanto la percezione del monitor va regolata una tantum e non in base all'occhio. Infatti normalmente la luminanza dell'ambiente è fissa. I software possono quindi o consigliarti di modificare la luminanza del monitor o "taroccare" come detto il profilo ma sono entrambe cose errate. Devi modificare la luce ambiente e non quella del monitor.

QUOTE(pabloc13 @ Mar 3 2012, 09:44 PM) *
Quindi mi confermi che l'acquisto di una sonda risolve in genere problemi di corrispondenze di colori e nei limiti di luminosità tra schermo e stampa?


Affatto: Non risolve problemi di luminosità con la stampa. Non c'entra nulla. Se il tuo monitor è regolato su 140 cd/m2 o 100 cd/m2 le stampe non saranno certo diverse tra loro.

Le stampe si osservano alla luce di un visore. Gli altri metodi sono empirici. Se sono troppo scure, o sono sballate in origine (monitor troppo luminoso o sono già sottoesposte) oppure la stampa fa pena.

Da qui non si scappa.

Ripeto: prova ad osservare un JPEG fornito direttamente dalla fotocamera ed esposto bene e se le stampe sono scure cambia Service.

Massimo
pabloc13
QUOTE(manovi @ Mar 4 2012, 11:58 AM) *
Errato: la "luminosità" (si dice Luminanza che è quella emessa) la imposta il monitor. Se puoi regolarla sul monitor, bene altrimenti se usi un sofware di calibrazione che "forza" una certa luminanza non fai altro che sballare il profilo e quindi far lavorare la scheda video con valori "taroccati" per abbassare fittiziamente la luminanza.
E' errato modificare la luminanza di emissione in base alla luce ambiente in quanto la percezione del monitor va regolata una tantum e non in base all'occhio. Infatti normalmente la luminanza dell'ambiente è fissa. I software possono quindi o consigliarti di modificare la luminanza del monitor o "taroccare" come detto il profilo ma sono entrambe cose errate. Devi modificare la luce ambiente e non quella del monitor.
Affatto: Non risolve problemi di luminosità con la stampa. Non c'entra nulla. Se il tuo monitor è regolato su 140 cd/m2 o 100 cd/m2 le stampe non saranno certo diverse tra loro.

Le stampe si osservano alla luce di un visore. Gli altri metodi sono empirici. Se sono troppo scure, o sono sballate in origine (monitor troppo luminoso o sono già sottoesposte) oppure la stampa fa pena.

Da qui non si scappa.

Ripeto: prova ad osservare un JPEG fornito direttamente dalla fotocamera ed esposto bene e se le stampe sono scure cambia Service.

Massimo



Ok ma allora come faccio a settare al meglio il mio schermo?
Proverò a portare in stampa un file direttamente da macchina, per vedere la differenza sicuramente, è un test che non ho ancora mai fatto.
Mi suggerisci poi di regolare lo schermo in base al risultato ottenuto?
Gli stampatori, ne ho provati due, entrambi apprezzatissimi e di gran rilievo in città, stampa chimica. Gli avevo richiesto una stampa senza correzioni ed i risultati sono stati identici, per cui il problema è quello che visualizzo a schermo; se non visualizzo correttamente come faccio a post produrre correttamente?

Meglio tenere lo schermo in ambiente buio o illuminato?
Come faccio a sapere a quante candele al metro qadro ho regolato lo schermo?
Massimo.Novi
QUOTE(pabloc13 @ Mar 5 2012, 10:40 AM) *
...Mi suggerisci poi di regolare lo schermo in base al risultato ottenuto?


Nemmeno per sogno. La stampa è una cosa, il monitor un'altra.

Se il monitor ha una luminanza standard (diciamo 140 cd/m2) ed è calibrato a 6500K e gamma 2.2 o L* e la stampa osservata a luce specifica (5000K) è corretta, le due immagini ossefvare a distanza saranno estremamente simili.

Ma non si regola MAI un monitor su una stampa.

QUOTE(pabloc13 @ Mar 5 2012, 10:40 AM) *
...il problema è quello che visualizzo a schermo; se non visualizzo correttamente come faccio a post produrre correttamente?


Cosa ne so? Dipende da come è regolato il tuo schermo. Se il monitor è di qualità ed è calibrato e profilato correttamente dovresti avere un'immagine abbastanza neutra. Se è troppo luminoso non puoi farci molto.

QUOTE(pabloc13 @ Mar 5 2012, 10:40 AM) *
Meglio tenere lo schermo in ambiente buio o illuminato?


Di regola si lavora a illuminazione ambiente molto bassa attorno ai 40 Lux ma per il fotoamatore non è una cosa fattibile in casa. Diciamo che dipende anche dal monitor (i monitor Apple sono ad esempio troppo luminosi).

QUOTE(pabloc13 @ Mar 5 2012, 10:40 AM) *
Come faccio a sapere a quante candele al metro qadro ho regolato lo schermo?


Lo leggi dal software di calibrazione, se lo riporta.

Massimo
federico777
QUOTE(pabloc13 @ Mar 5 2012, 10:40 AM) *
Ok ma allora come faccio a settare al meglio il mio schermo?
Proverò a portare in stampa un file direttamente da macchina, per vedere la differenza sicuramente, è un test che non ho ancora mai fatto.
Mi suggerisci poi di regolare lo schermo in base al risultato ottenuto?
Gli stampatori, ne ho provati due, entrambi apprezzatissimi e di gran rilievo in città, stampa chimica. Gli avevo richiesto una stampa senza correzioni ed i risultati sono stati identici, per cui il problema è quello che visualizzo a schermo; se non visualizzo correttamente come faccio a post produrre correttamente?

Meglio tenere lo schermo in ambiente buio o illuminato?
Come faccio a sapere a quante candele al metro qadro ho regolato lo schermo?


Io scommetto che, se il tuo monitor è perlomeno decente, con una buona sonda e seguendo le istruzioni riuscirai ad avere un profilo colore corretto e ad ottenere, tramite i comandi di luminosità del monitor stesso, guidato dalle indicazioni della sonda, una luminanza attorno alle 140 candele. A quel punto secondo me avrai una maggior corrispondenza "visiva" con le stampe, fermo restando che una stampa e un monitor retroilluminato saranno sempre due cose diverse e blablabla.

F.
pabloc13
Per manovi: Scusami ma non riesco veramente a capire il tono del tuo intervento, ne che messaggio vuoi farmi arrivare.
Da profano ho semplicemente chiesto come fare per regolare al meglio il mio schermo (è un LG flatron m1921a, così mi sapete dire se è uno schermo buono od una ciofeca) ma mi rispondi molto tecnicamente prima dicendomi che con la sonda non risolvo un tubo ma mi dici di impostare dei valori misurabili solo con la sonda (leggasi le 120/140 cd/m2)...poi di guardare le stampe alla luce solare, poi che vanno viste solo con il visore...
Se il messaggio è quello di comprare un eizo...la risposta è: Mi piacerebbe, ma non ci sono le finanze, e poi non credo che tutti gli amatori del forum ritocchino con un eizo ne guardino le proprie stampe tramite visore, non credi?

QUOTE(pabloc13 @ Mar 5 2012, 10:40 AM) *
...il problema è quello che visualizzo a schermo; se non visualizzo correttamente come faccio a post produrre correttamente?


Cosa ne so? Dipende da come è regolato il tuo schermo. Se il monitor è di qualità ed è calibrato e profilato correttamente dovresti avere un'immagine abbastanza neutra. Se è troppo luminoso non puoi farci molto.

Abbi pazienza, ma che risposta è: che ne so? Mi parli di schermo calibrato e profilato quando è il fulcro del discorso però allo stesso tempo mi dici che non risolverò la corrispondenza tra schermo e stampa...ma i grandi fotografi quando stampano un calendario di modelle o dei pannelli per una mostra, vanno a tentativi?

Grazie federico777

Ciao Paolo
Massimo.Novi
QUOTE(pabloc13 @ Mar 5 2012, 10:26 PM) *
....mi dici di impostare dei valori misurabili solo con la sonda (leggasi le 120/140 cd/m2)...poi di guardare le stampe alla luce solare, poi che vanno viste solo con il visore...


Alla luce solare hai una possibilità di avere un'illuminazione omogenea ma non molto precisa come punto di bianco e non precisamente raffrontabile con un monitor come se usassi un visore.

Con il visore ottieni un raffronto diretto con il monitor.

Dipende dal livello di valutazione che vuoi ottenere, Se non hai mai visto un visore a fianco ad un monitor so che ti sembrerà un discorso astratto ma funziona così. Il sole è un ripiego.

QUOTE(pabloc13 @ Mar 5 2012, 10:26 PM) *
Se il messaggio è quello di comprare un eizo...la risposta è: Mi piacerebbe, ma non ci sono le finanze, e poi non credo che tutti gli amatori del forum ritocchino con un eizo ne guardino le proprie stampe tramite visore, non credi?


Usare un Eizo da 2000€€ non è obbligatorio, come non lo è acquistare un visore (ma esistono anche lampade illuminanti che costano relativamente poco ma servono per piccole stampe), però devi sapere quali sono i criteri. Più ti allontani da essi e meno puoi pretendere di far "corrispondere" monitor e stampe.

Non tutti gli amatori (pochissimi secondo me) usano un visore e quantomeno un Eizo costoso. Però la tua domanda iniziale mi pare fosse come fare corrispondere monitor e stampa. La risposta te l'ho data dicendo che dipende in parte dalla qualità delle periferiche e in parte dagli strumenti di osservazione. Non c'è bisogno di un monitor costoso ma sotto un certo limite la qualità di riproduzione decade fortemente e NON dipende dal gamut del monitor come molti pensano ma da altri fattori.

QUOTE(pabloc13 @ Mar 5 2012, 10:26 PM) *
...il problema è quello che visualizzo a schermo; se non visualizzo correttamente come faccio a post produrre correttamente?
Mi parli di schermo calibrato e profilato quando è il fulcro del discorso però allo stesso tempo mi dici che non risolverò la corrispondenza tra schermo e stampa...ma i grandi fotografi quando stampano un calendario di modelle o dei pannelli per una mostra, vanno a tentativi?


Per visualizzare "correttamente" o hai un buon monitor (calibrato ok, ma dipende sempre dalla qualità intrinseca). Il fatto poi che crei un profilo è solo un accessorio usato dai software per adattarsi al monitor.

Ma la corrispondenza non la risolvi così. La risolvi solo con monitor, visore (o luce) adatta. Se hai un monitor troppo luminoso (perchè se abbassi la luminosità il bianco si sporca) non puoi far molto e sicuramente potresti tendere a realizzare che le stampe sono troppo scure quando magari non è così.

I "grandi fotografi" hanno buoni monitor ma non sempre superlativi. Per stampe di alta qualità si affidano a professionisti che hanno i suddetti monitor ed i suddetti visori. Credi che McCurry si stampi le foto da solo per le mostre?

Con un monitor come il tuo (che è poi un televisore in realtà) con un pannello TN non puoi pretendere una visione minimamente "fotografica" da ritocco. Puoi usarlo comunque ma sei, diciamo, sotto il minimo.

Massimo
pabloc13
Grazie Massimo per le risposte chiare.

Che tipo di monitor mi consigli, volendo elevare il livello senza ricorrere a oggetti di qualità professionale?
Potrei "rubare" a mio fratello un Hp 2229h, cambierebbe qualcosa rispetto a quello che già ho?
Che requisiti deve avere un monitor per essere considerato quanto meno accettabile?

Ciao Paolo
federico777
QUOTE(pabloc13 @ Mar 6 2012, 05:34 PM) *
Che requisiti deve avere un monitor per essere considerato quanto meno accettabile?


Io direi un pannello IPS

F.
pabloc13
Potresti farmi qualche esempio tipo marca e modello? Sono proprio alle prime armi...
Comunque leggendo un po', mi sembra che già dai 350/400 euro in su si trovino dei buoni schermi, amatorialmente parlando, e anche qualche eizo in quella fascia di prezzo, od ho visto male? Valgono la pena con i concorrenti?
federico777
QUOTE(pabloc13 @ Mar 6 2012, 09:02 PM) *
Potresti farmi qualche esempio tipo marca e modello? Sono proprio alle prime armi...
Comunque leggendo un po', mi sembra che già dai 350/400 euro in su si trovino dei buoni schermi, amatorialmente parlando, e anche qualche eizo in quella fascia di prezzo, od ho visto male? Valgono la pena con i concorrenti?


Io ti posso dire che nella fascia 400/500 ci sono dei buoni schermi IPS come il Dell U2410 o l'Asus PA246 (e altri prodotti concorrenti), ovviamente non ti puoi aspettare le stesse performances di modelli super-pro come gli Eizo da 1500-2000 euro e oltre (soprattutto in termini di uniformità di resa fino agli angoli estremi), però hanno colori molto belli, coprono più o meno l'Adobe RGB e, calibrati con l'apposita sonda, iniziano ad essere una buona base per selezionare e lavorare sulle foto senza essere costretti a fare correzioni a casaccio alla "speriamo che poi in stampa vadano bene" (aka "io speriamo che me la cavo") messicano.gif

Inoltre, essendo dei 24" 16:10 (1920x1200), sono anche una buona piattaforma di visione.

Altri utenti comunque potranno scendere maggiormente nei dettagli.

F.
maxiclimb
QUOTE(pabloc13 @ Mar 6 2012, 09:02 PM) *
Potresti farmi qualche esempio tipo marca e modello? Sono proprio alle prime armi...
Comunque leggendo un po', mi sembra che già dai 350/400 euro in su si trovino dei buoni schermi, amatorialmente parlando, e anche qualche eizo in quella fascia di prezzo, od ho visto male? Valgono la pena con i concorrenti?


un Eizo da 350/400 euro non ha nulla di più di qualsiasi altro monitor di quel prezzo.
La differenza si vede sulla fascia alta, ma solo perchè se si va su monitor professionali da fotoritocco, in pratica esistono solo Eizo, NEC e Quato.
Su quei livelli semplicemente gli altri produttori non hanno offerta.
Rimanendo coi piedi per terra, i monitor Dell e Asus consigliati da Federico777 sono un ottimo compromesso, nulla a che vedere con il tuo monitor che è davvero scarso, per uso fotografico.
Massimo.Novi
QUOTE(pabloc13 @ Mar 6 2012, 09:02 PM) *
Potresti farmi qualche esempio tipo marca e modello? ...


Marchesolite come Eizo e Nec producono modelli abbordabili ma occorre pensare che il pannello non è tutto (vi sono PVA migliori di alcuni IPS) e poi la copertura del gamut non è un parametro così importante (un buon sRGB è preferibile ad un mediocre AdobeRGB). Inoltre l'omogeneità di illuminazione (già detto) e soprattutto la dinamica di riproduzione (grigi omogenei senza salti di tono) sono parametri importanti.

Però rimane il fatto che non consiglio mai monitor specifici senza averli visti e provati. In generale ho visto e usato DELL e HP per fotografia (i pannelli sono abbastanza simili) ma comunque ritengo Eizo e Nec sempre superiori.

Asus è una fascia consumer ma bisogna anche vedere se si è in grado di riconoscere un buon monitor. Ricordo che quando si iniziarono a diffondere i monitor Apple (che non sono tanto economici) molti li vedevano come ottimi, ma mi basò vederli a fianco di un paio di Eizo e Quato per rendermi conto delle loro notevoli pecche.

Tornando ai monitor, un buon modello è l'Eizo S2231W (credo sia ancora in fabbricazione).

Massimo
pabloc13
Grazie veramente a tutti per i preziosissimi consigli.
Mi sembra di capire che per avere uno schermo degno di tale nome bisogna orientarsi per forza su cifre tra i 400 ed i 500 euro, vero?
Proverò a cercare in zona e magari vedere dal vivo gli schermi sopracitati.
Vi sento parlare di pva ed ips, cosa è preferibile e perchè?
Mi rendo conto che forse esagero con le domande e comunque andrò ad informarmi sul significato di queste sigle...
Grazie ancora a tutti, non si finisce mai d'imparare!
grazie.gif

Ciao Paolo
Massimo.Novi
QUOTE(pabloc13 @ Mar 7 2012, 08:00 PM) *
...Vi sento parlare di pva ed ips, cosa è preferibile e perchè?
...


Gli schermi PVA (con diverse varianti) hanno minore dipendenza dall'angolo di visione e sono più precisi sulla riproduzione del colore. Gli schermi IPS (con diverse varianti) sono ancora migliori (anche se a volte più lenti nel refresh) e hanno spesso gamut più ampi, ma se non hanno una buona elettronica possono soffrire qualche shift colore e contrasto su particolari angoli di visione.

Quindi non si deve solo valutare il pannello ma anche il monitor nel suo complesso. E quindi il costo.

In generale vale il costo come valutazione. Molto della resa del monitor è dato dall'elettronica di controllo e dalla qualità dei componenti, più che dalle sigle.

Da evitare per fotografia gli schermi lucidi, che falsano il contrasto (tipo iMac e alcuni portatili).

Massimo

PS "Preziosissimi"...arghhhh! mad.gif
lhawy
QUOTE(federico777 @ Mar 5 2012, 11:32 AM) *
Io scommetto che, se il tuo monitor è perlomeno decente, con una buona sonda e seguendo le istruzioni riuscirai ad avere un profilo colore corretto e ad ottenere, tramite i comandi di luminosità del monitor stesso, guidato dalle indicazioni della sonda, una luminanza attorno alle 140 candele. A quel punto secondo me avrai una maggior corrispondenza "visiva" con le stampe, fermo restando che una stampa e un monitor retroilluminato saranno sempre due cose diverse e blablabla.

F.

punto anch'io 50 euro e rilancio affermando che si trovano si monitor ips a 300/400 euro (non full-hd anche a 200/250), ma non è strettamente indispensabile per avere foto "simili" alla vista dell'occhio medio (certo, purchè non sia il peggio del peggio che vendono al lidl..)
pabloc13
Allora: purtroppo l'eizo sembra essere fuori produzione. Per quanto riguarda il Dell qualcuno sa dirmi se c'è qualche negozio fisico dove vedere questo monitor? La Dell non vende solamente on line?

Per lhawy: mi sapresti dire una marca ed un modello del tipo di schermi che intendi tu?

Ciao Paolo
marco_studio
scusatemi ragazzi se mi intrometto,
ma vorrei una conferma che il mio monitor è un'altra ciofeca..
ho un portatile, quindi gia di per se non ho avevo grandi speranze di aver un buon monitor quando ho acquistato.
Per la stampa, da ignorante, mi sembra che il livello è accettabile per un amatore,
ditemi un po' voi per conferma...
questo è il link alle caratteristiche tecniche del pc:
http://it.computers.toshiba-europe.com/inn...DUCT_ID=1086294
maxiclimb
Marco, che conferma vuoi che ti diamo....

Si, quello schermo è una "ciofeca" per uso fotografico, come praticamente tutti i laptop del resto.
Ma se è "accettabile" per uso amatoriale puoi saperlo solo tu.

Anche cosa si intende per "uso amatoriale" è soggettivo... spesso gli amatori sono più pignoli di molti professionisti.
Dipende troppo dalle esigenze, capacità, preparazione e tolleranza personale il decidere se è accettabile o meno.

Per me, no, ma per te.... boh! smile.gif
marco_studio
QUOTE(maxiclimb @ Mar 16 2012, 01:54 PM) *
Marco, che conferma vuoi che ti diamo....

Si, quello schermo è una "ciofeca" per uso fotografico, come praticamente tutti i laptop del resto.
Ma se è "accettabile" per uso amatoriale puoi saperlo solo tu.

Anche cosa si intende per "uso amatoriale" è soggettivo... spesso gli amatori sono più pignoli di molti professionisti.
Dipende troppo dalle esigenze, capacità, preparazione e tolleranza personale il decidere se è accettabile o meno.

Per me, no, ma per te.... boh! smile.gif


hai perfettaamente ragione,
dipende un po' dal livello dell'amatore e quindi dai suoi standard in termini di qualità.

grazie mille cmq della rapida risposta, ;-)

ciao Marco
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