Il testo per intero: http://www.cna.it/content/download/2106/17...LAMENTO_CEI.pdf

Una curiosa e imbarazzante citazione (l'ultima clausola):

Quindi, se per caso il parroco ha un accordo con un altro fotografo, quello ufficiale scelto dagli sposi deve riporre tutto in borsa e sparire? Mi sembra assurdo...
Vai poi a spiegare alla sposa che il servizio fotografico non l'hai realizzato per colpa del parroco...
Posso capire che la diocesi abbia degli accordi con uno o più fotografi per le comunioni o i battesimi, in quel caso può capitare che la cerimonia possa essere disturbata dalla presenza di troppa gente che scatta foto e quindi è prassi che ci si affidi ad un solo professionista per evitare caos, ma per un matrimonio è inconcepibile la sola possibilità che qualcuno imponga agli sposi il fotografo.

a me sembra molto strana quella clausola ... cioè senza senso ! se gli sposi hanno incaricato me .... il parroco non può sua sponte incaricare qualcun' altro .....

ma penso che valga per comunioni o cresime .... insomma il solito modo di fare le cose in maniera "mafiosa" la famiglia Rossi mi ha incaricato di fare le foto della cresima di sua figlia ( ma ci sono altre 10 famiglie ) e il parroco ha già incaricato per l' evento un suo fotografo "di fiducia" .... indi per cui la famiglia rossi non può avere un servizio diverso dagli altri o più appropriato ( perchè se hanno scelto me e non i tizio della parrocchia un motivo ci sarà .... fosse anche semplice simpatia ) e si deve accontentare di quelle che propone l' inaricato dal parroco ai prezzi decisi da lui concordati prima con il parroco

P.S. il "me" incaricato era un me generico inteso come chiunque faccia quel servizio

Marco

Marco, tu hai ragione, ma calcola una cosa. Durante i battesimi di gruppo e le cresime, anche con un solo fotografo ufficiale c'è caos creato dalla schiera dei vari parenti con le compatte e i telefonini. Immagina se ogni famiglia dovesse incaricare un fotografo diverso, il prete perde le staffe e sbatte fuori tutti. Quindi, e te lo dico per esperienza diretta, in quei casi i professionisti si alternano su richiesta del prete per ridurre al minimo i disagi durante la cerimonia. Che poi ci sia qualcuno che ci marcia con accordi sottobanco, quello è un altro discorso.

si ma infatti il mio era un discorso piuttosto generale è ovvio che in 20 non potrebbero avere 20 fotografi ufficiali ... ma se le 20 famiglie scegliessero il fotografo Verdi e una volta arrivati in chiesa si trovassero il fotografo Bianchi perchè il prete ha deciso così ... quello per me sarebbe inaccetabile ! solo questo ... tutto si può fare ma di comune ( anche se non troppo facile a volte ) accordo .... se poi la qualità e lo stile del servizio sono un dettaglio molto marginale ... basta anche lo zio Rossi a fare le foto con la compatta non c' è bisogno del fotografo ufficiale . poi ci sono le situazioni allucinanti ( e questa mi è capitata ) il prete interrompe la messa perchè qualcuno "del pubblico" ha scattato una foto con una compatta quando era proibito perchè c' era il fotografo ufficiale .... bhe li allora non lo accetto perchè siamo alla dittatura !



Marco

Bah... la clausola fa parte del modulo da compilare in caso di matrimonio.
E' curioso e non credo neanche si sia mai verificato un evento del genere.

comunque sei il prete s'impunta il fotografo deve avere un patentino della Curia...

leggete questa vecchia discussione:

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...mp;hl=patentino

peccato che l'allegato non c'è più.

Antonio

Invece puó capitare purtroppo.
Nella Capitale , fortunatamente , solo in pochissime Chiese....

Il documento, scaturito da un accordo proposto dall'associazione dei fotografi, va valutato completamente: lo spirito fondamentale -da parte della CEI- è la salvaguardia dei valori del Sacramento, specie nei momenti in cui il fedele che lo riceve dovrebbe essere lasciato in pace nell'attimo di raccoglimento.

Purtroppo ci si dimentica quasi sempre del valore sacro delle cerimonie, riducendole così ad una rappresentazione più o meno pacchiana: tra qualche mese ricorrono i miei primi 50 anni, non abbiamo nemmeno una fotografia scattata in chiesa (il fotografo arrivò con due ore di ritardo...), chissà che questa "carenza" non abbia contribuito alla riuscita del matrimonio...

Spero perdonerete queste riflessioni un po' bigotte...

Bigotte?!?

Affatto...

La discrezione ed il rispetto sono assolutamente d'obbligo.
Non è uno spettacolo , è un Sacramento, e come tale dev'essere rispettato.

Non è , o almeno non dovrebbe essere come fotografare un backstage....