QUOTE(Avenger85 @ Jan 27 2012, 09:22 PM)
Scusate il ritardo e grazie dell' aiuto. Allora....la versione è la 4.20, visualizzo solo file jpeg, ho provato a mettere in 1:1 ma non cambia niente, ho provato a utilizzare sempre nel menu visualizza>opzioni di visualizzazione "use resample" for fitting ( better quality ) e il problema si è azzerato wow! Ho altre domande: qual'è la differenza tra la mia versione e quella nuova? mi conviene aggiornarla? Sapete spiegarmi visto che voglio capire, perchè la qualità è cambiata così tanto con l'attivazione dell' opzione disabilitata di resampling? Grazie
Allora...
Premetto che aggiorno sempre i software che uso perché sono convinto che:
1) la filosofia che sta alla base dell'aggiornamento di un software che funziona è che, se qualcuno ha avuto l'esigenza di migliorarlo, evidentemente ci è riuscito: altrimenti non sarebbe stata pubblicata la nuova release;
2) nel mondo del software, quello che vede e percepisce l'utente è solo la punta dell'iceberg:
a) anche se il risultato non è apprezzabile in termini di risultato finale, spesso i nuovi algoritmi implementati consentono un risparmio di risorse per cui per raggiungere lo stesso risultato finale occorrerà meno tempo, meno elettricità (cruciale in mobilità): maggiori performance;
ogni software è fatto per girare in un sistema operativo col quale deve interagire: tuttavia per ragioni di sicurezza, le istruzioni che possono venire impartite al kernel del s.o. e da questo al processore vengono aggiornate... il software vecchio non lo sa e in qualche caso potrebbe sfruttare istruzioni non più disponibili andando in crash (e mandando in crash la macchina): raro ma possibile;
c) legato al problema
: software vecchio permette l'uso di exploit da parte di chi accede non autorizzato al PC da remoto, per esempio. Basta trovare un modo di mandare il buffer overflow il programma per generare una serie di codici errore che possono portare alla "scalata dei permessi" in un sistema. Gli aggiornamenti software seri, studiano gli exploit e rendono più robusto il codice a questo genere di attacchi (hardened, in gergo).
3) possibilità di nuove funzionalità. Anche se oggi non mi servono, non è detto che domani non mi possano servire... magari comincio a usarle per pura curiosità!
Nel merito.
Il modo migliore per capire cosa è cambiato è leggere i Changelog, la lista dei cambiamenti tra una versione e l'altra.
Io, mi rifaccio a quanto in premessa quasi sempre, a meno di non conoscere di certe criticità del software in questione: in rete reperisco per esempio che una certa percentuale di utenti di quel programma su quel s.o. configurato come il mio hanno avuto problemi... aspetto ad aggiornare.
Nel caso specifico, Irfanview è molto stabile e modulare, oltre ad avere avuto uno sviluppo più che decennale. E' un prodotto valido che fa molto bene ciò per cui è progettato. In più è utilizzabile in batch anche da riga di comando: caratteristica in grado di piegarlo a usi intensivi in workflow complessi. In passato, per esempio, ne ho fatto uso per un progetto di digitalizzazione di volumi antichi per un noto istituto universitario e mi serviva per il taglio di migliaia di fotogrammi alla volta, uno diverso dall'altro... inevitabile creare linee di codice ad hoc per modificare il comportamento del sw "on the fly", cosa impossibile, per esempio, in PS...
In tema di resampling.
Supponiamo che il tuo schermo sia come un campo di battaglia navale, fatto di tanti quadratoni. Ammettiamo che questi quadratoni abbiano dimensioni note e siano in numero noto.
Le immagini sono fatte da migliaia di quadratini (pixel) che nella resa a schermo devono essere riprodotti da questi quadratoni. Un'immagine di 100*100pixel verrà riprodotta in 1:1 su 100*100quadratoni, perché a ciascun quadrato corrisponderà un pixel. Se invece la stessa immagine dovesse essere riprodotta su un campo grande il doppio, allora il rapporto pixel/quadrati passera a 1:2: il computer, artificialmente, dovrà ricreare i quadrati che gli mancano per riempire il campo. Ugualmente al contrario, su uno schermo con la metà dei quadrati, dovrà selezionare quali dei pixel ritrarre, perché non ci staranno tutti.
Il resampling fa proprio questo: legge la dimensione in pixel dell'immagine e applica un algoritmo per renderla sullo schermo di risoluzione (la dimensione del campo) diversa in modo che possa essere percepita dall'utente con una qualità accettabile (niente quadratoni su schermi più grandi, niente francobolli su schermi più piccoli).
Come funziona? I vari metodi (Lanczos, etc...) prendono in considerazione i valori rgb di ogni singolo pixel dell'immagine e li confrontano con i valori limitrofi (chessò con i pixel 3 caselle in alto, in basso, a sinistra e a destra) e riconoscono le aree omogenee per valori e quelle no, di conseguenza creano pixel artificiali che rendano uniformi le aree uniformi e diversifichino le aree con valori diversi.
Per esempio. Se il pixel A1 (tanto per stare nella battaglia navale), ha valori RGB 128,128,128 e i pixel a lui intorno hanno valori 125,125,125 e 129,129,129 l'algoritmo riconosce una sfumatura di grigio che è impercettibile all'occhio umano e dovendo rendere l'immagine su un campo più piccolo, lo farà con un solo quadratone di colore medio rispetto ai tre indicati (un terzo grigio 126,126,126). Viceversa su un campo più ampio renderà tutti e tre i pixel indicati usando più quadratoni contigui dei valori RGB indicati...
Alla prossima!!!
Jeeg