Ciao a tutti e per prima cosa un sincero augurio di buon natale a tutti voi ed alle vostre famiglie.

In secondo luogo avrei questa curiosità. Ho letto che i filmati incidono sulla durata del sensore perché questo si surriscalda di più durante i video.
Mi chiedo, ma la sensibilità iso incide in qualche modo sul surriscaldamento del sensore e quindi sulla relativa durata?

Grazie a tutti e buona serata.

Andrea

Se (ancora) capisco qualcosa della tecnologia CMOS, significa che ad ogni "cella" addetta alla cattura della luce e' accoppiato un amplificatore del segnale elettrico da esso prodotto. Aumentare gli iso, credo equivalga alla capacita' di quell'ampli di migliorare il segnale utile (tenendolo separato dal rumore), e' il suo lavoro; credo che il suo ciclo di vita utile sia svincolato dal fatto che lascio lavorare la macchina, e quindi il sensore, sempre a 3200/6400/..... iso.
L.

Andrea, la sensibilità Iso è in stretto rapporto col rumore, ossia quei sgranamenti che sorgono quado, appunto, gli stessi sono al di sopra di un certo valore relativo alle prestazioni della macchina fotografia. Riguado i video, non credo che vi siano particolari processi connessi. il sensore non dovrebbe "riscaldarsi" almenoché non vi è una componente direttatra quando la luce impressione il sensore, ma è un discorso al di fuori delle mie nozioni.

tieni presente anche ci sarebbe un usura dovuto all' aumento di temperatura farai prima a cambiare fotocamera con un modello più perfermomante. inoltre se percaso la temperatura dovesse andare su limiti intolleranti laregistrazione video si spegne.


Antonio

Figurati... So che la mia fotocamera fa video in hd ma non ne ho mai fatti e non so neanche come si fanno.
La mia era una curiosità scaturita dato fatto che ho letto in una discussione nel forum che i video rovinano il sensore.
Onestamente gli iso, per ovvie ragioni, io cerco di tenerli più bassi possibili, anche se la mia fotocamera, dicono li sopporti anche fino a 6400.
Onestamente non penso, e se posso non supero gli 800 al Max, ma non è sempre possibile.
Grazie a tutti comunque
Ciao
Andrea

Con la premessa che per andare a parlare con cognizione di causa dell'incidenza della temperatura sul coefficiente di invecchiamento di un sensore CMOS ci vuole un esperto di settore e che io NON lo sono, con quella premessa tuttavia qualcosa si può dire.

Io ho a che fare ed ho avuto a che farci per decenni, con apparati televisi che lavorano nella normale banda visibile, come i nostri, e visori termici che lavorano nell'infrarosso profondo, entrambi per altre applicazioni, ma alla fine i sensori TV nostri sono pari pari roba tipo questa, CCD e CMOS, mentre i sensori per infrarosso sono dei telluridi, diversi da quelli TV..

Per entrambi i tipi di sensore però non si prevedono interventi di logistica per la sostituzione programmata dei sensori per invecchiamento, e questo su apparati soggetti a condizioni d'uso anche molto spinte delle nostre, incluse elevate temperature di lavoro: questo ci dice che l'uso nel tempo ed in temperature alte, ma comunque dentro il campo previsto a specifica, non alterano l'operatività del sistema, ossia non fanno invecchiare il sensore operativamente, e la vita operativa è misurabile in migliaia di ore.

Dunque, senza andare a fare una disquisizione teorica complessa (che io non so fare) si può dire che il fatto che con la fotocamera tu ci faccia scatti ad 1/8000 sec o filmati lunghi anche ad alti ISO ma condizioni normali, nell'uso pratico, non ti cambia nulla sulla funzionalità e durata operativa del sensore: non vedrai alterazione visibile della qualità d'immagine per invecchiamento del sensore e non gli scorcerai la vita.

Magari ti si fulmina il sensore, o dei fotodiodi del sensore, o una riga, per problemi suoi, ma non lo vedi invecchiare come resa d'immagine, la vita operativa è molto lunga e non l'ammazzi prima se ci fai i filmati anche ad alti ISO.

Grazie degli auguri, che contracambio a te e famiglia.

Saluti cordiali