QUOTE(michele.segatto @ Nov 24 2011, 07:11 PM)
Salve a tutti,
Non so assolutamente cosa fare!!
Ho comprato una Epson 1400 e la carta Epson Premium Semigloss Photo Paper.
Ho seguito le indicazioni che ho trovato nel forum, su come impostare correttamente photoshop.
Però quando faccio "anteprima di stampa" (Proof Colors o cmd+Y), la foto mi risulta meno luminosa.
Non so se mi sono spigato bene, in poche parole l' immagina risulta meno viva, con colori meno vivi di quelli che ho elaborato il lightroom.
Cosa faccio? Dove sbaglio ?
Vi allego due foto per spiegarmi meglio
Grazie a tutti !
Michele
Non sbagli: quella è solo la, triste, realtà.
Il gamut della stampante con quella carta, NON è ampio quanto quello del monitor con il quale vedi la fotografia, ha meno colori, quei colori che ha li ha meno vivi ed ha anche meno dinamica, e dunque la stampa non solo la vedi, ma E’, giustamente, meno viva e quando fai una simulazione di stampa, il programma ti mostra la stampa nella sua realtà, meno viva rispetto a quella a monitor.
E’ per avere maggior gamut in stampa (= stampe più vive in colore e dinamica) e risoluzione, che si usano stampanti a tanti inchiostri e gocce piccolissime, il che le fa costose.
Il difficile, per chi stampa bene, e di rendere la stampa dell’immagine il più possibile simile a quello che si vede a monitor e per questo bisogna intervenire sull’immagine, rendendola anche innaturale, sgradevole, se vista con il gamut del monitor, ma più naturale e più viva, se vista con il gamut di stampa, e questo può richiedere interventi (settorializzati di maschera di solito con Curve, Luminosità, Contrasto e Saturazione) anche lunghi, difficili ed a rischio di rovinare l’immagine ed oltretutto il monitor da solo non basta, anche in soft proofing, a farti vedere quello che stamperai, e bisogna conoscere estremamente bene, ma veramente bene, cosa riesce a fare la stampante che usi, il che significa che bisogna avere pratica quasi quotidiana di stampa.
Il soft prooofing è stato introdotto nel fotoritocco proprio per quello e la ripresa d’immagine su softproofing è quella che fa, alla fine, la differenza importante, vera, tra una stampa fatta a regola d’arte ed una stampa, magari anche buona, ma visibilmente non di alto livello.
Altra prova da fare, a latere del soft proofing, è il controllo dei fuori gamut cromatici, anche quelli, se decidi di fare le cose per bene, vanno tenuti sotto controllo, non basta lasciarlo fare all’intento di rendering, ed anche per quello ci vogliono interventi mirati, settorializzati.
A monitor è tutto bello, ma….è in stampa che si vede quello bravo!
In digitale, fare stampe buone è difficile ed è molto, molto più difficile che a pellicola, e richiede un mucchio di tempo, di conoscenza e di quattrini, ed infatti c’è stato un decadimento enorme di qualità media, in digitale stampe buone se ne vedono veramente poche, sono rare ed anche laboratori costosi non fanno belle stampe, per nulla, basta andare a giro per le mostre anche di professionisti.
Non conosci nemmeno il soft proofing: a parer mio ti sarebbe veramente utile un corso di fotoritocco fatto da uno esperto, e deve essere anche e soprattutto esperto di stampa, e qui casca a moltissimi, per non dire a tutti e disastrosamente, l’asino: ……..fai attenzione che in Italia c’è pieno di cialtroni che si sono messi a fare corsi di fotografia e di Photoshop, io non ne ho trovati di bravi in Italia, ma sicuramente qualcuno ci sarà.
Saluti cordiali