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damarko
Buonasera, scatto in RAW e per lo sviluppo uso con soddisfazione NX2. Come profilo colore
ho sempre usato Adobe RGB , smanettando su alcuni forum c'è chi consiglia di sviluppare i
file utilizzando come profilo colore il più ampio "ProPhoto RGB" per poi riconvertire in Adobe sRGB
in fase di stampa.
Voi che mi dite ???
grazie.gif grazie.gif saluti Marco.
larsenio
QUOTE(damarko @ Nov 18 2011, 11:38 PM) *
Buonasera, scatto in RAW e per lo sviluppo uso con soddisfazione NX2. Come profilo colore
ho sempre usato Adobe RGB , smanettando su alcuni forum c'è chi consiglia di sviluppare i
file utilizzando come profilo colore il più ampio "ProPhoto RGB" per poi riconvertire in Adobe sRGB
in fase di stampa.
Voi che mi dite ???
grazie.gif grazie.gif saluti Marco.

aprire in prophoto ti consente di avere un maggiore sfruttamento di sfumature e colori, a patto di avere un monitor decente ovviamente, infine convertire in sRGB prima di andare in stampa.
Le variazioni cromatiche possono essere impercettibili.

I profili sono Adobe RGB e sRGB, non esiste Adobe sRGB smile.gif
dimapant
QUOTE(damarko @ Nov 18 2011, 11:38 PM) *
Buonasera, scatto in RAW e per lo sviluppo uso con soddisfazione NX2. Come profilo colore
ho sempre usato Adobe RGB , smanettando su alcuni forum c'è chi consiglia di sviluppare i
file utilizzando come profilo colore il più ampio "ProPhoto RGB" per poi riconvertire in Adobe sRGB
in fase di stampa.
Voi che mi dite ???
grazie.gif grazie.gif saluti Marco.


Quando parli di spazio colore Adobe RGB, a cosa ti riferisci? allo spazio di colore di conversione del RAW in file immagine, o allo spazio colore impostato in fotocamera?

Se, presumibilmente, ti riferisci allo spazio di conversione del RAW in file immagine, a che scopo usare ProPhoto per fare il fotoritocco per poi riconvertire in Adobe RGB?

Sei esperto in fotoritocco e sai contrarre TU il ProPhoto RGB in Adobe RGB o, più ancora, se stampi in casa, contrarre il Prophoto in gamut di stampante, senza fare dei disastri cromatici e di luminosità? Come lo fai?

Chi la fa la stampa, tu o il laboratorio? E se la fai tu, con che cosa stampi? La tua stampante accetta i Tiff a 6 bits in ProPhoto RGB?

Se la fa il laboratorio, con che cosa, come stampa? Come vuole i file e in quale spazio colore stampa?

Rispondi prego a quelle domande e poi ti faccio i miei commenti, altrimenti, è aria fritta e si perde tempo inutilmente.
Saluti cordiali


mvc1963
QUOTE(dimapant @ Nov 19 2011, 04:27 AM) *
Quando parli di spazio colore Adobe RGB, a cosa ti riferisci? allo spazio di colore di conversione del RAW in file immagine, o allo spazio colore impostato in fotocamera?

Se, presumibilmente, ti riferisci allo spazio di conversione del RAW in file immagine, a che scopo usare ProPhoto per fare il fotoritocco per poi riconvertire in Adobe RGB?

Sei esperto in fotoritocco e sai contrarre TU il ProPhoto RGB in Adobe RGB o, più ancora, se stampi in casa, contrarre il Prophoto in gamut di stampante, senza fare dei disastri cromatici e di luminosità? Come lo fai?

Chi la fa la stampa, tu o il laboratorio? E se la fai tu, con che cosa stampi? La tua stampante accetta i Tiff a 6 bits in ProPhoto RGB?

Se la fa il laboratorio, con che cosa, come stampa? Come vuole i file e in quale spazio colore stampa?

Rispondi prego a quelle domande e poi ti faccio i miei commenti, altrimenti, è aria fritta e si perde tempo inutilmente.
Saluti cordiali

Esagerato!!!!! Manco ti avesse chiesto se è meglio Canon o Nikon!!!!!!
Più che un rendersi disponibile a rispondere al quesito, sembra una minaccia.
Fossi io l'interessato non ti farei "perdere tempo inutile" e rinuncerei volentieri ai tuoi commenti.
grazie.gif
larsenio
QUOTE(dimapant @ Nov 19 2011, 04:27 AM) *
..
Tiff a 6 bits in ProPhoto RGB?
..

6 bits ?
Primo.
QUOTE(larsenio @ Nov 19 2011, 10:55 AM) *
6 bits ?

Caro Larsenio, io preferisco credergli, altrimenti ti pianta un'altra diatriba chilometrica fino a San Silvestro.
Un utente commentava ieri sera, a proposito di un altro utente, in romanesco:
Dje de sì e daje da beve. Buona luce.


damarko
Buonasera, grazie per le risposte , in ogni caso uso un monitor Eizo calibrato con Spyder 3 , per
la stampa uso una Epson R2400.
Uso NX2 in quanto non mi piace elaborare troppo i miei file, per lo sviluppo ho sempre utilizzato
Adobe RGB (anche in macchina), quello che volevo chiedere è se utilizzando il profilo ProPhoto
la qualità o lo sviluppo ottengono un beneficio da ciò.
grazie.gif grazie.gif Marco.
larsenio
QUOTE(damarko @ Nov 19 2011, 09:18 PM) *
Buonasera, grazie per le risposte , in ogni caso uso un monitor Eizo calibrato con Spyder 3 , per
la stampa uso una Epson R2400.
Uso NX2 in quanto non mi piace elaborare troppo i miei file, per lo sviluppo ho sempre utilizzato
Adobe RGB (anche in macchina), quello che volevo chiedere è se utilizzando il profilo ProPhoto
la qualità o lo sviluppo ottengono un beneficio da ciò.
grazie.gif grazie.gif Marco.

il profilo settato in macchina (a meno che non scatti in JPEG) è assolutamente inutile.
Utilizzare o meglio aprire il NEF in profilo colore Prophoto (aprire la foto in adobe RGB e poi convertire in Prophoto è una perdita di tempo) può essere utile per aumentare i toni su cui lavorare, ma diciamo che tecnicamente difficilmente noterai benefici tra lavorare in Pro Photo e lavorare in Adobe RGB smile.gif

L'eccelso sarebbe aprire il NEF con profilo Prophoto ed a 16bit, e poi stampi in sRGB 8bit biggrin.gif
Paolo56
QUOTE(damarko @ Nov 18 2011, 11:38 PM) *
Buonasera, scatto in RAW e per lo sviluppo uso con soddisfazione NX2. Come profilo colore
ho sempre usato Adobe RGB , smanettando su alcuni forum c'è chi consiglia di sviluppare i
file utilizzando come profilo colore il più ampio "ProPhoto RGB" per poi riconvertire in Adobe sRGB
in fase di stampa.
Voi che mi dite ???
grazie.gif grazie.gif saluti Marco.

Dai un'occhiata QUI, ma mi raccomando leggi tutto con attenzione, ne vale la pena.
Ciao
larsenio
QUOTE(Paolo56 @ Nov 19 2011, 11:05 PM) *
Dai un'occhiata QUI, ma mi raccomando leggi tutto con attenzione, ne vale la pena.
Ciao

in linea di massima andrebbe aggiornata la parte sulla conversione, non prenderei per fedele le testuali parole scritte in quel link che hai postato, l'esempio di conversione Apple colorsync non si usa da secoli ma si usa Adobe ACE.
dimapant
QUOTE(larsenio @ Nov 19 2011, 10:55 AM) *
6 bits ?

16 bits, ci vuole poco a capirlo, a meno che tu non sia completamente digiuno di come si converte un RAW, e se lo chiedi, tutto lascia credere che tu lo sia.

QUOTE(Primo. @ Nov 19 2011, 08:48 PM) *
Caro Larsenio, io preferisco credergli, .............


Se credi ai 6 bit e non ti sei accorto che è un errore di battitura, non sai convertire un RAW in Tiff, non sai nemmeno di cosa si parla.
damarko
grazie.gif grazie.gif
QUOTE(Paolo56 @ Nov 19 2011, 11:05 PM) *
Dai un'occhiata QUI, ma mi raccomando leggi tutto con attenzione, ne vale la pena.
Ciao

Franco_
QUOTE(dimapant @ Nov 20 2011, 04:54 AM) *
16 bits, ci vuole poco a capirlo, a meno che tu non sia completamente digiuno di come si converte un RAW, e se lo chiedi, tutto lascia credere che tu lo sia.
Se credi ai 6 bit e non ti sei accorto che è un errore di battitura, non sai convertire un RAW in Tiff, non sai nemmeno di cosa si parla.


Non bastava scrivere:

"Hai ragione, è un errore di battitura, scusate"

piuttosto che aprire la solita offensiva filippica da unico esperto mondiale ?
andreavax
IMHO :-))

1) Dipende da cosa devi fare e soprattutto...
2) Dipenda da come lo fai.

Caso A >> finalità: stampa in proprio o tramite Lab di qualità Fine Art
- Apparecchio fotografico calibrato (non essenziale e, normalmente, vincolato alla corrispondenza
del colore)
- Monitor calibrato
- Stampante di qualità calibrata o accordo con Lab

In questo caso l'uso di Prophoto come spazio colore per tutte le attività di sviluppo (CNX e PS) permette, al momento, di non castrare in alcun modo la gamma dinamica del sensore e, nei vari passaggi, introduce un numero inferiore di artefatti. Di contro presuppone un buon livello di conoscenze afferenti alla gestione del colore. In maniera molto schematica e superficiale, il flusso di lavoro dovrebbe essere una roba del genere:
- Apro la foto in CNX, impostando come spazio colore il Prophoto 16 bit
- "Gioco" con la foto
- La salvo, senza cambiare spazio colore, in Tiff 16 bit senza compressione
- Se ne ho bisogno, apro la Tiff in PS, impostando come spazio colore il Prophoto 16 bit
- "Gioco" con la foto
ora, parto dal presupposto che tu abbia una stampante di qualità calibrata (e.g. > Epson
2400)

- "Verifico" e "valuto", tramite softproof, il risultato del mio lavoro rispetto al profilo della mia
stampante
- Tramite software specifici estraggo il gamut di questa specifica foto e lo correlo al profilo
della mia stampante
- Stampo e... godo come un maiale :-))))

Caso B >> finalità: lavori di alta qualità per il web
- Apparecchio fotografico calibrato (non essenziale e, normalmente, vincolato alla corrispondenza
del colore)
- Monitor calibrato

Ammetto la mia completa ignoranza. Posso solo dirti che l'uso degli spazi colore (Prophoto, sRGB, etc) è più complesso.

Caso C >> finalità: stampa senza pretese e/o visualizzazione su monitor non calibrati
- Monitor calibrato e/o non calibrato

In questo specifico caso ti consiglio di non diventare matto. Vai tranquillo: utilizza con soddisfazione lo spazio colore Adobe RGB e divertiti :-))


Se vuoi chiarirti le idee ti consiglio i seguenti siti:
http://www.photoactivity.com/forum/Forum.html
http://boscarol.com/


Tieni, inoltre, presente l'investimento iniziale per il caso A (pensando di rivolgersi all'usato)
N.B. le marche vanno intese come spunto e come possibilità di trovare sul mercato dell'usato oggetti interessanti
- Monitor NEC >> 500
- Calibratore ColorMunki (monitor e stampante) >> 300
- Stampante Espon da R2400 in su >> da 600 in su


Ripeto, al fine di evitare qualsiasi fraintendimento: quanto detto è la mia modestissima opinione ed esperienza. Nulla di più.

Cordiali saluti
Andrea
Paolo56
QUOTE(andreavax @ Nov 20 2011, 01:23 PM) *
IMHO :-))

Cut

- Stampante di qualità calibrata o accordo con Lab


ora, parto dal presupposto che tu abbia una stampante di qualità calibrata (e.g. > Epson
2400)

Ripeto, al fine di evitare qualsiasi fraintendimento: quanto detto è la mia modestissima opinione ed esperienza. Nulla di più.

Cordiali saluti
Andrea

Cosa intendi per "stampante calibrata"? hmmm.gif
larsenio
QUOTE(dimapant @ Nov 20 2011, 04:54 AM) *
16 bits, ci vuole poco a capirlo, a meno che tu non sia completamente digiuno di come si converte un RAW, e se lo chiedi, tutto lascia credere che tu lo sia.
Se credi ai 6 bit e non ti sei accorto che è un errore di battitura, non sai convertire un RAW in Tiff, non sai nemmeno di cosa si parla.

no no, io mi sono accorto benissimo smile.gif
te l'ho fatto notare, era evidente un tuo lapsus.
andreavax
Ciao, perdonami.
Come avevo detto le mie informazioni sarebbero state "schematiche e superficiali",

Il monitor deve essere, prima di tutto, calibrato (temperatura, luminosità e curva dei toni) ed in seguito profilato (corrispondenza dei singoli colori)

La stampante,non è proprio così ma è poco rilevante, non necessita di calibrazione, pertanto sarà sufficiente profilarla(corrispondenza dei singoli colori).

Cordiali saluti
Andrea
andreavax
Ops, dimenticavo,
la profilazione di un monitor si riferisce a quello specifico pannello.

Per la stampante il discorso si complica leggermente poiché il profilo è specifico per:
- la stampante utilizzata (non il solo modello ma proprio quella stampante avente quel particolare s/n)
- la configurazione del driver di stampa utilizzata per produrre la test chart
- la tipologia di carta (marca e modello)

A voler estremizzare ma neanche tanto, il profilo è, altresì, specifico per:
- le cartucce colore (se sostituisco una o più cartucce il profilo non è più valido)
- il lotto di produzione della carta


Cordiali saluti
Andrea
larsenio
QUOTE(andreavax @ Nov 20 2011, 05:19 PM) *
Ciao, perdonami.
Come avevo detto le mie informazioni sarebbero state "schematiche e superficiali",

Il monitor deve essere, prima di tutto, calibrato (temperatura, luminosità e curva dei toni) ed in seguito profilato (corrispondenza dei singoli colori)

La stampante,non è proprio così ma è poco rilevante, non necessita di calibrazione, pertanto sarà sufficiente profilarla(corrispondenza dei singoli colori).

Cordiali saluti
Andrea

curva dei toni?
corrispondenza dei singoli colori?

QUOTE(andreavax @ Nov 20 2011, 05:38 PM) *
Ops, dimenticavo,
la profilazione di un monitor si riferisce a quello specifico pannello.

Per la stampante il discorso si complica leggermente poiché il profilo è specifico per:
- la stampante utilizzata (non il solo modello ma proprio quella stampante avente quel particolare s/n)
- la configurazione del driver di stampa utilizzata per produrre la test chart
- la tipologia di carta (marca e modello)

A voler estremizzare ma neanche tanto, il profilo è, altresì, specifico per:
- le cartucce colore (se sostituisco una o più cartucce il profilo non è più valido)
- il lotto di produzione della carta
Cordiali saluti
Andrea

1. calibrazione del monitor
2. profilazione della stampante

la profilazione della stampante va fatta per tipologia di carta ma se hai i profili ICC della carta è inutile profilare la stampante e oggigiorno qualsiasi produttore di carta PROFESSIONALE ti offre i suoi profili carta con cui fare un softproofing e capire come agire di conseguenza.

Lasciamo perdere l'estremo.. ma sei sicuro di averla mai fatta una calibrazione monitor e profilatura stampante?
A me pare di no smile.gif
andreavax
Innanzitutto,
ho premesso più volte che scrivevo secondo la mia modestissima opinione ed esperienza; non ho messo in dubbio la professionalità di alcuno; odio gli emoticon se il loro intento è quello di poter ritrattare qualsiasi affermazione; non ho voglia di farmi trascinare in una polemica sterile.


QUOTE(larsenio @ Nov 20 2011, 05:44 PM) *
curva dei toni?
corrispondenza dei singoli colori?


- e.g. gamma 2.2
- Sì, il profilo descrive le caratteristiche cromatiche di una periferica ed esegue la conversione del colore al fine di ottenere la corrispondenza tra i colori "originali" ed i colori stampati.



QUOTE(larsenio @ Nov 20 2011, 05:44 PM) *
la profilazione della stampante va fatta per tipologia di carta ma se hai i profili ICC della carta è inutile profilare la stampante e oggigiorno qualsiasi produttore di carta PROFESSIONALE ti offre i suoi profili carta con cui fare un softproofing e capire come agire di conseguenza.


- Non scherziamo e non diamo informazioni scorrette e fuorvianti a chi voglia avvicinarsi al mondo delle gestione del colore




QUOTE(larsenio @ Nov 20 2011, 05:44 PM) *
Lasciamo perdere l'estremo.. ma sei sicuro di averla mai fatta una calibrazione monitor e profilatura stampante?
A me pare di no smile.gif


- Adesso ho capito, sei un troll.


Cordiali saluti
Andrea
larsenio
QUOTE(andreavax @ Nov 20 2011, 06:12 PM) *
Innanzitutto,
ho premesso più volte che scrivevo secondo la mia modestissima opinione ed esperienza; non ho messo in dubbio la professionalità di alcuno; odio gli emoticon se il loro intento è quello di poter ritrattare qualsiasi affermazione; non ho voglia di farmi trascinare in una polemica sterile.
- e.g. gamma 2.2
- Sì, il profilo descrive le caratteristiche cromatiche di una periferica ed esegue la conversione del colore al fine di ottenere la corrispondenza tra i colori "originali" ed i colori stampati.
- Non scherziamo e non diamo informazioni scorrette e fuorvianti a chi voglia avvicinarsi al mondo delle gestione del colore
- Adesso ho capito, sei un troll.
Cordiali saluti
Andrea

Caro Andrea, dopo 11 msg che hai postato starei attento a ciò che scrivi e asserisci, hai fatto delle dichiarazioni lontane dalla realtà pratica.
1. la gamma tonale 1.8 / 2.2 è tutt'altra cosa rispetto alla curva dei toni che hai erroneamente menzionato sopra, sono due termini diversi per descrivere un procedimetno, ultimamente i mac stanno usando 2.2 in luogo di 1.8, tu crei semmai un profilo del tuo monitor con una sonda in base alle caratteristiche del tuo monitor.

2. I profili ICC (International Color Consortium) descrivono gli attributi di colore di un particolare dispositivo definendo una mappatura tra una sorgente ed un obbiettivo o spazio colore e uno spazio di connessione profilo (PCS). Questo PCS può essere sia uno spazio colore L*a*b* che CIE XYZ. La mappatura può essere effettuata tramite tavole, alle quali viene applicata una forma di interpolazione, oppure attraverso una serie di parametri di trasformazione. [per non sbagliare te l'ho ripresa da wiki para-para]

3. mi occupo di stampa e le emoticons mi piacciono wink.gif
andreavax
Ripeto,
non ho alcuna intenzione di cedere alle provocazioni.

Caro Damarko,
ritornando a bomba:
se non gestisci in modo corretto e completo tutta la catena ti sconsiglio l'uso del Prophoto perché potrebbe essere causa di svariati problemi. E' uno spazio colore " immenso" che sfora anche nel non visibile.
Se i colori della tua foto dovessero "stare" tutti in quelli della tua stampante, in funzione dell'intento di rendering configurato, potresti ritrovarti con stampe slavate.
E' difficile, se non è fatto con cognizione di causa, prevedere/verificare/correggere la presenza ed il comportamento dei colori clippati, ovvero di quei colori che la tua stampante non è in grado di generare.

Utilizzare i profili canned ovvero quelli forniti dal produttore della carta, sarebbe un po' come mettere il limitatore su una Ferrari: fa la stessa scena ma è un'altra cosa :-))

Se fai il fotografo per lavoro, questi problemi, IMHO, sono ineludibili, altrimenti, tutto dipende da quanti soldi puoi/vuoi investire, quanto tempo sei disposto ad investire per prendere coscienza delle problematiche legate alla gestione del colore, da quanto tempo puoi/vuoi dedicare a queste attività.

Le differenze sono sostanziali e, te lo posso garantire, procurano immenso piacere :-D


Cordiali saluti
Andrea

larsenio
QUOTE(andreavax @ Nov 20 2011, 07:03 PM) *
Ripeto,
non ho alcuna intenzione di cedere alle provocazioni.

Caro Damarko,
ritornando a bomba:
se non gestisci in modo corretto e completo tutta la catena ti sconsiglio l'uso del Prophoto perché potrebbe essere causa di svariati problemi. E' uno spazio colore " immenso" che sfora anche nel non visibile.
Se i colori della tua foto dovessero "stare" tutti in quelli della tua stampante, in funzione dell'intento di rendering configurato, potresti ritrovarti con stampe slavate.
E' difficile, se non è fatto con cognizione di causa, prevedere/verificare/correggere la presenza ed il comportamento dei colori clippati, ovvero di quei colori che la tua stampante non è in grado di generare.

Utilizzare i profili canned ovvero quelli forniti dal produttore della carta, sarebbe un po' come mettere il limitatore su una Ferrari: fa la stessa scena ma è un'altra cosa :-))

Se fai il fotografo per lavoro, questi problemi, IMHO, sono ineludibili, altrimenti, tutto dipende da quanti soldi puoi/vuoi investire, quanto tempo sei disposto ad investire per prendere coscienza delle problematiche legate alla gestione del colore, da quanto tempo puoi/vuoi dedicare a queste attività.

Le differenze sono sostanziali e, te lo posso garantire, procurano immenso piacere :-D
Cordiali saluti
Andrea

Troll era diretto a me, non provocare se non vuoi esserlo a tua volta, tanto per iniziare Fulmine.gif
Detto questo, il Prophoto è consigliato solamente per trattamento dell'immagine, correzioni cromatiche e tante altre belle cose che sicuramente in Adobe/sRGB non avresti (o di cui non avresti completo controllo) - ovviamente mi riferisco al fatto di usarlo solo in questo contesto, nessuno usa il Prophoto per stampare - il flusso di lavoro deve esserne all'altezza, non si può pensare di lavorare con un gamut così esteso e farlo su un monitor che usiamo come TV... ma ci vuole un mezzo idoneo e cromaticamente ok.
I profili colore della carta è un discorso generico e che nelle peggiori delle ipotesi funziona discretamente bene, se stampi online hai il profilo del produttore con cui fare il soft-proofing e capire dove hai variazioni eo esci dal gamut colore.

Il discorso di calibrare la carta si usa fare non in ambito amatoriale, se in tema di amatoriale vogliamo restare certe discussioni dobbiamo per forza toglierle dal contesto altrimenti andremmo a fare un discorso sulla linearizzazione ben più articolato e complesso che difficilmente è rivolto all'utente "amatoriale".
rolleyes.gif
Lutz!
Come al solito una marea di confusione sull'argomento.

RIspondo alla domanda.

Usare uno spazio colore piu ampio, ha i vantaggi di preservare al meglio quei colori che NON vedi a monitor nemmeno mentre li elabori.

Quindi, ammesso che tu abbia tutto il workflow corretto, il vantaggio sta nell'esser in grado di riprodurre piu fedelmente, ad esempio in stampa, quei colori della scena catturati dalla tua fotocamera che non e' possibile riprodurre a monitor.

Esempio: Fotografi un oggetto dal colore viola pastello brillante. Non c'e' monitor al mondo che lo possa riprodurre.... Quando lo stampi, quel colore salta fuori perche' e' facilmente riproducibile dalla stampante.



larsenio
QUOTE(Lutz! @ Dec 6 2011, 05:10 PM) *
Come al solito una marea di confusione sull'argomento.
..
Quando lo stampi, quel colore salta fuori perche' e' facilmente riproducibile dalla stampante.

la confusione continua..
no, non sempre quel colore esce in stampa - dipende molto dal profilo usato, se rientra o meno nelle tolleranze del profilo di stampa.
damarko
grazie.gif grazie.gif Saluti Marco.
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