L’Archivio Fotografico Italiano, con il patrocinio del Comune di Busto Arsizio (Va), dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Castellanza (Va) e della Amministrazione Provinciale di Varese, con la collaborazione di EPSON Italia - Sponsor Tecnologico e della Fondazione Montevecchio di Samarate (Va), organizza dal 12 novembre al 4 dicembre 2011 la seconda edizione del Festival Fotografico Italiano.
Per il secondo anno la fotografia torna protagonista nella città di Busto Arsizio, estendendo il raggio d’azione del Festival, in questa seconda ed arricchita edizione, anche ai comuni limitrofi di Castellanza, Samarate e Gorla Maggiore.
Ideato e curato dall’Archivio Fotografico Italiano, sotto il coordinamento del suo fondatore Claudio Argentiero e dei membri e collaboratori dell’associazione, il Festival nasce dal desiderio di proporre un’iniziativa culturale dedicata alla fotografia d’autore, in un’area territoriale strategica che mette in comunicazione Milano, la vicina Svizzera e la Francia, quindi di richiamo anche per un pubblico internazionale.
Più di trenta le mostre previste dalla rassegna, in grado di offrire al pubblico un percorso visivo che si dirama dalla fotografia storica alle sperimentazioni contemporanee, dalla documentazione d’archivio alle ricerche più creative. Tanti gli ospiti di rilievo e i giovani talenti che mostreranno i
propri lavori, favorendo un dialogo con gli appassionati, gli studiosi e i professionisti del settore. Elio Luxardo, Werner Bischof, Gabriele Basilico, Mario Lasalandra, Mario Vidor, Nino Leto, i fotografi del National Geographic sono solo alcuni dei nomi in grado di rendere questo festival un evento prestigioso e di respiro nazionale.

Un Festival da vedere, dunque, ma soprattutto da vivere in prima persona, attraverso i numerosi appuntamenti che animeranno le tre settimane fotografiche: seminari, workshop, proiezioni, letture dei portfolio, presentazione di libri, intrattenimenti musicali, premi di fotografia e un’asta di beneficenza di fotografie d’autore. Non una consueta rassegna, dunque, ma un progetto articolato che interesserà il sud della provincia varesina, grazie al coinvolgimento di spazi pubblici e privati, gallerie, librerie, studi di architettura e punti vendita.
Fondamentale il contributo offerto dalle scuole del territorio che, in sinergia con il Festival, hanno visto gli studenti impegnati nel dar vita a progetti e ricerche originali e qualificanti.
www.festivalfotograficoitaliano.it
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