Buongiorno a tutti, come da titolo, il dubbio che mi viene spesso è proprio questo.
Ricordo che prima, nel forum, erano presenti due sezioni separate e ben distinte, ma molto spesso i moderatori spostavano le discussioni da un posto all'altro proprio perchè il limite tra i due generi "sembra" essere poco definito e netto.

Personalmente, ritengo che i due generi siano totalmenti diversi.

Il ritratto, a mio parere, dovrebbe tirar fuori la personalità, la forza, l'espressione di un soggetto, dovrebbe essere un atto molto "intimo", una relazione che si crea tra il fotografo ed il fotografato, dove l'ambientazione ha un suo peso e ci può dare indicazioni sulla vita del soggetto stesso.

Il glamour invece è tutto il contrario (parere personale chiaramente). Tutto è studiato, le luci, il trucco, le espressioni. La foto non vuole ricercare nell'intimo, non scava nella personalità, nelle emozioni del soggetto. Non lo lega alla sua vita, ai suoi interessi, alle sue opere, non ci dice nulla.

Certo anche il ritratto in studio è "studiato", ma è sempre legato a ciò che il soggetto o il fotografo vuole esprimere, tirare fuori, proporci.

Il glaour lo "sento" molto superficiale, e, aldilà delle belle forme di una modella, o di uno schema di luci perfetto, una tecnica impeccabile, non riesco a essere toccato da queste immagini che, dopo poco, svaniscono completamente dalla mia mente lasciandomi nulla.

Questo è il mio pensiero, e mi piacerebbe sentire la vostra.

Saluti
Attilio

Concordo con la tua osservazione di cosa sia e debba essere un ritratto. Il glamour è qualcosa che senza essere necessariamnete un porno deve comunque eccitare e richiamare gli istinti sessuali dell'osservatore con qualla caratteristica, vedo, non vedo.

Per me moda non è glamour, come anche il beauty. Io credo che ognuno di noi abbia considerazioni differenti sul concetto di glamour.

il problema sta nella intraducibiltà della parola Glamour in italiano, per taluni è la bellezza relativa ai personaggi famosi, per altri centimetri di pelle femminile scoperta.

non so se sono fuori tema finche le due sezioni erano separate la sezione era piena di "belle Ragazze" con l'accorporamento le ragazze sono quasi sparite.


Antonio

Wikipedia

Ritratto:
Il ritratto è una rappresentazione di una persona secondo le sue reali fattezze. Il ritratto che un artista fa di sé stesso si chiama autoritratto.

Glamour:
Glamour (spesso abbreviato in Glam) è un termine inglese assimilabile all'italiano "fascino", in particolare con riferimento a eleganza, sensualità, seduzione. Nello specifico si può riferire a:

la fotografia glamour è un genere fotografico usato in pubblicità e in pornografia

Bene, quindi anche tu concordi che, a parte le definizioni, i due generi siano agli antipodi.
Grazie



Antonio, perdonami, ma non ho capito cosa vuoi dire relativamente all'accorpamento.




Perfetto, abbiamo una definizione. Fascino, eleganza, seduzione. Una bella ragazza in bikini risponde a questi requisiti? Così, nuda e cruda, direi di no.
Inoltre, e vi assicuro, non per morale, il ritratto di un bebè, o di un bambino/bambina nel suo innocente mondo come può stare insieme ad una foto che richiama alla seduzione, alla sensualità che scivola, purtroppo alcune volte, nella volgarità?

E difatti hai ragione, ma anche quando i generi erano separati, era difficile trovare nella sezione glamour di nital, foto come si trovano su altri forum tipo foto4u, ad esempio

concordo pienamente, anche per me sono due generi diversi, con intenti diversi. Il glamour più legato alla pubblicità, alla moda. Il ritratto (per lo meno quello che va dal mezzo primo piano al primissimo piano) lo vedo più intimo, un modo per far cadere l'attenzione di chi guarda sull'espressione e la personalità del soggetto ripreso, quasi come dire "un volto che racconta una storia"

errata corige






ciao Moua, spero di avere chiarito meglio,

Antonio

Ok grazie antonio, non avevo capito proprio (mea culpa)

Io direi che , più che generi distinti, il Glamour si può considerare un "sottogenere" del ritratto.
Glamour non significa per forza pelle scoperta, basta un volto con uno sguardo sensuale e ammiccante per fare un buon glamour, così come un corpo nudo può essere semplicemente un.... nudo, non glamour, ma uno studio formale senza nessun richiamo sessuale.

La foto Glamour non è semplice, più che altro perchè (concordo con Moua) in genere è molto "superficiale" (absit iniuria verbis) , e non trasmette nulla salvo il tentativo (non sempre riuscito) di seduzione.
Ci sono notevoli eccezioni però.
Oltretutto deve mantenersi sulla sottile linea che separa la sensualità dalla volgarità.

In un ritratto classico si cerca (si dovrebbe cercare) di rappresentare la persona per quello che è, o perlomeno per un suo aspetto.
Nel glamour invece spesso (ma non sempre) si tenta di rappresentare quello che NON è, ovvero una finzione, un'apparenza che, una volta tolti trucco e parrucco, non trova conferme nella persona reale.
Ma in fondo anche questo è un'altro aspetto della personalità (il desiderio di sembrare un'altra, più bella e seducente), e quindi in quanto rappresentazione di una personalità, sia pure costruita, è a pieno titolo un Ritratto.

Interessanti le tue considerazioni, e mi trovi quasi completamente d'accordo. Sull'ultima frase invece, ma gradirei conferme, penso che alle modelle o ai modelli di un glamour vengano dettati gli obiettivi che il fotografo, o meglio il committente, vogliono dalle foto. Se il committente, o il fotografo vuole una foto che sia sensuale, sceglie e indica al modello cosa fare, e la bravura sta nel riuscire ad interpretare una parte. E' come se questo ritratto venga imposto dal fotografo e non tirato fuori dall'abilità del fotografo stesso nel cogliere la personalità di una persona.

Salutoni
Attilio

In ottica "fotografocentrica" è certamente così.
E ovviamente a maggior ragione quando le foto sono commissionate.

Tuttavia non trascuriamo il fatto che spesso i committenti... sono le modelle stesse.
Può essere l'aspirante modella che desidera un book, ma più spesso di quanto non si creda ci sono ragazze, donne normalissime, che desiderano semplicemente sentirsi attraenti, divertirsi giocando a fare la seduttrice, ci sono quelle che vogliono fare un regalo al marito/fidanzato, e quelle che vogliono farlo a sè stesse.
La maggior parte del glamour amatoriale ha questo tipo di natura, e spesso fotografo e modella sono compagni nella vita.
Quale fotoamatore non ha mai fatto foto "sexy" alla propria fidanzata?

In certi scatti similglamour impacciati e caserecci, spesso emerge la personalità della modella più che in tanti ritratti classici.

Credo che la differenza fondamentale sia nel soggetto, mi spiego;

Nel ritratto, si cerca di tirare fuori la vita che c'è dentro al soggetto fotografato, la sua storia, le sue origini, il suo stato d'animo e così via... Più di questi elementi riusciamo a comunicare più un ritratto è interessante.


Nel glamour, il soggetto fotografato non è il soggetto, è solo uno strumento, un mezzo per comunicare un contesto che affascina, che in questo modo diventa soggetto!... è l'accessorio quindi, che ci porta all'interno di un contesto affascinante, seducente. Quella scena di vita, quel contesto che noi abbiamo vissuto in modo diverso, viene trasmesso in chiave seducente, a volte erotica! Da qui il concetto sporco di moda, per il quale quel vestito, quell'accessorio o quell'oggetto ti identifica in quella realtà normalmente scontata in una realtà diversa, affascinante!