QUOTE(etrusco74 @ Oct 3 2011, 04:52 PM)
Posso darti un consiglio?
Il BN analogico è un'arte bellissima... però a differenza del digitale richiede pazienza, studio ed applicazione.
Non puoi iniziare con una pellicola che non conosci e tirarla di due stop... inizia con le cose semplici, esponi alla sensibilità nominale, procurati una tank e qualche cilindro graduato e sviluppa da te il bn, è molto facile e ti permette di avere risultati ripetibili.
Solo dopo aver compreso bene le varie coppie pellicola-rivelatore potrai provare a "giocare" con i tiraggi...
Ti dico questo perchè "cannare" 36 foto potrebbe risultare MOLTO doloroso...
Ciao
Dimenticavo... se fotografi in BN non andare dai lab... allora meglio lavorare in digitale.
riciao
purtroppo di quelle 36 se ne sono salvate solo una decina scattate in luce soffusa...
Con calma mi procurerò la chimica per provare a farlo da solo...la storia del tiraggio purtroppo è stata una distrazione...
QUOTE(VinMac @ Oct 3 2011, 05:02 PM)
Buon pomeriggio, Giacomo!
Purtroppo, per noi analogisti la diagnosi va fatta sul negativo e solo su quello: è solo l'analisi del negativo che, sulla base di determinati indizi, evidenzia problemi di sovra o sottoesposizione o di sovra o sotto sviluppo; la stampa su carta introduce un nuovo elemento, con le ulteriori variabili (tipo di carta, tipo di esposizione e tipo di sviluppo della stampa), che non consente di individuare i possibili problemi.
Peraltro, a prescindere dal tiraggio della pellicola di due EV, dall'immagine che hai postato credo di capire quanto segue:
a)la posizione laterale del soggetto rispetto alla direzione della luce di per sè non è delle più felici;
b)le analogiche pensano alla misurazione dell'esposizione in modo diverso dalle digitali.
Le digitali, infatti, leggono la luce in maniera molto più completa e complessa delle vecchie analogiche e, se ti sei affidato esclusivamente all'esposimetro della FG, potrebbe essere stato lui a sbagliare.
Possibili rimedi: esposimetro separato (non dovrebbe mai mancare nella borsa di un fotoamatore) oppure cartoncino grigio al 18%.
Un'ultima cosa: in analogico, se lo ritieni utile, fai ampio ricorso all'esposizione a forcella, sempre nella stessa sequenza per evitare poi dubbi in fase di stampa (cioè sempre primo fotogramma esposizione corretta, secondo -1 EV, terzo +1 EV, oppure primo fotogramma +1 EV, secondo esposizione corretta, terzo -1 EV, come tu preferisci, purchè il sistema adottato sia sempre lo stesso); questa procedura dovrebbe aiutari poi ad estrapolare il fotogramma migliore per la stampa in base alle mutevoli e diverse condizioni di ripresa.
Buona Nikon a te e mi raccomando ... non mollare l'analogico, è una palestra formidabile ricca di tantissime soddisfazioni.
Nella speranza di esserti stato utile, Vincenzo ... analogista per scelta!
mi sei stato molto d'aiuto e grazie per la gentilezza...
non ho intenzione di abbandonare l'analogico ma fotografo in digitale da meno di 2 anni e in analogico da 1 rullino...ho tanta voglia di imprarare e spero che uesti errori mi aiutino a migliorare in futuro