QUOTE(marco_studio @ Sep 23 2011, 11:03 PM)
...per favore illumintami su questi argomenti a me non familiari.
...
1) Descrivere in poche righe tutto sui profili è ovviamente impossibile. Puoi cercare sugli Experience di questo sito quelli che affrontano l'argomento. Puoi anche andare sul sito di Mauro Boscarol in italiano (www.boscarol.com) e leggere il blog con i vari argomenti. Stringati, ma chiari e affidabili.
2) L'uso del profilo di stampante fornito dai lab è meglio evitarlo. Serve fondamentalmente a capire come si comportano la stampante e la carta usate nella riproduzione dei colori. Però richiede innanzi tutto la comprensione dei principi dei profili ed un software come Photoshop che consenta di simulare la resa. Simulare. Se non hai dimestichezza ed esperienza serve a poco. Inoltre non saresti in grado di ritoccare la tua foto in base alle eventuali perdite di stampa perchè è una cosa complessa.
3) Alcuni convertono i propri file di stampa nel profilo del lab e li inviano per stampa "nativa" (senza interventi) sperando che la resa sia migliore. Non è così e invece spesso la resa peggiora perchè i file vengono stampati esattamente come inviati e qualsiasi ritocco errato si nota maggiormente. Inoltre, se il lab sbaglia, non te li ristampa gratis se usi i loro profili.
4) Non avendo un monitor neutro (o almeno a valori noti perchè quello fa la calibrazione) potresti valutare male l'anteprima con il suddetto profilo (come del resto già valuti male la normale visione attuale).
Morale della favola: invia al lab i file JPEG in spazio colore sRGB e spera che le stampe siano buone. Ma ricorda di valutarle a se stanti perchè manco a video hai comunque un termine di paragone affidabile.
Ci sono testi inglesi che descrivono la gestione colore digitale. Uno molto buono per iniziare è "Real World Color Management".
Massimo