E’ giorno di festa. Con la famiglia mi sono recato presso la nostra casa di campagna. Acuto (1 - 2) è un piccolo paesello arroccato sulla montagna a soli 6Km dalla più famosa e blasonata Fiuggi famosa per le cure termali.
Fondamentalmente i suoi abitanti sono dediti alle attività di fatica come l'agricoltura o l'edilizia.
Ho dovuto lavorare il weekend e quindi ho raggiunto la mia famiglia lunedì mattina. La giornata è stata dedicata al riposo, al gioco e quattro chiacchiere con i parenti raccolti per l'occasione.
Un dolce sonno tranquillo ed il risveglio lento tipico di questi posti rallegra la giornata... se non avessi aperto le finestre
La nebbia era veramente molto densa e la visibilità era probabilmente ridotta ad una decina di metri. Siccome io a far niente non ci so stare, ho preso lo zaino e sono salito in macchina.
Volevo andare a riprendere Acuto da lontano, ma percorrendo la strada ho capito che non avrei visto un tubo!! Così allora decido di salire in alto. Poco prima del cimitero c'è una piccola stradina che devia verso una specie di riserva naturale...
La strada è sterrata e la macchina ha difficoltà a salire per l'umidità ed il fango. Ah!! se avessi avuto la mia Panda sarebbe stato un trionfo!!
Faccio una prima tappa presso uno spazio piuttosto raccolto che serve (credo) da punto di ristoro.
Non sono molto bravo con gli spazi aperti e non sono neanche un buon paesaggista, però qualcosa bisogna pur fare!! Ecco allora una staccionata sulla quale faccio correre il mio sguardo. In fondo alla vallata si può scorgere il paese immerso nella nebbia
I colori per me sono molto interessanti. Sono abituato allo street e allo sport: tutto quello che vedo mi affascina. Le foglie (1 - 2) e gli alberi hanno dei colori increbili: quando si riescono a vedere però!!
La strada continua ancora in salità e dopo un tentativo fallito con una lunga retromarcia su sterrato e strapiombo prendo un altro sentiero e raggiungiamo un piccolo laghetto che in estate viene usato come ritrovo. I bambini giocano e corrono, i cani si divertono a bagnarsi... ma oggi è molto diverso.
Il tempo però sembra rimettersi e la nebbia diradarsi. Un po' di sole comincia ad uscire dalle nuvole e crea qualche riflesso sull'acqua (1 - 2)
Fotograficamente parlando mi sto divertendo molto cimentandomi in un campo che proprio non mi si addice. E' divertente perchè al contrario del normale posso prendermi tutto il tempo che voglio per inquadrare, comporre ed esporre. Per molti magari questo è un peso... per me una liberazione
Decido allora di dare importanza al cielo in questo scatto. in effetti così sembra più carico del dovuto, ma riflette esattamente quello che "volevo" vedere. Era l'ultimo scatto dedicato al grigiore della giornata, immortalando quella piccola casetta solitaria. Il silenzio tutto intorno. Non c'è anima viva.
Il silenzio è così rumoroso. Ti riempie e ti esalta. Scopri come vivere nel trambusto sia difficile e senza pause. Riscoprire quelle piccole sensazioni è molto piacevole: per me autobus, tir, macchine sono il "silenzio"... questo no.
E' una sensazione molto strana che non riesco a descrivervi....
La giornata comincia a splendere e anche i miei scatti seguono questo motivo...
Il cielo però continua a farla da padrone su questa piccola via o alle spalle del fontanile o perchè no?! da cornice a questi splendidi colori
E ormai l'una (anche se la D70 segue ancora il vecchio orario ) e devo rientrare per il pranzo. Dietro il fontanile però c'è una piccola strada che poco prima il pastore con le sue pecore avevano imboccato.
Che saranno mai 5 minuti in più... rimonto in macchina e seguo il sentiero che va sempre in salita. La macchina arranca e quindi decido di lasciarla in un piccolo spiazzo sulla sinistra e continuare a piedi...
Davanti a me si presenta una spettacolo incredibile che vi ripresento come io l'ho visto. Uno scatto che ho molto a cuore, che mi piace molto e spero piaccia anche a voi come il resto del mio racconto.
Un caro saluto
Daniele