QUOTE(marcocucchiara @ Sep 13 2011, 09:15 PM)
Ho una D90, probabilmente non il top per questo genere ma penso che si riesca ugualmente a fare qualcosa:) con tanto impegno ovviamente.
Anch'io preferirei tenere la luce naturale anche perchè, come dici tu, gli effetti sono studiati per far risaltare una scena...quindi secondo voi con un 50ino potrei farcela?
"in un'altra vita" (10 anni fa ormai...) ballavo moderna, contemporanea e jazz, ho fatto un po' di coreografia, insegnato e fatto lo scenografo. Durante gli spettacoli a volte facevo anch'io qualche foto (non sempre: quando c'erano ragazzine a cui insegnavo io, naturalmente no), e allora riuscivo a portare a casa qualche scatto pur usando (non metterti a ridere):
- Minolta SrT-303 (analogica completamente meccanica)
- pellicola Fujifilm per luce al tungsteno, 400 ASA
- obiettivo fisso Minolta Rokkor 50mm f/1.4
Quindi, dal punto di vista dell'attrezzatura, quello che hai andrà sicuramente bene, almeno per un "servizio" non professionale.
Dove sono i "trucchi"? (la maggior parte te li hanno già detti)
- NON cercare i tempi ultra-rapidi, con la D90 ad altissimi ISO porteresti a casa schifezze (in questo mi dissocio da chi ti consiglia tempi velocissimi come 1/400s: cosa al limite possibile solo con un f/1.4, ma neanche: l'illuminazione di scena, nonostante la potenza elevatissima di un faro tipico, è più fioca di quella tipica del tuo salotto...
- assisti a quante più prove puoi, anche in palestra, per imparare le coreografie quasi a memoria
- memorizza dove sono le pause, dove cominciano e finiscono le "figure" più spettacolari (se si tratta di danza contemporanea, vai a nozze perché molte pose statiche sono fortemente espressive): hai qualche decimo di secondo di "stasi" totale, ma devi abituarti a conoscere per filo e per segno il "ritardo di risposta" della tua macchina. Sapere bene come comincia ogni tipologia di figura ti è utile perché così fai partire il "conto mentale" che ti porta all'istante esatto della "climax" della figura stessa: devi saper "contare" esattamente come fanno le ballerine: ad esempio, se ti ricordi che un salto in arabesque è preceduto da due giri, alla partenza del primo giro conterai "uno, due, e..." il "tre" sarà il climax del salto e il "quattro" sarà il "land" (solo un esempio, non è ovviamente una regola!)
- nella moderna, jazz e classica, lascia in genere perdere "tutto ciò che gira" (pirouettes, fouettés, eccetera eccetera), TRANNE ribaltare la questione e sfruttare volutamente l'effetto mosso
- spettacolarissimi sono gli "split jumps": hai anche lì sì e no qualche decimo di secondo in cui la ballerina è praticamente in posa fissa... "volando per aria": seguila mettendo a fuoco rigorosamente sul volto e accompagnandone il salto con una specie di piccolo "panning". Certo, non mi aspetto che delle bambine riescano a fare una figura del genere, ma quelle di 16-18 probabilmente sì (nel metodo IDTA, gli split-jumps vengono insegnati e praticati al 10° anno, quindi + o - l'età è quella)
- le arabesques sono le figure più facili da fotografare: sono molto belle, e per definizione devono essree "soutenues", cioè un minimo "tenute", la durata effettiva dipende dal tempo della musica ovviamente ma raramente durano meno di mezzo secondo. Quando si associano ad un "penché" (il busto e le braccia inclinate di lato ad esempio), allora probabilmente nella coreografia sono inserite come vere e proprie pose "ad effetto" e quindi durano anche ben più di un singolo "tempo" (anche tre, col quarto a fare da land come al solito), in secondi significa anche un paio di secondi (o più, se la musica è lenta)
- ti scongiuro, ti prego, ti supplico, NON usare il flash !!! Ti posso assicurare che disturba veramente tantissimo chi sta sul palco, ANCHE se non sembra (in fin dei conti un occhio di bue parrebbe molto più accecante di un qualsiasi flash, eppure...). O usalo il meno possible. Anzi, se "segui" la scuola con assiduità, proponi ai gestori che durante gli spettacoli facciano affiggere dei cartelli col divieto tassativo di usare flash / illuminatori per chiunque che non siano i fotografi accreditati a farlo.
Scusa se mi sono dilungato, si potrebbe andare avanti per ore, ma la sintesi è che sì, ce la puoi fare, con un bel 35 / 50 superluminoso da f/1.8 / f/1.4. Ultima nota: col cinquanta, sarà improbabile riuscire a fare primi piani, ma se lo scatto è venuto bene potrai sempre cropparlo.
Ciao!