Scusata la domanda ma la cosa mi incuriosisce molto.
Cosa "succede" in una compattona digitale per poter eseguire dei supermacro senza dover usare obbiettivi appositi???
Se avete anche un link dove descrive il processo ve ne sarei grato
Grazie

cosa vuol dire "cosa succede"?
è da interpretare "come si fa"?

perdonami ma non riesco a capire

Di pende dal tipo di macchina che possiedi,perchè non in tutte è possibile montare gli aggiuntivi ottici per la macrofotografia.
Nel caso tu possedessi una macchina di quelle che non supportano gli aggiuntivi devi solamente affidarti al settaggio giusto della macchina,vale a dire posizione macro attivata,non superare la focale per il macro (zona verde) ,attivare il flash,regolare il bilanciamento del bianco nella posizione giusta a poi non ti resta che scattare il soggetto giusto per una bella foto.

Quello che intendevo chiedere è se su una compattona il super macro è possibile grazie ad una gestione software della macchina, e se si in quale modo ( diminuzione dei pixel meno potenza al obbiettivo)io ho una d70 e so che per fare buone macro devo mettere su il 60ino micro ma su una compattona non posso cambiare lìobbiettivoquindi prendiamo il caso di avere come ottica un 24-120 cosa "fa " la macchina per poter fare delle super macro??

Ascolta giokers credo che se vuoi essere aiutato dovresti dire che tipo di compatta hai,altrimenti possiamo parlare di cose che non hanno senso per alcune macchine ,di conseguenza ti risponderanno coloro che con quel tipo di macchina hanno esperienza.

le compattine sono adatte alle macro perchè l'obiettivo, data la sua focale assoluta molto piccola, permette un buon avvicinamneto al soggeto.
Io sono riuscito a fare delle macro incredibili, montando davanti all'obiettivo della compatta un 28mm invertito della mia yashika fx3, ma qualsiasi "fisso" con il diaframma meccanico va bene, a condizione che si possa meccanicamente accoppiare all'obiettivo della compatta.

La macchina per fare le macro non fa altro che registrare sul sensore l'immagine che si forma per concentrazione dei raggi luminosi, sul piano focale della macchina. In altre parole non fa niente di diverso dal mestiere per cui è stata costruita. non credo che si sia un software interno che diminuisca i pixel (non confondere con il crop della D2x) e non saprei proprio cosa sia una diminuizione di potenza di un obiettivo.

Per avvicinarsi ad un oggetto, ovvero diminuire la distanza minima di messa a fuoco, occorre aggiungere una lente convergente davanti all'ottica. Ovviamente subendo le distorsioni della lente aggiunta. Maggiore è il fattore di ingrandimento della lente e mminore è la distanza a cui ci si può avvicinare.

E' anche palese il fatto che un obiettivo studiato per la macro è superiore a qualsiasi aggiuntivo, ma non è purtroppo applicabile alle compatte.

quoto dicci che machina hai e ti diremo chi sei...
ciao
comunque ad esempio la Cp7900 (se è solo per le macro non ti serve una particolare compattona) lavora bene in macro e avendo file da 8mp se croppi ottieni dei buoni macro....se poi ad esempio usi la 8800 con il suo accessorio sarai ancora piu sullo specifico....
Ps : non otterai certo risultati migliori dell'abbinamento D70+60 micro
ciao

la macchina in questione è una olympus 8080 di un amico che monta un obbiettivo fisso 28-140 ed in modalità standard ha un una messa a fuoco minima di cm80 ma passando in modalità supermacro diventa di 5 cm. Quello che non riesco a capire è cosa cambia all'interno della macchina quando la si porta in supermacro e diminuisce la messa a fuoco, perchè secondo me se la macchina non cambia alcuni valori potrebbe avere la messa a fuoco di 5cm anche in modalità standard o sbaglio???
Spero di essermi spiegato

cosa avvenga di preciso all'interno non lo so, ma posso intuirlo:
si sposta l'asse ottico che spinge il tiraggiodell'obiettivo quindi il piano focale viene a cadere in un altro unto, permettendo così la messa a fuoco a 6 cm.
Presumibilmente la messa a fuoco pistante non supererà i 50 cm.. Per questo motivo o fai macro o fai normale.
La botte piena e la moglie ubriaca sono difficili da ottenere.

Alcuni obiettivi, specialmente a fuoco manuale, avevano questa caratteristica, ma oggi, molto più probabilmente, si tratta di una impostazione di "fine corsa" che serve a limitare l'escursione dell'obiettivo per rendere più veloce il funzionamento dell'autofocus.
Ad esempio il mio AF Micro 60mm f/2.8 D ha un pulsante con due posizioni: LIMIT e FULL. La posizione FULL consente la messa a fuoco da 30cm all'infinito; quella LIMIT tra 21,9 cm e 30cm. Sul manuale è specificatamente indicato che serve unicamente a rendere più veloce l'autofocus.

Saluti

Pietro

Il gruppo ottico dello zoom e' composto da molte lenti (7, 9, dipende dalla macchina). Alcune di queste lenti sono fisse ma altre si possono spostare avanti o indietro, sia per zoomare che per mettere a fuoco il soggetto.

Quando imposti la funzione macro, viene cambiata la posizione di una lente (o di un gruppo di lenti) cosi' che la macchina riesca a mettere a fuoco da molto vicino.
Questo aggiustamento interno pero' impedisce di mettere a fuoco oggetti lontani.

Cosi' come dice Buzz.

Ciao.

E' solo una quesione di OTTICA e non di artifici software.

In pratica, le ottiche delle Coolpix hanno il vantaggio di poter utilizzare una minima distanza di messa a fuoco di pochi cm. Per questo aspetto, si potrebbero definire tranquillamente OTTICHE ZOOM MACRO tutte quelle adottate dalle Coolpix

Un sensore più piccolo, e di conseguenza ottiche più piccole che possono mettere a fuoco alle brevi distanze a qualsiasi focale, grazie ad un preciso schema di costruzione e di messa a fuoco.

Saluti!

Sostanzialmente è una questione di ottica, nelle compatte il sensore è molto piccolo e di conseguenza l'ottica in valore assoluto è molto corta e ti consente avvicinamenti estremi. La tua reflex ,anche se il sensore è più piccolo del formato 135, ha bisogno di un'ottica costruita per la macro o di accessori tipo lenti addizionali, tubi diprolunga o soffieti ecc.

Ciao

Per macro cosa intendete, qualcosa del genere?
http://static.flickr.com/31/59356379_c8319a4fc9_o.jpg
Oppure di questo altro tipo?
http://static.flickr.com/24/59356666_4246b13a7c_o.jpg
Per ottenerle (10:1) basta questo:
http://static.flickr.com/27/59358004_daed3a87d5_o.jpg
Nell'ordine, a partire dalla reflex:
Duplicatore macro 2x (7 elementi), almeno una serie di tubi di prolunga(*), un semplice anello di inversione Nikon/52mm, l'ottica che quì è un 24/2.8 (ma potete montarci qualsiasi altra focale dal 50mm in giù), la marca non è influente dato che si lavora TUTTO IN MANUALE (no stop-down! please!)
Se invece bastano "normali" rapporti di riduzione, tipo questo:
http://static.flickr.com/25/52450856_25faadad53_b.jpg
... allora basta quello a sinistra dei due qui sotto (€€€€):
http://static.flickr.com/30/59062191_c3f59fe53c_o.jpg
se li accoppiate come mostrato:
http://static.flickr.com/33/57701816_4d184dca98_o.jpg
potete avere questo:
http://static.flickr.com/25/57701813_ba5d298c65_o.jpg
Sperando di essere stato utile, saluto cordialmente
Luigi

(*) con un soffietto si raggiunge anche un 15:1, ma illuminare e focheggiare è come fare un 6.....

HAAO ma chi ssei dottor jekkil ?

e con questi ultimi esempi posso andare a casa...