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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
isvermilone
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 7.1 MBCari amici del forum,vorrei porvi un quesito,possiedo una d300 e fotografo prevalentemente in jpeg un po per mancanza di tempo,un po per pigrizia e molto un po perchè ritengo che questa macchina lo possa fare e possa regalare in questo senso molte soddisfazioni...
Ho notato però un problema...periodicamente ed esclusivamente in situazioni di luce estrema (sole a picco in assolati panorami del Sud ad esempio) viene fuori qualche foto assolutamente priva di contrasto anche se l'esposizione mi sembra corretta...Intervenendo con view nx2 si può facilmente correggere ma mi pare comunque strano anche perchè poi in situazioni analoghe sforna altri jpeg ben fatti (a mio modesto avviso).A questo punto mi chiedo: è semplicemente una questione di manico oppure il sensore dell'esemplare in mio possesso và in crisi appunto in situazione di luce estrema?
Nel caso che ho postato si tratta del foro dell'antica Pompei alle 13 del pomeriggio con sole a picco e tutto era pervaso da una luce violenta.Grazie a tutti per le risposte che mi vogliate dare.IPB Immagine Ingrandimento full detail : 7.1 MB
isvermilone
Chido scusa se ho postato la foto due volte.
Aggiungo tutti i dati utili:
d300 + 18-70 alla focale di 27 mm
1/250 su f/14
pr.diaframmi
pond.centrale e iso 200
pic.contr.Standard con nit.+5 ; contr.0; lum.0; sat.0; tinta +1.
pfiore
QUOTE(isvermilone @ Aug 20 2011, 03:29 PM) *
Chido scusa se ho postato la foto due volte.
Aggiungo tutti i dati utili:
d300 + 18-70 alla focale di 27 mm
1/250 su f/14
pr.diaframmi
pond.centrale e iso 200
pic.contr.Standard con nit.+5 ; contr.0; lum.0; sat.0; tinta +1.


Credo che alle 13, d'estate, sia difficile avere molto contrasto, soprattutto a causa dei molti riflessi parassiti sparati da praticamente tutto quello che circonda la fotocamera. Credo che in questi casi aiuterebbe molto un polarizzatore, anche se in pieno solo tutto tende ad essere più "piatto"...
matricola 138742
Ciao, provo a risponderti, anche se non sono molto forte in ripresa fotografica. A parere mio il fatto che sia un poco piatta potrebbe essere, data l'ora, la mancanza totale di ombra. Poi impostando la macchina con un po' più di contrasto certe situazioni dovrebbero migliorare. Puo' dipendere anche dal fatto che tu abbia impostato per una misurazione ponderata centrale invece di matrix. Aspettiamo la risposta dei più esperti. Ciao rolleyes.gif
davidtrt83
In caso di forte luce è facile avere foto piatte, questo è quello che conviene fare secondo la mia modesta esperienza
Prova ad impostare il bilanciamento del bianco (WB) manualmente su "sole", avendo anche cura di regolare lo shift (da A6, più caldo, e B6, più freddo). Regolazioni troppo fredde tendono a spegnere il verde e quindi appiattire la natura.
Se ancora non ti soddisfa puoi impostare il profilo colore "saturo", che mi ritrovo ad usare proprio in questo tipo di situazioni.

David
wombat
Secondo me avevi il d-lighting attivo
Andrea Monti
Viste le condizioni di scatto il risultato ottenuto mi pare normale, quindi credo che la tua macchina non abbia nulla. Puoi recuperare un po' in PP con una leggera regolazione ai livelli e al contrasto.
Mi sono permesso di modificare la tua foto per capire se è ciò a cui volevi arrivare.
A presto
Andrea

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.5 MB
Andrea Monti
Dimenticavo... " in situazioni analoghe sforna altri jpeg ben fatti "
Cito una tua frase solo per dirti che ogni situazione è diversa dall'altra , ci sono variabili che posso condizionare pesantemente questo tipo di scatti, ad esempio umidità e raggi UV.
Quindi tranquillo...un po' di PP e via!
A presto
Andrea
-missing
QUOTE(Andrea Monti @ Aug 20 2011, 04:28 PM) *
Puoi recuperare un po' in PP con una leggera regolazione ai livelli e al contrasto.

Leggera? Gasp!!

Clicca per vedere gli allegati
isvermilone
QUOTE(Andrea Monti @ Aug 20 2011, 04:28 PM) *
Viste le condizioni di scatto il risultato ottenuto mi pare normale, quindi credo che la tua macchina non abbia nulla. Puoi recuperare un po' in PP con una leggera regolazione ai livelli e al contrasto.
Mi sono permesso di modificare la tua foto per capire se è ciò a cui volevi arrivare.
A presto
Andrea

Ingrandimento full detail : 2.5 MB

Bene hai fatto Andrea a correggerla,difatti avevo specificato che è facilmente recuperabile,il fatto strano è che poi la foto seguente in analoga situazione risulta corretta.
p.s.: d-lighting su off ed esposizioni in matrix stesso problema...IPB Immagine Ingrandimento full detail : 6.9 MBIPB Immagine Ingrandimento full detail : 6.5 MB
giobas
QUOTE(isvermilone @ Aug 20 2011, 03:21 PM) *
Ingrandimento full detail : 7.1 MBCari amici del forum,vorrei porvi un quesito,possiedo una d300 e fotografo prevalentemente in jpeg un po per mancanza di tempo,un po per pigrizia e molto un po perchè ritengo che questa macchina lo possa fare e possa regalare in questo senso molte soddisfazioni...
Ho notato però un problema...periodicamente ed esclusivamente in situazioni di luce estrema (sole a picco in assolati panorami del Sud ad esempio) viene fuori qualche foto assolutamente priva di contrasto anche se l'esposizione mi sembra corretta...Intervenendo con view nx2 si può facilmente correggere ma mi pare comunque strano anche perchè poi in situazioni analoghe sforna altri jpeg ben fatti (a mio modesto avviso).A questo punto mi chiedo: è semplicemente una questione di manico oppure il sensore dell'esemplare in mio possesso và in crisi appunto in situazione di luce estrema?
Nel caso che ho postato si tratta del foro dell'antica Pompei alle 13 del pomeriggio con sole a picco e tutto era pervaso da una luce violenta.Grazie a tutti per le risposte che mi vogliate dare. Ingrandimento full detail : 7.1 MB



scusa se mi sono permesso, io la vedo cosi:
Dlighting e livelli automatici
ciao
giobas

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 8.5 MB
-missing
Meglio adesso. USM meno scriteriata. Raddrizzala, però, che è sbandata a sinistra mica niente...
pfiore
QUOTE(isvermilone @ Aug 20 2011, 05:12 PM) *
Bene hai fatto Andrea a correggerla,difatti avevo specificato che è facilmente recuperabile,il fatto strano è che poi la foto seguente in analoga situazione risulta corretta.
p.s.: d-lighting su off ed esposizioni in matrix stesso problema... Ingrandimento full detail : 6.5 MB


Se tu noti nella seconda immagine, quella meglio contrastata, le zone in ombra coprono circa il 40% dell'inquadratura (stima ad occhio). Così per la fotocamera è molto più semplice "leggere" le condizioni di luce e impostare meglio i parametri di scatto. La prima, invece contiene solo elementi in luce, a parte la prima parte del colonnato sulla destra. Così, e con la luce che si riflette dappertutto, per la macchina è molto più difficile interpretare correttamente la scena...

Io propendo ancora per il polarizzatore...
isvermilone
Questa qui allora cosa avrà? Mah...
18-70 a 70mm
f/13 su 1/320
iso 200
stesso pcIPB Immagine Ingrandimento full detail : 5.6 MB
isvermilone
QUOTE(pfiore @ Aug 20 2011, 06:06 PM) *
Se tu noti nella seconda immagine, quella meglio contrastata, le zone in ombra coprono circa il 40% dell'inquadratura (stima ad occhio). Così per la fotocamera è molto più semplice "leggere" le condizioni di luce e impostare meglio i parametri di scatto. La prima, invece contiene solo elementi in luce, a parte la prima parte del colonnato sulla destra. Così, e con la luce che si riflette dappertutto, per la macchina è molto più difficile interpretare correttamente la scena...

Io propendo ancora per il polarizzatore...

Mi sa che proverò col polarizzatore...Ciao
-missing
QUOTE(isvermilone @ Aug 20 2011, 06:32 PM) *
Questa qui allora cosa avrà? Mah...

F13 per il tuo sensore comincia ad essere un po' troppo. E' sottoesposta. La statua avrebbe necessitato di un filo di luce in più. Eliminando qualche elemento di disturbo che con Roma antica fa a cazzotti, il risultato sarebbe stato qualcosa del genere (fermo restando che sotto il sole di mezzogiorno in pieno luglio più di tanto non si combina):

Clicca per vedere gli allegati
neomeso.lese
QUOTE(paolodes @ Aug 21 2011, 09:26 AM) *
F13 per il tuo sensore comincia ad essere un po' troppo.
Clicca per vedere gli allegati


Confermo. Su dx non mi spingerei mai oltre f11, tranne che in situazioni particolari (silhouette in controluce)
isvermilone
QUOTE(paolodes @ Aug 21 2011, 09:26 AM) *
F13 per il tuo sensore comincia ad essere un po' troppo. E' sottoesposta. La statua avrebbe necessitato di un filo di luce in più. Eliminando qualche elemento di disturbo che con Roma antica fa a cazzotti, il risultato sarebbe stato qualcosa del genere (fermo restando che sotto il sole di mezzogiorno in pieno luglio più di tanto non si combina):

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Ti ringrazio per la risposta.Ho proprio ora controllato i diaframmi delle foto incriminate e difatti sono tutti da f11 in poi...quindi il problema (oltre il manico) è questo qui.
Quindi è un limite del sensore in quelle determinate condizioni?
Vi chiedo inoltre se con un obiettivo più performante avrei risultati migliori in tal senso.
Grazie per le risposte.
Enzo.
neomeso.lese
QUOTE(isvermilone @ Aug 21 2011, 02:34 PM) *
Ti ringrazio per la risposta.Ho proprio ora controllato i diaframmi delle foto incriminate e difatti sono tutti da f11 in poi...quindi il problema (oltre il manico) è questo qui.
Quindi è un limite del sensore in quelle determinate condizioni?
Vi chiedo inoltre se con un obiettivo più performante avrei risultati migliori in tal senso.
Grazie per le risposte.
Enzo.


Se guardi le curve MTF degli obiettivi, anche i più blasonati, vedrai che il picco di nitidezza non si sposta mai dalla forbice f4-f11
Al di fuori di questi valori avrai sempre un decadimento più o meno marcato.

Su dx il fenomeno è ancora più incisivo, a causa della diffrazione incipiente già a chiusure discrete.

Non lo definirei un limite del sensore, ma una caratteristica dello stesso. Poter usufruire del risultato migliore ad un'apertura inferiore può avere molti vantaggi.
Un obiettivo migliore potrebbe garantire un risultato più accettabile, ma, come ti hanno specificato in molti, scattare in quegli orari porta quasi sempre ad avere mezze ciofeche
wink.gif
Angelo Fragliasso
QUOTE(isvermilone @ Aug 20 2011, 03:21 PM) *
Ingrandimento full detail : 7.1 MBCari amici del forum,vorrei porvi un quesito,possiedo una d300 e fotografo prevalentemente in jpeg un po per mancanza di tempo,un po per pigrizia e molto un po perchè ritengo che questa macchina lo possa fare e possa regalare in questo senso molte soddisfazioni...
Ho notato però un problema...periodicamente ed esclusivamente in situazioni di luce estrema (sole a picco in assolati panorami del Sud ad esempio) viene fuori qualche foto assolutamente priva di contrasto anche se l'esposizione mi sembra corretta...Intervenendo con view nx2 si può facilmente correggere ma mi pare comunque strano anche perchè poi in situazioni analoghe sforna altri jpeg ben fatti (a mio modesto avviso).A questo punto mi chiedo: è semplicemente una questione di manico oppure il sensore dell'esemplare in mio possesso và in crisi appunto in situazione di luce estrema?
Nel caso che ho postato si tratta del foro dell'antica Pompei alle 13 del pomeriggio con sole a picco e tutto era pervaso da una luce violenta.Grazie a tutti per le risposte che mi vogliate dare.


Conosco bene gli scavi, e, considerato il luogo, questo è il classico risultato di una esposizione non corretta. Gli scavi, sono completamente esposti al sole e hai anche scelto l'ora peggiore: sole a picco, riflessi sulle pietre bianche, sulle mura dei reperti etc. In casi come questo è molto facile che, anche in semi-spot, l'esposimetro venga ingannato. La foto, come già detto da altri, è un po' sottoesposta: l'esposimetro ti restituisce sempre un accoppiata tempo/diaframma corretta per il tono medio e quindi il cielo è di un azzurro impastato ed i bianchi non sono tali ma velati. La soluzione, allora, è: 1) ritironare in un'altra ora... quando il sole, naturalmente, crea contrasto e profondità (cioè quando non è perpendicolare ma più radente); 2) utilizzare la lettura spot, un diaframma medio (diciamo f/8, non capisco perché hai usato f/14... fotografando a 27mm avresti cmq avuto tutto nitido) e regolare il tempo di conseguenza (magari sovraesponendo di +1/3 +/7 di stop). Nel caso numero 2 diventa poi problematico su cosa misurare la luce: se punti su un generico oggetto chiaro (come nel tuo caso) inevitabilmente sottoesponi. Quindi conviene cercare un tono medio, l'ideale sarebbe avere l'apposito cartoncino grigio e misurare su quello l'esposizione. Infine, se non hai tempo/voglia di curare l'esposizione usa il bracketing. Anche se era caldissimo, ed erano le 13 e magari c'erano 40 gradi, hai avuto le stesse problematiche di quando si fotografa sulla neve.

A.

QUOTE(isvermilone @ Aug 20 2011, 06:32 PM) *
Questa qui allora cosa avrà? Mah...
18-70 a 70mm
f/13 su 1/320
iso 200
stesso pc Ingrandimento full detail : 5.6 MB


Stesso problema dell'altra. Compensa l'esposizione in positivo.

A.

QUOTE(isvermilone @ Aug 21 2011, 02:34 PM) *
Vi chiedo inoltre se con un obiettivo più performante avrei risultati migliori in tal senso.
Grazie per le risposte.
Enzo.


Il 18-70 è un grande obiettivo, secondo me, ancora il migliore degli standard "economici" (a cui preferire, in questa categoria, solo il 16-85 per la focale wide e per il VR). Una lente migliore ti dà maggiore incisione, maggiore qualità nel controluce, colori migliori. Ma nessun obiettivo, neanche il più costoso del mondo, potrà supplire ad una corretta esposizione.

A.
isvermilone
Il forum si rivela sempre per quello che è,una preziosa fonte di informazioni.
Con piacere ho notato che gli interventi si sono fatti via via sempre più tecnici fino a giungere ad opinioni veramente esaustive.
Certo è che nella fotografia le variabili in campo sono molteplici non ultima la variabile "manico"... grazie.gif
rockyou
Tra la prima foto e quelle postate da Andrea Monti e Giobas c'è un mare di differenza. Le seconde hanno guadagnato in nitidezza in maniera incredibile.
Viene da fare qualche considerazione pensando ai vecchi fotografi anni 60 o 70 i quali non avevano a disposizione il software di correzione che aiuta a correggere la foto e non avevano alcun schermo per vedere la foto in anteprima.
Qualche domanda viene spontanea: forse la vecchia pellicola è meglio del sensore coi megapixel? I vecchi fotografi erano in qualche maniera costretti a fare degli scatti in piu' per scegliere quello meglio esposto? O semplicemente erano piu' allenati rispetto ad un fotografo "digitale" a "smanettare" con la propria reflex?
Dopo questa piccola divagazione torno in topic, chiedo se un esposimetro avrebbe aiutato, magari piazzato nel centro della scena.
lhawy
QUOTE(isvermilone @ Aug 20 2011, 03:29 PM) *
.
Aggiungo tutti i dati utili:
d300 + 18-70 alla focale di 27 mm
1/250 su f/14
pr.diaframmi
pond.centrale e iso 200
pic.contr.Standard con nit.+5 ; contr.0; lum.0; sat.0; tinta +1.

faccio una domanda:

ma se la foto per i tuoi gusti è poco contrastata, perchè per prima cosa non aumenti il contrasto on-camera invece che tenerlo a zero?
Angelo Fragliasso
QUOTE(rockyou @ Aug 21 2011, 07:31 PM) *
Tra la prima foto e quelle postate da Andrea Monti e Giobas c'è un mare di differenza. Le seconde hanno guadagnato in nitidezza in maniera incredibile.
Viene da fare qualche considerazione pensando ai vecchi fotografi anni 60 o 70 i quali non avevano a disposizione il software di correzione che aiuta a correggere la foto e non avevano alcun schermo per vedere la foto in anteprima.
Qualche domanda viene spontanea: forse la vecchia pellicola è meglio del sensore coi megapixel? I vecchi fotografi erano in qualche maniera costretti a fare degli scatti in piu' per scegliere quello meglio esposto? O semplicemente erano piu' allenati rispetto ad un fotografo "digitale" a "smanettare" con la propria reflex?
Dopo questa piccola divagazione torno in topic, chiedo se un esposimetro avrebbe aiutato, magari piazzato nel centro della scena.


Quando si scattava a pellicola, specie per scopi professionali, si usava molto fare più esposizioni dello stesso soggette. Le diapositive, in primis, non perdonavano grossi errori di esposizione. Non avere l'LCD per rivedere subito le foto portava i fotografi ad usare la testa, a ragionare come l'esposimetro, a diventare una sola cosa con l'esposimetro. Io sono un fanatico della corretta esposizione eppure, di tanto in tanto, scatto senza esporre correttamente e poi aggiusto il tiro dopo aver guardato la foto nel LCD. Resta il fatto che una foto esposta correttamente è una foto che anche in PP può offrire molto di più.

Un esposimetro avrebbe fatto ben poco senza scegliere con cura il punto dove misurare la luce. Specie in esterni, l'esposimetro delle moderne reflex è molto affidabile, in particolar modo se si supera il matrix e si impara ad usare lo spot o il semi-spot.

A.
isvermilone
QUOTE(lhawy @ Aug 22 2011, 01:05 AM) *
faccio una domanda:

ma se la foto per i tuoi gusti è poco contrastata, perchè per prima cosa non aumenti il contrasto on-camera invece che tenerlo a zero?

Beh,è una giusta domanda...
Il fatto è che con quelle impostazioni i risultati mi soddisfano nel 90% delle situazioni,dovrei ricordarmi di variare il contrasto ogni volta che mi trovo a fotografare in quelle situazioni,comunque ciò che mi sorprendeva non è solo la mancanza di contrasto ma quell'inguardabile impasto di colori,in questo senso voi amici del forum siete stati molto chiari...Ciao.
isvermilone
QUOTE(Angelo Fragliasso @ Aug 22 2011, 01:35 AM) *
Quando si scattava a pellicola, specie per scopi professionali, si usava molto fare più esposizioni dello stesso soggette. Le diapositive, in primis, non perdonavano grossi errori di esposizione. Non avere l'LCD per rivedere subito le foto portava i fotografi ad usare la testa, a ragionare come l'esposimetro, a diventare una sola cosa con l'esposimetro. Io sono un fanatico della corretta esposizione eppure, di tanto in tanto, scatto senza esporre correttamente e poi aggiusto il tiro dopo aver guardato la foto nel LCD. Resta il fatto che una foto esposta correttamente è una foto che anche in PP può offrire molto di più.

Un esposimetro avrebbe fatto ben poco senza scegliere con cura il punto dove misurare la luce. Specie in esterni, l'esposimetro delle moderne reflex è molto affidabile, in particolar modo se si supera il matrix e si impara ad usare lo spot o il semi-spot.

A.

"...non avere l'LCD per rivedere subito le foto portava i fotografi ad usare la testa,a ragionare come l'esposimetro,a diventare una sola cosa con l'esposimetro..."
Hai detto proprio bene,ho fatto tanti anni dia con F3 e ricordo bene il tempo che impiegavo per farne anche solo una...Eppure,ditemi se sbaglio o meno,ho l'impressione che in quelle stesse situazioni che ho postato la vecchia F3 forse mi avrebbe restituito qualche risultato migliore.Nel mondo digitale non ho l'esperienza che ho (avevo) nel mondo analogico.Credo di aver capito comunque che i moderni esposimetri delle reflex digitali non perdonano proprio niente...Ciao e grazie.
rockyou
QUOTE(Angelo Fragliasso @ Aug 22 2011, 01:35 AM) *
Quando si scattava a pellicola, specie per scopi professionali, si usava molto fare più esposizioni dello stesso soggette. Le diapositive, in primis, non perdonavano grossi errori di esposizione. Non avere l'LCD per rivedere subito le foto portava i fotografi ad usare la testa, a ragionare come l'esposimetro, a diventare una sola cosa con l'esposimetro. Io sono un fanatico della corretta esposizione eppure, di tanto in tanto, scatto senza esporre correttamente e poi aggiusto il tiro dopo aver guardato la foto nel LCD. Resta il fatto che una foto esposta correttamente è una foto che anche in PP può offrire molto di più.
A.


Tanta elettronica a disposizione spaventa e rassicura allo stesso tempo. Spaventa (i dilettanti come me) quando ci si appresta allo scatto, col sensore a megapixel che chiede "input" quali regolazioni Matrix piuttosto che Spot ed altri ancora.
Rassicura perché consapevoli che, male che vada, c'è l'opzione Auto e la post produzione che ci viene un po' incontro.
Io cerco sempre di fare piu' di uno scatto e di affidarmi sempre meno alla post produzione, giusto accentuare i colori, e a volte basta una giusta calibrazione del bianco per migliorare la foto. Forse sono un po' all'antica perchè penso che ragionare "all'antica" sia ancora indispensabile.
L'elettronica, purtroppo, spesso e volentieri porta a far dimenticare tante cose fondamentali.
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