QUOTE(isvermilone @ Aug 20 2011, 03:21 PM)
Ingrandimento full detail : 7.1 MBCari amici del forum,vorrei porvi un quesito,possiedo una d300 e fotografo prevalentemente in jpeg un po per mancanza di tempo,un po per pigrizia e molto un po perchè ritengo che questa macchina lo possa fare e possa regalare in questo senso molte soddisfazioni...
Ho notato però un problema...periodicamente ed esclusivamente in situazioni di luce estrema (sole a picco in assolati panorami del Sud ad esempio) viene fuori qualche foto assolutamente priva di contrasto anche se l'esposizione mi sembra corretta...Intervenendo con view nx2 si può facilmente correggere ma mi pare comunque strano anche perchè poi in situazioni analoghe sforna altri jpeg ben fatti (a mio modesto avviso).A questo punto mi chiedo: è semplicemente una questione di manico oppure il sensore dell'esemplare in mio possesso và in crisi appunto in situazione di luce estrema?
Nel caso che ho postato si tratta del foro dell'antica Pompei alle 13 del pomeriggio con sole a picco e tutto era pervaso da una luce violenta.Grazie a tutti per le risposte che mi vogliate dare.
Conosco bene gli scavi, e, considerato il luogo, questo è il classico risultato di una esposizione non corretta. Gli scavi, sono completamente esposti al sole e hai anche scelto l'ora peggiore: sole a picco, riflessi sulle pietre bianche, sulle mura dei reperti etc. In casi come questo è molto facile che, anche in semi-spot, l'esposimetro venga ingannato. La foto, come già detto da altri, è un po' sottoesposta: l'esposimetro ti restituisce sempre un accoppiata tempo/diaframma corretta per il tono medio e quindi il cielo è di un azzurro impastato ed i bianchi non sono tali ma velati. La soluzione, allora, è: 1) ritironare in un'altra ora... quando il sole, naturalmente, crea contrasto e profondità (cioè quando non è perpendicolare ma più radente); 2) utilizzare la lettura spot, un diaframma medio (diciamo f/8, non capisco perché hai usato f/14... fotografando a 27mm avresti cmq avuto tutto nitido) e regolare il tempo di conseguenza (magari sovraesponendo di +1/3 +/7 di stop). Nel caso numero 2 diventa poi problematico su cosa misurare la luce: se punti su un generico oggetto chiaro (come nel tuo caso) inevitabilmente sottoesponi. Quindi conviene cercare un tono medio, l'ideale sarebbe avere l'apposito cartoncino grigio e misurare su quello l'esposizione. Infine, se non hai tempo/voglia di curare l'esposizione usa il bracketing. Anche se era caldissimo, ed erano le 13 e magari c'erano 40 gradi, hai avuto le stesse problematiche di quando si fotografa sulla neve.
A.
QUOTE(isvermilone @ Aug 20 2011, 06:32 PM)
Questa qui allora cosa avrà? Mah...
18-70 a 70mm
f/13 su 1/320
iso 200
stesso pc
Ingrandimento full detail : 5.6 MBStesso problema dell'altra. Compensa l'esposizione in positivo.
A.
QUOTE(isvermilone @ Aug 21 2011, 02:34 PM)
Vi chiedo inoltre se con un obiettivo più performante avrei risultati migliori in tal senso.
Grazie per le risposte.
Enzo.
Il 18-70 è un grande obiettivo, secondo me, ancora il migliore degli standard "economici" (a cui preferire, in questa categoria, solo il 16-85 per la focale wide e per il VR). Una lente migliore ti dà maggiore incisione, maggiore qualità nel controluce, colori migliori. Ma nessun obiettivo, neanche il più costoso del mondo, potrà supplire ad una corretta esposizione.
A.