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RobertoCincotti
Si è detto in diverse discussioni che le foto non avevano colori belli dando la colpa alle foto, mentre qualcuno ha suggerito la calibrazione del proprio monitor.
Domanda, mi dite come dovrebbe essere calibrato il proprio monitor per avere un risultato buono dal punto di vista della fotografia?
Grazie.
Max Migliavacca
QUOTE
Si è detto in diverse discussioni che le foto non avevano colori belli dando la colpa alle foto, mentre qualcuno ha suggerito la calibrazione del proprio monitor. Domanda, mi dite come dovrebbe essere calibrato il proprio monitor per avere un risultato buono dal punto di vista della fotografia? Grazie.
da quello che so\' la calibrazione del monitor serve solo per le stampe.
Angelo Fragliasso
Non esiste una calibrazione standard... Prima di tutto c'è bisogno di uno strumento apposito per la calibrazione, il calibratore, che è una sonda che legge i colori che "produce" il tuo monitor e crea un profilo per la tua scheda video che ti assicura la visione corretta di tutti i colori. Inoltre, la calibrazione del monitor non è sempre valida... cioé a seconda della luce ambiente ci vorrebbe una calibrazione ad-hoc per ogni condizione in cui si trova a lavorare quel monitor... Ancora... la calibrazione va ripetuta ciclicamente perché la resa dei diodi del monitor varia nel tempo... Insomma, la calibrazione è una cosa abbastanza complicata che però pone il confine tra fare fotografia digitale a livello amatoriale o evoluto.

I "colori belli" sono un concetto personale... per alcuni belli sono i colori saturi, per altri sono quelli pastello... Spesso i colori "non belli" sono dovuti a foto esposte male, o realizzate senza sfruttare appieno il proprio apparecchio... La calibrazione non dà "colori belli" ma colori fedeli... è necessaria quando si vogliono vedere i colori corretti delle foto e quando si vuole una corrispondenza molto elevata tra quello che si vede a monitor e la stampa. Se una foto è sbagliata non sarà un monitor calibrato a salvarla.

A.
mko61
QUOTE(jeremj @ May 30 2011, 11:56 PM) *
Domanda, mi dite come dovrebbe essere calibrato il proprio monitor per avere un risultato buono dal punto di vista della fotografia?
Grazie.


Devi necessariamente comprare un calibratore, farlo a occhio è semplicemente impossibile.

Non costano molto, ne vale sicuramente la pena.

Massimo.Novi
QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 12:49 AM) *
...c'è bisogno di uno strumento apposito per la calibrazione, il calibratore, che è una sonda che legge i colori che "produce" il tuo monitor e crea un profilo per la tua scheda video che ti assicura la visione corretta di tutti i colori.


Quella si chiama profilazione. E non assicura nulla. Consente solo una certa compensazione a seconda del software che utilizza il profilo creato.

QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 12:49 AM) *
...a seconda della luce ambiente ci vorrebbe una calibrazione ad-hoc per ogni condizione in cui si trova a lavorare quel monitor...


Nemmeno per sogno. La luce ambiente non influenza la calibrazione. Ci sono solo degli standard ISO sulle illuminazioni ambiente.

QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 12:49 AM) *
...calibrazione è una cosa abbastanza complicata che però pone il confine tra fare fotografia digitale a livello amatoriale o evoluto.


Dipende dal costo del monitor tale "confine"... Puoi calibrare un monitor da 200 Euro e tale rimane.

QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 12:49 AM) *
La calibrazione non dà "colori belli" ma colori fedeli... è necessaria quando si vogliono vedere i colori corretti delle foto e quando si vuole una corrispondenza molto elevata tra quello che si vede a monitor e la stampa. Se una foto è sbagliata non sarà un monitor calibrato a salvarla.
.


Ri-nemmeno per sogno. La calibrazione non assicura alcuna fedeltà nè tantomeno assicura corrispondenza con le stampe. Serve solo a porre il monitor in uno stato noto.

Ci sono innumerevoli discussioni sull'argomento nel Forum. Una buona lettura... Oppure una scorsa al sito www.boscarol.com (in italiano) o una sana lettura di un buon testo ("Real World Color Management").

Massimo
Angelo Fragliasso
QUOTE(manovi @ May 31 2011, 08:52 AM) *
Quella si chiama profilazione. E non assicura nulla. Consente solo una certa compensazione a seconda del software che utilizza il profilo creato.
Nemmeno per sogno. La luce ambiente non influenza la calibrazione. Ci sono solo degli standard ISO sulle illuminazioni ambiente.


E come mai su tutti i manuali dei calibratori è riportato di avere il monitor in determinate condizioni di luce quando si effettua la profilazione?

QUOTE(manovi @ May 31 2011, 08:52 AM) *
Dipende dal costo del monitor tale "confine"... Puoi calibrare un monitor da 200 Euro e tale rimane.


Su questo concordo ma anche un monitor non professionale, se profilato, rende al meglio. Di sicuro un monitor professionale, a partire dalla risoluzione, è lo strumento necessario, dopo la macchina fotografica e le lenti, per fare buona fotografia.

QUOTE(manovi @ May 31 2011, 08:52 AM) *
Ri-nemmeno per sogno. La calibrazione non assicura alcuna fedeltà nè tantomeno assicura corrispondenza con le stampe. Serve solo a porre il monitor in uno stato noto.


Perfetto, la profilazione è frutto della calibrazione... Per avere la corrispondenza delle stampe è necessario avere il monitor calibrato ed il profilo della stampante che stamperà le foto...

A.
Massimo.Novi
QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 09:13 AM) *
E come mai su tutti i manuali dei calibratori è riportato di avere il monitor in determinate condizioni di luce?


Suppongo che ti riferisci realmente alla luce ambientale con "determinate condizioni di luce" e non alla luminanza del monitor.

Perchè:

1) così si vendono le "feature" come la "lettura luce ambiente" del colorimetro, che non servono a nulla.

2) le norme ISO non le conosce nessuno.

Non vi sono relazioni tra la calibrazione e la luce ambiente. Ce ne sono tra la luce ambiente e la luminanza del monitor. E per fotografia amatoriale è estremamente difficile seguirle, anche perchè non si hanno lampade specifiche a norme ISO.

QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 09:13 AM) *
Su questo concordo ma anche un monitor non professionale, se profilato, rende al meglio.


Non rende al meglio. Viene solo posto in uno stato noto. Sono due cose concettualmente diverse. Una cosa è porre il monitor in uno stato noto, un'altro è tararne i circuiti (messa a punto). Posso calibrare il monitor in modi diversi e tutti validi ma alcuni mi sembreranno "inguardabili" per le fotografie.

QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 09:13 AM) *
Di sicuro un monitor professionale, a partire dalla risoluzione, è lo strumento necessario, dopo la macchina fotografica e le lenti, per fare buona fotografia.


Cosa c'entra la risoluzione? I pixel? Solitamente i monitor da 200 Euro e quelli da 2000 hanno risoluzioni uguali.

QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 09:13 AM) *
Per avere la corrispondenza delle stampe è necessario avere il monitor calibrato ed il profilo della stampante che stamperà le foto...


No. Per nulla. Il monitor calibrato, ripeto, porta solo il monitor in uno stato noto e puoi calibrarlo anche ad un punto di bianco che non ha nulla a che vedere con la temperatura di visione delle stampe. Inoltre le stampe si osservano ad una determinata temperatura di bianco e su un visore specifico.

Si può o meno usare il profilo della stampante, ma ciò non ha alcuna influenza con la corrispondenza con il monitor. Se parliamo si softproof, a monitor puoi valutare solo i fuori gamut e non molto altro. tantomeno correggere le perdite (se non sei davver ma davvero un professionista).

Massimo
Angelo Fragliasso
QUOTE(manovi @ May 31 2011, 09:32 AM) *
Cosa c'entra la risoluzione? I pixel? Solitamente i monitor da 200 Euro e quelli da 2000 hanno risoluzioni uguali.


Replico solo su questo punto non volendo addentrarmi nei meandri del color-management (alla fine, tranne affidarsi ad uno specialista del settore, ognuno trova il suo punto di equilibrio tra quello che vede a monitor e le eventuali stampe).

Sul discorso risoluzione... non è mica vero che un 24 pollici amatoriale ha la stessa risoluzione di uno pro... questi ultimi hanno risoluzione di 1920x1200 contro i 1920x1080 degli altri...

A.
Massimo.Novi
QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 11:48 AM) *
...non volendo addentrarmi nei meandri del color-management (alla fine, tranne affidarsi ad uno specialista del settore, ognuno trova il suo punto di equilibrio tra quello che vede a monitor e le eventuali stampe).


Meandri? I monitor e le stampe sono due cose diverse. Non c'è molto altro da dire.

QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 11:48 AM) *
non è mica vero che un 24 pollici amatoriale ha la stessa risoluzione di uno pro... questi ultimi hanno risoluzione di 1920x1200 contro i 1920x1080 degli altri...
...


Ah. Quindi un Eizo 245CG e un Samsung 2463UW sono entrambi PRO perchè hanno 1920x1200 di risoluzione.

Non lo sapevo. Si impara sempre qualcosa...

Massimo
maxiclimb
QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 11:48 AM) *
Sul discorso risoluzione... non è mica vero che un 24 pollici amatoriale ha la stessa risoluzione di uno pro... questi ultimi hanno risoluzione di 1920x1200 contro i 1920x1080 degli altri...

A.


Ma no... dipende dalle proporzioni del monitor.
1920x1090 è il classico fullHD, e i monitor con quella risoluzione in genere sono in formato 16/9

Se invece sono in formato 16/10 (che adottano anche molti monitor più che amatoriali) in genere la risoluzione è 1920x1200
Ovvio, hanno una forma meno "panoramica".

Ma la risoluzione non c'entra nulla con la qualità del pannello.
Angelo Fragliasso
QUOTE(maxiclimb @ May 31 2011, 12:12 PM) *
Ma no... dipende dalle proporzioni del monitor.
1920x1090 è il classico fullHD, e i monitor con quella risoluzione in genere sono in formato 16/9

Se invece sono in formato 16/10 (che adottano anche molti monitor più che amatoriali) in genere la risoluzione è 1920x1200
Ovvio, hanno una forma meno "panoramica".

Ma la risoluzione non c'entra nulla con la qualità del pannello.


La qualità del pannello è data dalla tecnologia adottata... e i migliori sono gli IPS (che a loro volta si distinguono in diverse categorie...).
Questa distinzione 16/9 - 16/10 non la conoscevo... buono a sapersi.

A.
Angelo Fragliasso
QUOTE(manovi @ May 31 2011, 12:07 PM) *
Meandri? I monitor e le stampe sono due cose diverse. Non c'è molto altro da dire.

Ah. Quindi un Eizo 245CG e un Samsung 2463UW sono entrambi PRO perchè hanno 1920x1200 di risoluzione.

Non lo sapevo. Si impara sempre qualcosa...

Massimo


Penso che continuerò ad affidarmi ad altri per le stampe... Se esistono gli specialisti del color management ci sarà un perché, no? :-D
Per la profilatura del monitor, continuerò a fare da me...

Per la risoluzione ho risposto nell'altro messaggio... non mi ero mai soffermato sul 16/9 - 16/10... ne facevo solo un discorso numerico, meno pixel sulla stessa superficie uguale minore risoluzione minore. Evidentemente ero in errore... anche perché i pannelli che ho li ho sempre scelti in base alla tecnologia costruttiva utilizzata...

Grazie per le delucidazioni, A.


Massimo.Novi
QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 12:55 PM) *
Penso che continuerò ad affidarmi ad altri per le stampe... Se esistono gli specialisti del color management ci sarà un perché, no? ...Per la profilatura del monitor, continuerò a fare da me...
...


Più che specialisti in digital color management (che non richiede particolari specializzazioni perchè è una scienza abbastanza trasparente a livello utente) servono buoni stampatori che conoscono pregi e limiti delle macchine da stampa.

Per la profilatura, si può fare da sè assolutamente. Una buona conoscenza dei princìpi è comunque molto utile per sapere cosa si sta facendo e perchè.

Buone stampe!

Massimo
maxiclimb
QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 31 2011, 12:55 PM) *
anche perché i pannelli che ho li ho sempre scelti in base alla tecnologia costruttiva utilizzata...



E' corretto concettualmente, ma occhio che la tecnologia del pannello è solo un'indicazione, ma di per sé non garantisce nulla.
Oggi ci sono sempre più pannelli con tecnologia IPS (e derivate) che di professionale non hanno proprio niente.
Persino i monitor dell' iMac (e dell'iPhone...) sono IPS, ma non si possono minimamente considerare pannelli professionali per applicazioni grafiche.
Un pannello Eizo, Quato, Nec o anche Lacie con tecnologia PVA è nettamente migliore, nonostante "sulla carta" l'IPS sia ancora la scelta preferibile.
(e infatti i migliori monitor anche di quelle Case sono IPS).

Questo per dire che conta molto l'elettronica di controllo, e in generale come il pannello viene implementato, oltre che la qualità intrinseca del pannello stesso. smile.gif
RobertoCincotti
Insomma a quanto pare non è semplice per diversi motivi da voi citati, unica cosa avere un buon monitor conta molto, io ho un Samsung 16/9 esattamente XL2270HD.
Vedo che non è tra i citati, forse non adatto però devo dire che almeno dal punto di vista dei colori rende bene, forse mi sbaglierò.
Piuttosto come qualcuno ha detto, dove si possono trovare i calibratori per i monitor?
Vale la pena averlo?
Quante volte bisogna calibrare il monitor?
Grazie.
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