FUORI TEMA................... FUORI
Non sono passati che pochi giorni. Nemmeno una settimana dall'annuncio della d3 e d300.
Eppure sono di nuovo qui. A pensarla. A pensare a quello che poteva essere ma non sarà.
La d3 è un lusso che non mi posso permettere, lo sai.
Ho dato tutti i miei risparmi e anche qualcosa in più. Il portafogli non era forse a fisarmonica, lo so, ma quello che più mi fa gridare per il dolore, è il sapere che non ho potuto darti tutto quello che avevo dentro se volevo continuare a dare da mangiare ai miei figli piccoli.
Saprai certo come i miei occhi brillano al suono del tintinnio del denaro. Ma non vedrai mai le mie mani tremare durante una ripresa fotografica, nemmeno se monto un tele 1200 mm.
E forse è tutto giusto così.
Un amore non vissuto perchè non realizzato, con l'acquisto della d3, arricchisce comunque i nostri cuori.
E solo Dio sa quanto l'amo quella fotocamera.
In un mondo fatto ormai solo di digitale, è stata una novità fin troppo sconvolgente.
È vero, forse non l'ho mai nemmeno fissata nell'obiettivo, anche solo per uno scatterello, un piccolo autoritratto. Ma cosa importa? Mi ha detto che avrei potuto deluderla con il mio faccione a 10 cm dall'obiettivo. Ma nonostante sia finita così, anzi meglio non sia mai proprio neppure cominciata, non mi ha tutt'ora deluso. Non potrebbe mai.
Io so che altri, tanti altri, soffrono del mio stesso dolore. Il problema è che l’oggetto del nostro immenso desiderio non è un essere umano bensì una macchina per di più fotografica.
Ma certo che questo resta un problema solo mio, anzi nostro, di tutti noi che non potremo comprarla a breve.
Non ho mai invidiato nessuno in vita. Non inizio ora, e sappi che posso solo augurare alla chi la comprerà prima di noi di saper apprezzare la fortuna che ha per le mani.
I nostri sono stati giorni rubati ad una vita non vissuta, una vita fatta di scatti rubati e foto fatte ad occhi aperti e quindi rossi.
Non dimenticherò mai il suo click, non ho altro ricordo di essa. Non ho mai avuto altro e mai forse l'avro, a meno che vinca una lotteria.
Vorrei solo che capissi che io non sono un amatore che perde la testa per un amore digitale…non sono mai stato una persona del genere e non lo diventerò certo ora.
Volevo che essa facesse parte da subito della mia vita, di ogni mio scatto di diaframma, di ogni lampo di flash, di ogni mia ripresa anche solo immaginata e non effettuata.
Ma la capisco. E l'amo di più proprio per questo....... perchè non posso averla subito.
Se mi avesse detto “OK, comprami a rate”, l'avrei presa ma insieme l'avrei persa perchè sarebbe stata mia ma senza pieno diritto, solo il "corpo" senza la sua anima ed i relativi obiettivini. Io l'avrei persa e forse mai più posseduta totalmente ed a pieno titolo. Ti avrei avuto senza averti mai nemmeno posseduta davvero fino in fondo.
E tutto questo mi fa capire una cosa. Fotocamere come te ce ne sono poche.
Non ne ho mai conosciute. Ma ora so che esistono. E il mio cuore non smetterà più di cercarti, tu che mi ha fatto sentire come mi hai fatto sentire tu. Un vero fotografo.
Solo ieri ti ho detto per la prima volta ti amo. È servito a me. Ma ha fatto soffrire te (e il negoziante ceh ha perso un affare) me ne rendo conto e ti chiedo scusa pubblicamente.
Non avevo diritto di invadere la tua vita in questo modo, senza prima averti comprato.
Perdonami se non sono riuscito a risparmiare prima il necessario per comprarti subito.
Tuo MisterD(igital)
tratto e liberamente tradotto e adattato da Albaluna
http://digilander.libero.it/wholt/cuore_pe...ri_notturni.htm