La sera prima che partissi per Venafro nella mia città erano in pieno svolgimento le famose feste di settembre, in onore della Madonna del ponte di cui vi ho parlato in occasione di un life fa.Il Settembre Lancianese continua ad essere l'appuntamento più importante in Abruzzo sia per la partecipazione spontanea di folla sia per la varietà di manifestazioni unite in un equilibrato rapporto tra motivazioni religiose e desiderio di divertimento. Si inizia con la sagra del giocattolo (S. Egidio), la rievocazione storica del Mastrogiurato, la tradizionale sfilata dei Donativi per arrivare all'attesissima "Apertura" del giorno 14 alle ore 4 del mattino con l'esplosione di fuochi pirotecnici e l'accensione di ricche luminarie che, in una sceneggiatura da favola, segnano il percorso delle manifestazioni. Dall' Ippodromo delle rose si scende lungo il Corso Trento e Trieste trasformato dalle arcate come una unica galleria lumonosa per raggiungere Piazza Plebiscito. Per tre giorni la città tutta è in festa con complessi bandistici, corse al galoppo, mostre, giostre.
Di sera, ciò che colpisce in prima battuta è l’imponenza delle luminarie a partire dalla piazza plebiscito lungo tutto il corso Trento e Trieste.