Salve a tutti, spero di non stare facendo un errore nell'aprire questa pagina, ho cercato nel forum ma non ho trovato nessuna discussione dedicata

Da non molto ho una nikon d80, prima reflex digitale in assoluto su cui metto le mani, e su suggerimento di qualche amico ho iniziato a divertirmi con raw e postproduzione..

Tuttavia, soprattutto all'inizio, ero decisamente restio a ricorrere al computer per modificare le mie foto..facendo sopratutto ritratti in bianco e nero vedevo la fase di "sviluppo" con timore, quasi che a lavorare sulle foto si rischiasse di intaccare il momento fermato, che così era e così doveva restare. Mi rendo conto che tra fissare alcune impostazioni da macchina e modificarle successivamente non cambi granché e, anzi, sicuramente programmi come lightroom offrono possibilità infinite, ma non posso fare a meno di chiedermi quale sia il confine tra un grafico ed un fotografo, a questo punto.

Alcuni amici mi hanno fatto presente che, ormai, la post produzione è un passaggio fondamentale per i professionisti, sopratutto se puntano a vendere le loro foto, ma allora, cosa rende un fotografo un bravo fotografo, se poi al pc ogni foto a malapena discreta può diventare per lo meno notevole?

La risposta che mi do io è che sia la misura con cui si fa ricorso a tali modifiche a distinguere una foto da una immagine, ma la discussione è aperta:-)

Sbagli !
una foto discreta non diventa notevole con il pc !
E poi pensa questo:
Paradossalmente da Ansel Adams ad oggi non è cambiato niente !
Lo sviluppo e la Stampa fanno parte integrante del prodotto Foto, allora come oggi.
Nessuna fotocamera con nessun obiettivo ti daranno mai uno scatto con il contrasto perfetto, la saturazione perfetta, la luminosità perfetta.
Sono cambiati gli strumenti e il fatto che oggi le foto si vedono anche su un monitor.
E poi comunque la "foto notevole" la fanno anche la composizione, la luce, il momento.

:-)Vero! per questo dico che forse dipende da "quanto" si ricorre a questi strumenti..
però, secondo me, anche se è vero che col pc non si tira fuori una bella foto da una foto orrida, il margine di miglioramento è davvero notevole, anche troppo.. voglio dire: canno l'esposizione, si risolve, uso un'apertura troppo piccola per un ritratto, sfuoco lo sfondo con photoshop (non io, ndr), ecc..
allora riformulo:come distinguiamo un bravo fotografo che per lo meno sa utilizzare il corpo macchina da un personaggio con un buon occhio, una (semi)compatta (con cui per altro, io stesso, fino a poco tempo fa facevo foto a mio parere niente male) e un programma di grafica? Se dobbiamo distinguere un'immagine di qualità da quanto è stato fatto al pc e quanto dalla macchina, diventa materia per intenditori..

Mamma mia qui è filosofia, ma non ne vengo a capooo:-)

PS: complimenti per la reflex;-))

Se vedi il tutto come un unico processo che porta dallo scatto alla visione dell'immagine, capisci che queste distinzioni non hanno senso.
E poi scusa, ma le moderne reflex digitali cosa sono se non altro che computer ?
Se scatti in JPG lo Sviluppo lo fa la reflex!
Se scatto in RAW lo sviluppo lo faccio io!
Ecco la differenza!
Quel che conta è l'effetto finale, quello che vede l'occhio.
Come si arriva al risultato ha ben poco valore.

Andrea,
ormai è stato detto milioni di volte...
Chi ha passato un po' di anni a sviluppare e stampare in Camera Oscura sa, sa benissimo, che le cose che si fanno oggi in Camera Chiara (leggi "programmi di elaborazione fotografica") si facevano tali e quali anche in CO... solo che:
- ci voleva molto più tempo;
- il risultato NON era reversibile;
- il risultato non era nemmeno ripetibile, nel senso che una tonnellata di cose che si fanno oggi in post produzione si facevano una volta in fase di stampa (che, per inciso, era post produzione, come lo era lo sviluppo), e una schermatura/bruciatura in stampa non veniva mai due volte uguale... almeno a me ;
- il risultato non lo vedevi "in tempo reale" ma soltanto dopo aver sviluppato-stampato, il che comportava (sempre per me) enormi quantità di scarti, con i costi relativi;
- potrei andare avanti per un'ora...
Insomma, per quel che mi riguarda, qué viva photoshop!.

Quello che fa la differenza, che distingue una foto "ben fatta" da una in cui "si è esagerato", non è nemmeno la misura, per me. E' l'eleganza, è il fatto che il risultato sia funzionale allo scopo per cui la foto è stata realizzata.

Opinione personale, beninteso.

Ciao,
Davide

L'eleganza, mi piace, l'eleganza:-)

grazie a entrambi!

Però aggiungo: per lavorare in camera oscura ci volevano due OO così, per usare lightroom invece..;-)

cmq grazie ancora, le risposte mi stanno aiutando ad uscire da questo "tunnel" !!

Stai scherzando ?
Pensi che tutti quelli che hanno Photoshop lo sappiano usare al 100% ?
E tutti i corsi in giro che costano fior di centinaia di euris ?
E i Guru Adobe ?
Speriamo che non legga chi dico io
Fatti un giro sul sito Adobe o meglio su http://labs.adobe.com
Mi sa che ti si apre un mondo

...pure!

Guarda che usare i programmi di sviluppo digitale non è affatto facile. Almeno, non usarli bene. Io uso photoshop, ma ne userò forse il 2%, e sono ottimista. Eppure oggi faccio cose in post produzione che 3 anni fa non sapevo nemmeno che esistessero, e più imparo, più so di non saperne niente. Giusto ieri ho cominciato a leggermi un libro sul Modo Colore LAB, e mi si sta aprendo un mondo... magari non lo userò quasi mai, ma intanto ho imparato che esiste.
E' come quando ho cominciato a usare i livelli e le maschere di livello... e improvvisamente mi sono trovato in una galassia diversa.
Quando comincerò ad esplorare gli oggetti avanzati, mi dicono che accadrà lo stesso.
Quando poi comincerò a mettere le cose insieme...

Intanto oggi mi è arrivata la tavoletta grafica, e (dopo la necessaria "curva di apprendimento") spero che anche lei mi porti a un netto miglioramento del lavoro in post.

Eppure sono uno di quelli che dicono che la buona post produzione è quella che non si vede che c'é...

Ciao,
Davide

Nooo ! gli oggetti avanzati sono il mio cruccio!
Ho provato una volta a leggere qualcosa ma mi sono spaventato.
Prima o poi ci riprovo
Una volta conosciuto PS mi sono innamorato di ACR
un mondo a parte!

Questo si che è un ragionamento sensato... D'altronde Davide con i ragionamenti sensati ci sa fare!!!
L'importante è sempre non esagerare, tanto una foto fatta male rimane fatta male anche con tanta postproduzione... Il paradosso, che paradosso non è ma è buon senso, è che si passa più tempo a postprodurre le foto fatte bene piuttosto che quelle fatte male...