Premessa: Questo racconto parla di un’esperienza molto personale, interiore. Non so se (mi) sia possibile descriverla appropriatamente con parole e, soprattutto, immagini. Ma voglio comunque provarci.

Un ringraziamento speciale a Nico, che commentando il mio primo "Life" mi ha "confermato" l'idea di questo...

Novo Airao, sul Rio Negro. 1982.

Dopo tanto tempo in Brasile, sto per entrare nel “cuore verde” di questo continente… Ancora non lo so, ma questo viaggio porterà un cambiamento forse radicale nel mio modo di concepire e vivere il tempo.
I miei ritmi, dopo mesi di viaggio, sono già parecchio distanti da quelli “italiani” standard. Eppure, tutto sta per cambiare.

Domattina, con una barca da carico di 25 metri, inizia il mio viaggio risalendo il fiume. Già la scala dimensionale di questo luogo è stordente… Viaggerò sullo stesso fiume per oltre 3.000 km, fino al confine con Colombia e Venezuela e ritorno.

Ma il vero viaggio è un altro, è dentro.

Dopo l’ultima notte in albergo



…finalmente si parte, e si entra nell’Amazzonia “vera”.



(Ehi, ma… questa giungla è tutta in disordine!! )

Il viaggio è lungo e lento, scandito dal suono (tum-tum-tum…) del grosso diesel della barca che viene riflesso dalle “pareti” di alberi… La selva scorre accanto al fiume, che sembra essere invece immobile. E ogni tanto si incontrano altre barche, incredibilmente cariche di persone, che portano con sé a bordo persino il fuoco di legna…



L’impressione è molto strana. Dopo poco tempo, sembra di essere in un continuo “dejà-vu”. È come essere sempre nello stesso pezzo di fiume… e nello stesso pezzo di TEMPO, oltre che di spazio…

Se non fosse per le case e i villaggetti che ogni tanto “spezzano” l’incantesimo, ci si potrebbe giurare.

Nei villaggi, e, a volte, nelle case ci si ferma per caricare e scaricare merce. Anche qui, il “rituale” è sempre lo stesso: si carica Pirarucu (Sudia gigas, un gigantesco pesce locale), tagliato a tranci, salato ed essiccato…



…e, soprattutto nei paesi, si scaricano le bibite (essenzialmente BIRRA) di cui la barca è piena.

Ogni tanto il figlio del padrone della barca, che ha poco meno di due anni ma è già molto indipendente, si fa tirar su una pentola d’acqua da qualche adulto, e poi si fa la doccia (pienamente autogestita…):





Osservandolo, non posso fare a meno di fare un confronto con i bambini “di casa nostra”...
...e il risultato è impietosamente sfavorevole a questi ultimi!

In questa atmosfera completamente informale, anche il meritato riposo prende la forma che capita, senza per questo essere meno soddisfacente…



Intanto, forse semplicemente perché ci si fa l’occhio, la selva diventa meno caotica… E la luce del tardo pomeriggio la rende “magica”…

…mentre lo “spazio” acquista dimensioni diverse dal solito…



(All’altezza di questa cittadina, Barcelos, a una settimana di viaggio da Manaus, il fiume è ancora LARGO più di 40 km… La terra che si vede “dall’altra parte” è un’isola – N.d.A.)

Anche il tempo ha acquistato, quasi senza che me ne accorgessi, un altro valore… Tutto scorre lentissimo, e non importa più che giorno sia, o che MESE sia… O forse nemmeno che millennio sia.

All’uscita di Barcelos una bimba lava le stoviglie nel fiume, e sembra non avere un’età precisa…

…e dall’alba, ogni giorno, la selva si ripete, giorno dopo giorno, ora dopo ora, sempre uguale e sempre diversa…



Quella che sembra terraferma spesso si rivela essere soltanto un’isola, perpetuando l’illusione di uno spazio senza fine, come una musica che non “risolve” mai:

Come a sottolineare il carattere “ciclico” della percezione del tempo e dello spazio in questa situazione, il suono del motore della barca continua ad essere riflesso, sempre uguale, dalle pareti compatte della giungla…



...che a loro volta continuano apparentemente a ripetersi sempre uguali, come in un loop di spazio e di tempo senza fine...

…finché ad un tratto, proprio mentre il fiume si apre per l’ennesima volta davanti alla barca, una volta di più che però satura la mia mente e la “spegne”, attivando una soglia misteriosa…

Il tempo si ferma e lo spazio cessa di avere un significato…



…E d’improvviso, con una forza mai sperimentata prima, il PRESENTE irrompe nella mia vita.

“Ieri è storia. Domani è un mistero. E oggi? Oggi è un regalo. È per quello che lo chiamiamo PRESENTE” (Babatunde Olatunji).

Ciao,
Davide

Ho atteso la fine del tuo racconto per non disturbarlo, per non contaminarlo.

Una sola parola mi viene adesso: Emozionante.

Hai mosso nel mio animo piacevoli sensazioni.. gustando la calma e la tranquillità che i posti illustrati emanano.

Senza parole....

Concordo con Fabio: non ci sono parole.

Un racconto straordinariamente bello ad accompagnare immagini che non sono certamente da meno.



Ciao,
Flavio

un grande racconto accompagnato da bellissime immagini e il risultato è davvero coinvolgente.

grazie per aver condiviso la tua fantastica esperienza.

ciau

Bellissime immagini lasciano sognare mi hai dato voglia di mettermi a lavorare su delle foto che ho fatto nella giungla

Testi e foto molto toccanti: ti scavano dentro.
Bellissimo "Life".
Complimenti e

Non posso che ripetere lo stesso commento!
Complimenti e un Grazie per questi Life stupendi!

saluti
Bruno

Questo LIFE me lo sono "bevuto" tutto d'un fiato una prima volta e riletto con calma la seconda.
L'intensità del racconto mi ha provocato un pizzico di amarezza per non aver mai avuto l'occasione di un'esperienza simile.
Grazie.

Grazie per il racconto veramente coinvolgente ed emozionante,
per le bellissime immagini che lo corredano,
per le tue emozioni che lo animano!


Ciao
Anna

Great!!

Davide, sono veramente senza parole... stupendo life (foto e testo)!



Stefano

trasmettere emozioni... vere, intense... quanto è difficile...

è necessario possedere una grande sensibilità d'animo, come la tua, traspare da tutte le tue fotografie e ti fa davvero onore... in un mondo ove i sentimenti e le emozioni sembrano ormai banditi, perlomeno noto questo nel vivere quotidiano odierno, fa tanto bene invece riscoprirli...

grazie di condividere con noi qualcosa di più profondo di un bell'esercizio di tecnica fotografica...

Come l'altro che hai proposto anche questo Life ha una marcia in più, ha un contenuto di grande spessore che va oltre la qualità delle foto (uniche anche esse).

Mi riallaccio anche al commento di GiorgioBS: per trasmettere queste emozioni è necessario provarle dal più profondo del cuore. Credo che queste esperienze abbiano veramente cambiato il modo di vedere le cose.

ancora una volta per aver condiviso
Gio'

Ti Consiglio vivamente di vedere un film Di un grande maestro del cinema purtroppo da pochi conosciuto... Werner Herzog il film si intola Fizcarraldo e un storia immaginifica ambientata su un fiume in amazzonia...

Conosco bene quel film... E non è una storia immaginifica, ma si basa su una storia vera.
Per quello che ne so io, é grazie al vero protagonista di quella storia, appassionato di lirica, se il Teatro di Manaus esiste (ed è una copia "ridotta" della Scala...)!

Caro Davide, non molte parole. Solo una: commovente, e non solo per le bellissime foto. Mi permetto di quotarti due citazioni che condivido in toto.


Così dovrebbe essere ogni viaggio


Come facciamo in fretta a scordarcelo!

per la condivisione.

Un caro saluto.

Guido

P.S. Penso che Fitzcarraldo tu lo conosca a memoria, o mi sbaglio'

......................

Caro Guido,
grazie per il tuo commento... E per condividere quelle due citazioni.



Beh, il FILM lo conosco bene, ma non a memoria, anche se l'ho visto e rivisto.
Ma i posti dove lo hanno girato... beh, quelli quasi! :-D
(in realtà credo che sia stato girato nell'Amazzonia Peruana ed Ecuadoriana... e comunque a Sud del Rio delle Amazzoni. Il Rio Negro, dove sono stato io, è a Nord)

Memorabile l'interpretazione di Klaus Kinsky nei panni di Brian Sweene Fitzgerald meglio conosciuto come Fitzcarraldo...

L'irruzione del presente... Non vivere al momento, ma nel momento, il momento. È l'esperienza più bella che possa capitare, e se poi accade risalendo il fiume verso la sorgente, tra ali di foresta pluviale, credo sia d'intensità inimmaginabile. Eppure sei riuscito a farcela immaginare ugualmente... Grazie.

Ogni parola per descriverlo sarebbe una riduzione...
La seconda foto della doccia da una vera e propia emozione solo a guardarla...

Bravissimo!!

Indubbiamente bello, convolgente ed emotivamente solido.
Un vero racconto da viaggiatore.

Anche questo, è uno dei life che conserverò: magari un giorno ci sarà una raccolta che pubblicata si chiamerà LIFE!

Saluti.


PS A me evoca anche Cuore di tenebra...

gran bel lavoro!! Complimenti

.oesse.

ancora a tutti per l'apprezzamento e il feedback...



In un certo senso sì, almeno per l'ambiente circostante. Solo che Conrad aveva quell'atmosfera cupona... ("l'orrore... l'orrore!)

Qui invece l'atmosfera era ben altra, d'altra parte non c'era la guerra... spero proprio che si capisca...

Beh Davide gra bel Life coinvolgente



Con l'augurio che rimanga cosi nei secoli dei secoli!

Giuliano

Anch'io, all'inizio, ho avuto la stessa sensazione di Francesco, ma poi sono arrivato alla tua conclusione ...

Il viaggio sul fiume come viaggio interiore, gli scenari che si spalancano all'improvviso e ti regalano quell'emozione in più che esce dal "verde" della normalità ...
Una bellissima metafora della vita con bellissime immagini.

Ho provato un'emozione simile parecchi anni fa, ma gli senari erano totalmente diversi da questi ...

Bravo, Bravo, Bravo ... e

Ciao
Angelo

Testi ed immagini restituiscono grandissime emozioni!!!
Complimenti

Franco

Sceglire il viaggio fotografico piuttosto che quello interiore intrapreso è per me arduo e anzi impossibile. Mi complimento per il primo, potendo immaginare solo molto lontanamente il secondo.

Un Life che va ben oltre le immagini.
Complimenti e grazie per aver condiviso le tue sensazioni ed emozioni ..... anche se ben lontano da cio' che hai provato tu in prima pesona.
Saluti

WOW WOW WOW....

non so che dire....

semplicemente

G R A N D E
R
A
N
D
E

splendidi testi ma non riesco a visionare le foto...spero sia un problema del server...

Mah? Io le vedo bene. Ma è un server che viene spesso sottoposto a manutenzione (per fortuna!), quindi magari riprova fra una mezz'ora, o domani.

Ho controllato, il sito funziona.

Oppure... Hai provato col comando "Mostra immagine"? (Click di destra -> mostra immagine)

sono quasi le 3 a.m. e adesso funziona;

valeva la pena aspettare! scatti magici e meravigliosi; Davide sei un grande! il bambino che "fa la doccia" è impagabile!

Davide, grande lavoro, che ha fatto riemergere in te emozioni passate, che hai trasmesso a noi con rara incisività. Le tue foto, poi, ho avuto già modo di apprezzarle in altre occasioni : sempre molto belle.

Caro Davide,

non avevo ancora avuto occasione di farti i complimenti per questo LIFE!!!
Mi trovo perfettamente d'accordo con quello che ha detto Giorgio: riesci a trasmettere vere emozioni, senza per questo trascurare la tecnica ed il gusto compositivo.

Complimenti davvero

Franz

Ho capito...tu sei un Missionario!!
Uno di quelli che ha abbraciato la Teologia della Liberazione.
E ci azzecca....boh, m'è venuto e te lo detto.

Vuoi sapere che ne penso del tuo life?

Non penso, godo!

Ho capito...tu sei un Missionario!!
Uno di quelli che ha abbraciato la Teologia della Liberazione.
E ci azzecca....boh, m'è venuto e te lo detto.

Vuoi sapere che ne penso del tuo life?

Non penso, godo!

Splendido, emozionante, trasudante di sensazioni che mi colpiscono a fondo.

dalle tue splendide foto (e non solo quelle di questo life) e dai tuoi testi traspare uno spessore notevolissimo: i miei sentiti complimenti!

meglio tardi che mai!!

mi aggiungo al coro di apprezzamenti

mi hai fatto vivere un momento di sospensione nel quale anche il mio tempo s'è fermato....
in altre parole hai contribuito a rallentarmi il processo di invecchiamento

a parte gli scherzi, fa piacere e purtroppo nello stesso tempo rabbia, sapere che il tempo non scorre uguale per tutti, che ogni tanto bisognerebbe sapersi fermare ad osservare quello che ci circonda, invece siamo sempre presi dalla frenesia della vita moderna (lo so, è un luogo comune)....

penso che già trovare il momento da dedicare al forum ci possa aiutare .......

ciao e grazie per il ringiovanimento,Carlo

Carlo!

E Fedro, ConteMaxS, Franz, Sergiobutta, Fenderu, Roy000, Cratty, Claudio, Morgan, Pegaso, Giuliano, Oesse, Francesco, Ciro, Nico e tutti gli altri, anche quelli che hanno semplicemente letto senza commentare.

E' un piacere poter condividere queste cose con voi, e vedere che, in qualche modo, la condivisione è veramente tale, e arriva oltre la superficie.

a tutti.

Great. Nothing else to say.