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mena53
Ho visto una foto nella quale era a fuoco sia l'alberello in primo piano che le montagne lontane.
Avendo comprato (usata) una d300 ho provato anchio a fare qualche scatto non riuscendo nell'intento. A fuoco o l'uno o l'altro. Mi è venuto il dubbio si tratti di un fotomontaggio. Devo pensare questo o c'è qualche tecnica particolare che consente di poter realizzare al foto? Naturalmente non ho alcuna esperienza fotografica.
Grazie.
valerio74
Un'estesa profondità di campo la si ottiene con diaframmi chiusi (f/16 ...f/32) e con ottiche a corta focale (<35mm).
Oppure anche con un fotomontaggio! smile.gif
Non hai un link della foto, per cercare di capire meglio?
mircob
Iperfocale,o come ti ha anche detto Valerio.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La distanza iperfocale o semplicemente iperfocale è la distanza di messa a fuoco che permette di estendere la profondità di campo dall'infinito alla metà di tale distanza ed è sempre riferita ad una precisa lunghezza focale e ad una precisa apertura relativa di diaframma.
Secondo un'altra definizione, la distanza iperfocale è il limite anteriore di profondità di campo quando un obiettivo è messo a fuoco all'infinito e chiuso a un determinato valore di diaframma.
Effettuando la messa a fuoco sulla distanza iperfocale si ottiene la massima profondità di campo possibile con quella data lunghezza focale e quel dato diaframma, che si estende dalla metà della distanza di messa a fuoco fino all'infinito.
La distanza iperfocale dipende dalla lunghezza focale dell'obiettivo e dall'apertura di diaframma in base alla formula:

dove H è la distanza iperfocale, f la lunghezza focale, N il rapporto focale di apertura, c il circolo di confusione.
Fra i fotografi che hanno reso celebre la tecnica della distanza iperfocale c'è Ansel Adams.
sarogriso
QUOTE(mena53 @ Jan 21 2011, 10:02 PM) *
Ho visto una foto nella quale era a fuoco sia l'alberello in primo piano che le montagne lontane.
Avendo comprato (usata) una d300 ho provato anchio a fare qualche scatto non riuscendo nell'intento. A fuoco o l'uno o l'altro. Mi è venuto il dubbio si tratti di un fotomontaggio. Devo pensare questo o c'è qualche tecnica particolare che consente di poter realizzare al foto? Naturalmente non ho alcuna esperienza fotografica.
Grazie.



QUOTE(mircob @ Jan 21 2011, 10:36 PM) *
Iperfocale,o come ti ha anche detto Valerio.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La distanza iperfocale o semplicemente iperfocale è la distanza di messa a fuoco che permette di estendere la profondità di campo dall'infinito alla metà di tale distanza ed è sempre riferita ad una precisa lunghezza focale e ad una precisa apertura relativa di diaframma.
Secondo un'altra definizione, la distanza iperfocale è il limite anteriore di profondità di campo quando un obiettivo è messo a fuoco all'infinito e chiuso a un determinato valore di diaframma.
Effettuando la messa a fuoco sulla distanza iperfocale si ottiene la massima profondità di campo possibile con quella data lunghezza focale e quel dato diaframma, che si estende dalla metà della distanza di messa a fuoco fino all'infinito.
La distanza iperfocale dipende dalla lunghezza focale dell'obiettivo e dall'apertura di diaframma in base alla formula:

dove H è la distanza iperfocale, f la lunghezza focale, N il rapporto focale di apertura, c il circolo di confusione.
Fra i fotografi che hanno reso celebre la tecnica della distanza iperfocale c'è Ansel Adams.


cerotto.gif dopo questo, io credo che mena53 opterà per il taglio dell'alberello,e problema risolto! messicano.gif
mena53
Grazie a tutti per le precise istruzioni..... per adesso penso abbia ragione il simpatico Sarogriso. grazie.gif unsure.gif unsure.gif unsure.gif
mircob
Vai a capire, perchè non approfondire la tecnica che è molto semplice tra l'altro? Evitando post poco costruttivi, magari?
dariocirimbelli
Le soluzioni sono due:
-compatta
-aprire un qualsiasi libro di fotografia
In una delle prime pagine troverai come usare il diaframma in relazione alla profondità di campo.
sandrofoto
QUOTE(mircob @ Jan 22 2011, 08:44 AM) *
Vai a capire, perchè non approfondire la tecnica che è molto semplice tra l'altro? Evitando post poco costruttivi, magari?


Approfondire la tecnica va benissimo, ma spiegare ad un neofila in modo più semplice, per lui è molto più facile capire, ti pare?
La risposta di valerio74, la ritengo più semplificata e comprensibile per chiunque!
Poi col tempo e studiando....!
sarogriso
QUOTE(mena53 @ Jan 22 2011, 08:30 AM) *
Grazie a tutti per le precise istruzioni..... per adesso penso abbia ragione il simpatico Sarogriso.

Ti garantisco che la mia risposta è esente da qualsiasi cattiveria,ma sicuramente ci sei arrivato da solo, per un attimo mi sono messo al tuo posto, e..... vai di accetta laugh.gif .
Scherzi a parte,il tuo problema è di facilissima soluzione,molto probabilmente lo hai già risolto da solo,oltretutto con maggiore soddisfazione, se vuoi mettiti nei preferiti questo comodo calcolatore, ti fa capire in modo semplice cosa significa profondità di campo,ciao e buona lettura.

QUOTE(mircob @ Jan 22 2011, 08:44 AM) *
Vai a capire, perchè non approfondire la tecnica che è molto semplice tra l'altro? Evitando post poco costruttivi, magari?


Azz... mad.gif mad.gif


QUOTE(sandrofoto @ Jan 22 2011, 11:23 AM) *
Approfondire la tecnica va benissimo, ma spiegare ad un neofila in modo più semplice, per lui è molto più facile capire, ti pare?
La risposta di valerio74, la ritengo più semplificata e comprensibile per chiunque!
Poi col tempo e studiando....!


Capito mi hai!!! cool.gif Pollice.gif
mircob
Ma dare degli spunti da approfondire non va bene? Anche Dario consiglia la lettura di un libro, come altri mille qui nel Forum, o forse si vuole subito la soluzione a portata di mano senza fare un pò di fatica?
Tra l'altro l'argomento è semplice ed è proprio un approfondimento di quello che ha detto Valerio.
Valejola
Io ho già preso confidenza con la questione pdc, difatti gioco molto con diaframmi, lunghezza focale e distanza del soggetto per creare effetti ben precisi...ma ammetto che ancora non ho capito bene cosa si intende per iperfocale. cerotto.gif
Questa specifica parola, cosa vuole intendere?
Che c'è una tecnica particolare che mi permetta di avere a fuoco un soggetto distante 2 metri, e nello stesso tempo lo sfondo a 2 km usando un normale 18-105 a 18mm??
Bo, di logica direi di no perchè la maf è molto ravvicinata e anche chiudendo tutto il diaframma lo sfondo, molto più lontano, è obbligato a essere sfuocato.
O sbaglio?
Ok, la discussione parlava di un albero, ma a me interesserebbe capire sta cosa dell'iperfocale.
Valejola
Mi sono messo di impegno e rileggiendo varie spiegazioni forse ho capito...
In parole povere se aumentiamo la pdc arriveremo ad un punto in cui la nitidezza, quella oltre il soggetto, raggiunge l'infinito.
Ecco, questo raggiungimento è definito iperfocale.
E ciò varia in base ai diaframmi, alla distanza di maf e alla focale.
Per cui avendo un soggetto distante tot e volendolo fotografare con tot focale, dovremmo impostare un tot diaframma per avere una pdc infinita.
Mi confermate?
robermaga
Eh.... si vede proprio che i moderni obiettivi NON HANNO PIU' i riferimenti della p.d.f. sulla scala delle distanze come quelli che usavamo noi vecchi! Era così facile impostare manualmente l'iperfocale.
Mi sembra però che fino a gli AFD si possa ancora fare, il problema è con i G.

Buone foto

Roberto
dariocirimbelli
QUOTE(Valejola @ Jan 22 2011, 01:22 PM) *
Mi sono messo di impegno e rileggiendo varie spiegazioni forse ho capito...
In parole povere se aumentiamo la pdc arriveremo ad un punto in cui la nitidezza, quella oltre il soggetto, raggiunge l'infinito.
Ecco, questo raggiungimento è definito iperfocale.
E ciò varia in base ai diaframmi, alla distanza di maf e alla focale.
Per cui avendo un soggetto distante tot e volendolo fotografare con tot focale, dovremmo impostare un tot diaframma per avere una pdc infinita.
Mi confermate?


Non infinita.....
dal punto di iperfocale all'infinito e dallo stesso punto fino a metà distanza tra l'iperfocale e la macchina.
La messa a fuoco, per forza di cose, manuale.
Se l'iperfocale è a 8 metri avrai a fuoco, da 8metri all'infinito e da 8 metri a 4 metri dalla macchina.
sarogriso
QUOTE(Valejola @ Jan 22 2011, 01:22 PM) *
Per cui avendo un soggetto distante tot e volendolo fotografare con tot focale, dovremmo impostare un tot diaframma per avere una pdc infinita.
Mi confermate?


Pollice.gif
Mi sa, che come tante altre cose, è piu difficile da spiegare che da farsi,
risulta chiaro che in alcuni casi,avendo la ghiera di maf su infinito si rinuncia ad una buona parte della potenziale pdc.
Scala iperfocale, che purtroppo, stà diventando insignificante sulle nuove lenti.

saro
sarogriso
QUOTE(robermaga @ Jan 22 2011, 01:34 PM) *
Eh.... si vede proprio che i moderni obiettivi NON HANNO PIU' i riferimenti della p.d.f. sulla scala delle distanze come quelli che usavamo noi vecchi! Era così facile impostare manualmente l'iperfocale.
Mi sembra però che fino a gli AFD si possa ancora fare, il problema è con i G.

Buone foto

Roberto

Esatto,senza portarsi dietro tabelle varie.

IPB Immagine

Solo per chi non ne è a conoscenza:
impostato il diaframma,si porta il punto piu distante della pdc desiderata riportato sulla ghiera di maf sullo stesso valore diaframma sulla sx della scala,di conseguenza sulla dx avremo il punto piu vicino.
Ripeto,più diffice da spiegare che da farsi.

saro

Jane A
QUOTE(sarogriso @ Jan 22 2011, 02:27 PM) *
... impostato il diaframma,si porta il punto piu distante della pdc desiderata riportato sulla ghiera di maf sullo stesso valore diaframma sulla sx della scala,di conseguenza sulla dx avremo il punto piu vicino.

Traduzione: posizionare il simbolo di infinito (8 supina) sulla tacca corrispondente al diaframma di lavoro: siamo in iperfocale. Al centro della scala avremo la distanza iperfocale. Per il "punto più vicino" bisogna ancora dividere per due.
sarogriso
QUOTE(Jane A @ Jan 22 2011, 03:48 PM) *
Traduzione: posizionare il simbolo di infinito (8 supina) sulla tacca corrispondente al diaframma di lavoro: siamo in iperfocale. Al centro della scala avremo la distanza iperfocale. Per il "punto più vicino" bisogna ancora dividere per due.

Replica:a volte mi garba fare il disubbiente alle regole infinite,nel senso che la scala iperfocale si può benissimo usare pure senza soggetti all'infinto,
es: lunghezza focale 28m/m F 16 - fuoco max desiderato mt 2, la scala mi indica fuoco min. a mt0,6 senza nessuna divisione,io la vedo così.

saro
robermaga
QUOTE(sarogriso @ Jan 22 2011, 04:29 PM) *
Replica:a volte mi garba fare il disubbiente alle regole infinite,nel senso che la scala iperfocale si può benissimo usare pure senza soggetti all'infinto,
es: lunghezza focale 28m/m F 16 - fuoco max desiderato mt 2, la scala mi indica fuoco min. a mt0,6 senza nessuna divisione,io la vedo così.

saro

Non vorrei passare per pignolo, ma per diatanza IPERFOCALE si intende quello che ha detto JaneA e cioè con l'infinito (apparentemente) a fuoco. La scala con i riferimenti alla p.d.f poi uno la usa come la vuole, e w. la disubbidienza.
Comunque hai fatto bene a postare la foto di un AF D , così si capisce cosa intendevamo.

Roberto
Jane A
QUOTE(sarogriso @ Jan 22 2011, 04:29 PM) *
Replica:a volte mi garba fare il disubbiente alle regole...

28mm, f/16.

Uso per comodità le convenzioni di DOF master sul CoC.

- Hyperfocal su formato 35mm = 1.66 metri ("nitidezza" da 83 cm a infinito)
- Hyperfocal su formato ridotto = 2.48 metri ("nitidezza" da 124 cm a infinito)

Questo è quanto. Mi sfugge il concetto di "fuoco max desiderato".
Jane A
Edit.
sarogriso
QUOTE(Jane A @ Jan 22 2011, 05:13 PM) *
28mm, f/16.

Uso per comodità le convenzioni di DOF master sul CoC.

- Hyperfocal su formato 35mm = 1.66 metri ("nitidezza" da 83 cm a infinito)
- Hyperfocal su formato ridotto = 2.48 metri ("nitidezza" da 124 cm a infinito)

Questo è quanto. Mi sfugge il concetto di "fuoco max desiderato".

Il sign. dof lo conosciamo,se guardi i miei interventi non troverai correzioni alle tue affermazioni,nessuno le ha definite errate,
nel mio post,accompagnato dal 28 afd, cercavo semplicemente di spiegare come leggere la scala dei diaframmi,puntualizzando sul fatto che non sempre sia tassativo avere a fuoco l'infinito,di cui ne conosciamo il simbolo.

saro
ManWithTheSpinningHead
Che bello, partendo da una domanda elementare siete passati allo scannarvi sull'iperfocale biggrin.gif
E a proposito del puntino che dite?
Jane A
QUOTE(sarogriso @ Jan 22 2011, 06:08 PM) *
... cercavo semplicemente di spiegare come leggere la scala dei diaframmi,puntualizzando sul fatto che non sempre sia tassativo avere a fuoco l'infinito,di cui ne conosciamo il simbolo.

La scala delle distanze, direi. OK, lascio per sfinimento/disinteresse. Ma il concetto di iperfocale è altra cosa. Poi uno può mettere a fuoco da dove a dove gli pare... Auguri.

QUOTE(ManWithTheSpinningHead @ Jan 22 2011, 06:19 PM) *
E a proposito del puntino che dite?

Nuove teorie sull'iperfocale, citoyen?
sarogriso
QUOTE(ManWithTheSpinningHead @ Jan 22 2011, 06:19 PM) *
Che bello, partendo da una domanda elementare siete passati allo scannarvi sull'iperfocale biggrin.gif
E a proposito del puntino che dite?

Su via, non essere ipertimido,esponiti,verrai ipererudito. tongue.gif
CVCPhoto
QUOTE(dariocirimbelli @ Jan 22 2011, 10:54 AM) *
Le soluzioni sono due:
-compatta
-aprire un qualsiasi libro di fotografia
In una delle prime pagine troverai come usare il diaframma in relazione alla profondità di campo.



...oppure comprare una cartolina già pronta. messicano.gif

Empiricamente e un pò a spanne, mettendo a fuoco con diaframmi f/16-32 ad un terzo della distanza totale (che non deve essere necessariamente l'infinito) che si vuole avere a fuoco, si ottiene l'iperfocale. Naturalmente questo metodo funziona con ottiche entro i 50mm su FX... oltre tali focali la pdc è così ristretta che l'iperfocale diventa un sogno. Con un 14mm e f/22 se metti a fuoco a 1.5 mt. hai tutto a fuoco, piedi compresi. laugh.gif
IlCatalano
Per farla breve e non perdere tempo: usa la tabella che trovi qui:

http://blogs.sun.com/danilop/entry/tabella...anza_iperfocale

IlCatalano
ManWithTheSpinningHead
QUOTE(sarogriso @ Jan 22 2011, 07:29 PM) *
Su via, non essere ipertimido,esponiti,verrai ipererudito. tongue.gif


Parlavo del puntino di MaF in iperfocale rolleyes.gif
Jane A
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 23 2011, 02:27 PM) *
... mettendo a fuoco con diaframmi f/16-32 ad un terzo della distanza totale (che non deve essere necessariamente l'infinito) che si vuole avere a fuoco, si ottiene l'iperfocale ...

hmmm.gif

Usare l'iperfocale serve appunto ad evitare diaframmi di quel tipo. Su formato ridotto, ad esempio, F32 significa massacro da diffrazione sicuro (già F16 è troppo chiuso). Altro che tutto nitido...
Jane A
QUOTE(ManWithTheSpinningHead @ Jan 23 2011, 06:16 PM) *
Parlavo del puntino di MaF in iperfocale rolleyes.gif

Usando l'iperfocale il pallino verde (se ho capito bene) non serve a nulla. Tranne che su un oggetto situato alla distanza iperfocale precisa spaccata.
veigdriver
[quote name='sarogriso' date='Jan 22 2011, 11:56 AM' post='2310914']
Ti garantisco che la mia risposta è esente da qualsiasi cattiveria,ma sicuramente ci sei arrivato da solo, per un attimo mi sono messo al tuo posto, e..... vai di accetta laugh.gif .
Scherzi a parte,il tuo problema è di facilissima soluzione,molto probabilmente lo hai già risolto da solo,oltretutto con maggiore soddisfazione, se vuoi mettiti nei preferiti questo comodo calcolatore, ti fa capire in modo semplice cosa significa profondità di campo,ciao e buona lettura.

Bello il calcolatore, finalmente ho capito cos'è la distanza iperfocale!
sarogriso
QUOTE(veigdriver @ Jan 23 2011, 09:37 PM) *
Bello il calcolatore, finalmente ho capito cos'è la distanza iperfocale!


Bello,ma scomodo da portasi dietro,
scherzi a parte le nozioni e i termini tecnici ben vengano,ma purtroppo si vedono troppo spesso post richiedenti elementari tecniche di messa a fuoco da chi è appena entrato in possesso di una sofisticata DSLR, questa mia impressione è sicuramente data dal fatto che io, come molti altri,si è iniziato con delle reflex totalmente manuali in tutte le funzioni,quindi risultava tassativo in primis imparare perlomeno ad esporre e mettere a fuoco, e adesso, anche se i corpi sono estremamente tecnologici,come pure la terminologia usata,diciamo che ci viene ancora di focheggiare ad istinto senza troppi calcoli,ottiche permettendo,con le G ti saluto,che dopo i buoni scatti siano veramente pochi è un'altra storia.

saro
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