QUOTE(omysan @ Jan 20 2011, 10:48 PM)
interessante sta cosa della rigenerazione del silica gel
Il Gel di Silice adsorbe l'umidità per differenza di polarità tra il gel setto e la molecola H2O.
Non essendoci un legame chimico il processo è reversibile fornendo calore (energia) alle molecole di H2O sufficiente per vincere la forza di attrazione e liberarsi.
NB: Il gel di silice si presenta come sale grosso (cristalli amorfi) o in sferette traslucide.
Il materiale è inerte = non crea problemi anche se va a contatto diretto con metalli, elettronica etc...
Da non confondersi con il Cloruro di Calcio (CaCl2 sale) che si trova nelle vaschette che vendono nei supermercati.
Il Cloruro di Calcio è deliquescente (diventa liquido quando adsorbe l'umidità) , non è rigenerabile, e se va a contatti con superfici metalliche le corrode ne più ne meno che l'acqua di mare!
Umidità Relativa:
La percentuale di UR e relativa (come dice il nome) alla temperatura e quantità di umidità presente nell'aria. Indica il grado di saturazione dell'aria: 1 metro cubo d'aria a 20 °C contiene al massimo 17,3 grammi di H2O (100% UR). Quindi se l'igrometro indica il 50% UR vuole dire che ne avrò 8,65 circa.
CONDENSA:
La condensa è sempre causata da un differenziale di temperatura.
L'aria calda può contenere una quantità maggiore di umidità i quella fredda.
Quindi se un oggetto freddo viene posto in un ambiente caldo sulla sua superficie si formerà condensa (dovuta all'aria calda dell'ambiente che si raffredda a contatto con la superficie e raggiunge il 100% UR). Vedi birra gelata tirata fuori dal frigo. O occhiali quando di inverno entri un un locale affollato.
Se invece l'oggetto (obiettivo) era in un ambiente caldo (ed umido) e viene messo in un ambiente freddo subirà condensa all'interno, perchè l'aria calda interna (al raffreddarsi del corpo) raggiungerà la saturazione.
La condensa interna è sicuramente un problema serio, ma che si verifica solo se conservo l'attrezzatura in condizioni di UR alte, o esco di casa con la macchina al collo quando ci sono -20 gradi.
In genere un ambiente chiuso che si trovi in condizioni di partenza 20 °C e 50% UR può subire sbalzi di temperatura anche di 10 °C senza subire condensa.
Lenti e cristalli particolarmente puri/sofisticati si opacizzano se esposti ad UR elevate per lunghi periodi (i limiti di tolleranza saranno sicuramente indicati da qualche parte). Se poi le condizioni sono critiche (maggiore di 70%) si iniziano a formare muffe.
Il consiglio è di tenere il materiale in condizioni normali, che sarebbero 40%/60% UR e 20/30 °C in ambiente con aria che circola.
Sulle istruzioni del 60 mm MICRO dicono solo:
Se rimane a lungo inutilizzato, riponetelo in un ambiente fresco e ventilato per prevenire la formazione di muffe. Tenetelo inoltre lontano dal sole o da agenti chimici come canfora o naftalina.
Dicono anche:
Non bagnatelo e fate attenzione che non cada in acqua.
La formazione di ossidazioni potrebbe danneggiarlo in modo irreparabile.