Salve, Dopo circa 20 anni di lontananza forzata per motivi di tempo mi rituffo in questo mondo completamente cambiato. Sicuramente ripartiró con una d300s che ho avuto modo di provare. Sulle lenti ho qualche dubbio se prendere un classico 18-200 nuovo o un 17-55 f2,8 usato per iniziare e in futuro affiancarlo con un 70-200 f2,8. Nella mia precedente esperienza mi dilettavo nei ritratti e paesaggi, per poi svilupparmi le pellicole in camera oscura con le relative stampe. Un consiglio Grazie

17-55 2.8......usato costa uguale all'altro nuovo ma non ci sono paragoni!

Sbircia qui e renditene conto di persona!

http://www.nikonclub.it/forum/CLUB_NIKKOR_..._G-t120253.html

Se la spesa e l'ingombro non sono un problema, senza alcun dubbio la seconda che hai detto!
Non saprei nemmeno da dove cominciare per il paragone, l'unico aspetto negativo della scelta del 17-55 è la possibilità usare e costo di eventuali filtri.
Solo per questo motivo tengo ancora nel corredo un paio di ottiche della genere del 18-200, affiancati al 17-55mm e al 70-200mm f/2,8 VRII.
Il costo però è decisamente superiore.
Saluti
Diego

Tutto dipende dalle tue esigenze.
Se hai bisogno di una luminosità f/2.8, la scelta è obbligata.
Se invece vuoi un corredo leggero, ma comunque di buona qualità, la scelta cade sul 18-200.
Tanto per farti un esempio, un fotografo di matrimonio, di moda o sportivo (che necessita di scattare con tempi rapidi), deve optare per obiettivi luminosi e f/2.8 è necessario.
Se invece fai paesaggio, o reportage di viaggio, un 18-200 va ugualmente bene.
Il compianto fotografo americano Galen Rowell preferiva obiettivi leggeri e compatti agli zoom "professionali" f/2.8. Qui leggi cosa metteva in borsa ai tempi in cui si scattava con Velvia 50 o Provia 100 ... Quasi sempre metteva in borsa il 18-35/3.5-4.5 e l'80-400/4.5-5.6 VR. Due ottiche che molti snobbano, ma che non hanno impedito a G. Rowell di dimostrare che un'ottica è professionale se viene usata con professionalità e doti artistiche, e non per quel che il produttore ha inciso sul barilotto .

Valuta anche il buon 16-85 VR, non sarà un 2,8, ma per versatilità, leggerezza e costo è un ottima lente per DX, magari da affiacare al 70-300 VR. Li possiedo entrambi su D90.
Ciao
Salvo

Un'ultima considerazione.
Se un domani vorrai passare al full-frame, forse potresti orientarti "da subito" su ottiche FX, che puoi anche usare su un futuro corpo FX. Ad esempio, con una paio di zoom (ad es. 16-35/4 e 70-300 VR) lavori bene sia su DX, sia su un futuro corpo FX. Aggiungi un 50/1.4 e sei a posto ...



C'è chi dice che alle lunghe distanze va anche meglio del 17-55/2.8, che pare essere ottimizzato per la resa alle distanze medio-corte e alle maggiori aperture (è un'ottica evidentemente concepita pensando ai fotografi di matrimonio). Per il paesaggio è quindi preferibile il 16-85 (che ho e apprezzo per quello che ha già detto salvus.c).

Tra le due opterei per il 17-55 usato, se pero' pensi in futuro di poter passare al FF, terrei in considerazione ad un 17-35 f2.8 usato...

tra tutte le ottiche che ho avuto, l'unica che rimpiango e che sto per ricomprarmi è il 17-55 !

Mi spieghi meglio questo punto?
Grazie

L'ho comprato proprio per sostituire il 16-85, e me ne sono subito innamorato!
E' vero che se un giorno dovessi passare all'fx saresti costretto a rivenderlo, come ho appena fatto io, ma se lo compri usato e lo rivendi tra un anno non ci rimetti praticamente niente...e nel frattempo te lo sei goduto!