QUOTE(hausdorf79 @ Aug 4 2005, 02:52 PM)
Spiegati meglio, come fa a rivaricare le pile non ricaricabili?
Non ha detto che l'accessorio carica ma semplicemente che l'SD-8A permette di inserire sei elementi stilo indifferentemente se ricaricabili o no. Ha infatti detto che abbrevia il tempo di ricarica del flash intendendo come tempo di ricarica il tempo che impiega il circuito di oscillazione ad elevare la tensione da sei a 200 (200-260 circa) volt sul condensatore elettrolitico di accumulo. In pratica il tempo che intercorre dall'accensione del flash (o da un lampo appena emesso che scarica il condensatore in toto se si tratta di un lampo a piena potenza) al momento in cui si accende la spia di pronto lampo.
Per la ricarica degli accumulatori valgono le generali regole. Accumulatori Ni-MH o Ni-CD possono essere ricaricati negli stessi dispositivi ed il tempo dipende da quanta corrente eroga il singolo caricatore. Se per esempio il caricatore eroga 200 mAh allora in in cinque ore caricherà a fondo accumulatori da 2.000 mAh...
Per maggiori informazioni sull'SD-8A (che non è un semplice box batterie) potrà consultare una recende discussione:
Box Porta Pile SD-8AQUOTE(hausdorf79 @ Aug 3 2005, 04:23 PM)
Quale pile mi consigliate per durata e resistenza nel tempo?
Per tornare alla domanda iniziale, utilizzi accumulatori Ni-MH con la più elevata capacità in corrente disponibile (2.000, 2.300, 2.500mAh). Questi Le offriranno il miglior rapporto costi, autonomia e rapidità di carica del flash (il tempo tra un lampo e l'altro). Se però da un'impiego all'altro lascia passare dei mesi meglio usare le classiche alcaline non ricaricabili oppure, come già consigliato da "ciro207", utilizzare caricabatterie rapidi in modo da caricare gli accumulatori velocemente. Sul mercato esistono anche caricatori Uniross che caricano in 15 minuti. "Stressano" ovviamente un po' l'elemento di accumulo ma in ogni cosa c'è il lato negativo ed il prezzo da pagare dall'altra...
Giuseppe Maio
www.nital.it