Quando guarirò da questo amore e dalle sue ferite, mi basterà guardare il mare per risentire il sapore dei suoi baci, la sua risata...













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Francesco,,,,,,,,, la foto è bella,, solo la luna ha un difetti (almeno credo). Non ho idea se il testo è autobiografico, se si,,,,,,, io sono passato per amori veri e ho sempre creduto di poterli ritrovare. Ciao Stefano

Effettivamente la luna è ..... strana.
Nel complesso è una buona foto.
Un saluto

E' vero che è strana: infatti è il sole

Fatta con 24-120 VR, 1/250 f5.6, priorità diaframma, 78mm, 200 iso.

Saluti.

Il testo non è autobiografico, ma non mi è dissonante.
L'ho scritto per loro due...

Oops che figuraccia..
Va be la prossima volta starò più attento.
Complimenti ancora

eddaiiiiiiiii
potevi fingere per un giorno.... ti avremmo consolato....

una bella foto, sulla luna una nuvola o della foschia, ma non mi sembra che guasti, anzi!

beh anche come sole non è proprio normale
comunque nel complesso la foto e il suo commento si abbinano a meraviglia
complimenti

Foto piacevole (trasmette la malinconia del momento).... e commento altrettanto bello che l'accompagna!

complimenti Francesco

Quello che mi piace in te Francesco è l'assoluta naturalezza con cui riesci a tirar fuori il testo dalle tue foto.
Forse non dovrei dirlo perchè le tue foto, come si dice: parlano sole. Eppure credo che i tuoi commenti vengano dopo aver osservato il soggetto che, prima ti ha attratto, poi hai fermato e infine ti ha ispirato una storia che poteva essere questa o un'altra... che differenza fa.

Claudio,
Anke è una donna tedesca, dal piacevole fisico che mal cela un passato da sexy symbol.
La dolcezza dei movimenti non si concilia con la sua territorialità che, invece prorompe da un viso sempre solcato da espressioni marcate e ben definite.
E' venuta in Italia, su quel lago di Garda che tanti suoi compatrioti attrae. La prima volta è stata cinque anni fa.
Quando la giovinezza avrebbe potuto spingerla fin sulla più chiassoa riviera adriatica.
In una sera di giugno, quando la temperatura è ancora piacevolmente indecisa tra la primavera e l' estate, incontrò una italiana, in una classica seduta da tre ore nel più modaiolo negozio della zona.
Si frequenterano intensamente, tra shopping, parrucchiere, feste in villa e passeggiate in barca. Quella prima estate, come le altre fino a quando...

Francè, facce capì ...

Appunto, non fare l'ermetico.

Nel frattempo:
Non so se è voluta, ma la sedia vuota che occupa gran parte dell’inquadratura, sottolinea ancora di più il commento.

O, ma che vedevo spiegà tutto io???????
Come ho detto a Francesco, la foto lui la fà, come sa farle lui , poi le guarda e ci tira fuori un testo e, siccome è troppo forte nei testi, su una stessa foto può tirarne fuori uno o più di uno...in fondo che differenza fà? Sono entrambi attinenti.
Che pazienza che ce vò co' 'sti regazzini!

E' una bella foto, esprime molto bene un triste momento di queste due persone, un addio dovuto ad una partenza obbligata o voluto?
Lasciamo a loro il motivo.
Dai tuoi commenti si capisce molto chiaramente che ti dispiace per la conclusione di questa storia, di queste tue amiche.