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Dario Corso
Erano circa tre anni che mia moglie mi ripeteva "Dai per il San Giorgio vieni con noi a fare un pò di foto al Campo Rom!". E io pensavo "Si, avrò pure una misera D80 con un piccolo 16-85, ma mica mi butto in pasto al leone e mi faccio rubare tutto!".
Proprio un senso di miseria e ignoranza mi è rimasto quando, all'uscita del campo, non solo avevo ancora in mano la mia D80 e il suo obiettivo, ma nella scheda c'erano circa 150 scatti e nel mio animo la certezza di aver fatto un'esperienza, forse non unica, ma importante sia per l'uomo che per l'apprendista fotografo.

Ecco le foto

Una festa, quella di San Giorgio, che rievoca le gesta del cavaliere Giorgio che, convertito al cristianesimo, riuscì a sconfiggere ed addomesticare un drago che terrorizzava gli abitati della cittadina di Selem. Un senso, quello della festa, di speranza e rifugio nella religione capace di allontanare il male, e i maligni, e garantire pace e prosperità.
Un momento felice che ha anche il suo corollario di riti pagani che portano con sé colori, usanze, atmosfere, abiti buoni della festa, cibi tipici, musiche e danze che sembrano veramente ridurre, o annullare, le distanze tra i Rom e i Gagè (Non Rom, cioè noi).
Tutto ciò lo si ritrova in questa splendida celebrazione festiva, i cui elementi fondamentali caratterizzano la ritualità di tanti altri culti religiosi. Ad esempio, il fuoco restituisce l’idea di calore per rievocare il senso di appartenenza alla famiglia di origine.

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Durante la festa di San Giorgio, Gurgevdan (per i Rom Musulmani), o Herdelezi (per i Rom ortodossi) i campo Rom è come una delle nostre borgate che celebra il suo santo protettore. San Giorgio, infatti, è stato eletto dal popolo Rom come il proprio patrono, rendendo questa festa una delle più importanti per le comunità Rom di tutto il mondo. I preparativi sono gioiosi: le donne rimettono a nuovo le povere baracche, buttando vecchie stoviglie, ritinteggiando le pareti e adornando le casette con ramoscelli di eucalipto e fiori freschi.

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E poi c’è il sacrificio dell’agnello, che simboleggia sia la gratitudine che si vuole offrire alla divinità che veglia e protegge, ma anche un segno di rinascita dato che i padri, dopo aver intinto il loro dito nel sangue che sgorga dall’animale sacrificato, benedicono i loro figli lasciandogli un’impronta sulla fronte.

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Una festa condita dai cibi tipici, ovvero l'agnello sacrificato cucinato in mille modi, che viene offerto a tutti augurando "Buon Gurgevdan".

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Mentre tutto si svolge capisci che la festa è quella dei bambini, che giocano, ridono e sono anche attratti da questo sconosciuto in cerca di fotografie.

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Alla fine, dopo una notte e un'alba di festeggiamenti non rimane che sedersi. Un altro San Giorgio è passato e adesso mi aspetta una giornata di lavoro e un'esperienza nuova da raccontare. Ma un momento, mi devo riprendere, e qui ci vuole un caffè bevuto in compagnia

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zico53
Un buon lavoro Dario, tutto sommato. Però secondo me avrebbe richiesto più "coraggio" le riprese mi sembrano incredibilmente timide. Io poi ho un altra visione dei Rom, li immagino più coloriti, più festosi, qui mi sembra non ci sia nessuno. Ma è il campo all'ingresso della favorita zona Stadio delle palme?

p.s. hai chiesto un parere e io te l'ho dato; sinceramente come mia abitudine. Ciao, Pino.
Roberto_15
Ciao Dario,a me piacciono,effettivamente traspare un senso di angoscia(magari era proprio così) e di tristezza anche,ma alcune mi piacciono!!!forse si poteva osare di più,forse!
salvus.c
Ciao Dario finalmente ci sei andato, i ritratti mi piacciono , ma concordo con Pino e Roberto, questi scatti non trasmetto aria di festa
a presto
Salvo
edate7
Dario, queste foto riflettono l'approccio con il quale ti sei accostato ai Rom. Legittimo, peraltro, anche io avrei avuto qualche timore per la mia attrezzatura... ma dopo aver superato il reciproco muro di diffidenza, avrei voluto vedere delle foto più coraggiose, del tipo che fai normalmente, dove ricerchi effetti, cromatismi e punti di vista che qui sinceramente non ci sono. E' un reportage di una festa che non si vede...
Scusa la franchezza, ma da te "esigo" dry.gif molto di più.
Ciao!
Edilio
Dario Corso
Grazie a tutti per il passaggio! smile.gif

E' un life stanco! Stanco perchè frutto di una alzata alle 4.00 del mattino con davanti una lunga giornata di lavoro. Stanco perchè anche le condizione dei Rom nella mia città sono lentamente andate scemando. Ne rimangono circa 1/3 di quelli che c'erano due anni fà, e dopo una notte passata a bere, a ballare ed andare in giro, la mattina eravamo tutti abbastanza rinco!

Al di là di quello che appare dalle foto, la scelta in molto casi del B/N deriva dal fatto di aver voluto cogliere, rispetto agli altri anni, quasi la forzatura di dover festeggiare il San Giorgio.
Una festa forzata, dettata più dal calendario che non dall'attesa e della gioia.

Proprio la mancata gioia è il soggetto che non c'è e che si deve vedere. Gli unici a sorridere erano i bambini, gli altri, gli adulti, continuavano a ripetere una ritualità fatta di gesti, ma almeno quest'anno, priva di convinzione.

Un grosso saluto a tutti

Dario
salvus.c
Che dire ... se le cose stanno così sei riuscito a trasmetterlo alla perfezione, devo dire che mi sembrava strano non vedere gli scatti che ti contraddistinguono, ricordi "quelli che avrei voluto fare io" biggrin.gif

Ciao
Salvo
Rino Terry
Io invece ti faccio i complimenti per il semplice fatto che sei riuscito ad entrare in uno di questi campi, e sappiamo quanto è difficile farlo. La diffidenza reciproca non è l'unico problema a relazionarsi con queste persone. Se non ti sei espresso al meglio, stando anche alle condizioni che hai espresse, pazienza, va bene uguale, e casomai volessi tornarci, fammi un fischio che arrivo di corsa.
Bravo Dario, ciao, Rino.
GiovanniValentino
QUOTE(Rino Terry @ Nov 23 2010, 02:55 PM) *
Io invece ti faccio i complimenti per il semplice fatto che sei riuscito ad entrare in uno di questi campi, e sappiamo quanto è difficile farlo. La diffidenza reciproca non è l'unico problema a relazionarsi con queste persone. Se non ti sei espresso al meglio, stando anche alle condizioni che hai espresse, pazienza, va bene uguale, e casomai volessi tornarci, fammi un fischio che arrivo di corsa.
Bravo Dario, ciao, Rino.


Ti faccio i complimenti anch'io, e sono perfettamente d'accordo con l'analisi fatta da Rino, fai un fischio anche a me, nel caso volessi tornarci....

Bravo Dario...

ciao, Giovanni.
davcal77
Ciao Dario
hai provato a raccontare una realtà e secondo me ci sei riuscito abbattendo ogni tipo di pregiudizio

Complimenti


Davide
jabhack
QUOTE(Dario Corso @ Nov 22 2010, 07:45 PM) *
E poi c’è il sacrificio dell’agnello, che simboleggia sia la gratitudine che si vuole offrire alla divinità che veglia e protegge, ma anche un segno di rinascita dato che i padri, dopo aver intinto il loro dito nel sangue che sgorga dall’animale sacrificato, benedicono i loro figli lasciandogli un’impronta sulla fronte.


Io invece che commentare le foto, che trovo sinceramente poco comunicative, vorrei esprimere
il più profondo sdegno verso chi, ancora nel 2010, sacrifica animali per non so quale festa e
vorrei ricordare i Decreti Legislativi 333 del 1998 e 193 del 2007 oltre che l’articolo 544 bis del
Codice penale, che voglio sperare siano stati rispettati alla lettera dai festanti, vero??
Dario Corso
QUOTE(jabhack @ Nov 25 2010, 08:31 AM) *
Io invece che commentare le foto, che trovo sinceramente poco comunicative, vorrei esprimere
il più profondo sdegno verso chi, ancora nel 2010, sacrifica animali per non so quale festa e
vorrei ricordare i Decreti Legislativi 333 del 1998 e 193 del 2007 oltre che l’articolo 544 bis del
Codice penale, che voglio sperare siano stati rispettati alla lettera dai festanti, vero??


Ciao jabhack, il problema che sollevi è serio e forse non andrebbe trattato su un forum di fotografia proprio per la sua importanza. Ti capisco perché anche io sono amante degli animali.
Però la fotografia per sua "definizione" pensa solo a ritrarre, poi cosa sia il bello e il brutto, giusto e sbagliato nasce dalla condivisione di regole, norme morali e anche usanze.
Nel caso specifico ci sono stati molti problemi in passato e più volte le forze dell'ordine sono intervenute per far rispettare le norme che richiami. Adesso la situazione è molto più rispettosa delle norme.

Avrei comunque gradito un commento alle foto. Se avessi scelto di trattare l'argomento in questione probabilmente avrei fatto una scelta di selezione differente. Siamo comunque nella sezione life e mi piaceva unire le foto di posti che molto spesso consideriamo off-limits con le mie sensazioni e il piccolo racconto di quello che ho visto, nel suo complesso.
Mi dispiace che guardando le foto il tuo unico pensiero sia stato il giusto sdegno per qualcosa che è orribile ai giorni nostri e che il resto degli scatti non abbia ispirato altre sensazioni o riflessioni.

Forse non sono stato molto bravo a comunicare! hmmm.gif
jabhack
Ciao, mi fa molto piacere avere il tuo riscontro e ti confesso che mi sono innervosito vedendo la quinta immagine
e ho dedicato poco a guardare le altre foto, e me ne scuso.
Le foto delle due bambine trasmettono molto, forse proprio per la "naturalità" dei gesti e delle espressioni.
Spesso siamo portati a vedere i rom con totale distacco, come vivessero in un limbo lontano da noi, dalle
nostre società e da qualunque altra cosa. In questo il tuo intento credo possa dirsi perfettamente riuscito,
ci viene presentata una festa e l'allegria che infonde nella gente, ma su un piano più profondo mostra come
in fondo, siano molte più le similitudini che le differenze tra noi e lascia spazio a una riflessione sul nostro
modo, spesso distorto, di percepire "l'altro" attraverso pregiudizi.
Grazie per aver dedicato del tempo alla discussione che ho frettolosamente intavolato e scusa se mi sono
lasciato un po' trasportare dal sentimento di pena per quella povera bestia.
Buona giornata.

Gianmaria
Dario Corso
QUOTE(jabhack @ Nov 25 2010, 09:33 AM) *
Ciao, mi fa molto piacere avere il tuo riscontro e ti confesso che mi sono innervosito vedendo la quinta immagine e ho dedicato poco a guardare le altre foto, e me ne scuso.
...
Gianmaria


Grazie a Te e speriamo che tutto migliori ... anche le mie foto!
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