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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
Gius2010
Buon giorno a tutti..
Da marzo mi sono avvicinato alle digitali con una D90 e l’obiettivo a corredo, il Nikkor 18-105 VR che, da principiante quale sono, mi ha dato buone soddisfazioni.
Ma da qualche tempo sento l’esigenza di migliorare il corredo obiettivi e mi sono documentato molto anche grazie a questo forum che trovo estremamente ricco di nozioni ed informazioni.. ma confesso di essermi perso tra i numerosissimi (e spesso contrastanti) suggerimenti.
Premetto che prediligo la fotografia naturalistica, macro ed animali.. un po’ meno i paesaggi, per cui un teleobiettivo zoom di discreta qualità è d’obbligo, mentre per un grandangolo rimanderò la decisione.
Mi trovo in difficoltà perché fatico a capire una cosa. Sappiamo tutti che un tele NON DX, montato su una APS-C, produce un effetto apparente di incremento della focale, perché la fotografia con un angolo di visione più stretto e quindi la riduzione del campo inquadrato ci fa pensare di fotografare un oggetto più lontano. Nel caso della D90 con un 70-300 alla massima zoomata possiamo ottenere un 450, moltiplicando x 1,5 (fattore di crop). Ma lunghezza focale reale non cambia, quella che otteniamo è solo “immaginaria”!
Cosa accade del fattore di ingrandimento tipico dei tele?
Come posso ottenere un ingrandimento “effettivo” su un sensore APS-C?
Intendo dire, come faccio ad avere sulla D90 con un tele di lunghezza focale 300 (alias 450), lo stesso ingrandimento di un tele 450 di lunghezza focale montato su una full frame?
Oltre a questa perplessità alla quale non trovo risposte, pensavo che un tele-zoom 70-300 potesse andar bene per fare un passo avanti, e pensavo al Nikkor AF-S 70-300 f/4.5-5.6G VR IF-ED. Ma so che non è molto luminoso. Dovrei badare di più alla luminosità ed optare per un 70-200 come il Tamron SP AF 70-200 F/2,8 ad un prezzo ragionevole? (ma potrei non esser soddisfatto della lunghezza focale..)
Tanto più che volendo anche un obiettivo tuttofare per le foto vacanza, pensavo addirittura di disfarmi del 18-105 per prendere il Nikkor 18-200. Insensata come scelta?
Fermo restando che il primo dovrebbe essere un po’ più luminoso, qualitativamente come sono i due obiettivi? Leggo molte recensioni positive per entrambi…
Insomma, osservo il
il Nikkor 18-105mm f/3.5-5.6G ED VR (che già ho)
il Nikkor AF-S 70-300 f/4.5-5.6G VR IF-ED (lodato da molti..)
il Nikkor AF-S 18-200/3,5-5,6 VR II G ED DX (in alternativa a quello in possesso)
il Tamron SP AF 70-200 F/2,8 Di LD [IF] (molto luminoso su tutte le focali, ma corto)
il Tamron AF 200-500 F/5-6,3 Di LD [IF] (interessanti le focali oltre i 300 senza l’ausilio dei moltiplicatori)
ed alcuni Sigma di focali più o meno equivalenti.

Ma considerando la luminosità, la qualità di questi obiettivi che non conosco, il dubbio sul fattore ingrandimento, sono totalmente confuso sui compromessi più adatti.
Ringrazio tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggermi fino in fondo, ma temevo di esser poco chiaro sintetizzando troppo…. e conto su qualche vostra considerazione che mi aiuti ad uscire da questa empasse.

Giuseppe
edate7
Il fattore di crop DX (sulle Nikon 1,5x) ovviamente NON aumenta la lunghezza focale, ma restringe, proiettando l'immagine su una diagonale più corta di quella prodotta dall'FX, l'angolo di campo inquadrato. Pertanto, ai fini dell'ingrandimento, il soggetto fotografato a 300mm (ingrandimento di 6x rispetto alla focale standard di 50mm) mantiene, sia in FX che in DX, la stessa dimensione sulla foto finale. Diverso è, invece, l'angolo di campo inquadrato; per riottenere quest'angolo in FX, devi aumentare l'ingrandimento di 1,5 volte. Ecco spiegato l'apparente aumento della focale, che però ovviamente non varia essendo una grandezza fisica legata all'obiettivo usato; è molto più corretto parlare di "angolo di campo inquadrato". Se cerchi quindi ingrandimenti spinti, tornando al tuo quesito, non c'è altra soluzione che prendere l'obiettivo di più lunga focale possibile, compatibilmente con le tue esigenze e il costo che vuoi sostenere. Il 70-300 AFS VR Nikon è un campione indiscusso del rapporto qualità/prezzo; ad un prezzo terreno, offre una qualità molto buona, specie nel range 70-200; oltre, perde un pò di nitidezza. Peccato sia un pò buio, ma a questo si compensa alzando un pò gli ISO (oggi le reflex moderne sostengono senza problemi i 3200 ISO in DX e ben oltre in FX, fino a 12800) o usando un buon cavalletto. Gli altri obiettivi citati non li conosco, ma per natura, avendone avuto uno subito rivenduto, diffido degli zoom troppo lunghi (18-200, 50-500, etc); sono praticissimi, ma troppo soggetti a compromessi ottici e cali qualitativi di conseguenza.
Ciao!
gfbalduc
QUOTE(Gius2010 @ Nov 6 2010, 09:15 AM) *
.....
Mi trovo in difficoltà perché fatico a capire una cosa. Sappiamo tutti che un tele NON DX, montato su una APS-C, produce un effetto apparente di incremento della focale, perché la fotografia con un angolo di visione più stretto e quindi la riduzione del campo inquadrato ci fa pensare di fotografare un oggetto più lontano. Nel caso della D90 con un 70-300 alla massima zoomata possiamo ottenere un 450, moltiplicando x 1,5 (fattore di crop). Ma lunghezza focale reale non cambia, quella che otteniamo è solo “immaginaria”!
Cosa accade del fattore di ingrandimento tipico dei tele?
Come posso ottenere un ingrandimento “effettivo” su un sensore APS-C?
Intendo dire, come faccio ad avere sulla D90 con un tele di lunghezza focale 300 (alias 450), lo stesso ingrandimento di un tele 450 di lunghezza focale montato su una full frame?
....


Senza ripetere quello che ti hanno già risposto, prova a visualizzare la cosa in questo modo:
per ottenere la stessa fotografia (cioè la stessa inquadratura) che ottieni con un 300mm su Dx, in Fx devi usare un 450mm. Certo le dimensioni fisiche (in mm) del "negativo" (il sensore) sono diverse, e quindi anche le dimensioni fisiche del soggetto inquadrato, ma la proporzione tra soggetto e bordi dell'immagine è la stessa, le foto che ottieni sono uguali.

Naturalmente poi intervengono altri fattori, il numero di pixel, la sensibilità al rumore e così via, ma questa è un'altra storia.

QUOTE(Gius2010 @ Nov 6 2010, 09:15 AM) *
..... pensavo che un tele-zoom 70-300 potesse andar bene per fare un passo avanti, e pensavo al Nikkor AF-S 70-300 f/4.5-5.6G VR IF-ED. Ma so che non è molto luminoso. Dovrei badare di più alla luminosità ed optare per un 70-200 come il Tamron SP AF 70-200 F/2,8 ad un prezzo ragionevole? (ma potrei non esser soddisfatto della lunghezza focale..)
Tanto più che volendo anche un obiettivo tuttofare per le foto vacanza, pensavo addirittura di disfarmi del 18-105 per prendere il Nikkor 18-200. Insensata come scelta?
Fermo restando che il primo dovrebbe essere un po’ più luminoso, qualitativamente come sono i due obiettivi? Leggo molte recensioni positive per entrambi…
Insomma, osservo il
il Nikkor 18-105mm f/3.5-5.6G ED VR (che già ho)
il Nikkor AF-S 70-300 f/4.5-5.6G VR IF-ED (lodato da molti..)
il Nikkor AF-S 18-200/3,5-5,6 VR II G ED DX (in alternativa a quello in possesso)
il Tamron SP AF 70-200 F/2,8 Di LD [IF] (molto luminoso su tutte le focali, ma corto)
il Tamron AF 200-500 F/5-6,3 Di LD [IF] (interessanti le focali oltre i 300 senza l’ausilio dei moltiplicatori)
ed alcuni Sigma di focali più o meno equivalenti.

Ma considerando la luminosità, la qualità di questi obiettivi che non conosco, il dubbio sul fattore ingrandimento, sono totalmente confuso sui compromessi più adatti.
Ringrazio tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggermi fino in fondo, ma temevo di esser poco chiaro sintetizzando troppo…. e conto su qualche vostra considerazione che mi aiuti ad uscire da questa empasse.

Giuseppe


Non mi pronuncio sugli obiettivi non Nikon, io non mi fido molto e le poche esperienze avute sono state deludenti, ma ne esistono alcuni buoni, bisogna proprio conoscerli.

Ho invece tutti e 3 i Nikon di cui parli, cerco di riassumere in soldoni:

- il 18-105 lo conosci, è un onesto obiettivo con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

- il 18-200 è bistrattato sopratutto da chi non ce l'ha e difeso (forse fin troppo) a spada tratta da chi lo usa: secondo me è un eccellente "tuttofare" per quando vuoi uscire con un obiettivo solo (forse il migliore nella sua categoria), ma il paradosso è che mentre ha una qualità comparabile col 18-105 per le focali che hanno in comune, quando si sale oltre i 100mm di focale diventa poco nitido, decisamente inferiore al 70/300 sulle focali da 100 a 200mm.
Se lo vuoi prendere come "tuttofare" và benissimo, io lo uso molto, ma se vuoi immagini di qualità, devi usare altro.

- il 70-300 è, secondo me (e quì mi attirerò i fulmini di mezzo Forum! wink.gif ) un obiettivo un po' sopravvalutato: è ottimo come rapporto qualità/prezzo, ma sopra i 200mm diventa soffice e per tirare fuori un po' di nitidezza devi diaframmare a f8 o f11, il chè abbinato alla ovvia necessità di tenere tempi di sicurezza molto brevi ne fà un obiettivo poco adatto a condizioni di luce scarsa.
Certo per quello che costa è un ottimo obiettivo, se ne conosci i limiti si tira fuori qualcosa di buono, ma per foto naturalistica seria ci vuole altro, temo!

Dipende dalle tue esigenze e dal tuo budget.

raffer
Esempio di resa del 70-300 VR a 300 mm su D90.

IPB Immagine
Ingrandimento full detail : 1 MB


Raffaele
Gius2010
Grazie per le risposte innanzitutto!

QUOTE(edate7 @ Nov 6 2010, 09:48 AM) *
Il fattore di crop DX (sulle Nikon 1,5x) ovviamente NON aumenta la lunghezza focale, ma restringe, proiettando l'immagine su una diagonale più corta di quella prodotta dall'FX, l'angolo di campo inquadrato. Pertanto, ai fini dell'ingrandimento, il soggetto fotografato a 300mm (ingrandimento di 6x rispetto alla focale standard di 50mm) mantiene, sia in FX che in DX, la stessa dimensione sulla foto finale. Diverso è, invece, l'angolo di campo inquadrato; per riottenere quest'angolo in FX, devi aumentare l'ingrandimento di 1,5 volte. Ecco spiegato l'apparente aumento della focale, che però ovviamente non varia essendo una grandezza fisica legata all'obiettivo usato; è molto più corretto parlare di "angolo di campo inquadrato".


La precisazione era doverosa. Infatti è vero edate, quello che chiamo angolo di visione è più corretto definirlo “angolo di campo inquadrato” come dici.
E riflettendo su quel che scrivi, credo che affermiamo la stessa cosa con parole diverse.
Fotografando un soggetto a 300mm la sua dimensione in foto non cambia tra FX e DX. Questo è chiaro, così come concordo sul fatto che la questione “apparente” non modifica la lunghezza focale effettiva che è una grandezza fisica legata all’obiettivo. Per cui sempre a 300mm avrò in DX un’immagine ritagliata in proporzione alla diagonale più piccola dell’APS-C.
Allora, pongo la domanda in modo diverso: sbaglio se penso che per avere una diagonale (riferita all’angolo di campo) pari a quella in FX, con l’APS-C devo necessariamente avvicinarmi al soggetto e fotografarlo a 200mm?
Perché se resto alla stessa distanza, fotografandolo a 200mm ho un angolo di campo maggiore ma perdo la dimensione del soggetto. E’ più piccolo.. hmmm.gif
Ecco, in fondo trovo fuorviante l’opinione comune che lascia intendere che un tele progettato per Full-Frame, sia addirittura avvantaggiato su APS-C.

Ovvio, per ingrandimenti molto spinti, servirebbero focali più lunghe ed investimenti maggiori, è anche per questo che chiedevo opinioni sul Tamron AF 200-500 F/5-6,3 o il Sigma 150-500/5-6.3 APO DG, anch’essi ad un prezzo ragionevole (intorno ai 900€), ma che consentono di non ricorrere ai moltiplicatori di focale. Sono le lughezze che mi interessano.. ma vorrei concentrarmi prima sulle due o tre ottiche di base.. rimandando le scelte del grandangolo e super-tele in futuro. unsure.gif

Gius.
Gius2010
Mi sono soffermato un pò a pensare a queste considerazioni:

QUOTE(gfbalduc @ Nov 6 2010, 11:57 AM) *
Ho invece tutti e 3 i Nikon di cui parli, cerco di riassumere in soldoni:

- il 18-105 lo conosci, è un onesto obiettivo con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

- il 18-200 è bistrattato sopratutto da chi non ce l'ha e difeso (forse fin troppo) a spada tratta da chi lo usa: secondo me è un eccellente "tuttofare" per quando vuoi uscire con un obiettivo solo (forse il migliore nella sua categoria), ma il paradosso è che mentre ha una qualità comparabile col 18-105 per le focali che hanno in comune, quando si sale oltre i 100mm di focale diventa poco nitido, decisamente inferiore al 70/300 sulle focali da 100 a 200mm.
Se lo vuoi prendere come "tuttofare" và benissimo, io lo uso molto, ma se vuoi immagini di qualità, devi usare altro.

- il 70-300 è, secondo me (e quì mi attirerò i fulmini di mezzo Forum! wink.gif ) un obiettivo un po' sopravvalutato: è ottimo come rapporto qualità/prezzo, ma sopra i 200mm diventa soffice e per tirare fuori un po' di nitidezza devi diaframmare a f8 o f11, il chè abbinato alla ovvia necessità di tenere tempi di sicurezza molto brevi ne fà un obiettivo poco adatto a condizioni di luce scarsa.
Certo per quello che costa è un ottimo obiettivo, se ne conosci i limiti si tira fuori qualcosa di buono, ma per foto naturalistica seria ci vuole altro, temo!

Dipende dalle tue esigenze e dal tuo budget.


Infatti è determinante il budget.
Diciamo che ero partito con l’intento di investire intorno ai 500/700€ per un solo obiettivo o 900/1000€ per due (anche considerando la possibilità di rivendere il mio 18-105 ancora nuovissimo).
Infatti, proprio per le tue considerazioni, pensavo che l’acquisto del 18-200 come tuttofare, renderebbe inutile il 18-105. Ancor di più se affiancato dal 70-300 che coprirebbe bene le focali carenti del 18-200.
Il 18-105, come dici è un “onesto” obiettivo.. ma anche lui, in condizione di scarsa luminosità l’ho trovato difficoltoso, per cui sotto questo aspetto pensavo di non perdere molto sostituendolo.
A questo proposito posso chiederti come mai la tua scelta di tenerli entrambi visto che nella fascia di focali in comune sono equivalenti?
L’unica perplessità di questa accoppiata, è quella di avere due obiettivi comunque non eccelsi in condizione di luce scarsa… ma noto che gli obiettivi luminosi richiedono investimenti maggiori.
E’ una questione di compromessi…
Insomma, fermo restando che preferirei restare sui Nikkor (almeno per le ottiche più utilizzate ed importanti) per una serie di ragioni che non sto ora ad elencare... non riesco a trovare un obiettivo migliore del 18-105.

Mi rendo conto benissimo che si possono ottenere risultati migliori con ottiche di maggiore qualità (e maggior costo, ovvio), ma considero anche il tipo di macchina in possesso ed il fatto che ho bisogno di molta sperimentazione ancora.

Non voglio trovarmi nel ruolo del neopatentato che va in Porsche anche per una semplice passeggiata. Ma in attesa di diventare un guidatore esperto, che si diletta in lunghi viaggi, pensavo a qualcosa di più dignitoso di una "Pandina"... quantomeno più duttile...
Grazie ancora..

Gius.
1gikon
QUOTE(raffer @ Nov 6 2010, 12:13 PM) *
Esempio di resa del 70-300 VR a 300 mm su D90.

........................................................... rolleyes.gif

Raffaele

Esempio di resa di Raffaele con 70 300 VR su D90 a 300mm! rolleyes.gif
Grande Raf!
Ciao ti saluto con stima ed affetto!
-Massimiliano-
QUOTE(Gius2010 @ Nov 7 2010, 09:43 AM) *
... sbaglio se penso che per avere una diagonale (riferita all’angolo di campo) pari a quella in FX, con l’APS-C devo necessariamente avvicinarmi al soggetto e fotografarlo a 200mm?
Perché se resto alla stessa distanza, fotografandolo a 200mm ho un angolo di campo maggiore ma perdo la dimensione del soggetto. E’ più piccolo.. hmmm.gif
Ecco, in fondo trovo fuorviante l’opinione comune che lascia intendere che un tele progettato per Full-Frame, sia addirittura avvantaggiato su APS-C.
...


Fotografando lo stesso soggetto, posto alla stessa distanza, con due macchine diverse, una DX ed una FX, e utilizzando lo stesso obiettivo impostato alla medesima lunghezza focale (ad esempio 300mm), il soggetto inquadrato apparirà "più grande" nel fotogramma DX (nel sistema APS-C viene croppata la porzione centrale dell'immagine, come conseguenza delle minori dimensioni del sensore rispetto a quello utilizzato nelle macchine a pieno formato).
Di conseguenza, per ottenere che il soggetto inquadrato abbia nei due fotogrammi (quello DX e quello FX) le stesse dimensioni, occorre usare due focali diverse, a parità di distanza dal soggetto: nel nostro esempio, 300mm su DX e 450mm su FX. Oppure bisognerà posizionarsi a distanze diverse: con la macchina DX sarà necessario allontanarsi.

Se ho detto castronerie, scusami, ho approfittato di questa discussione per cercare di fare chiarezza anche a me stesso...

Ciao
Massimiliano
gfbalduc
QUOTE(Gius2010 @ Nov 7 2010, 10:36 AM) *
Mi sono soffermato un pò a pensare a queste considerazioni:
Infatti è determinante il budget.
Diciamo che ero partito con l’intento di investire intorno ai 500/700€ per un solo obiettivo o 900/1000€ per due (anche considerando la possibilità di rivendere il mio 18-105 ancora nuovissimo).
Infatti, proprio per le tue considerazioni, pensavo che l’acquisto del 18-200 come tuttofare, renderebbe inutile il 18-105. Ancor di più se affiancato dal 70-300 che coprirebbe bene le focali carenti del 18-200.
Il 18-105, come dici è un “onesto” obiettivo.. ma anche lui, in condizione di scarsa luminosità l’ho trovato difficoltoso, per cui sotto questo aspetto pensavo di non perdere molto sostituendolo.
A questo proposito posso chiederti come mai la tua scelta di tenerli entrambi visto che nella fascia di focali in comune sono equivalenti?
L’unica perplessità di questa accoppiata, è quella di avere due obiettivi comunque non eccelsi in condizione di luce scarsa… ma noto che gli obiettivi luminosi richiedono investimenti maggiori.
E’ una questione di compromessi…
Insomma, fermo restando che preferirei restare sui Nikkor (almeno per le ottiche più utilizzate ed importanti) per una serie di ragioni che non sto ora ad elencare... non riesco a trovare un obiettivo migliore del 18-105.

Mi rendo conto benissimo che si possono ottenere risultati migliori con ottiche di maggiore qualità (e maggior costo, ovvio), ma considero anche il tipo di macchina in possesso ed il fatto che ho bisogno di molta sperimentazione ancora.

Non voglio trovarmi nel ruolo del neopatentato che va in Porsche anche per una semplice passeggiata. Ma in attesa di diventare un guidatore esperto, che si diletta in lunghi viaggi, pensavo a qualcosa di più dignitoso di una "Pandina"... quantomeno più duttile...
Grazie ancora..

Gius.


Ciao,

il 18-105 l'ho tenuto solo perchè l'ho comprato per primo.... ( blink.gif ) e quando ho preso il 18-200, mi aspettavo una resa inferiore, per cui pensavo di usarlo solo per le uscite "leggere" e tornare al 18-105 + 70-300 per le uscite più impegnative.

La realtà è che nelle focali che hanno in comune, i due obiettivi fanno lo stesso servizio! dry.gif
Ci sono delle differenze, perloppiù risolvibili in post-produzione, ma niente di eclatante.
Il risultato è che il 18-105 non lo uso più e probabilmente lo venderò.

A proposito del 70-300, forse ho dato l'impressione di un parere troppo negativo, ma i miei commenti erano basati sul fatto che mi sembravi interessato sopratutto all'utilizzo alle focali massime, e queste sono il punto debole di questo obiettivo. Chiudendo il diaframma si recupera qualcosa, e naturalmente se lo si utilizza per il ritratto, dove un po' di soft magari è un pregio, o in condizioni di luce controllata, questo non è un problema, ma in foto naturalistica la luce spesso è scarsa...
Inoltre, e questo a me fà spesso perdere delle foto, probabilmente a causa della scarsa luminosità, l'autofocus fà fatica a focale massima, "pompa" molto e spesso "perde" i soggetti in movimento...

Scordati i moltiplicatori, su questo obiettivo i risultati sono veramente scadenti e l'autofocus è una causa persa...

Detto questo, il rapporto qualità/prezzo è eccellente e fino a 200mm (che equivalgono a 300mm in FX anche se non sembri molto convinto... wink.gif ) và molto bene, ma sopratutto in casa Nikon non c'è altro se non a prezzi ben diversi (intendo per obiettivi sopra i 200mm di focale massima). Neanche nell'usato, temo.
Forse, ma proprio forse, il nuovo 28-300, ma costa comunque più del doppio ed è comunque un superzoom (l'equivalente Fx di quello che in Dx è il 18-200), mi meraviglierei se fosse sensibilmente migliore del 70-300...
Gius2010
Ciao Massimiliano.. meno male che non sono l'unico ad avere le idee non chiarissime.. unsure.gif

QUOTE(-Massimiliano- @ Nov 7 2010, 11:23 AM) *
Fotografando lo stesso soggetto, posto alla stessa distanza, con due macchine diverse, una DX ed una FX, e utilizzando lo stesso obiettivo impostato alla medesima lunghezza focale (ad esempio 300mm), il soggetto inquadrato apparirà "più grande" nel fotogramma DX (nel sistema APS-C viene croppata la porzione centrale dell'immagine, come conseguenza delle minori dimensioni del sensore rispetto a quello utilizzato nelle macchine a pieno formato).


Guarda, se per soggetto più grande intendi l'immagine ottenuta, allora ok. Se invece stai parlando di "ingrandimento" allora no. Leggi anche quel che dice edate7: "il soggetto fotografato a 300mm (ingrandimento di 6x rispetto alla focale standard di 50mm) mantiene, sia in FX che in DX, la stessa dimensione sulla foto finale" ... ed è così in effetti.

Guarda questo sito: http://www.fotopratica.it/?p=703 ci sono delle immagini che rendono l'idea.

QUOTE(-Massimiliano- @ Nov 7 2010, 11:23 AM) *
Di conseguenza, per ottenere che il soggetto inquadrato abbia nei due fotogrammi (quello DX e quello FX) le stesse dimensioni, occorre usare due focali diverse, a parità di distanza dal soggetto: nel nostro esempio, 300mm su DX e 450mm su FX. Oppure bisognerà posizionarsi a distanze diverse: con la macchina DX sarà necessario allontanarsi.

A questo non so rispondere.. sto ancora studiando.. wacko.gif
Gius2010

QUOTE(gfbalduc @ Nov 7 2010, 12:05 PM) *
Detto questo, il rapporto qualità/prezzo è eccellente e fino a 200mm (che equivalgono a 300mm in FX anche se non sembri molto convinto... wink.gif ) và molto bene, ma sopratutto in casa Nikon non c'è altro se non a prezzi ben diversi (intendo per obiettivi sopra i 200mm di focale massima). Neanche nell'usato, temo.


Ciao Gianfranco, grazie dei chiarimenti.
Guarda, l'unica cosa della quale credo di essere ormai convinto è quella di acquistare il 70-300.
Sia che decida di tenere il 18-105, sia che lo sostituisca con il 18-200, diventa un passaggio obbligato prima di pensare ad ottiche ancora più spinte e chissà dopo anche più luminose e costose.

Per quel che riguarda i due Nikkor, il 18-105 e il 18-200, mi hai aiutato ad avere la conferma di quel che pensavo. Per cui dopo il 70-300, credo che sostituirò il mio 18-105.

La foto naturalistica è un discorso a parte. Lo so che richiede ottiche luminose, ma ahimè, in casa Nikon non c'è nulla a prezzi ragionevoli. Così come non ci sono super-tele sotto i 1.500€ (come l'80-400).. è per questo che guardavo il Tamron ed il Sigma citati qualche messaggio fa.

Ma francamente, volendo portare tutto nella giusta dimensione.. se dovessi decidere di investire somme così per un'ottica prima di farlo penserei ad un corpo macchina più all'altezza.

La D90 è una macchina più che dignitosa. Direi ottima per quel che costa.. ma dilettantistica..
Giusta per me ... diverte e soddisfa...
Se metto le gomme della Porsche sulla Punto non va mica più veloce.. anche se dovessi diventare un pilota abilissimo wink.gif
Il resto viene col tempo...

Giuseppe
-Massimiliano-
QUOTE(Gius2010 @ Nov 7 2010, 08:42 PM) *
... se per soggetto più grande intendi l'immagine ottenuta, allora ok. ...


Se usi due macchine diverse, una DX ed una FX, e fotografi lo stesso soggetto utilizzando due obiettivi uguali impostati alla medesima lunghezza focale, il soggetto inquadrato nell'ambito del fotogramma DX apparirà "più grande": è vero che le proporzioni del soggetto rispetto all'ambiente circostante rimarranno le stesse, ma essendo il sensore DX più piccolo di quello FX, i bordi dell'immagine "proiettata" dall'obiettivo sul sensore verranno tagliati via, generando un ingrandimento apparente.

E' per questo che risulta vantaggioso utilizzare i tele su macchine DX, soprattutto nella foto naturalistica: a parità di distanza dal soggetto inquadrato, con il DX si avrà appunto un ingrandimento apparente rispetto all'FX, oppure, ed è la stessa cosa, ci si potrà permettere di stare più lontani dal soggetto stesso.

Ciao
Massimiliano
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