Fotografare
un primo piano a 200mt di distanza.
Stiamo parlando del primo piano di una persona, o di un animale, come dici.
Cominciamo con l'escludere le balenottere azzurre e stiamo su cani, gatti, max cavalli o mucche? Dài, facciamo così.
Se sei un novellino come dici, e l'ingenuità della domanda parrebbe dimostrarlo, è meglio se ti documenti un pochetto (libri, riviste).
Ammesso e non concesso che tu ti possa permettere (te lo auguro) un supertele di quel livello, proviamo a capire se esiste.
Per avere un'idea, fai questa prova: imposta con il tuo zoom su 300, cioè la massima lunghezza focale che hai, e valuta a
che distanza ottieni il primo piano della persona.
Poniamo che il tuo primo piano riempia il fotogramma a distanza di (butto lì, fa' tu la prova) 5 metri.
Quindi, a 10mt (5x2) ti servirebbe un 600 (300x2); a 100 mt. ti servirebbe un 6.000mm; a 200 mt., quindi, per un primo piano, ti servirebbe un 12.000mm.
Anche ipotizzando che con il tuo trecento riempissi l'inquadratura a 10mt di distanza, avresti comunque bisogno, a 200mt, di un 6.000mm.
Tali lunghezze focali non vengono prodotte da nessun costruttore di ottiche per fotocamere. Dovresti poi fare i conti con il mosso di cui sopra; comunque otterresti immagini valide soltanto in assenza di masse d'aria in movimento su quella ragguardevole distanza, ed a quel ragguardevole ingrandimento; dopo un forte temporale, verso le 7 del mattino, puoi avere qualche speranza di ottenere qualcosa di decente, sempre ovviamente che il soggetto sia immobile, perchè non credo che un ipotetico 12.000mm abbia una luminosità elevata.
Ah, per il trasporto ed il posizionamento di questo obiettivo, occorrerà mettere in preventivo anche un affusto da contraerea o da cannone con relativo trattore.