Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
massimhokuto
Volevo condividere queste mie considerazioni con voi.

con l'uscita del 28-300vr e del 24-120 f4 vr molti (come me) si chiederanno se procedere all'aquisto avendo già il 24-70 2.8 per guadagnare in versatilità.

dai primi scatti del 28-300 si è subito visto il buon lavoro di nikon con i limiti invalicabili dei super zoom certo,ma con resa ottica di ottimo livello . mentre per il 24-120 c'è poco e quel poco è commentato con opinioni contrastanti.
senza dubbio è anche vero che quest'ultimo attira molti fotografi sia amatori che PRo.

il prezzo è altino, ma sono convinto che se la qualità fosse simile al collaudato 24-70. potrebbe finire nella borsa di molti di noi.

penso però che il 24-120 appunto (a patto che sia nitido come il 24-70)sia una specie di doppiione dell'amiraglio con più escursione e un diaframma in meno.

l'apertura max f/4 non è un dramma su di un'ottica standard sopratutto per corpi Full frame come la d3.

a questo punto le scelte sono 2: o vendere il 24-70 per un 24-120 vr o abbinare un 28-300 vr al 24-70. per avere il massimo della versatilità quando serve e qualità senza compromessi e diaframma 2.8 in altri ambiti.

penso che il 28-300 non sia proprio da scartare e non andrebbe a sostituire il 24-70 appunto, sia per i 24mm alla focale wide , sia per il diaframma 2.8 indispensabile per un buon sfuocato e tempi rapidi.

che ne pensate?

gechiet
QUOTE(massimhokuto @ Oct 2 2010, 02:35 PM) *
Volevo condividere queste mie considerazioni con voi.

con l'uscita del 28-300vr e del 24-120 f4 vr molti (come me) si chiederanno se procedere all'aquisto avendo già il 24-70 2.8 per guadagnare in versatilità.

dai primi scatti del 28-300 si è subito visto il buon lavoro di nikon con i limiti invalicabili dei super zoom certo,ma con resa ottica di ottimo livello . mentre per il 24-120 c'è poco e quel poco è commentato con opinioni contrastanti.
senza dubbio è anche vero che quest'ultimo attira molti fotografi sia amatori che PRo.

il prezzo è altino, ma sono convinto che se la qualità fosse simile al collaudato 24-70. potrebbe finire nella borsa di molti di noi.

penso però che il 24-120 appunto (a patto che sia nitido come il 24-70)sia una specie di doppiione dell'amiraglio con più escursione e un diaframma in meno.

l'apertura max f/4 non è un dramma su di un'ottica standard sopratutto per corpi Full frame come la d3.

a questo punto le scelte sono 2: o vendere il 24-70 per un 24-120 vr o abbinare un 28-300 vr al 24-70. per avere il massimo della versatilità quando serve e qualità senza compromessi e diaframma 2.8 in altri ambiti.

penso che il 28-300 non sia proprio da scartare e non andrebbe a sostituire il 24-70 appunto, sia per i 24mm alla focale wide , sia per il diaframma 2.8 indispensabile per un buon sfuocato e tempi rapidi.

che ne pensate?


Io penso che la risposta già te la sei data ed è quella che mi sono dato anch'io.
Ho preso il 28-300 per mera comodità, ma non penso minimamente di dar via il 24-70 da utilizzare negli impegni piu' importanti
ciao

gennaro
Massimiliano C
Sostituire il 24-70 con il nuovo 24-120 VR potrebbe avere un senso, solo a patto che le prestazioni di quest'ultimo siano quasi pari a quelle del primo (in fondo la perdita di uno stop di luminosità sarebbe ben compensata dal VR e dalla maggiore escursione focale del nuovo nato).
Riguardo il 28-300mm, effettivamente la sua versatilità potrebbe rendere appetibile il fatto di affiancarlo al 24-70.

Ciao
Massimiliano

giangi64
secondo i canoni e i principi io non mi fido molto degli zoom oltre il 3x, questa è una regola che gia 30'anni fa si rispettava, io non conosco i nuovi arrivati, ma sinceramente ho il 24-70 e non lo cambierei manco con un fucile puntato texano.gif poi il libero arbitrio è un dono datoci........
CVCPhoto
QUOTE(giangi64 @ Oct 2 2010, 09:28 PM) *
secondo i canoni e i principi io non mi fido molto degli zoom oltre il 3x, questa è una regola che gia 30'anni fa si rispettava, io non conosco i nuovi arrivati, ma sinceramente ho il 24-70 e non lo cambierei manco con un fucile puntato texano.gif poi il libero arbitrio è un dono datoci........


Condivido pienamente il tuo pensiero Giangi.

Se l'elettronica in 30 ha compiuto passi inimmaginabili per chiunque, l'ottica invece ha compiuto solamente piccoli progressi, grazie alla progettazione computerizzata e i nanomateriali di rivestimento delle lenti. Per avere un 24-120 che possa stare alla pari del mitico 24-70 sono del parere che dovrebbe costare 10.000 euro e pesare 5 kili.

Eppoi, 24-70 chiama il 70-200. Acquistare un 24-120 forse non vale la spesa e anche tutto il resto. L'obiettivo più versatile c'è ed è il 18-200, un vero tuttofare a costi accettabili per quello che offre e con gli ovvi limiti fisici che la sua escursione comporta.

Saluti

Carlo
edate7
Ma il 18-200 è un DX... l'equivalente in FX è appunto il 28-300. Poi, non esageriamo: un 24-120 f4 di pari qualità del 24-70 potrebbe addirittura costare uguale, considerando che lo stop di differenza dà un "50mm" in più. In realtà, uno zoom 2,8 costa sempre di più perchè ha lenti più grandi e materiali migliori, è più difficile da costruire e soprattutto fargli mantenere prestazioni costanti nell'arco della zoomata, e queste cose si pagano in termini di peso, portabilità e prezzo.
Ciao
CVCPhoto
QUOTE(edate7 @ Oct 3 2010, 12:06 AM) *
Ma il 18-200 è un DX... l'equivalente in FX è appunto il 28-300. Poi, non esageriamo: un 24-120 f4 di pari qualità del 24-70 potrebbe addirittura costare uguale, considerando che lo stop di differenza dà un "50mm" in più. In realtà, uno zoom 2,8 costa sempre di più perchè ha lenti più grandi e materiali migliori, è più difficile da costruire e soprattutto fargli mantenere prestazioni costanti nell'arco della zoomata, e queste cose si pagano in termini di peso, portabilità e prezzo.
Ciao


Il mio riferimento, esasperato volutamente, era riferito ad un ipotetico obiettivo 24-120 di pari luminosità del 24-70 e di pari qualità. Anzi, per avere la stessa qualità del 24-70 dovrebbero essere costretti ad utilizzare tecnologie destinate alla NASA.

Che poi uno dica: faccio a meno di un diaframma e rinuncio ad un pò di qualità, allora è un altro paio di maniche.

Saluti

Carlo
edate7
Non avevo capito l'estremizzazione del concetto, adesso sono d'accordo con te. Il vero problema è che gli obiettivi sono, tutti, carissimi, di qualunque marca e modello. Ancora oggi stento a credere che un manciata di lenti infilate in un barilotto possa costare 2000 euro (equivalenti a 4.000.000 di lire, così fa più impressione), ma tant'è, i prezzi sono questi un pò per tutte le marche, anzi, c'è né qualcuna che è ancora più cara.
Ciao
Jon Snow
Avevo il tuo stesso problema e ho preso un 28-300. L'ho preso perché a differenza del 24-120 so bene che utilizzo farne. Per tutti gli altri scopi ho le ottiche 2.8 (col 24-70 appunto) che non vengono sostituite ma solo affiancate dallo zoomone nei casi in cui la comodità è la leggerezza sono necessarie.
Mauro Villa
Ciao Massimo
ho avuto anch'io il tuo pensiero, i 70mm a volte li trovo corti meglio i 120 del nuovo. Poi però ho pensato che vendendo il 24-70 avrei raccimolato giusto i soldi per il nuovo e alla fine mi sono detto che non ne vale la pena, meglio tenere un obiettivo di assoluta qualità e portarmi dietro anche il 7-200, così non sarò più corto. Quindi se dovessi fare una scelta opterei per il 28-300 da affiancare e poi non penso che il 24-120 abbia la qualità del 24-70.
Se invece non avessi nulla un bel pensiero al 24-120 lo farei di sicuro.
GiulianoPhoto
Dai sample si direbbe che il 24-120 sia ben sotto il 24-70....se fosse confermata la mediocre qualità sarà un bel pasticcio commerciale per nikon che non potrebbe competere con il 24-105 canon superiore addirittura al fratellone 2.8.

Il 24-120 doveva essere eccellente, l'arma vicente anche a costo di rimetterci. Il mercato lo chiedeva e nikon avrebbe portato a sè tanti nuovi clienti.
dimapant
QUOTE(massimhokuto @ Oct 2 2010, 02:35 PM) *
Volevo condividere queste mie considerazioni con voi.

con l'uscita del 28-300vr e del 24-120 f4 vr molti (come me) si chiederanno se procedere all'aquisto avendo già il 24-70 2.8 per guadagnare in versatilità.

dai primi scatti del 28-300 si è subito visto il buon lavoro di nikon con i limiti invalicabili dei super zoom certo,ma con resa ottica di ottimo livello . mentre per il 24-120 c'è poco e quel poco è commentato con opinioni contrastanti.
senza dubbio è anche vero che quest'ultimo attira molti fotografi sia amatori che PRo.

il prezzo è altino, ma sono convinto che se la qualità fosse simile al collaudato 24-70. potrebbe finire nella borsa di molti di noi.

penso però che il 24-120 appunto (a patto che sia nitido come il 24-70)sia una specie di doppiione dell'amiraglio con più escursione e un diaframma in meno.

l'apertura max f/4 non è un dramma su di un'ottica standard sopratutto per corpi Full frame come la d3.

a questo punto le scelte sono 2: o vendere il 24-70 per un 24-120 vr o abbinare un 28-300 vr al 24-70. per avere il massimo della versatilità quando serve e qualità senza compromessi e diaframma 2.8 in altri ambiti.

penso che il 28-300 non sia proprio da scartare e non andrebbe a sostituire il 24-70 appunto, sia per i 24mm alla focale wide , sia per il diaframma 2.8 indispensabile per un buon sfuocato e tempi rapidi.

che ne pensate?

Il Nikkor 24-70 è, otticamente, lo zoom di qualità più elevata in quella fascia, non c’è nulla sul pianeta che otticamente vada meglio: a parer mio, quelle ottiche non si vendono, poi ciascuno ha il suo metro di giudizio.

Dai dati ufficiali Nikon, curve MTF, il 28-300 non è certo otticamente all’altezza del 24-70, ne è lontano: i miracoli non esistono in nessun campo tecnico, e l’ottica non fa eccezione.

Io ho fatto un’altra scelta, molto più drastica e della quale sono molto soddisfatto, che si chiama DX buono (D 300s) + 18-200 VR II da affiancare al corredo FX: niente rumore su stampe A3+ a 1600 ISO e, almeno otticamente, il 18-200 VR II è più vicino al 24-70, ha la stessa luminosità ma è un bel po’ meglio del 28-300, sempre, ma soprattutto alle lunghe focali, dai dati Nikon ufficiali, le MTF, e sempre che il divario non sia peggiore per eventuali problemi occulti alle MTF, che il 18-200, ormai sperimentato, comprovatamente non ha.

Pensa poi che con la D 7000, anche il rumore si abbassa e D 300s, ed a maggior ragione D 7000 + 18-200 sono piccoli, alti ISO tipo D3 con la nuova, e non pesano nulla: se cerchi versatilità meglio di quelli non trovi nulla.

Avere un DX ti raddoppia praticamente anche tutto il parco ottiche FX ma hai per contro che il 18-200 è solo DX e spendi nel complesso un po’ di più, ma li spendi bene.

Saluti cordiali

Giacomo.B
Possiedo il 24-70 ed oggi un mio amico mi ha dato la possibilita' di provare il nuovo 28-300, il nuovo arrivato su D3 non si comporta malaccio ottimo tuttofare per uscite leggere e veloci...niente di piu'! A 300mm vignetta a TA un po' morbidone, il suo terreno ideale sono reportage con luce ambiente ottimale, sinceramente per il poco che l'ho provato mi sono fatto l'idea che possedendo gia' il 24-70, preferirei acquistare un 70-300vr per viaggiar leggero e fare alla bisogna un cambio obiettivo che spendere un migliaio di euro per il nuovo arrivato, sara' meno pratico ma la qualita' rimarrebbe piu' elevata.

Saluti

Giacomo
Luigi_FZA
Giacomo,

abbiamo capito, non siamo poi cosi tanto "de coccio"!! messicano.gif
Luigi
massimhokuto
QUOTE(dimapant @ Oct 3 2010, 12:19 PM) *
Il Nikkor 24-70 è, otticamente, lo zoom di qualità più elevata in quella fascia, non c’è nulla sul pianeta che otticamente vada meglio: a parer mio, quelle ottiche non si vendono, poi ciascuno ha il suo metro di giudizio.

Dai dati ufficiali Nikon, curve MTF, il 28-300 non è certo otticamente all’altezza del 24-70, ne è lontano: i miracoli non esistono in nessun campo tecnico, e l’ottica non fa eccezione.

Io ho fatto un’altra scelta, molto più drastica e della quale sono molto soddisfatto, che si chiama DX buono (D 300s) + 18-200 VR II da affiancare al corredo FX: niente rumore su stampe A3+ a 1600 ISO e, almeno otticamente, il 18-200 VR II è più vicino al 24-70, ha la stessa luminosità ma è un bel po’ meglio del 28-300, sempre, ma soprattutto alle lunghe focali, dai dati Nikon ufficiali, le MTF, e sempre che il divario non sia peggiore per eventuali problemi occulti alle MTF, che il 18-200, ormai sperimentato, comprovatamente non ha.

Pensa poi che con la D 7000, anche il rumore si abbassa e D 300s, ed a maggior ragione D 7000 + 18-200 sono piccoli, alti ISO tipo D3 con la nuova, e non pesano nulla: se cerchi versatilità meglio di quelli non trovi nulla.

Avere un DX ti raddoppia praticamente anche tutto il parco ottiche FX ma hai per contro che il 18-200 è solo DX e spendi nel complesso un po’ di più, ma li spendi bene.

Saluti cordiali



Ciao , grazie del tuo intervento . la tua opinione l'accetto, ma mi permetto di dissentire. il 18-200 sicuramente è la versione dx del 28-300 e sicuramente otticamente si equivale. con i vari difetti dei superzoom, ma il corpo macchina in questo caso fa troppa differenza. uno zoom lento (F3.5-5.6) montato su una D3 è una cosa , su una D300 è un'altra. le capacità della D3 ad alti iso riescono a sopperire all'apertura massima poco luminosa e restituire una qualità di immagine di buon livello, mentre su una Dx che ha già problemi suoi di rumore, con il 18-200 spesso va in crisi e diventa inutilizzabile senza flash!

e non credo che la D7000 sia meglio della D300s. ma sopratutto sono convinto che i 6400iso che raggiunge niente hanno a che vedere con i 6400 della D3s.

io ho oltre la D3 la d300s che uso con il 16-85 per le uscite tranquille con la famiglia, all'aperto siamo ok, ma in interni (feste di compleanni-battesimi ecc). senza flash mamma mia!!! monto un 50mm 1.4 e via. oppure d3 e 24-70 molto meglio.

il 28-300 permette di usare corpi Fx ed avere prestazioni decenti in quasi tutti i contesti fotorafici con la comodità di un solo obiettivo tuttofare.

attualmente il divario dx /fx è troppo elevato nei corpi macchina.

Un'affermazione dura che farà arabbiare i possessori di fotocamere Aps-c lo so , ma la verità che i 1600 iso della D300s sono peggio dei 6400 della D3s!




Mauro Villa
QUOTE(Giacomo.B @ Oct 3 2010, 03:08 PM) *
Possiedo il 24-70 ed oggi un mio amico mi ha dato la possibilita' di provare il nuovo 28-300, il nuovo arrivato su D3 non si comporta malaccio ottimo tuttofare per uscite leggere e veloci...niente di piu'! A 300mm vignetta a TA un po' morbidone, il suo terreno ideale sono reportage con luce ambiente ottimale, sinceramente per il poco che l'ho provato mi sono fatto l'idea che possedendo gia' il 24-70, preferirei acquistare un 70-300vr per viaggiar leggero e fare alla bisogna un cambio obiettivo che, spendere un migliaio di euro per il nuovo arrivato, sicuramente sarebbe meno pratico ma la qualita' sarebbe molto meno sacrificata.

Saluti

Giacomo



QUOTE(Giacomo.B @ Oct 3 2010, 03:08 PM) *
Possiedo il 24-70 ed oggi un mio amico mi ha dato la possibilita' di provare il nuovo 28-300, il nuovo arrivato su D3 non si comporta malaccio ottimo tuttofare per uscite leggere e veloci...niente di piu'! A 300mm vignetta a TA un po' morbidone, il suo terreno ideale sono reportage con luce ambiente ottimale, sinceramente per il poco che l'ho provato mi sono fatto l'idea che possedendo gia' il 24-70, preferirei acquistare un 70-300vr per viaggiar leggero e fare alla bisogna un cambio obiettivo che, spendere un migliaio di euro per il nuovo arrivato, sicuramente sarebbe meno pratico ma la qualita' sarebbe molto meno sacrificata.

Saluti

Giacomo



QUOTE(Giacomo.B @ Oct 3 2010, 03:09 PM) *
Possiedo il 24-70 ed oggi un mio amico mi ha dato la possibilita' di provare il nuovo 28-300, il nuovo arrivato su D3 non si comporta malaccio ottimo tuttofare per uscite leggere e veloci...niente di piu'! A 300mm vignetta a TA un po' morbidone, il suo terreno ideale sono reportage con luce ambiente ottimale, sinceramente per il poco che l'ho provato mi sono fatto l'idea che possedendo gia' il 24-70, preferirei acquistare un 70-300vr per viaggiar leggero e fare alla bisogna un cambio obiettivo che spendere un migliaio di euro per il nuovo arrivato, sara' meno pratico ma la qualita' rimarrebbe piu' elevata.

Saluti

Giacomo


maremma ma.iala Giacomo ho capito il concetto, chiama subito un mod laugh.gif

Giacomo.B
OT Abbiate pazienza!! Credevo di non essermi spiegato bene! messicano.gif
Avete capito vero?

Saluti

Giacomo
alcarbo
QUOTE(GiulianoPhoto @ Oct 3 2010, 11:41 AM) *
Dai sample si direbbe che il 24-120 sia ben sotto il 24-70....se fosse confermata la mediocre qualità sarà un bel pasticcio commerciale per nikon che non potrebbe competere con il 24-105 canon superiore addirittura al fratellone 2.8.

Il 24-120 doveva essere eccellente, l'arma vicente anche a costo di rimetterci. Il mercato lo chiedeva e nikon avrebbe portato a sè tanti nuovi clienti.


Leggendo sui Forum Canon non si direbbe che il 24-105 sia più quotato o gettonato del 24-70 L f/2.8 Canon o del predecessore 28-70 f/2.8 sempre Canon.

Però non è per conoscenza diretta che scrivo. L'ho solo letto, quindi fateci una doppia tara.
dimapant
QUOTE(massimhokuto @ Oct 3 2010, 04:29 PM) *
Ciao , grazie del tuo intervento . la tua opinione l'accetto, ma mi permetto di dissentire. il 18-200 sicuramente è la versione dx del 28-300 e sicuramente otticamente si equivale. con i vari difetti dei superzoom, ma il corpo macchina in questo caso fa troppa differenza. uno zoom lento (F3.5-5.6) montato su una D3 è una cosa , su una D300 è un'altra. le capacità della D3 ad alti iso riescono a sopperire all'apertura massima poco luminosa e restituire una qualità di immagine di buon livello, mentre su una Dx che ha già problemi suoi di rumore, con il 18-200 spesso va in crisi e diventa inutilizzabile senza flash!

e non credo che la D7000 sia meglio della D300s. ma sopratutto sono convinto che i 6400iso che raggiunge niente hanno a che vedere con i 6400 della D3s.

io ho oltre la D3 la d300s che uso con il 16-85 per le uscite tranquille con la famiglia, all'aperto siamo ok, ma in interni (feste di compleanni-battesimi ecc). senza flash mamma mia!!! monto un 50mm 1.4 e via. oppure d3 e 24-70 molto meglio.

il 28-300 permette di usare corpi Fx ed avere prestazioni decenti in quasi tutti i contesti fotorafici con la comodità di un solo obiettivo tuttofare.

attualmente il divario dx /fx è troppo elevato nei corpi macchina.

Un'affermazione dura che farà arabbiare i possessori di fotocamere Aps-c lo so , ma la verità che i 1600 iso della D300s sono peggio dei 6400 della D3s!



Hai certamente ragione, io ho la D 700 e, chiaramente, se fotografo in interni con luce non alta preferisco quella, dunque se lavori tanto al chiuso, usa FX, me per lavori all'esterno o in buona luce anche all'interno, secondo me è di una comodità unica e l'ho presa per quello, oltretutto a 1600 ISO non c'è rumore.
La D 7000 la vedremo all'opera tra poco, ma i dati tecnici, se non raccontano #########, sono quelli: sono curioso di vedere come va.

Saluti cordiali e scegli oculatamente.

P-S. non sapevo del correttore automatico: avevo citato i contenitori per il fieno, sono veramente dei puritani
Danilo Ronchi
Io non ho il 24-70 ed ho la D300.

Vorrei prendere qualcosa di qualitativo in mezzo, visto che in alto ho il 70-200VR ed in basso ho il 12-24.
In mezzo uso il 18-200 perché, pur avendo il 28-105, ritengo migliore il primo, come evidenzia in questo test casalingo senza pretese di perfezione http://www.danireef.com/2010/08/16/confron...n-28-105-f35-45

Quindi vorrei qualcosa nel mezzo che mi serva per uscire leggero ma con una qualità migliore del 18-200, ed è per questo che pensavo al nuovo 24-120 che mi consentirebbe un corredo semplice per uscire, ma questo ovviamente solo se fosse "molto" migliore del 18-200 che ho ed apprezzo. Soprattutto mi interessa la resa a 120mm f4 per isolare i soggetti, visto che il 18-200 a 120 è un f5 ed è abbastanza morbido se a TA.

Il 24-70, per me che non ce l'ho, è oggi una ottica che non mi convince, non lo userei per lavoro, ma per ottica da andare in giro è carente del VR che specialmente in viaggio diviene fondamentale. Perché a mio personalissimo modo di vedere, non sempre coniugare famiglia e fotografia è semplice, e quindi il poter contare su una buona ottica stabilizzata senza la necessità di avere dietro il cavalletto è fondamentale.

Poi il 24-70 sarà anche qualitativamente migliore, non lo metto in dubbio, ma troppo poco versatile per i miei gusti.

Ad esempio questo fine settimana sarò a Londra con mia figlia di 6 anni per un week end, ecco che il 24-70 sarebbe stato inadeguato, oggi porterò 12-24 e 18-200, ma se avessi il 24-120 al posto del 18-200 con una migliore qualità sarei più felice.

Infine, una domanda al "collega" Dimapant... cosa ne pensa degli MTF del nuovo 24-120? Io ccupandomi di idraulica non me ne intendo, e quindi chiedo a lei.

Per tutti gli altri quindi... il 24-70 è "sempre" migliore del 24-120?
IlCatalano
Il 24-70/2.8 resta sempre il riferimento qualitativo tra gli zoom professionali standard.

Per quanto ne sappiamo oggi non vi sono informazioni definitive ulteriori che facciano pensare che qualcosa cambierà rispetto a questa situazione.

Perciò la mia personale decisione è di restare sul 24-70, attendendo di poter provare il 28-300 come "tuttofare di lusso", utile sia su DX che su FX (contrariamente al 18-200). Tra l'altro la prova di Ken Rockwell fa intendere che il 28-300 è meglio del 18-200 come resa globale, fatta salva la diversa collocazione di prezzo.

Penso che cercherò di provarlo e se si confermerà il giudizio di Ken, lo affiancherò come tuttofare di qualità al 24-70/2.8.

Personalmente il 24-120 non mi interessa come possibile sostituo del 24-70, dato che uno stop in meno di luminosità mi farebbe perdere sfocato nei ritratti.

IlCatalano
GiulianoPhoto
QUOTE(IlCatalano @ Oct 4 2010, 01:32 PM) *
Personalmente il 24-120 non mi interessa come possibile sostituo del 24-70, dato che uno stop in meno di luminosità mi farebbe perdere sfocato nei ritratti.

IlCatalano


Probabilmente no perchè il gap lo recuperi e superi con 50mm di focale in più rolleyes.gif
dimapant
QUOTE(Danilo Ronchi @ Oct 4 2010, 01:06 PM) *
Io non ho il 24-70 ed ho la D300.

Vorrei prendere qualcosa di qualitativo in mezzo, visto che in alto ho il 70-200VR ed in basso ho il 12-24.
In mezzo uso il 18-200 perché, pur avendo il 28-105, ritengo migliore il primo, come evidenzia in questo test casalingo senza pretese di perfezione http://www.danireef.com/2010/08/16/confron...n-28-105-f35-45

Quindi vorrei qualcosa nel mezzo che mi serva per uscire leggero ma con una qualità migliore del 18-200, ed è per questo che pensavo al nuovo 24-120 che mi consentirebbe un corredo semplice per uscire, ma questo ovviamente solo se fosse "molto" migliore del 18-200 che ho ed apprezzo. Soprattutto mi interessa la resa a 120mm f4 per isolare i soggetti, visto che il 18-200 a 120 è un f5 ed è abbastanza morbido se a TA.

Il 24-70, per me che non ce l'ho, è oggi una ottica che non mi convince, non lo userei per lavoro, ma per ottica da andare in giro è carente del VR che specialmente in viaggio diviene fondamentale. Perché a mio personalissimo modo di vedere, non sempre coniugare famiglia e fotografia è semplice, e quindi il poter contare su una buona ottica stabilizzata senza la necessità di avere dietro il cavalletto è fondamentale.

Poi il 24-70 sarà anche qualitativamente migliore, non lo metto in dubbio, ma troppo poco versatile per i miei gusti.

Ad esempio questo fine settimana sarò a Londra con mia figlia di 6 anni per un week end, ecco che il 24-70 sarebbe stato inadeguato, oggi porterò 12-24 e 18-200, ma se avessi il 24-120 al posto del 18-200 con una migliore qualità sarei più felice.

Infine, una domanda al "collega" Dimapant... cosa ne pensa degli MTF del nuovo 24-120? Io ccupandomi di idraulica non me ne intendo, e quindi chiedo a lei.

Per tutti gli altri quindi... il 24-70 è "sempre" migliore del 24-120?



Dalle MTF non si vede tutta la qualità dell’ottica, semplicemente perché possono esservi aberrazioni e dei parametri ottici che sono invisibili alle MTF e che la possono ridurre, anche drasticamente, dunque le MTF danno un’indicazione solo della bontà ottica in termini di contrasto e risoluzione (nitidezza), sfocato e curvatura di campo, senza lambiccarsi troppo il cervello, ma non del resto (flare, coma, distorsioni geometriche), anche quello altrettanto importante.

Poi tieni presente che ultimamente Nikon ha messo in commercio anche ottiche zoom mendaci per quanto concerne le lunghezze focali effettive alle brevi distanze di messa a fuoco, ed anche quello non si vede dalle MTF, ma bisogna andare a fare i conti col RRmax di zoom,, dunque non ti fidare delle sole MTF.

Se hai solo il formato Dx ed hai già il 18-200, l’acquisto del 24-120 otticamente, come contrasto e risoluzione, rispetto al 18-200, ti dovrebbe far migliorare qualcosina, ma si parla di miglioramenti minimi, solo sul bordo estremo del fotogramma e……sulla carta, ed al buio di bachi invisibili alle MTF, curve che nel caso di Nikon sono oltretutto calcolate e non misurate.

Avendo il 18-200, io non spenderei un euro per avere quel 24 – 120 per usarlo solo su DX; se tu invece hai anche fotocamera FX, se lo compri, acquisti un’ottica adatta a quel formato e molto valida dal punto di vista MTF.

Il 24-120 non ha MTF allo stesso livello del 24 – 70, nonostante sia più chiuso come diaframma: alla minima focale ci si avvicina molto come nitidezza, mentre alla massima focale c’è un po’ di differenza. Ha della curvatura di campo, ma non eccessiva, alla massima focale e verso il bordo: non darà alcuna noia e non sarà visibile se non in uso specialistico architettonico, etc alla massima apertura, mentre lo sfocato sarà buono, simile a quello del 24-70.
Alle focali intermedie non ci è dato di sapere, ma di solito non ci sono problemi.

Ho fatto un conto sul nuovo 28 -300, confrontando il RR max e normalizzando le diverse distanze di messa a fuoco minima, con quello del 300 f 2,8 e 300 f4: anche questo taglia molto drasticamente, più del 70-200 VRII, la focale massima alla minima distanza di messa a fuoco, tanto che con la ghiera che ti indica 300 mm di focale, a fuoco minimo, in effetti hai una focale di poco più di 100 anziché 300 mm.

Di questo 24-120, un calcolo non si fa in modo immediato per vedere se e di quanto taglia la focale massima alla minima distanza di messa a fuoco, dato che non ci sono fissi da 120 mm di focale di riferimento, ma potrebbe benissimo valere il detto che “buon sangue non mente”: uno scatto ed un metro da muratore toglieranno, e con precisione, la curiosità.

Se poi ha bachi occulti alle MTF, tipo coma, carente tenuta al flare, cromatismo perfido, distorsioni geometriche complesse, questo non si vede se non lo provi.

Non è molto luminoso, dunque si può azzardare che certo del coma non te lo dovrebbe rifilare, ma io ho avuto di recente una sgradevole sorpresa su un’ottica proprio Nikon, e di ultima generazione, venduta a specifica ufficiale esplicitamente come nuovo schema ottico effettivamente corretto per il coma, mentre corretto non lo è affatto e presenta coma imponente, è inutilizzabile di notte alle grandi aperture, dunque soldi buttati via.


Altro dirti non so.
Io aspetterei in tutti i casi ad acquistarlo, aspetterei di vederlo all’opera, proprio ad evitare possibili sorprese sgradevoli sulla tenuta della lunghezza focale massima alle distanze brevi di fuoco ed eventuali problemi ottici invisibili alle MTF.

Ho il 18-200 anch’io su D 90 e D 300s e mi va benissimo, per risoluzione, contrasto, cromatismo e tenuta al flare.

Ho addirittura ottimi ritratti fatti con quell’ottica, paesaggi etc, stampe in A3+ ,e sono indistinguibili da quelle fatte con altre ottiche più blasonate che possiedo, tutte ultima generazione, a patto però di fare il fotoritocco con maestria.
Se vuoi ti posto qualcosa così vedi cosa può fare quell'obiettivino lì.

Perché ne sei scontento? Che cosa noti che non ti soddisfa del 18-200?
Abbi pazienza, ma il mio, se lo chiudi un diaframma, non si distingue da 24 -70 o 70 200 VRII su stampa A3 o A3+


Saluti cordiali
Danilo Ronchi
Grazie della risposta.

QUOTE(dimapant @ Oct 4 2010, 05:09 PM) *
Se hai solo il formato Dx ed hai già il 18-200, l’acquisto del 24-120 otticamente, come contrasto e risoluzione, rispetto al 18-200, ti dovrebbe far migliorare qualcosina, ma si parla di miglioramenti minimi, solo sul bordo estremo del fotogramma e……sulla carta, ed al buio di bachi invisibili alle MTF, curve che nel caso di Nikon sono oltretutto calcolate e non misurate.

Avendo il 18-200, io non spenderei un euro per avere quel 24 – 120 per usarlo solo su DX; se tu invece hai anche fotocamera FX, se lo compri, acquisti un’ottica adatta a quel formato e molto valida dal punto di vista MTF.


Oggi non ho nessuna fotocamera FX, in futuro chissà...

QUOTE
Il 24-120 non ha MTF allo stesso livello del 24 – 70, nonostante sia più chiuso come diaframma: alla minima focale ci si avvicina molto come nitidezza, mentre alla massima focale c’è un po’ di differenza. Ha della curvatura di campo, ma non eccessiva, alla massima focale e verso il bordo: non darà alcuna noia e non sarà visibile se non in uso specialistico architettonico, etc alla massima apertura, mentre lo sfocato sarà buono, simile a quello del 24-70.
Alle focali intermedie non ci è dato di sapere, ma di solito non ci sono problemi.


A leggere qua sembra il 24-120 molto buono, sulla carta, anche se leggendo sopra, che non ho riportato, sembra non essere un deciso passo avanti rispetto al 18-200 mmm

QUOTE
Ho fatto un conto sul nuovo 28 -300, confrontando il RR max e normalizzando le diverse distanze di messa a fuoco minima, con quello del 300 f 2,8 e 300 f4: anche questo taglia molto drasticamente, più del 70-200 VRII, la focale massima alla minima distanza di messa a fuoco, tanto che con la ghiera che ti indica 300 mm di focale, a fuoco minimo, in effetti hai una focale di poco più di 100 anziché 300 mm.


Mica poco!!!! Però ecco il 28-300 partendo da 28 è troppo poco grandangolo per poter, oggi, essere preso in considerazione, anche presumendo non sia poi così migliore del 18-200 che replica

QUOTE
Di questo 24-120, un calcolo non si fa in modo immediato per vedere se e di quanto taglia la focale massima alla minima distanza di messa a fuoco, dato che non ci sono fissi da 120 mm di focale di riferimento, ma potrebbe benissimo valere il detto che “buon sangue non mente”: uno scatto ed un metro da muratore toglieranno, e con precisione, la curiosità.


Già, ma d'altronde anche il 18-200 lo fa, quindi nel mio specifico caso, non andrei poi a perderci tantissimo...

QUOTE
Se poi ha bachi occulti alle MTF, tipo coma, carente tenuta al flare, cromatismo perfido, distorsioni geometriche complesse, questo non si vede se non lo provi.


Vero, però vista l'apertura non mi attendo del coma, flare visto i nanetti, forse un po' di distorsione a 24 ed a 120... ma questo penso sia normale, anche il 24-70 distorce a 24

QUOTE
Non è molto luminoso, dunque si può azzardare che certo del coma non te lo dovrebbe rifilare, ma io ho avuto di recente una sgradevole sorpresa su un’ottica proprio Nikon, e di ultima generazione, venduta a specifica ufficiale esplicitamente come nuovo schema ottico effettivamente corretto per il coma, mentre corretto non lo è affatto e presenta coma imponente, è inutilizzabile di notte alle grandi aperture, dunque soldi buttati via.


Il 50 afs 1,4... ho letto... d'altronde però quello partiva da f1,4, questo da f4... cmq sono belle differenze

QUOTE
Altro dirti non so.
Io aspetterei in tutti i casi ad acquistarlo, aspetterei di vederlo all’opera, proprio ad evitare possibili sorprese sgradevoli sulla tenuta della lunghezza focale massima alle distanze brevi di fuoco ed eventuali problemi ottici invisibili alle MTF.

Ho il 18-200 anch’io su D 90 e D 300s e mi va benissimo, per risoluzione, contrasto, cromatismo e tenuta al flare.

Ho addirittura ottimi ritratti fatti con quell’ottica, paesaggi etc, stampe in A3+ ,e sono indistinguibili da quelle fatte con altre ottiche più blasonate che possiedo, tutte ultima generazione, a patto però di fare il fotoritocco con maestria.
Se vuoi ti posto qualcosa così vedi cosa può fare quell'obiettivino lì.


Molto volentieri, anche io ci ho fatto ottime foto, però volevo, nel caso, cercare di migliorare lato ottica...

QUOTE
Perché ne sei scontento? Che cosa noti che non ti soddisfa del 18-200?
Abbi pazienza, ma il mio, se lo chiudi un diaframma, non si distingue da 24 -70 o 70 200 VRII su stampa A3 o A3+
Saluti cordiali


Bhè le foto con il 70-200 VRI sono su un altro pianeta, sia per lo sfocato, ma lì ovviamente dipende soprattutto dal 2,8 ma anche per una nitidezza estrema che il 18-200 alle medie lunghe focali non ha. Vero che nel range 24-120 dà forse il meglio di se, però ecco mi piacerebbe migliorare la resa generale, quindi come contrasto e nitidezza soprattutto, e soprattutto a TA o lì vicino, perché chiuso in effetti il 18-200 si comporta egregiamente.

Grazie del commento

Danilo
dimitri.1972
QUOTE(dimapant @ Oct 4 2010, 05:09 PM) *
Il 24-120 non ha MTF allo stesso livello del 24 – 70



Da questa semplice considerazione, se uno il 24-70 non ce l'ha e non lo prenderebbe per il prezzo, ritenete comunque che il nuovo 24-120 sia un buon acquisto in termini di qualità da tenere in macchina come principale?

In fin dei conti dovrebbe essere comunque migliore del 18-105 o del 16-85.
dimapant
QUOTE(Danilo Ronchi @ Oct 6 2010, 06:08 PM) *
Grazie della risposta.
Oggi non ho nessuna fotocamera FX, in futuro chissà...
A leggere qua sembra il 24-120 molto buono, sulla carta, anche se leggendo sopra, che non ho riportato, sembra non essere un deciso passo avanti rispetto al 18-200 mmm
Mica poco!!!! Però ecco il 28-300 partendo da 28 è troppo poco grandangolo per poter, oggi, essere preso in considerazione, anche presumendo non sia poi così migliore del 18-200 che replica
Già, ma d'altronde anche il 18-200 lo fa, quindi nel mio specifico caso, non andrei poi a perderci tantissimo...
Vero, però vista l'apertura non mi attendo del coma, flare visto i nanetti, forse un po' di distorsione a 24 ed a 120... ma questo penso sia normale, anche il 24-70 distorce a 24
Il 50 afs 1,4... ho letto... d'altronde però quello partiva da f1,4, questo da f4... cmq sono belle differenze
Molto volentieri, anche io ci ho fatto ottime foto, però volevo, nel caso, cercare di migliorare lato ottica...
Bhè le foto con il 70-200 VRI sono su un altro pianeta, sia per lo sfocato, ma lì ovviamente dipende soprattutto dal 2,8 ma anche per una nitidezza estrema che il 18-200 alle medie lunghe focali non ha. Vero che nel range 24-120 dà forse il meglio di se, però ecco mi piacerebbe migliorare la resa generale, quindi come contrasto e nitidezza soprattutto, e soprattutto a TA o lì vicino, perché chiuso in effetti il 18-200 si comporta egregiamente.

Grazie del commento

Danilo



Ecco un paio di ritratti fatti per strada, in un portone, con la D 90, tecnologicamente matura, che ha profondità di bit di soli 12 bits (14 bits per la D300s) ed una panoramica: con D 300s vengono uguali o meglio, ma la differenza tra 12 e 14 bits non si vede se proprio non vai a strizzare il RAW nelle ombre, e qui non è il caso.

In conversione ci va levata l'aberrazione cromatica, col software, in questo caso ACR, che te lo impone di fare a mano e non in automatico, poi bisogna fare attenzione allo sharpening.
Sono stampe A3 in Tiff 16 bits convertite in Jpg e ridimensionate, ma lo sharpening è quello originale, non per il web, tanto si vede comunque la resa ottica, e lo spazio colore è stato lasciato ProPhoto: se hai Mozilla le vedi bene, se hai Explorer le vedi male.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.4 MB



IPB Immagine Ingrandimento full detail : 964.8 KB


IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.4 MB

Il 24-120 è un'ottica buona, ma su Dx non vedrai, a parer mio, alcuna differenza col 18-200; questo è un parere espresso solo traendo informazioni da 4 curve misurate da un calcolatore, ma se non dicono le bugie, ci sono un mucchio di utili e importanti informazioni in quelle 4 curve.
saluti cordiali
lorenzo_mc
QUOTE(IlCatalano @ Oct 4 2010, 01:32 PM) *
Il 24-70/2.8 resta sempre il riferimento qualitativo tra gli zoom professionali standard.


Vedo che spesso qui se ne parla come il riferimento assoluto...
... avete mai visto o provato lo Zeiss 24-70 f28? ...
Ciò detto, concordo con le riflessioni finora espresse:
qualità e praticità raramente vanno di paripasso; quindi prendi il 28-300 (e facci sapere come va!)


p.s. non volevo sembrare polemico rolleyes.gif
possiedo ed utilizzo con grande soddisfazione il Nikkor 24-70, ma in relazione al peso, il bilanciamento sulla macchina, l'ingmbro e il costo è lungi dall'essere perfetto!
dimapant
QUOTE(lorenzo_mc @ Oct 7 2010, 12:06 PM) *
....................
1) ... avete mai visto o provato lo Zeiss 24-70 f28? ...
................
2) possiedo ed utilizzo con grande soddisfazione il Nikkor 24-70, ma in relazione al peso, il bilanciamento sulla macchina, l'ingmbro e il costo è lungi dall'essere perfetto!


1) Sì, in Canada, su Sony Alfa 900.
Ottima ottica, indubbiamente, e meccanicamente è, a parer mio, un po' migliore del Nikkor 24-70, ma otticamente, sempre secondo me, il Nikkor mi pare addirittura un pochino più nitido, ma non l'ho provato fianco a fianco, non avevo l'attrezzatura fotografica.
Nonostante i tanti px della Sony, a me sembrava un filo più nitido il mio ed anche come tenuta al flare lo Zeiss, con mia sorpresa, non mi ha entusiasmato.

2) il Nikkor 24-70 non è affatto perfetto, ma nulla è perfetto, e lui ha dei punti deboli nella meccanica, non tanto solida, sempre a parer mio, e nella distorsione geometrica, elevata, che lo rendono inutilizzabile in pellicola alle corte focali, sempre a parer mio.

Peso e ingombri: il Nikkor è più o meno come gli altri.

Andrebbe fatto un confronto spalla a spalla, dato che sono due capolavori.

Comunque le belle foto si fanno con tutto, non importa avere affatto dei capolavori, ma dato che uno spende, ci si diverte anche per l'aspetto tecnico!

Il costo: sempre secondo me, oggi le ottiche costano poco per quello che danno.

Anni fa le ottiche buone costavano un occhio della testa; un 17 mm buono, oltre 30 anni orsono, costava quasi quanto una piccola utlitaria: oggi trovi a relativamente pochi soldi ottiche che fotograficamente sono da sogno, e non c'è più un limite tecnico vero, reale, alla fotografia creativa o tecnica.

Fotocamere da principiante ed ottiche da kit sono molto, molto meglio, come capacità operativa, di capolavori tecnologici da 35 mm di 20 anni fa, di qualsiasi marca.

Un 35 mm digitale odierno, uno per l'altro, con una buona stampante, anche casalinga, da A2, fa quello che una volta facevano a pellicola un banco ottico di medio formato e relativo ingranditore con la testa grossa come un maialino, senza offesa per il maialino o l'ingranditore.

Un'Hasselblad stampa foto di formato lenzuolo con una definizione ed una gamma cromatica impressionante, mentre a pellicola ci voleva il 30X40 di negativo.

Se non si fanno buone foto, è solo colpa nostra, è molto difficile mettere alle corde fotocamere ed ottiche ultime generazioni.

saluti cordiali

lorenzo_mc
QUOTE(dimapant @ Oct 7 2010, 12:49 PM) *
Se non si fanno buone foto, è solo colpa nostra, è molto difficile mettere alle corde fotocamere ed ottiche ultime generazioni.


Su questo ti quoto al 100%

Io "contesto" il dare per assodato che Nikon e Nikkor siano sempre e comunque "super".
In questo forum accade spesso.
A me personalmente non interessa affatto con cosa si realizza la foto, ma credo sia comunque corretto tentare di essere onesti nelle valutazioni, anche nel forum Nital!
IMHO
Attilio PB
QUOTE(dimapant @ Oct 7 2010, 12:49 PM) *
1) Sì, in Canada, su Sony Alfa 900.
Ottima ottica, indubbiamente, e meccanicamente è, a parer mio, un po' migliore del Nikkor 24-70, ma otticamente, sempre secondo me, il Nikkor mi pare addirittura un pochino più nitido, ma non l'ho provato fianco a fianco, non avevo l'attrezzatura fotografica.
Nonostante i tanti px della Sony, a me sembrava un filo più nitido il mio ed anche come tenuta al flare lo Zeiss, con mia sorpresa, non mi ha entusiasmato.
...


Alessandro, siamo incredibilmente d'accordo? tongue.gif
Confesso che ho avuto le medesime impressioni, nulla di scientifico, pero' confermo che blasone e costo del 24-70 f/2,8 Zeiss, oltre alla qualità costruttiva davvero convincente, mi avevano lasciato immaginare prestazioni ottiche di rilievo assoluto, alla prova dei fatti, anche io sulla 900, in realtà ho trovato una resa sicuramente ottima ma non affatto migliore del Nikon, anzi...

Aggiungo un'osservazione a quanto scritto nei post precedenti circa l'accorciamento di focale del 28-300 alle ridotte distanze di messa a fuoco: il calcolo di Alessandro è assolutamente corretto, alla minima distanza di messa a fuoco e con la ghiera zoom a 300mm siamo intorno ai 100mm reali, tuttavia bisogna osservare che la distanza minima di messa a fuoco è particolarmente breve, solo 50 cm, tanto per avere un metro di paragone è il limite di messa a fuoco per il 200 f/4 Micro, il 300 f/4, un vero campione di messa a fuoco alle brevi distanze, focheggia al minimo a 1,5 metri, il 300 f/2,8 ha come distanza minima di messa a fuoco 2,2 metri. A mio avviso sarebbe interessante scoprire la focale reale del 28-300 a 300mm non per i 50 cm di messa a fuoco (se mantenesse ipoteticamente i 300mm a 50 cm scattando un ritratto avremmo il sensore interamente occupato da un solo occhio del nostro soggetto ed una profondità di campo ad f/8 di mezzo millimetro, la curvatura del bulbo oculare ci farebbe avere fuori fuoco diverse parti dell'iride...) ma per una distanza d'uso breve ma ragionevole, come appunto 1,5 o 2 metri.
Ciao
Attilio
dimapant
QUOTE(Attilio PB @ Oct 7 2010, 04:43 PM) *
Alessandro, siamo incredibilmente d'accordo? tongue.gif
Confesso che ho avuto le medesime impressioni, nulla di scientifico, pero' confermo che blasone e costo del 24-70 f/2,8 Zeiss, oltre alla qualità costruttiva davvero convincente, mi avevano lasciato immaginare prestazioni ottiche di rilievo assoluto, alla prova dei fatti, anche io sulla 900, in realtà ho trovato una resa sicuramente ottima ma non affatto migliore del Nikon, anzi...

Aggiungo un'osservazione a quanto scritto nei post precedenti circa l'accorciamento di focale del 28-300 alle ridotte distanze di messa a fuoco: il calcolo di Alessandro è assolutamente corretto, alla minima distanza di messa a fuoco e con la ghiera zoom a 300mm siamo intorno ai 100mm reali, tuttavia bisogna osservare che la distanza minima di messa a fuoco è particolarmente breve, solo 50 cm, tanto per avere un metro di paragone è il limite di messa a fuoco per il 200 f/4 Micro, il 300 f/4, un vero campione di messa a fuoco alle brevi distanze, focheggia al minimo a 1,5 metri, il 300 f/2,8 ha come distanza minima di messa a fuoco 2,2 metri. A mio avviso sarebbe interessante scoprire la focale reale del 28-300 a 300mm non per i 50 cm di messa a fuoco (se mantenesse ipoteticamente i 300mm a 50 cm scattando un ritratto avremmo il sensore interamente occupato da un solo occhio del nostro soggetto ed una profondità di campo ad f/8 di mezzo millimetro, la curvatura del bulbo oculare ci farebbe avere fuori fuoco diverse parti dell'iride...) ma per una distanza d'uso breve ma ragionevole, come appunto 1,5 o 2 metri.
Ciao
Attilio


Incredibile, davvero, siamo d'accordo!

A parte gli scherzi, io non ce l'ho con nessuno, nemmeno con Nikon, ho preso tutto un corredo Nikon ed ho continuato a spenderci, anche dopo un paio di delusioni ed arrabbiature del momento.
Nikon ha dei picchi di eccellenza che superano anche i tedeschi, ma nessun corredo è fatto di ottiche perfette, e Nikon non fa chiaramente eccezione.

Cerco solo di essere oggettivo nel mio giudizio su un’ottica, intendendo per oggettività un metro che è calibrato, più o meno, su quella che è l'odierna tecnologia ottica, ma questo mio metro spesso è diverso dal metro di tanti altri in questo forum, forse appropriato in altri ambienti, ma stonato qui, e può andare in contrasto con un metro che ha per unità di misura usi operativi che poco dipendono da una mera qualità ottica, da sentimenti legati ad una vita passata con quel mezzo tecnico in mano, da tutta una storia pregressa che io non conosco ma che è certamente importante per altri, e che io, considerando il solo punto di vista tecnico, non solo sottovaluto ma addirittura trascuro, che è invece importante, importantissima per fare buone foto, certo più che una MTF un po’ più alta, dato che a caccia di buone foto siamo, non di alte MTF.

Enrico ha detto che c’è troppa ingegneria in me, e poca fotografia, e…..mi ha fatto pensare: in questo contesto, sicuramente ha ragione, dunque stop ai miei interventi da ingegnere, che ciascuno si faccia le sue esperienze (questo farà tirare un sospiro di sollievo a molti, chiaramente esclusi i presenti)
Comunque, spero almeno di aver dato qualche contributo tecnico utile a qualcuno.

Saluti cordiali

P.S. per vedere quanto scorcia quell’affare lì a 1,5 m, si sbaglia di poco considerando taglio ad andamento lineare, da 0,5 ma a 100 m (l’infinto, matematicamente, è una singolarità, dunque non lo puoi usare, usa i 100m) e normalizzando sulla distanza di 1,5m, oppure, se uno ce l’ha, basta uno scatto a 1,5 m e un metro da muratore.

e……non ci sono ricascato!
MarcoD5
Lunghezze focali così come 24/120 28/300 hanno cmq qualche filino di nitidezza in meno, per i prof. interessa poco tanto loro fanno numero, sentendo un prof. del mio paese metteva il 24/120 vr vecchia serie al primo posto disse: è comodo, non cambi mai, non entrata polvere.Io ho preso il 24/70 2.8 il 70/300 f4 e il prossimo sarà un occhio di pesce. rolleyes.gif
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.