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linogandhi
qualcuno di voi "pratica" questo tipo di fotografia? cosa ne pensate?
a mio avviso sembrerebbe molto interessante ed alternativa...
e della omologa macchina fotografica...LOMO...???

grazie.gif grazie.gif
dottor_maku
non è che se prendi la lomo devi per forza staccare il cervello.

su flickr vedo moltli scatti LOMO ben studiati dal pdv compositivo.

certo, c'è qualche astuto che scatta sempre all'altezza del pube e senza pensarci, il risultato è una discretizzazione della realtà. una sorta di rumore fotografico che a volte paga... ma non sai bene perchè.

poi ci sono quelli che scattano e poi trovano significato, oppure ci sono quelli delle Hipstamatic prints per iphone...
SkZ
io per lungo tempo sempre tongue.gif
ma senza pianificarlo cerotto.gif

poi ho deciso che era meglio scattare meno ma piu' decenti tongue.gif
Lutz!
QUOTE(SkZ @ Sep 20 2010, 08:47 PM) *
io per lungo tempo sempre tongue.gif
ma senza pianificarlo cerotto.gif

poi ho deciso che era meglio scattare meno ma piu' decenti tongue.gif


Attenzione, quella che ormai prende il nome di filosofia LOMO è quanto di piu lontano dal concetto di Non pensare e scatta! E non è nemmeno prendi una macchinetta da 30 euro come le LOMO o le HOLGA e percepisci il senso artistico delle distorsioni della lente e della vignettatura.

E' a mio avviso una ottima filosofia che insegna invece a PENSARE la fotografia senza PERDERSI in inutili dettagli tecnici: come dire, prima impara a fotografare, a cogliere l'attimo.... quando saprai fare fotografie come queste "lomo", che sono belle nonostante qualitativamente facciano pena, allora inizia a concentrarti sulla qualità dell'immagine.

E siamo sempre li: se sai fotografare farai foto espressive anche con una compatta, altrimenti, tutta la tecnologia di lenti, sensori, af etc è solo un peso inutile.

Ovvio poi da questo se ne trae un manifesto che snatura o meglio satura questo concetto con motti e regole di comportamento che son in antitesi a quella del classico fotografo (mi ci metto pure io) che con 2000 euro di macchinari al collo si impelaga in regolazioni micrometriche, perde un'ora a fare una foto e si perde, sostanzialmente, l'attimo giusto in cui avrebbe dovuto scattare.

E qui che scatta il senso della post-produzione effetto-lomografico. Se io me ne frego di perder tempo a focheggiare, a esporre e mi concentro sullo scatto, allora alti iso, diaframmi chiuso e alla via cosi.... E poi per dare un tocco di nostalgia alle foto, perche non mascherare il rumore e i difetti con un difetto accentuato di vignettatura o sfocatura e esaltare contrasti e colori magari virati in cross processing....

Ma alla base, ci vuole testa, ECCOME.... E fateci caso: di foto fatte senza pensare con fotocamere da 2 soldi, Facebook ne è pieno... son quelle fatte con i telefonini. Nel 90% dei casi, vi sembrano belle ?
Bracketing
Personalmente la odio.
Sarà perchè non sopporto chi si improvvisa "artista" e/o chi deve fare l'alternativo (che poi non è) per forza. E solitamente questa è l'immagine del lomografo medio che gira dalle mie parti.
michela.c
QUOTE(Bracketing @ Sep 20 2010, 09:05 PM) *
Personalmente la odio.
Sarà perchè non sopporto chi si improvvisa "artista" e/o chi deve fare l'alternativo (che poi non è) per forza. E solitamente questa è l'immagine del lomografo medio che gira dalle mie parti.


concordo in tutto a me da la nausea smile.gif
SkZ
QUOTE(Lutz! @ Sep 20 2010, 09:04 PM) *
Attenzione, quella che ormai prende il nome di filosofia LOMO è quanto di piu lontano dal concetto di Non pensare e scatta! E non è nemmeno prendi una macchinetta da 30 euro come le LOMO o le HOLGA e percepisci il senso artistico delle distorsioni della lente e della vignettatura.

E' a mio avviso una ottima filosofia che insegna invece a PENSARE la fotografia senza PERDERSI in inutili dettagli tecnici: come dire, prima impara a fotografare, a cogliere l'attimo.... quando saprai fare fotografie come queste "lomo", che sono belle nonostante qualitativamente facciano pena, allora inizia a concentrarti sulla qualità dell'immagine.

Appunto, e' un "non farti pare mentali: scatta!"

e' che leggendo alcuni punti del decalogo sembra un inno allo "scatto alla cavolo" rolleyes.gif
BBPhoto
QUOTE(Lutz! @ Sep 20 2010, 09:04 PM) *
Attenzione, quella che ormai prende il nome di filosofia LOMO è quanto di piu lontano dal concetto di Non pensare e scatta! E non è nemmeno prendi una macchinetta da 30 euro come le LOMO o le HOLGA e percepisci il senso artistico delle distorsioni della lente e della vignettatura.

E' a mio avviso una ottima filosofia che insegna invece a PENSARE la fotografia senza PERDERSI in inutili dettagli tecnici: come dire, prima impara a fotografare, a cogliere l'attimo.... quando saprai fare fotografie come queste "lomo", che sono belle nonostante qualitativamente facciano pena, allora inizia a concentrarti sulla qualità dell'immagine.

E siamo sempre li: se sai fotografare farai foto espressive anche con una compatta, altrimenti, tutta la tecnologia di lenti, sensori, af etc è solo un peso inutile.

Ovvio poi da questo se ne trae un manifesto che snatura o meglio satura questo concetto con motti e regole di comportamento che son in antitesi a quella del classico fotografo (mi ci metto pure io) che con 2000 euro di macchinari al collo si impelaga in regolazioni micrometriche, perde un'ora a fare una foto e si perde, sostanzialmente, l'attimo giusto in cui avrebbe dovuto scattare.

E qui che scatta il senso della post-produzione effetto-lomografico. Se io me ne frego di perder tempo a focheggiare, a esporre e mi concentro sullo scatto, allora alti iso, diaframmi chiuso e alla via cosi.... E poi per dare un tocco di nostalgia alle foto, perche non mascherare il rumore e i difetti con un difetto accentuato di vignettatura o sfocatura e esaltare contrasti e colori magari virati in cross processing....

Ma alla base, ci vuole testa, ECCOME.... E fateci caso: di foto fatte senza pensare con fotocamere da 2 soldi, Facebook ne è pieno... son quelle fatte con i telefonini. Nel 90% dei casi, vi sembrano belle ?


Scusa Lutz ma concordo assolutamente con te e condivido ogni riga del tuo discorso, tant'è che (con il tuo permesso wink.gif )vorrei far leggere questa riflessione anche a mia sorella, che si sta avvicinando ultimamente alla fotografia e sebbene dotata a mio avviso di testa e occhio tende a farsi fuorviare da "allodole" tecnologiche e "costose".

Bernardo
Lutz!
Devo smetterla di postare dopo le 23.00, ho riletto il mio testo mi e' venuto male: Non si capisce niente! Scusate ero stanco...

Avete colto il punto: il manifesto "lomografico" e' stato interpretato dai piu come la chiave per diventare artisti in giornata, senza fatica insomma.
E fate bene a tenere le distanze da chi si fa portavoce di questo manifesto improvvisandosi artista alternativo che appunto, scatta senza pensare...

Perche' costui non ha capito secondo me nulla di quello che sta dietro quel manifesto. La scusa di forzarsi a usare un cesso di macchina fotografica e' per puro esercizio, come dire, impara l'ABC della fotografia e poi passa alle cose serie... ma rivediamolo il manifesto... merita.

Mi permetto di leggerlo come lo interpreto io:
  1. Take your camera everywhere you go Ovvio, se la lascio a casa, rischio di perdermi una foto stupenda. Nulla di strano qui.
  2. Use it any time – day and night Primo schiaffo morale. Non vuol dire scatta sempre a casaccio, vuol dire renditi capace di scattare e cogliere l'attimo sia in condizioni di luce che in condizioni critiche, come di notte...
  3. Lomography is not an interference in your life, but part of it Lomography? E perche non Photography? Il concetto e' lo stesso. Se si e' fotografi lo si e' sempre, si impara anche guardandosi attorno, capendo la luce, costruendosi immagini nella propria testa, non solo quando si ha la macchina in mano. In una parola: OSSERVA il mondo che ti circonda.
  4. Try the shot from the hip Cambia il punto di vista. Cerca un punto di vista SPECIALE, non ovvio. E qui non ditemi che non ci vuole cervello a farlo....
  5. Approach the objects of your lomographic desire as close as possible Immergiti nella scena, anche questa e' una regola di buona fotografia, e ce ne vuole anche li di testa per esser dentro alle scene, che non solo vanno fotografate ma vanno vissute.
  6. Don’t think (william firebrace) Secondo schiaffo morale, io lo leggo come non trovarti nella situazione in cui devi metterti a elucubrare per scattare una fotografia rischiando solo di perderti l'attimo. Si pronto a scattare, sempre, con tutto quello che comporta. Non pensare = Non perderti a pensare cose inutili.
  7. Be fast Fa al pari con sopra... per la serie... svegliati, cogli l'attimo.
  8. You don’t have to know beforehand what you captured on film Terzo schiaffo morale. Tradotto in digitale io lo vedo come: non c'e' bisogno del display per sapere come e' venuta o come verra. Dovresti gia saperlo al momento dello scatto. Questo vuol dire anche che si e' cosi bravi da non buttar via una fotografia. Non puo esistere per un buon fotografo il dubbio del "chissa' se e' venuta".
  9. Afterwards either Fosse possibile non preoccuparsene neppure dopo... Quarto schiaffo morale: se sai fotografare non devi perdere i pomeriggi a scegliere le fotografie. Mentre io per primo ci passo le giornate a selezionare moltissimo e a correggere in post produzione etc...
  10. Don’t worry about any rules Questa e' la regola piu bella secondo me. Dopo 9 regole e consigli, qui ci dice non ti preoccupare di nessuna regola, Che cosa vuol dire? Scatta a casaccio? Assolutamente no. Questo vuol dire che le regole servono per i principianti. Ed e' vero. I veri artisti son quelli che producono un risultato entusiasmante rompendo le regole, che altrimenti servon solo a fare esercizi di stile. Non preoccuparti dunque di griglie di composizione, di esposizione perfette, etc etc... se sai fotografare riuscirai addirittura, anche rompendo le regole, a esprimere qualcosa di unico. Non solo, se sai fotografare, ogni regola di buona composizione esposizione e sviluppo sara' una tuo proprio bagaglio che dovrebbe venirti cosi automatico da non doverci piu nemmeno pensare.
Io lo trovo uno stupendo manifesto di regole di BUONA fotografia E lo schiaffo morale piu grande e' che pochissimi secondo me al mondo possono veramente dire di poter seguire tutti questi punti ed esser buoni fotografi.

Avete notato che nelle regole non c'e' scritto da nessuna parte "usa un catorcio di macchina fotografica?"
dottor_maku
io piu' di regole parlerei di disciplina. le regole alla fine ti fregano.

la mia personale disciplina prevede i seguenti punti (non in ordine di importanza)
1) sempre due macchine
2) sempre un rullino extra
3) sempre un'idea in testa

inutile dire che considero le macchine di plastica allo stesso modo delle nikon in ghisa ma non per le stesse idee.

l'idea che la foto prescinda dallo strumento fotografico totalmente e' molto affascinante e nobile... ma a tratti sfiora l'ipocrisia del lottatore di judo.
il judo.... dove in teoria anche un mingherlino puo' battere il gigante usando la forza dell'avversario a suo vantaggio... peccato che il campione del mondo di judo sia una trebbiatrice che nel tempo libero mangia teschi e stacca i caloriferi dai muri.
Cesar8
QUOTE(Bracketing @ Sep 20 2010, 09:05 PM) *
Personalmente la odio.
Sarà perchè non sopporto chi si improvvisa "artista" e/o chi deve fare l'alternativo (che poi non è) per forza. E solitamente questa è l'immagine del lomografo medio che gira dalle mie parti.


Concordo.....
Gianmaria Veronese
Adoro le LOMO! smile.gif
Ho una Diana F, due Seagull, una Lubitel2 e una Yashica MAT (quest'ultima un pò meno "LOMO")...
Purtroppo il tempo è poco e non le uso molto, ma un pò di rulli 6x6 ne ho fatti! wink.gif

Qui uno scatto con Lomo Lubitel2...
IPB Immagine

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