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sylvianist
Ciao a tutti, possiedo una D200 e, nonostante ho letto e riletto il libretto e cercato nel forum, continuo ad avere dubbi sulle diverse modalità di autofocus della macchina. Probabilmente la domanda è troppo "generica", ma fatico a comprendere specialmente l'utilizzo delle aree (11 o ampie da 7). Chiedo: quale modalità sarebbe preferibile tenere in macchina di "default" il più delle volte? Mi spiego...esco a passeggio o vado a fare una gita di un giorno, dove non sò cosa fotograferò (certamente non una gara di F1!), probabilmente molti paesaggi, qualche ritratto ma potrebbe capitare uno scatto veloce "al volo". Cosa conviene impostare sulla D200 come modalità di AF? Forse chiedo troppo o sono troppo generico, ma tutte queste funzioni mi mandano in confusione (dopo due FM e una F4...!).
Grazie in anticipo, grazie.gif
Alberto.
primoran
Ciao, non so se ho capito bene la tua domanda, per cui ti dico quello che faccio io con la mia D700. Io di default tengo sempre AF singolo, lo sposto in AF continuo solo quando devo riprendere soggetti in movimento. In tutti i casi lascio la prevalenza al fuoco e non allo scatto. Non è detto che sia la modalità migliore ma io ormai ci sono abituato e per me è ottimale. Per i punti io preferirei ampie da 7 ma sicuramente qualcuno che ha la D200 potrà consigliarti meglio. Buona luce.

Primo.
nippokid (was here)
Assecondare l'abitudine, quindi la dimistichezza e la familiarità con un'impostazione, spesso è il punto di partenza (o di arrivo) migliore possibile.

Inizierei con il punto singolo centrale (non allargato), tra l'altro l'unico del Multicam1000 con sensore a croce.
E pulsante AE-L/AF-L che blocca sia esposizione, sia messa a fuoco, particolarmente se usi il Matrix.

AF-Singolo o Continuo da modificare alla bisogna in funzione delle condizioni di ripresa e del soggetto.

Per tutto il resto...tempo al tempo.

IPB Immagine

reload
Ciao, già la scelta tra le aree "normali" o wide é un qualcosa di abbastanza avanzato! Prima smanetta e cerca di capire i vari tipi di autofocus selezionaibli dalla ghiera sul retro della macchina che gia quelli son parecchi!

Per situazioni di default fuoco singolo, e nel punto centrale. Se il soggetto si muove usa il fuoco continuo.
Se non riesci a tenerlo al centro puoi provare gli altri tipi di focus (che coprono anche altre aree oltre al centro, fino a coprire tutto il fotogramma) sempre in continuo. texano.gif
cecco.77
QUOTE(primoran @ Sep 2 2010, 07:10 PM) *
Ciao, non so se ho capito bene la tua domanda, per cui ti dico quello che faccio io con la mia D700. Io di default tengo sempre AF singolo, lo sposto in AF continuo solo quando devo riprendere soggetti in movimento. In tutti i casi lascio la prevalenza al fuoco e non allo scatto. Non è detto che sia la modalità migliore ma io ormai ci sono abituato e per me è ottimale. Per i punti io preferirei ampie da 7 ma sicuramente qualcuno che ha la D200 potrà consigliarti meglio. Buona luce.

Primo.

uso più o meno la stessa impostazione, ma lascio il sensore ad area dinamica attivo, ininfluente in fuoco singolo, ma se passo a fuoco continuo già me lo trovo selezionato messicano.gif
sylvianist
Grazie per le risposte, proverò a smanettare con le varie funzioni. Non mi è ancora chiara la differenza e di conseguenza perchè preferire le 7 aree anzichè le 11. Ci lavorerò un pò su....
grazie.gif
nippokid (was here)
I punti AF allargati, che diventano 7 anziché 11, sono semplicemente più grandi. È l'unica differenza sostanziale.
La differenza operativa è che sono intrinsecamente meno precisi (selettivi), dato che possono impedire di scegliere con precisione il punto del soggetto su cui focheggiare, a seconda delle dimensioni, delle fattezze e della distanza del soggetto stesso.
Per intenderci, se inquadri una ringhiera (?!), con il punto AF "normale" potrai scegliere il singolo elemento della ringhiera su cui focheggiare. Viceversa il punto AF allargato includerà più di un elemento e la selezione precisa del piano di fuoco sarà fuori dal tuo controllo. In assenza di differenze di contrasto e quindi di diversa "appetibilità" per l'AF, la messa a fuoco sarà effettuata con priorità sull'elemento più vicino alla fotocamera, cosa non necessariamente auspicata..
Ringhiera a parte, questo accade in tutti quei casi in cui vi siano più elementi del soggetto (o di disturbo) posti a distanze diverse che vengono inclusi nell'area sensibile dell'AF.

I punti allargati possono essere utili quando la distanza del soggetto è tale da non permettere o da rendere inutile una precisa selezione del piano di fuoco sul soggetto, ovvero quando questo risulta "virtualmente bidimensionale".
Fotografando una persona a 20mt di distanza con un 50mm non serve scegliere una parte del corpo su cui fare la MaF, il soggetto anche se tridimensionale si può considerare bidimensionale. Per un ritratto è imprescindibile scegliere con cura la parte del soggetto su cui focheggiare, l'area allargata sarebbe una complicazione inutile.

Ho consumato un paio di D200 e non ho mai utilizzato i punti AF allargati. Questo vuol dire poco, naturalmente, solo una nota di cronaca personale...ho sempre trovato i punti AF "normali" della D200 già fin troppo estesi.


IPB Immagine

Paolo66
Sulla D200 trovavo comodi i punti allargati per le gare di ginnastica, in palestra: con scarsa luce e su soggetti in movimento lo trovavo piuttosto efficente nell'"agganciare" il soggetto in AF-C. Le gare di bimbi, a livello amatoriale, di solito si svolgono in palestre dall'illuminazione indecente!

Confesso, che un po' mi manca, proprio in quelle situazioni: i precisissimi e finissimi punti della D700, in certe occasini, mi hanno messo in difficoltà esitando l'aggancio.
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