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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON Speedlight
andreabardi
Ciao a tutti,
pongo un quesito inerente all'illuminazione anche se non strettamente legato al mondo speedlight.

Utilizzo delle luci alogene "casalinghe" tarate su una temperatura di circa 3000-3200k.
Ora, se ho una lampada da 500W e ad essa applico un variatore diminuendone l'intensità, questo causa una variazione della temperatura e quindi del WB, oppure no?

Andrea
F.T.
Ciao,
credo che sia possibile una variazione della temperatura di colore nel tuo caso...anche se tutto dipende dal tipo di bulbi che usi nelle tue lampade (strettamente legato alla loro natura).

Ti consiglio di fare delle prove e valutare cosa succede aggiungendo un regolatore alle tue luci... se scatti in DX la prova è abbastanza immediata e puoi bilanciare il bianco di conseguenza...se usi la pellicola D-light...devi verificare la variazione di temperature per poter scegliere le opportune filtrature...

Spero di esserti stato utile e buon proseguimento.
Ciao
l.ceva@libero.it
Questa è proprio una delle differenze principali tra luce al tungsteno continua e luce flash.
Se applichi un variatore provichi un brusco abbassamento della temperetaura cromatica, visibile anche a occhio, che dovrai correggere di conseguenza.
Se la fonte di luce è una sola allora in digitale il gioco è semplice basterà infatti fare un WB preset se invece usi più lampade per la stessa foto le cose si complicano; dovrai infatti con delle gelatine parificare le temperature colore in gioco per poter poi fare un unico bilanciamento corretto.
Quindi termocolorimetro e una paccata di gelatine di correzione!

Questo è uno dei motivi (ma non l'unico) per il quale da sempre ho scelto di utilizzare solo luce flash.

ciao

Lorenzo

F.T.
Ciao Lorenzo,
devi comunque riconoscere che gestire la luce continua è più semplice ed immediato rispetto a quella flash..che fino a qualche tempo fa necessitava di esposimetri flash, ecc.

Tornando a quanto chiedeva il nostro amico un'alternativa alle "gelatine" possono essere i filtri di conversione, che comunque comportano un'abbassamento della qualità generale dell'immagine, una spesa superiore e sicuramente una maggiore difficoltà nella ricerca della giusta correzione.

Ciao
andreabardi
ok perfetto allora allontano il punto luce dal diffusore biggrin.gif

a parte gli scherzi grazie delle delucidazioni!!
l.ceva@libero.it
QUOTE(francesco.taurozzi @ Jun 16 2005, 02:20 PM)
Ciao Lorenzo,
devi comunque riconoscere che gestire la luce continua è più semplice ed immediato rispetto a quella flash..che fino a qualche tempo fa necessitava di esposimetri flash, ecc.

Tornando a quanto chiedeva il nostro amico un'alternativa alle "gelatine" possono essere i filtri di conversione, che comunque comportano un'abbassamento della qualità generale dell'immagine, una spesa superiore e sicuramente una maggiore difficoltà nella ricerca della giusta correzione.

Ciao
*



Caro Francesco,
La mia esperienza non fa testo perchè da sempre ho usato luce flash ben prima dell'arrivo del digitale per me è ormai quasi una religione!

Fino all'arrivo del digitale sicuramente quello che dici è vero, con le pellicole occorreva un buon esposimetro flash o un bel po' di esperienza (io usavo l'esposimetro poi l'esperienza!) e in molti casi anche perecchie costose polaroid.

Oggi però credo che le cose siano molto cambiate e il digitale, con la possibilità di controllo immediato del risultato, ha ampliato e semplificato l'uso del flash.
Oggi si può tranquillamente lavorare con vari piccoli flash che rispetto a un flash da studio hanno sicuramente meno potenza e non hanno la luce pilota.
Per contro sono molto più maneggevoli, costano molto meno, non dipendono dalla rete elettrica, e rispetto alla luce al tungsteno hanno una temperatura di colore molto ma molto più stabile, quanto alla luce pilota grazie al controllo immediato del risultato non ne sento proprio la mancanza.

Per quanto riguarda i filtri hai ragione se luce utilizzata ha tutta la stessa temperatura colore ma se usi luci differenti (depotenziate con dimmer) dovrai necessariamente filtrare ogni luce e con luci al tungsteno (che scaldano molto) dovrai usare delle gelatine belle resistenti e costose.

ciao

Lorenzo
F.T.
Ciao Lorenzo,
infatti con la facilità di impiego non mi riferivo a te e a nessuno in particolare... mi riferivo invece a tutti quelli che si avvicinao all'illuminazione da "studio" che prima di comprare un sistema flash iniziano con la continua...

Comunque condivido le lua idea ....


Ciao
andreabardi
Lorenzo nel tuo intervento ti riferisci a sistemi di Flash SB??
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