Non so se sia il luogo giusto per postare questo interrogativo, però visto che riguarda chi si affaccia alla fotografia, magari ci ho azzeccato.
Il mio interrogativo è il seguente: "E' utile frequentare una scuola di fotografia?"
Me chiedo spesso se questo tipo di passione può essere coltivata da sola, al limite postando alcune foto su questo forum, o se invece ci sarebbe bisogno di una piccola scuola per correggere i difetti che forse non si riescono a correggere da soli, vuoi per pigrizia o vuoi per qualsiasi altro motivo.

Personalmente sono più a favore di un tutor per breve tempo che una vera scuola.
Mi piacerebbe sapere voi che ne pensate e specialmente chi è un addetto ai lavori.

Non sono un addetto ai lavori ma siccome, proprio non riesco a stare zitto, ti dico la mia lo stesso.

Una "buona" scuola di fotografia è, secondo il mio parere essenziale per uno sviluppo critico e fondamentale per la formazione di un/una fotografo/a che voglia davvero intraprendere qualcosa di serio in questo campo.

Conosco ragazzi, anche in questo forum, che hanno fatto dei balzi in avanti giganteschi dopo aver frequentato delle ottime scuole. La differenza la si nota subito per la ricerca personale che questi, sin da subito, iniziano nel loro percorso.

Non tutti ovviamente si affermano o riescono ma comunque la differenza c'è e si vede. Senza scuola dedicata si può, salvo le ovvie eccezioni, restare al massimo un buon amatore. Nella maggior parte dei casi addirittura mediocre (vedi me!!! )

intanto grazie per avermi risposto, già non speravo più in una qualsiasi risposta.
Penso che a settembre proverò a interessarmi per frequentare qualche corso, vedo che sei del Lazio e non mi puoi certo consigliare qualcosa qui a Milano.

Argomento, per me, molto interessante!

Inoltre oltre alla domanda scuola si scuola no, c'è anche la domanda quale scuola? Per me principiante saper scegliere quella giusta è veramente difficile e la paura di prendere una fregatura, sia per i soldi ma soprattutto per il tempo speso, è sempre in agguato...

Ma per la fotografia esiste una scuola ufficiale, per capirci come quella dei maestri di sci (esempio a me molto più vicino)?

Ciao

nessun'altro ha voglia di dire qualcos'altro?

Secondo me si, soprattutto se la si vuole far diventare una cosa seria.

Detto questo però, non siamo nella sezione giusta per discuterne. Sposto quindi nella sezione giusta, TEMI.




Primi Passi -> TEMI

allora io ho conosciuto una ragazza ch fa una scuola a Firenze è al secondo anno, fa delle foto che sembrano da professionista ed ed solo due anni che scatta, gli fanno utilizzare sia l'analogico che il digitale lei è di Torino e si è trasferita li perche (non so chi) glielà consigliata costa una cifra forse più che andare all'università, per in due anni ha gia partecipato come fotografa a diverse riviste di moda, e locandine pubblicitarie, penso che se uno vuol fare il cio come lavoro la scuola potrebbe essere fondamentale. Se uno ce l'ha nel sangue non c'è bisogno è un po come fare il dj ho hai l'orecchio e sei gia bravo o se sei duro puoi fare la scuola ma non avrai mai il talento del dono di natura.

Personalmente, non credo molto nelle "scuole". Ma forse è perché la mia formazione è "altra"...
Io stesso sono (anche) un "formatore". E quando vado in aula, la mia prima preoccupazione è che gli allievi apprendano per esperienza personale, da cui loro stessi, poi, imparano a codificare i modelli operativi soggiacenti. Eppure, una certa base "teorica" è importante, se non fondamentale... Ora, uno degli ostacoli maggiori con cui mi trovo a "scontrarmi" è proprio la... pigrizia degli allievi. Molti vorrebbero che il docente/insegnante/chiamalo come vuoi "infondesse" loro la Conoscenza come per magia... Ma non funziona così!
Per fare un esempio: se io leggo e studio la teoria del... tennis, giusto per fare un esempio, ma poi non gioco mai veramente, sul campo, e giocando non divento consapevole di ciò che accade e non utilizzo questa consapevolezza per identificare (ad esempio) le possibilità che ho in ogni dato momento del gioco e per scegliere quella che mi dà più possibilità di ottenere il risultato che cerco, e non faccio di tutto per imparare ad agire quella possibilità, e non mi assumo la responsabilità dei miei errori... beh, non sarò mai un buon tennista.
Eppure conosco a perfezione tutta la teoria del tennis...
Certo che, se trovo un bravo insegnante, questi mi stimolerà in questa direzione e mi porterà a migliorare in fretta e il più possibile... ma come riconosco un "bravo insegnante"?
Personalmente preferisco l'atteggiamento espresso nella massima Zen: "Qualcuno me l'ha mostrato, ed io l'ho trovato da solo!". Ma per questo occorrono curiosità, passione, impegno, costanza... e niente pigrizia.
Se trovi una buona scuola, frequentala. Ma ricorda che la scuola fa solo una parte del lavoro: offre, e rende disponibili, una serie di strumenti.
Raccogliere e fare propri quegli strumenti, ed il loro uso, è compito e responsabilità degli allievi...
My two cents, of course.
Ciao,
Davide

quando mi sono posta questo interrogativo pensavo soprattutto alla teoria e soprattutto alle domande che mi vengono in mente e non so a chi farle.
I dubbi che si hanno, io parlo da principiante e penso che forse solo una scuola potrebbe darti la risposta,il massimo sarebbe avere un tutor..
Io sono di Milano qualcuno mi sa consigliare qualche scuola? fate conto che non sono una giovincella..ahahhahaha

Secondo me no, la scuola ti da i contatti giusti , nient'altro
Si impara infinitamente di più facendosi le ossa come assistente e creandosi una solida cultura (fotografica e non)

La scuola sicuramente facilita perché ti da una struttura entro la quale muoverti (sopratutto un programma di studi)

Ma se sei una persona determinata e metodica non avrai grossi problemi

Al limite integrerei con un paio di workshop, se proprio dovessi
Ma dare migliaia e migliaia di € l'anno per qualcosa che puoi fare benissimo da sola...bhò!

Mi lascia perplesso....


Buone foto

Federico

Personalmente ho potuto conoscere molti "fotografi" che sono usciti da scuole prestigiose, e facevo davvero fatica a catalogare queste persone come fotografi. Ovviamenete altri sono bravissimi, ma non credo perchè abbiano fatto una scuola, ma solo perchè sono bravi di loro.
La scuola è ottima per i contatti, e per gli sbocchi che ti può dare, ma è possibile reperire contatti lavorativi in altri modo. La migliore scuola è la determinazione, capire le proprie capacità e quindi misurare coscentemente le risorse.
Quindi passione, coerenza e determinazione.

Sinceramente l'idea di frequentare un corso in cui gente preparata ed esperta ti spiega "materialmente" cosa fare e soprattutto cosa non dovresti fare, mi piacerebbe molto....... ma........

Ecco, il ma.... più grosso è la disponibilità di tali corsi.

Che io sappia nella mia zona non ce ne sono, o se ce ne sono fanno di tutto per non farlo sapere.
Per forza di cose sono costretto ad essere autodidatta, cercando di apprendere il più possibile da luoghi come questo forum, in cui far vedere i propri lavori e capire cosa si indovina e cosa si sbaglia (e nel mio caso solo cosa si sbaglia ).
Capisco che per chi si intenda davvero di fotografia avere soggetti come me è un pò una disperazione, ma come già detto, è l'unica opportunità di migliorarsi.

E anche il pur valido consiglio di leggere varie guide mi trova poco d'accordo. Sono senz'altro valide, ma io di mio preferisco un confronto diretto con qualcuno....

Non ho pretese di diventare un reporter o fare della fotografia il mio lavoro, spero solo di riuscire a trasmettere con una foto ciò che provavo nel momento dello scatto, quando ci sarò riuscito, potrò dire di saper fotografare.

intanto grazie.
Diciamo ora ho poche idee e confuse! ahahah
A parte gli scherzi, un'idea me la sono fatta , cioè quella che se hai qualcosa da dire ti riesce con o senza la scuola..
(quindi sono già tarpata dall'inizio..)

E' un quesito davvero interessantissimo, prima o poi quando parli tra "colleghi" salta fuori almeno nella setta percentuale dell'altro tormentone "anaolgico VS digitale", ma questo è molto più attraente per quanto mi riguarda!

Che dire? La risposta, che vale per tutti i settori artistici, è molto semplice: DIPENDE!
Fotografare, come dipingere o suonare uno strumento è un'arte, e l'arte è una dote, un dono che alcuni studiosi hanno anche collegato ad uno svuluppo dell'attività "celebrale" tipico di alcune persone e molto più ridotto in altre. Si chiama "teoria delle sette intrellgienze" di GAdamer e ti invito a procurarti il suo saggio, del quale non ricordo il titolo preciso ma se vuoi posso controlare perchè ne ho una copia nella mia libreria. Cosa vuol dire tutto questo? Che se una persona posside una dote innata la scuola può solo giovare, e in alcuni casi non migliora proprio niente vedi casi di grandi autodidatti nei vari campi e i nomi si sprecano, basta citare Einstain e i suoi problemi con l'insegnate di matematica op Kafka e le continue lamentele del suo prof di lettere! :-)

Però se la scuolo fosse "composta" da incompetenti e da "professori" che leggono il giornale o non si presentano mandando la loro posto un certificato mediuco (come succede purtroppo spesso...) o da semplici raccomandati incompetenti, cosa vuoi che ti insegnino? Al contrario, se io sono portato per altre attività, amgari quella sportinva, ma di artistico non ho porprio niente cosa vuoi che mi insegnino?

Conosco gente che si è rovinata la vit perchè il suo sogno era suonare il violino (esempio reale!) ma dopo 20 anni di studio matto e disperatissimo e di passione vera (giacchè tieni conto che uno può anche essere innamorato di qualcosa senza esserne portato suo malgrado!) no riusciva a cavare una nota gradevlo che fosse una e viveva di continue crisi quando sentiva suoanre ragazzi o ragazze pipùà giovani e con meno "studio"alle spalle ma evidentemente dotati di talento naturale (anche nell'apprendere).

Di scuole di fotografia improvivsate ce ne sono fin troppe. Un fotografo si era pure sognato di propormi di fare il docente in un corso presos il suo studio "perchè sai parlare bene e te la cavi" ma per lui l'importante era fare questo corso sovvenzionato dalla regione e spillare i soldi ai povei malcapitati. Trai quali magari uno dotato davvero sarebbe comunque uscito fotografo, ma non certo per merito mio!

Se la scuola è valida, e per fortuna ce ne sono, i soldi bisogna investirli. Quindi tolti gli estremi, cioè il tipico genio che nasce con una dote immensa, e l'altro estemo, cioè la scuola "fregasoldi" il resto è sempre relativo!

PS: appena posos io il corso presso qualche fotografo valido me lo faccio volentieri cos' studio a riprese e mi diverto a fare viaggetti in italia e fine settimana molto costruttivi.

bè sul campo si impara sempre molto!

"Teoria delle 8 intelligenze", di Gardner...

Che, per inciso, non dice che siano "doni". La plasticità del cervello è ormai un fatto riconosciuto, e la sua capacità di apprendere non si arresta mai.



Beh, il prof di Kafka aveva ragione da vendere...


Anche ad imparare si impara.

Sempre per inciso, non sostengo che una BUONA scuola sarebbe comunque inutile.
Dico che se frequenti una OTTIMA scuola ma non hai il giusto atteggiamento nell'imparare, non impari. Punto. Oppure impari "accademicamente", che non ti serve a un beatissimo legume...
Un eccellente insegnante non fa niente senza eccellenti allievi. Un eccellente allievo impara anche da un pessimo insegnante... perché impara LUI, "in proprio", da tutto e da tutti.

Come dice appunto il citato detto Zen... "Qualcuno me l'ha mostrato, e io l'ho trovato da solo!",

Ciao,
Davide

scusa io ho il libro vecchio la versione che hai te l'hanno aggiornata con un'intelligenza in più! ahahahahahaha

A parte gli scherzi l'ottava, cioè la naturalistica, fu davvero "scoperta" e aggiunta in un secondo momento!

Sono completamente d'accordo con te, quindi bisogna essere ALMENO bravi a scegliere un'otima scuola no?

averne di 7 intelligenze! a me ne basterebbe una..