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barbarian
No, non voglio aprire una nuova discussione per chiedere un modello di liberatoria, ma per una discussione diversa, pur riguardante la liberatoria.

Da quel che ne so un qualsiasi ritratto in pubblico isolato dal contesto di una persona non famosa o in privato di chiunque, per essere pubblicato o utilizzato a scopi commerciali, richiede l'esistenza di una liberatoria.

Per alleggerire la discussione parlerò di pubblicazione, intendendo anche l'uso a scopo commerciale (non necessariamente retribuito).

Questo significa che di tutte le foto di amici e parenti che negli anni abbiamo raccolto e raccoglieremo, non potremo mai pubblicarle se non prima di aver ricevuto questa liberatoria.
Senza liberatoria i problemi possono sopraggiungere quando il partner (fidanzato/a, moglie o marito) diventa ex, così come quando di un amico o conoscente se ne perdono le tracce.
Uno scatto perfetto (magari "unico") sarebbe inutilizzabile.

Da quel che ne so io una liberatoria "a lunga scadenza" in queste situazioni non vale nulla ma dev'essere relativa ad una singola sessione di scatti, quindi ad ogni occasione bisognerebbe far firmare a tutti i ritratti la liberatoria. Ma questo non è per niente pratico.

Le mie informazioni sono corrette?
Qualcuno ha risolto in qualche modo questo problema?
Luigi_FZA
QUOTE(barbarian @ Jun 19 2010, 05:42 PM) *
............ parlerò di pubblicazione, intendendo anche l'uso a scopo commerciale (non necessariamente retribuito).


Non ho informazioni utili a riguardo, ma quest'aspetto me lo sono posto anche io, anche in considerazione della legge sulla privacy, che credo trovi applicazione anche qui o sbaglio?
buzz
ci sono due problematiche per questo: una è legato al diritto di riservatezza della propria immagine, l'altra è dovuto allo sfruttamento coimmerciale della stessa.

Cpme sai, ci sono le eccezioni, ovvero il diritto di cronaca, motivi di polizia giudiziaria, scopi scientifici o divulgativi, ma nessuno ne contempla loi sfruttamento a scopo commerciale, anche se poi la foto pubblicata su un giornale è retribuita.

La liberatoria recita proprio il prmesso alla piubblicazione e/0 allo sfruttamento commerciale di una immagine di cui se ne detngono i diritti. Vuoi che sia un rtratto o altro. La stessa per avere valore, deve specificare anche l'uso e spesso anche la cifra o la campagna pubbllicitaria (durata-tipo) a cui fa riferimento.
Questo tutela commercialmente la persona ritratta.
Non posso chiamare una modella, pagarla per un manifesto da affiggere a livello cittadino e poi invece usare la sua foto per una serie di 3x6 da affiggere in tutta italia e nelle riviste. Camnbierebbe la tariffa, e mi sembra giusto che la "vittima" sia tutelala da regolamenti.
Allo stesos modo, io potrei ottenere il permesso dipubblicar l'immagine di tal dei tali in occasione di una manifestazione di benedficenza, ma non sono autorizzato a divulgare la stessa immagine con altri mezzi o al di fuori di un determinato periodo.

La liberatoria a lunga scadenza è possibile, Basta specificarlo nella scrittura privata che si va a redigere.
nulla mi vieta di concedere "a vita" una mia immagine a qualcuno.
mauro martello
buon giorno a tutti,
da vari anni mi piace fotografare tutto e tutti e le mie foto sono rimaste sempre dentro le mura della mia casa per il mio piacere e quello (spero) dei miei familiari e parenti (che cerco sempre di non stressare).
Da quando ho scoperto il digitale ed i forum fotografici ho iniziato a caricarle sul web (Clikon.it) ed allora è un po' di tempo che mi domando se è legalmente possibile pubblicare immagini in primo piano - ritratti veri e propri - cioè immagini che estrapolano dal contesto, di persone che partecipano ad una manifestazione-
Nel concreto, di recente, ho fotografato il Corteo Storico di Orvieto durante la Processione del Corpus Domini rivolgendo la mia attenzione in particolare sui ritratti dei figuranti-
Posso pubblicare queste immagini anche se non hanno uno scopo commerciale? E se per assurdo qualche pazzo, un domani, me le volesse pubblicare sfruttando commercialmente queste immagini sono legalmente perseguibile in assenza di liberatoria?
Grazie a chi volesse darmi un contributo-

per esempio:

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buzz
per conoscere il testo della normativa vigente, ti rimando al sito www.fotografi.org organo ufficiale della tau-visual, una associazione nazionale fotografi e professionisti.
per il resto, una parte l'ho già discussa nel mio post precedente, e per quanto riguarda il furto di immagini, non so se la responsabiolità è attribuibile a chi le abbia publicate o a chi le abbia sfruttate.
propendo per quest'ultimo, dati che io potrei pubblicare un ritratto a scopi didattici, o altri, e potrei anche essere in possesso della liberatoria, ma non posso ritenermi responsabile dell'uso imnproprio che potrebbe farne una persona che mi ruba la foto.
La cosa è controversa perchè esistono alcuni casi (furto d'auto ad esempio) nei quali il proprietario è responsabile in solido dei danni causati dalla propira autovettura ache se questi sono stati effettuati materialmente da un ladro duratne il furto, o se ti incendiano la casa, devi rispondere ugualmente dei danno causati a terzi dall'incendio.
come si suol dire "tradito e mazziato"
barbarian
Concordo su buzz sulla validità di quel sito.
Talvolta non ha la risposta a tutte le domande, ma è una buona fonte di riferimento.

Io ne ho un'altro:
nei teatri è sempre vietato fotografare (anche se solo per uso privato o per studio) o solo se specificamente indicato?
Per le foto ad uso commerciale ritengo invece sia necessario, anche solo secondo il buon senso, il consenso o l'accredito. O non serve?

Ma per la pubblicazione (senza fini di lucro)?
Beppeiaf
QUOTE(buzz @ Jun 25 2010, 11:08 AM) *
cut
, e per quanto riguarda il furto di immagini, non so se la responsabiolità è attribuibile a chi le abbia publicate o a chi le abbia sfruttate.
propendo per quest'ultimo, dati che io potrei pubblicare un ritratto a scopi didattici, o altri, e potrei anche essere in possesso della liberatoria, ma non posso ritenermi responsabile dell'uso imnproprio che potrebbe farne una persona che mi ruba la foto.
La cosa è controversa perchè esistono alcuni casi (furto d'auto ad esempio) nei quali il proprietario è responsabile in solido dei danni causati dalla propira autovettura ache se questi sono stati effettuati materialmente da un ladro duratne il furto, o se ti incendiano la casa, devi rispondere ugualmente dei danno causati a terzi dall'incendio.
come si suol dire "tradito e mazziato"


Se si pubblica una foto senza precauzioni contro l' utilizzo indebito della stessa (utilizzo di filigrane, restrizioni di accesso) si è corresponsabili in caso di uso fraudolento della stessa. Un po come chi lascia le chiavi in macchina e poi si lamenta perchè gli è stata rubata.
alcarbo
QUOTE(buzz @ Jun 25 2010, 11:08 AM) *
per conoscere il testo della normativa vigente, ti rimando al sito www.fotografi.org organo ufficiale della tau-visual, una associazione nazionale fotografi e professionisti.



QUOTE(alcarbo @ May 4 2009, 08:19 AM) *
Dal sito della Associazione Fotografi Professionisti ANFP

http://www.fotografi.org/privacy_fotografia.htm .......... privacy in generale

http://www.fotografi.org/battesimi_comunio...esime_saggi.htm ......... ricorrenze, spettacoli (sport ?)

http://www.fotografi.org/pubblicabilita_foto_ritratto.htm ......... ritratti

http://www.fotografi.org/pubblicabilita_fo...pi_concreti.htm ......... esempi

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