Per ragioni di lavoro, mi sono recato giovedì scorso a San Diego in California. Avevo solo mezza giornata libera dagli impegni lavorativi e così, scoperta la presenza del MOPA (Museum of Photographic Arts), mi sono recato al Balboa Park dove i musei hanno la loro sede. Sono rimasto veramente impressionato dai due artisti di cui veniva mostrata una personale.
Devo dire onestamente che ero andato a vedere foto, inquadrature, soggetti e tecniche, in modo da migliorare, passando da pessimo a scarso, quando invece ho avuto impressioni forti, coinvolgenti, ma diverse da quelle che si hanno osservando le drammatiche foto di reportage di guerra o terrorismo. In particolare mi ha colpito Edward Burtynsky che ha documentato, con una tecnica volta a mostrare contemporaneamente la visione d'insieme ed il dettaglio, lo scempio che l'uomo fa del mondo. Bellissime le foto delle discariche, delle miniere, delle raffinerie e delle navi in decomposizione. C'era anche un pezzo di Toscana, con le foto degli sbanchi inferti alle cave di marmo di Carrara. Veramente un connubio di arte e storia che ti fa riflettere profondamente. Bellissime, anche se molto diverse le foto di una fotografa americana, con nome italiano, ossia Andrea Modica, che ha fotografato in b/n dei soggetti a Treadwell e Fountain, ritratti miseri, disperati, espressivi. Per chi volesse saperne di più, oltre ad una ricerca su google, può visitare direttamente uno dei vari siti in cui Andrea Modica è citata.
In definitiva una mezza giornata spesa meglio che al Sea World o a Tijuana o in qualche Mall, che mi ha lasciato qualcosa nell'anima. Spero che anche a voi, che magari già li conoscete, suscitino o abbiano suscitato le stesse forti sensazioni che hanno lasciato a me. La fotografia è proprio grande...è l'attimo, è l'interpretazione dell'attimo, è la storia dell'attimo che immortala
Claudio