Domenica scorsa (ieri) ho fatto un giretto a Salsomaggiore (dove si elegge Miss Italia, per la cronaca), con l'intento di fotografare piu' che altro i viali alberati della zona pedonale.
Ho finito per fotografare tutt'altro.
Il motivo?
Innanzitutto, sotto minacce da parte della mia dolce meta', sono stato costretto a lasciare a casa il corredo del bravo fotografo, perche' "Non vorrai mica sembrare un turista come al solito?". Ho dovuto quindi limitarmi al comunque ottimo 18-70.
Non che con il 70-300G avrei potuto fare granche', pero' non si sa mai...
Psicologicamente pero' mi sentivo "limitato"... non so perche'.
Infatti non ero particolarmente ispirato da quello che vedevo... e dopo aver rischiato il linciaggio perche' sorpreso a fotografare di nascosto alcune tele esposte da dei pittori (io in realta' volevo fotografare il pittore, ma lui non l'ha capito) ho quasi desistito...
Se nonche', aggirandomi per una zona "inesplorata" di Salso, sono incappato in Parco Mazzini, nelle immediate vicinanze del quale c'e' un laghetto artificiale recintato, in cui dimorano svariati pennuti palmipedi, di varie taglie e fattezze... tutti irresistibilmente simpatici nella loro camminata goffa, oppure belli di una bellezza disarmante come solo un cigno puo' essere.
Ho deciso quindi di trasformare la giornata in una mini escursione in oasi... senza oasi.
Ma vi lascio alle foto... e' meglio (scrivo sempre troppo )