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jo
Premetto che in questa discussione non troverete foto dal puro gusto estetico, ma una documentazione ( spero abbastanza chiara ) di un monumento che ha visto nascere la societa' della nostra zona e che ora e' moribondo sul letto di morte .

Questa abbazia benedettina fondata nell' 887 da Carlo il Grosso, ha oramai piu' di 1100 anni e molte peripezie l'hanno condannata ad una fine purtroppo ingloriosa.

Siamo nel territori di Casette d'Ete, patria del famoso Della Valle (quello delle scarpe), che forse avrebbe potuto fare qualcosa per questo monumento pieno di storia cosi' importante per la zona.
jo
Iniziamo con LA LEGGENDA.

Come molte antiche ed importanti realta' anche questa ha una sua leggenda che narra di una storia di amore, morte ed espiazione, ma andiamo a narrarla :

SI NARRA DUNQUE CHE ...

Nell' 879 Lotario, innamorato di Imelda, vede il suo amore contrastato dal potente padre di lei che allontana
Lotaro ed ovviamente rinchiude in monastero la figlia, che per disperazione si uccide.
Scatta allora la vendetta di Lotario che uccide il mancato suocero e poi colto da pentimento si ritira in vita eremitica nei pressi dell'attuale chiesa, assumendo ben presto fama di santo.
Cominciano ad arrivare i primi proseliti, il cenobio diviene sempre piu' importante, fino a quando Teodosio, vescovo di Fermo decide di trasformarlo in monastero Benedettino.Nell' 884 Carlo il Grosso pone sotto sua diretta protezione la neonata abbazia, che sara' consacrata 2 anni dopo.
Naturalmente le basi storiche della sua fondazione sono diverse dalla leggenda e si ritrovano in parecchi documenti del IX sec. che non evidenziero' per non annoiare troppo nessuno.

Nel 1285 dopo alcuni anni di decadenza si vede il ritiro dei monaci presso la vicina abbazia di Chiaravalle di Fiastra.
Dopo di allora l'abbandono ed il degrado hanno sempre piu' minato le basi di questo splendido esempio di architettura Romanica, che seppur costruita interamente in laterizio vede oramai la fine vicina.

Ora l'antica abbazia e' ridotta ad uno scheletro, preda di furti continui che l'hanno spogliata di tutto, in ultimo un bassorilievo del 1700 dei Borgia che io fotografai pochi mesi prima del furto del 1991 ( tengo molto a quella dia scattata con la Praktica BC1 ).
Si entra attraverso diverse aperture, facendo attenzione a tetti pericolanti e pavimenti sconnessi.

L'interno completamente modificato ad uso abitativo nel XVIII sec. mantiene ancora le antiche mura portanti e l'antica forma di basilica romanica a 3 navate divise da colonne, terminanti con altrettante absidi semicircolari, la centrale maggiore e le laterali piu' piccole, ed ingloba nelle tamponature di sostegno
le antiche colonne circolari in pietra arenaria dorata e calcare bianco.
jo
Molto interessanti i capitelli interamente ricavati da blocchi di calcare ed arenaria e ornati di bassorilievi a figure geometriche ed a foglie, mancano stranamente le figure antropomorfe e zoomorfe caratteristiche di quasi tutte le chiese romaniche della zona.
jo
L'interno come gia' detto e' totalmente modificato, pero' ad un occhio attento non sfuggono le antiche murature con gli antichi archi della zona presbiteriale con i due arconi finali ( di trionfo ) , dal raggio piu' ampio di quelli delle arcate laterali.
jo
Nei vari ambienti si possono osservare vari scorci, e si nota che e' stato aggiunto un piano intermendio che taglia obrobriosamente la basilica in due piani ( assurdita' inconcepibile ), i tetti parzialmente crollati invitano ad una visita accorta ed il piu' possibile addossata ai muri portanti.
jo
Questa abbazia possedeva anche una cripta, rimasta oramai interrata per il 90% sotto uno strato di terriccio, dal quale emergono alcuni capitelli ed una monofora, se ne deduce che le navatelle della cripta sono oramai crollate e che il pavimento
della stessa si trova a circa un metro al di sotto del piano di calpestio attuale.
Fino a qualche anno fa si osservava parte dell'antica pavimentazione in laterizio disposto a geometrie, ora nulla rimane di tutto cio'.
Quante volte da ragazzino ( oramai conosco l'abbazia da piu' di 15 anni ), sognavo di effettuare scavi archeologici, e pensare che avrei pagato io per farli ...
jo
Stagione dopo stagione questo monumento una volta insigne, degrada sempre piu' verso una fine indecorosa e solo quando non resteranno che pochi muri ci renderemo conto di cosa avremo perso.
jo
Qui' non nevica spesso, e quindi appena la neve arriva, arrivo anche io superando parecchie difficolta' per raggiungerla.
jo
Una delle parti meglio conservata e' quella absidale, tranne per delle aperture ricavate nel XVIII sec ed altre tamponate.
Ho comunque sentito che qualcosa si muove nelle alte sfere della nostra pazza burocrazia, forse qualche "genio" si e' deciso a risanare la situazione prima che sia troppo tardi, se il racconto vi ha interessato, non manchero' di informarvi
se ci saranno buone nuove.

Grazie per la pazienza.
Un cordiale saluto a tutti.

Johnny
__Claudio__
Una presentazione NON solo di taglio illustrativo. Attraverso le tue immagini, belle e dimostrative dello stato in cui versa l'abbazia, ci trovo un senso di rabbia ed impotenza per la mancanza di sensibilità di chi dovrebbe e non fa.

Un buon servizio reso alla comunità e spero, anche ai nostri beni storicoarchitettonici.

Bel lavoro ottimamente presentato. Pollice.gif
brusa69
Ciao,
d'accordissimo con Claudio, ottimo servizio e ottime immagini.
Un solo appunto , le trovo un po' scurette.

Ciao Pollice.gif
morgan
Ciao Jo,
davvero un bel "lavoro", di taglio fotografico/documentaristico!!! Pollice.gif Pollice.gif
Saluti

Franco
Michele Festa
Jo hai fatto un ottimo lavoro, e come al solito il taglio che dai ai tuoi paesaggi, con molto contrasto è inconfondibile.

Bravissimo Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif


Un salutone

Michele
cratty
Complimenti, proprio un bel lavoro!
Un lavoro alla National (Jo)graphic wink.gif
Bruno L
Bellissimo jo! Un lavoro realizzato con grande cura, sia nella descrizione, interessantissima, che nelle fotografie, tutte ottime inquadrature, belle e funzionali ai fini della documentazione. Mi è piaciuto davvero molto, tantissimi Complimenti, Jo! Pollice.gif

un saluto
Bruno
_Nico_
Ottimo connubio i tuoi paesaggi con la denuncia. Era già un po' che seguivo le tue derive paesistiche, ma devo dire che non perdono nulla se abbinate alla documentazione. Leopardi avrebbe usato due suoi versi a mo' di sigillo:

Caggiono i regni intanto
e la natura mena vanto
marina
Guardando queste immagini e leggendo il testo che le accompagna, non posso non provare un forte senso di frustrazione e amarezza...
Un gioiello simile in questo stato... lo trovo un insulto bello e buono! E lo dico con l'amarezza di chi ha la fortuna di vivere in un'Abbazia del XII secolo che ha subito una sorte parallela a quella di cui ci parli... solo che questa e' stata inglobata in un contesto urbano ed e' assediata da ogni parte da capannoni industriali. Abbandonata dal 1940, sconsacrata dal 1960, e' ora di un privato che ha tentato di tenerla in piedi coi mezzi che aveva, dato il totale disinteresse di curia e comune... Ma dire che la struttura e' fatiscente e' dire poco, ed e' una cosa che fa male vedere la torre campanaria, che fu bellissima e che ora e' ridotta praticamente a rudere, che nonostante tutto svetta ancora in mezzo ai capannoni... e la gente che passa in macchina neanche si accorge che li' in mezzo c'e' un vero e proprio gioiello.

Nonostante lo stato in cui versa, l'Abbazia di Santa Croce e' bellissima, di un romanico molto piu' puro dell'Abbadia di Stura (quella di cui vi ho parlato), contaminata da vari interventi che si sono susseguiti nel corso dei secoli e che di originario hanno lasciato praticamente solo un'absidiola laterale della chiesa ed alcuni ambienti abbaziali. Quelle colonne e quei capitelli fagocitati dai mattoni sono un vero colpo al cuore! Ma almeno si sono conservati, e spero davvero che al piu' presto possano essere recuperati in tutto il loro splendore insieme all'intera abbazia!

A questo punto, hai l'obbligo morale di tenerci informati sulla sua sorte! smile.gif
Grazie per il tuo bellissimo ed importante racconto
Marina
jo
Grazie a tutti per il tempo dedicato a questa "triste" storia.

Marina, mostraci qualche foto della tua abbazia .


ciao
Johnny
marina
Volentieri!

Appena riesco a mettere qualcosa di decente (nel senso di significativo) lo faccio, per ora mi limito ad indicare il sito, ancora in costruzione, in cui si puo' leggere qualche cenno storico e vedere qualche foto.
Le foto degli interni (torre e chiesa) sono state scattate appena terminati i restauri, ormai 20 anni fa: oggi la situazione e' molto diversa, dato che in tutto questo tempo non e' piu' stata eseguita alcuna manutenzione.

http://www.abbadiadistura.it

Ciao,
M.
Palfe
Complimenti Jo per la tua presentazione..... che tristezza !!!
Belle le foto e come le hai presentate.

Ciao Paolo
sergiobutta
Jo i tuoi paesaggi sono bellissimi, ma la storia di questa abbazia, corredate dalle ottime fotografia a corredo, oltre ad essere un lavoro eccellente, è la testimonianza dell'imbecillità umana, di quella italiana in particolare. Noi vogliamo competere con la Cina per la produzione dei jeans, nel frattempo dimentichiamo che la vera ricchezza di questa nazione sono il suo passato ed i suoi monumenti che devono diventare fonte di ricchezza. La cultura, la storia, il clima, il paesaggio, i monumenti sono la base del turismo, industria che potrebbe incidere all'inverosimile sulla bilancia dei pagamenti con l'estero.
Fabio Capoccia
guru.gif
Bellissimo post fotografico/documentaristico!!!!
Complimenti Jo.

PS: ma quanto si impara qui...?!?! siete grandi!

Fabio
serdor
Molto triste vedere andare in rovina una così bella Abbazia,credo che il FAI (Fondo per l'ambiente Italiano) potrebbe fare qualcosa.

Prova a visitare il loro sito:FAI

Saluti
Sergio
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