Salve a tutti, un mio amico, Nikonista doc e bravo fotografo (non come me "semplice uttilizzatore di macchina fotografica") mi ha fatto notare un problema che recentemente ha avuto con la D70.

Durante il passaggio del Giro d'Italia ha fatto alcuni scatti ed ha notato, esaminado bene le foto, che lo sfondo sfocato aveva un effetto "disegno" molto strano.

Abbiamo attribuito la cosa all'effetto combinato di 2 fattori:

1) Calore: alle 3 del pomeriggio l'asfalto bollente riscalda l'aria ed in lontananza si ha il tipico effetto "miraggio" questo contribuisce a distrorcere ed impastare le immagini

2) l'obiettivo: un 80-200 2,8. a F8, diaframma a cui sono state scattate le foto, le lamelle interne formano una particolare figura a 16 facce (tipo Laica) che secondo noi potrebbe creare quel "pattern" particolare con cui è stato "spatolato" lo sfondo. Voi cosa ne pensate?

Poichè l'effetto è visibile maggiormnete in formato 1:1, vi posto un'immaggine complessiva ridimensionata e poi qualche dettaglio croppato 1:1 per meglio rendervi conto.

Unica nota (ma in queste condizioni di luce non penso sia interessante) il Noise Reduction era su OFF.

dettagli

dettagli

dettagli ancora

Faceva caldo? o meglio il sole picchiava sull'asfalto da tempo?
Probabilmnete erano le 4 del pomeriggio?
dal tipo di distorsione semnbra proprio il movimento convettivo dell'aria calda dell'asfalto

Sinceramente anche a me sembra solo un problema "atmosferico"!!!
Nn credo che provenga nè dalla macchina, nè dall'ottica, ma solamente dal calore alzatosi dall'asfalto...e poi la giornata sembra piuttosto soleggiata, l'ora era quella che era, quindi direi di stare tranquilli e dare la "colpa" al caldo!!!

Si l'ora era calda e certamente guardando all'orizzonte c'era il tipico effetto miraggio.
ed per questo che l'effetto pastello c'è solo sugli oggetti lontani: la luce deve attraversare più aria calda rispetto agli oggetti vicini.

ma lo sfocato dietro è anche troppo "pastellato" e secondo me potrebbe dipendere dalla farma presa ad F8 dalle lamelle del diaframma.

Mi sembra il classico effetto miraggio, l'obiettivo non c'entra nulla l'ho provato per 15 anni in tutte le condizioni e nelle varie versioni. Non conosco la D70 ma il
80-200/2,8 Nikon di suo quelle cose proprio non le fà.

Dipende solo dal calore, la diaframmatura incide poco, perchè d'accordo che se avessi scattato a f2.8 o f4 lo sfocato sarebbe stato maggiore e quindi l'effetto arai calda meno visibile, ma se non ci fosse stato il caldo avresti ottenuto un bokeh pulito.

Per quanto occorra, penso anch'io che si tratti di masse d'aria in movimento, per il forte calore presente sulla scena.
Ho ottenuto cose simili anche in diapositiva, in queste condizioni.