Non sono molte le occasioni che mi capitano per ricongiungermi e godermi la natura circostante e questa è stata per me una occasione interessantissima per godermi il particolare periodo primaverile, coniugando il lavoro e la mia passione per la fotografia.
Io insieme ai miei alunni abbiamo programmato di far visita ad una fattoria, in relazione ad un progetto di educazione alimentare che stiamo portando avanti.
Gia quando il pulman si allontanava dalla città si entrava gradualmente in una atmoisfera diversa, gangiante repentinamente, mano a mano che scorrevano gli intarsi di colori naturali che i campi ci offrivano.
Appena arrivati l'ambiente subito ha dato una sensazione di genuino, incontaminato.



Non abbiamo molto tempo, per cui la visita inizia immediatamente. Vengo colpito letteralmente dalla devozione con cui questa vecchina di 92 anni, al bisnonna della fattoria è intenta a lavorare, sfogliando i ramoscello d'ulivo.



Continua...

Poco più in là incontriamo il figlio, ci spiega che tutti i lavori sono portati avanti dalla famiglia e siccome il tempo scorre inesorabilmente si congeda subito e riprende di buona lena il suo carretto.





La nostra escursione entra nel vivo, i ragazzi in silenzio sembrano estasiati dal rincorrersi dei cinguettii degli uccelli che si incrociano tra gli alberi di acacia, fiori colorati qua e là tingono meravigliosamente quel paesaggio, ricco di lunghi filari di ulivi.




Continua...

Di lì a poco incontriamo un piccolo maneggio, rimango impressionato dalla dolcezza di questo cavallo, per nulla intimorito dalla nostra presenza, ma sembra quasi volesse farsi partecipe di questa nostra visita.

http://www.nital.it/forum/uploads/11160264..._1116076498.jpg


Acceleriamo i nostri passi perchè il tempo sta scorrendo, nel frattempo la mia attenzione viene attratta da un oggetto che sembra stia lì a raccontare la storia del lavoro di quel luogo e a godersi sotto le fronde di un albero, la meritata pensione.
Sitratta di un vecchio aratro arrugginito

http://www.nital.it/forum/uploads/11160264..._1116076656.jpg

Continua...

Di lì a poco incontriamo un piccolo maneggio, rimango impressionato dalla dolcezza di questo cavallo, per nulla intimorito dalla nostra presenza, ma sembra quasi volesse farsi partecipe di questa nostra visita.




Acceleriamo i nostri passi perchè il tempo sta scorrendo, nel frattempo la mia attenzione viene attratta da un oggetto che sembra stia lì a raccontare la storia del lavoro di quel luogo e a godersi sotto le fronde di un albero, la meritata pensione.
Si tratta di un vecchio aratro arrugginito

tempo è sempre meno generoso, è arrivato il momento della mungitura, che questa mattina è stata ritardata per permettere che noi assistessimo all'evento.
Il gallo nella stalla semra quasi che ci stia aspettando impaziente, nella stalla dei suoi amici.






Le mucche ormai stracolme di latte stanno per essere munte, col gallo che le guarda nascosto sulla destra dietro i ferri.



Continua...

Finalmente tutto è pronto e la contadina con la dimestichezza che la contraddistingue, inizia a mungere il buon latte, per poi mostrarci come ricavare e lavorare il formaggio. I ragazzi, non una parola, tutti quanti a bocca aperta ad assistere a questi piccoli miracoli della natura che quotidianamente si ripetono.




Subito di corsa si corre in un ambiente apposito e la contadina lavotosi accuratamente manie braccia, dà luogo alla nascita del formaggio.



Continua...

Finalmente tutto è finito, veniamo invitati a mangiare quel formaggio di una freschezza e genuinità ineguagliabili, ma io non mi siedo resto affascinato dalla genuinitàdell'ambiente dal suo aspetto incontaminato, e quei fiori di cui prima abbiamo sentito il profumo ed ammirato icolori nei campi, vengono messi lì in un modesto tavolino ad adornare con la loro semplicità la nostra presenza.




Il tempo in quella casa non sembra passato, ambienti suppellettili luci e colori sono rimasti quelli di un tempo.





Fine

Chiedo venia per qualche errore di battitura

Bravissimo Michele! Mi complimento con te!

Mi complimento prima di tutto per le belle gite che riservi ai tuoi alunni, sarebbe bello se tutti lo facessero. Sarebbe bello se tutti gli insegnanti trasmettessero anche questi valori.

Il racconto è molto completo e curato. L'atmosfera che avete respirato è ben documentata da scatti fatti al momento opportuno per spiegare per intero la giornata e i momenti salienti della bella esperienza.
Le foto sono, come quasi sempre e a tutti accade (meno a Nico ), un misto di foto riuscite altre meno. Alcune avevano bisogno forse di un'esposizione diversa e più pensata, altre avrebbero voluto un contrasto un po' più alto. Nella foto in controluce del gallo ad esempio se avessi usato la tecnica delle due esposizioni ne sarebbe uscita quasi sicuramente una foto migliore. Nel complesso comunque messo il tutto sulla bilancia credo che questa penda decisamente verso i miei complimenti. Bravo!

Complimenti Michele! Mi associo al commento di Claudio, davvero una bella esperienza per i tuoi alunni. Il racconto e le immagini, ci mostrano un mondo contadino restituendone a pieno le atmosfere.
Forse, qualche foto da migliorare, ma questo è normale . Bel lavoro!

saluti

Bruno

Veramente fortunati questi alunni ad avere un maestro che li allontana anche se momentaneamente dalla loro vita quotidiana piena di computer, videogiochi, televisione ec. per coinvolgerli in un'ambiente contadino dove la maggior parte dei lavori sono svolti dalle mani stesse degli uomini con l'aiuto degli animali domestici.
Ho letto che questa breve gita li ha coinvolti con interesse e questo mi fa piacere e dimostra che basta dare loro i giusti insegnamenti.
Complimenti per il tuo difficile e importante lavoro e anche un bravo per il fotografo.
Saluti.

Complimenti Michele,
racconto semplice e foto carine.

complimenti per la lodevole iniziativa!
Io abito a Ribolla nel comune di Roccastrada in prov. di Grosseto e praticamente queste realtà le vivo tutti i giorni ma non perchè abito in campagna ma bensi giro la campagna a consegnare il pane nei casolari di campagna e quindi conosco questa gente genuina sempre pronta alla chiaccherata e alla bevuta di un buon bicchiere di vino.
Purtroppo nelle città ci sono ancora tanti bambini che ancora non hanno visto i pollai con i galli e le galline, le mucche ecc..... . è importante far conoscere loro queste realtà della natura. Bisognerebbe che almeno una volta al mese o alla settimana le lezioni si svolgessero in ambienti aperti diversi da quelli asettici dove si svolgono le lezioni, far respirare loro un poco di aria e farebbe bene anche agli insegnanti che escono dal solito tran tran giornaliero e pur lavorando si rilassano.
Ma adesso basta altrimenti qui ci viene fuori un libro.

Ecco un altro bel racconto. Ci dai qualche indicazione in piu? Dove sta la fattoria e, per me cittadino ignorante, mi spieghi la prima fotografia, quella dell'ulivo. A che serve?



.oesse.

Opps ... chiedo venia, seconda foto (sfogliare i ramoscelli d'ulivo)

Grazie

.oesse.

complimenti per la lodevole iniziativa!
Io abito a Ribolla nel comune di Roccastrada in prov. di Grosseto e praticamente queste realtà le vivo tutti i giorni ma non perchè abito in campagna ma bensi giro la campagna a consegnare il pane nei casolari di campagna e quindi conosco questa gente genuina sempre pronta alla chiaccherata e alla bevuta di un buon bicchiere di vino.
Purtroppo nelle città ci sono ancora tanti bambini che ancora non hanno visto i pollai con i galli e le galline, le mucche ecc..... . è importante far conoscere loro queste realtà della natura. Bisognerebbe che almeno una volta al mese o alla settimana le lezioni si svolgessero in ambienti aperti diversi da quelli asettici dove si svolgono le lezioni, far respirare loro un poco di aria e farebbe bene anche agli insegnanti che escono dal solito tran tran giornaliero e pur lavorando si rilassano.
Ma adesso basta altrimenti qui ci viene fuori un libro.

Valida idea portare gli alunni a vedere come si fa il formaggio!

Voglio ringraziare di cuore tutti! Per quanto riguarda Claudio che ha citato Nico che quando prepara un fotoracconto,è impeccabile in tutte le foto, volevo dirti, restando nellwa metafora scolastica chesono sempre stato un bravo studente, anche all'università, con risultati molto buoni, ma ho sempre, dalle elementari alla laurea, avuto davanti a me i primi della classe, quelli di talento inarrivabili per cui preso coscienza di ciò ho sempre cercato di studiare per prendere nei limiti delle mie possibilità buoni voti. I primi della classe per fortuna ci sono e ci saranno sempre, ma ciò non esclude che gli altri, quelli con possibilità nella norma, non possano ottenere "buoni voti".

a a tutti!

Michele Festa

Ciao Michele ma allora... siamo colleghi?
Io insegno in una scuola elementare... e come te credo molto nel valore delle gite e visite guidate che, naturalmente, documento con tante foto. In queste occasioni devo dire che il digitale è proprio una manna...

Scusate l'OT!

Complimenti per il racconto e per le foto.

Un salutone

Che bello un collega con la mia stessa passione!!!!!

Michele, complimenti per l'idea di raccontarci una giornata di intensa vita, con buone foto a corredo. Claudio ti ha già detto tutto sui piccoli, ed inessenziali nel contesto, errori di tecnica fotografica. Insomma, qualche sovraesposizione di troppo nei controluce. Poi la domanda di oesse : cosa fa l'anziana contadina con i rami di ulivo? Non è molto chiaro, non credo per bruciare i rami sul fuoco.
Per dakocliff : come cambia il mondo : una volta, il pane i contadini lo facevano in casa, ora aspettono che lo porti tu !

Sergio, grazie del commento e dei consigli. Un mio difetto è quello di essere ansioso, per cui mi sono accorto anch'io dei difetti che mi fate notare, ma quando scatto non sempre mi prendo tutto il tempo per pensare, soprattutto quando è poco, ma ci proverò.


ciao

Michele, ma cosa fa l'anziana contadina con i rami di ulivo?

ciao

Bruno

Michele sull'argomento ulivi non risponde ... ci lascia col dubbio.

Li usano per costruire i Pagliai che non ho potuto fotografare perchè erano lontani dall'itinerario stabilito.

Per bruciare invece usano questa legna (ho usato la gallery sul sito ho quasi dovuto comprimere al massimo la foto che rende pochissimo dell'originale).

Ciao
Michele

Tiriamo ad indovinare, sulla sedia c'è un rotolo di filo, forse per legare i ramoscelli per farne delle fascine da ardere?

Arrivato dopo, forse ho azzeccato solo il filo per legare...

Grazie per la risposta, Michele.

un saluto

Bruno

Michele che scatti pregevoli!

sicuramente alcuni meglio di altri ma nel complesso finalmente vedo (nel mio piccolo) che la bilancia pende dalla parte buona;

piccola digressione:
il discorso dei "primi della classe" ci può stare ma in fotografia, come mi è stato ricordato fino a ieri da un Maestro (il Maestro) di questo forum, i primi della classe di oggi sono anche "gli scarsi" di ieri, e che sono diventati bravi solo con lo studio e la costanza; concetto quest'ultimo che ti sarà certamente familiare
e quindi, sottolineo che tu Michele in questo forum posti molte foto, molti esercizi, segno di costanza, passione e dedizione...e i risultati si vedono!

continua così e darai due piste a tutti in poco tempo!

detto questo torno alle foto ed in particolare a quella sopra:
mi è piaciuta tantissimo; la stanza buia illuminata solo da una finestra che proietta i raggi giusto giusto sui fiori sul tavolo; l'esposizione è perfetta; è infatti (secondo me) la luce la meravigliosa protagonista di questo scatto; ma se avessi composto inserendo il vaso per intero avresti fatto "centro";

continua così Michele e ancora complimenti, bravo davvero!

gianluca

Grazie Gianluca, l'importante è riuscire a condividere belle immagini, e divertirsi insieme.

Bravo Michele, con un maestro come Te mi sarebbe piaciuta anche la scuola.

Ciao e buona serata
antonio

Si è vero e si lamentano pure, c'è chi lo vuole ben cotto chi lo vuole morbido chi basso chi alto.

Grazie "Vecchio", si fa quel che si può. Iragazzi hanno apprezzato molto quel formaggio, ma mi rendo conto che plagiati da pubblicità e spinte consumistiche, molti continuano a preferire le patatine anzichè un buon panino imbottito!

A presto

Michele,
hai fatto veramente molti progressi. Qui l'insegnante esce allo scoperto; hai saputo osservare le foto altrui, hai saputo accogliere i consigli degli altri utenti del forum, ed hai continuato a migliorare, realizzando infine questo interessantissimo e bellissimo 3d.

Un Bravo con la B maiuscola.


Flavio

Flavio ti ringrazio,pensavo:- Ma guarda un po' quel click che ti combina! E' una bella passione che ci unisce, che ci fa crescere, incontrare in questo forum e intrecciare nuove amicizie.

caro michele, prima di tutto complimenti per la pazienza e le foto

ma vorrei sapere dove trovare i pagliai mi interesserebbe fotografarli (io sono di foggia e ad occhio non sono distante

conservo una foto di un pagliaio di lago (fatto di canne) ripreso presso il lago di Lesina (dove attualmente non se ne vedono più)

Qui non tutti lo fanno ancora, ma se giri presso le campagne frentane qualcosa si trova. Anche in contadini come sai sono evoluti e non tutti amano affidarsi a pratiche antiche.


Ti Saluto
Michele

Ciao Michele,

Questa tua "avventura" me l'ero persa, ed ora l'ho vista e mi e' piaciuta moltissimo.
Molto belle le foto che accompagnano un sereno viaggio tra la natura.

Bravissimo

Perchè io non avevo insegnanti come Michele?!

Rimpianti a parte...
...complimenti Michele per la bella esperienza che hai condiviso con noi ...ergo complimenti per le foto, alcune sicuramente meglio di altre, ma nell'insieme mi son piaciute molto!

ciao

Fabio

Condivido in pieno, le foto non sono dei veri capolavori ma si fanno ben guardare, alcune trasmettono un'altmosfera, un'emozione....la tecnica migliorerà.
Bel racconto fotografico, bell'esempio di Nikon Life.

Ciao
Stefano Z.

Ps. Mi viene in mente un'Amico: chi si ricorda i primi scatti di Fedro? molti del forum gli hanno insegnato qualcosa e lui lì a far tesoro di mille consigli....e ora?

Bella giornata la tua Michele, vedo con molto piacere che sei come un vulcano in eruzione, ci sono tue immagine in tutte le sezioni del forum, mi piace questa tua grande voglia di fotografia, volevo chiederti, la tua è una passione radicata negli anni o hai cominciato da poco. Un saluto saro

Ciao Michele

arrivo in ritardo, ma unisco ugualmente i miei complimenti a quelli che ti sono già stati fatti sia per l’idea che per le immagini (alcune particolarmente efficaci).

Un complimento particolare però per un aspetto che non è stato ancora colto:
tenere a bada una schiera di ragazzini e contemporaneamente trovare tempo e concentrazione per cogliere l’attimo fuggente e scattare foto non è da tutti.

L’osservazione è stata fatta da mia moglie che insegna e quindi ne sa qualcosa.

Un caro saluto

Ciao ros, sono tanti anni che sono innamorato della fotografia, ma non mi sono mai applicato tanto come in questo momento, perchè mi è venuta voglia, e questo soprattutto con il digitale, di elevare la mi aconoscenza e la mia tecnica tutto qua.
Con la pellicola ormai utilizzavo solo dia, perchè con le stampe ho avuto molte delusioni.

Ti ringrazio e ti saluto.

Michele

Grazie, devo riconoscere che da quest'anno ho dei ragazzi fantastici, per cui non ho particolari problemi al riguardo. Per questo motivo ho avuto tutto il tempo di scegliere i soggetti e fotografare senza che mi abbiano creato la minima difficoltà. Forse un pò di merito in questo senso è anche il loro.

Ti saluto e

A presto
Michele

Come immaginavo, il digitale ha fatto rivenire il prurito alle mani a molti di noi che per diversi anni avevano quasi del tutto abbandonato questa meravigliosa passione. Il problema più grosso è rifarsi il corredo visto che il più delle volte le ottiche che si utilizzavano un tempo non rendono più di tanto, mi ritrovo con diversi corpi macchina pellicola e diverse ottiche che non utilizzo da un pò di tempo, ma un passo alla volta mi dovrò rimettere al passo con i tempi. Un saluto

Saro

Non parliamo di ottiche perchè quelle sono una croce...Per il portafoglio!!